• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

saddam hussein giustiziato

Elyass86

Guru Giardinauta
Ely, spero di non trovarmi mai nella condizione di dover scoprire se riuscirei ancora ad esser una persona civile e a non invocare la pena di morte per chi ha...non posso neppure scriverlo... mio figlio

:confuso: :confuso: Ti era suonata come una gufata o come un'augurio?

Quello che intendevo è che è facile lasciarsi prendere dalla rabbia quando si è accecati dallo strazio e dal dolore.
Ma proprio una considerazione del genere dovrebbe farci riflettere sulla necessità di una posizione univoca, e che , come osservava daria, non ammette eccezioni.

Falso civilismo? :confuso:
Perchè dovrebbe esser falso?
 

rossl

Giardinauta Senior
sì Ely, questi argomenti spaccano le coscienze e costringono a riflettere ed è molto difficile trovare un punto d'accordo comune: c'è chi è più incline alla vendetta (e la considera giusta) e chi spera che l'umanità non debba continuare ad uccidere per ristabilire la giustizia
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...Sono iscritto da pochissimo al forum, ma ad ogni omicidio di stato lo userò per dar voce alla mia protesta.

Ciao a tutti

Er Marchese

Pat ha scritto:
...Quindi, da come è partito questo post, intendo il messaggio iniziale, non mi sembra che voglia parlare di politica, ma se tu Marchese, vai a stimolare quello che è vietato dal regolamento, dovrò chiudere il post!

Aggiungo a quanto già detto da Pat a nome dello Staff, egregio Marchese, che QUESTO forum non è il luogo adatto per le tue (o di altri) "voci di protesta contro gli omicidi di stato".
Sei pregato di astenerti dall'inserire messaggi a contenuto politico (tipo quello che ho cancellato sopra), di rileggerti attentamente il Regolamento e di attenerti alle regole del forum, altrimenti non potrai restarci.
 

aseret

Florello Senior
Non mi dispiace che Saddam sia morto, ma non mi è piaciuta la teatralità dell'esecuzione.
Posso fare una piccola osservazione che esula dall'argomento vero e proprio?
Perchè qualcuno chiede la morte di chi ha ucciso un animale e si indigna per l'uccisione di un dittatore , che ha massacrato moltissimi uomini?
Non parlo di chi ha partecipato finora a questo post , ma è una cosa che non ho ancora capito.
 

Sevi

Fiorin Florello
Saperlo, cara Aseret, cosa passa nella testa del genere umano...e capirlo...mi sa che è un'impresa troppo ardua, una scalata quasi impossibile...
 

GoJu_

Aspirante Giardinauta
Senza entrar in diatribe piuttosto sterili, io rispetto la scelta del tribunale iracheno. Noi abbiamo l'ergastolo, loro la pena di morte... Non sarò io a dire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato a casa loro. Il contesto, la cultura e le tradizioni sono troppo diverse per esprimere giudizi...
 

Ortensia

Giardinauta
3a voce fuori dal coro.

Hanno ammazzato Saddam? Hanno fatto bene, mi spiace che non gli abbiano praticato qualche "torturina" prima tipo rimanere nel braccio della morte qualche tempo, magari in un carcere curdo che dite? Ecco mgari si poteva fissare l'eseczione, preparare tutto, farlo arrivare al patibolo, farlo cagare addosso dalla paura e poi tornare in gabbia, dirgli ah, ci siamo sbagliati, è per domani! Come faceva lui! A quelli piu civili di me, consiglierei di andare a colloquiare con i parenti delle "poche" persone che ha (o ha fatto) BARBARAMENTE torturato. Al di fuori delle ragioni di stato o di loschi traffici politici, solo dal mio piu sincero punto di vista umano e personale, penso che pochi piu di quell'essere spregevole meritino una pena così giusta.

Per il Marchese: Io conosco una ragazza rumena e ho avuto modo di discutere con lei, riguardo il modo di governare la Romania ai tempi di ciausescu, ti garantisco che ciausescu è stato un criminale della peggiore specie, lascia perdere la battaglia civile, quando ci vuole, ci vuole!
Mi fermo se no mi bannano, e anche se mi bannano ho detto quel che penso senza falsi civilismi, che in alcuni casi fanno solo arrabbiare e poi ridere.
Un saluto a tutti i giardinauti.

Che tristezza
 

pieracd

Guru Giardinauta
sono contraria alla pena di morte, a prescindere da qualsiasi cosa. Sono credente, ma non credo che c'entri molto!
In realtà se saddam è morto non me ne può fregare di meno, per quello che ha fatto, ma è pur sempre un essere..... umano!!! spregevole ma umano, e mi sono arrabbiata con me stessa perchè quando ho visto il filmato mi sono venute le lacrime agli occhi. Spero che sia stato per pietà umana! perchè chiaramente disprezzo quell'"uomo", ma è pur sempre una vita che viene stroncata "legalmente".
 

davoust

Giardinauta
Mi unisco a tutti quelli - la maggioranza, e mi rincuora- che finora si sono espressi contro la pena di morte in generale e contro questa, che come tutte le altre, non può generare altro che una scia di vendetta e violenza...
altro che giustizia...
cosa è giusto nell'uccidere una persona?
 
L

Lalina88

Guest
io sono contraria alla pena di morte ma solo perchè "si fa troppo presto"! si meritava le stesse identiche cose che lui ha fatto....tutto,ogni singola tortura e così per ogni criminale... ma oltre a questo, hanno sbagliato ad ucciderlo perchè un uomo comunque così "potente" che ha fatto molto nella storia, serviva da vivo e non da morto!ora per alcuni è un martire...ma fatemi il piacere...poi dire "povero" a uno come lui mi sembra alquanto esagerato!i poveri sono quelli che ogni giorno sono obbligati alle perggio torture ingiustamente!
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Cari amici
Innanzitutto mi scuso per la lunghezza di queste mie righe.
Ma sopratutto chiedo scusa a Pat e a tutti i moderatori se ho "zompato il fosso" e trasgredito alle regole del forum. Riconosco di NON aver letto il regolamento (ora finalmente l'ho letto) ma ho comunque sempre cercato di mantenermi entro i confini del rispetto e della buona creanza, io credo riuscendoci.
Riconosco il mio errore (disattenzione e pigrizia) ma MAI e sottolineo MAI ho pensato di partecipare alle discussioni con l'intento di trasgredire il regolamento, di fomentare liti, di essere comunque fonte di disturbo, semmai ho cercato di avviare o partecipare a confronti dialettici che vorrebbero (e dovrebbero) essere costruttivi, cercando di esser schietto e sincero come sono nella vita, con tutto ciò che comporta. (come minimo, tirate d'orecchie).
Ad esempio, la discussione sulla pedofilia, molto intensa e dibattuta, non è stata in alcun modo censurata anche se "pedofilia" -sino a prova contraria- indica "sesso con minori" . Non per questo io credo che si debba chiudere la discussione che interessa un po' tutti anche se tratta di un argomento MOLTO delicato, e talvolta crudo, o scabroso.
D'altra parte non posso che esprimere un opinione essendo un semplice ospite, peraltro da poco tempo.
E sempre come opinione personale, io sono CERTO che a volte la responsabilità e la maturità di chi partecipa alle discussioni (e credo che questa comunità sia composta da gente decisamente "precisa") vada ben oltre qualsiasi regolamento.
Non sto a dirvi qui quanto ci tenga a partecipare a questo forum, nè perchè, quindi vi basti sapere che se avrò necessità di protestare, (e so che ce l'avrò perchè sono una persona e a tempo perso faccio l' "omo") convengo con i moderatori che sarà il caso di rivolgermi altre sedi più adatte e "dedicate"...


Ma rimango dell'opinione (semprechè possa esprimerla in siffatti termini, ma ora rileggo il regolamento:ciglione: ) che l'esecuzione di un essere umano sia barbara e incivile, un affronto e un'offesa alla dignità umana e alla giustizia, un ostacolo al Progresso. Di chiunque si tratti: parlo del gesto, del concetto in sè di "esecuzione", e non della persona che la subisce.

Rimango dell'opinione che chiunque appoggi, giustifichi o approvi la pena di morte dovrebbe essere costretto a guardare per due ore al giorno, per quindici giorni, le immagini senza censura (di pubblico dominio sul web) delle esecuzioni eseguite in TUTTI i Paesi in cui persiste la barbarie della pena di morte.

Essendo però io una persona contraria alla coercizione, e sforzandomi di essere il più possibile coerente con le mie idee, allora suggerisco semplicemente a queste persone di farsi molto coraggio, se non lo hanno di inventarselo, di mangiare leggero e di cercarsi sul web i file video che mostrano lapidazioni :)eek: ), impiccagioni, camere a gas, fucilazioni, ghigliottine :)eek: :eek: :eek: ) sedie elettriche e quant'altro la fantasia e la straordinaria tecnologia umana hanno scovato per poter porre fine alla vita di una persona in modo esemplare o quantomeno fantasioso ,o addirittura artistico.
Tralasciando le pratiche medievali e rinascimentali -decisamente superate ed obsolete- da un punto di vista tecnico è uno studio piuttosto interessante, perchè le varianti sono varie e numerose, ognuna diversa dall'altra (corda, pallottola, agenti chimici molto raffinati) ma accomunate dal successo finale (la morte del condannato) che ne comprova la sostanziale equivalenza ed efficacia. Talune pratiche, peraltro, rispondono brillantemente alle aspettative del buongustaio che (di solito poco coerentemente con le regole della sua fede religiosa, in altre situazioni -invece- meticolosamente seguite) suggerisce morti lente e dolorose le quali solitamente sono molto diffuse in occidente con la dicitura "dosaggio insufficiente degli agenti", e praticate mediante flebo o inalazione di gas (invenzione che rientra nelle grandi scoperte del XX secolo e diffusamente utilizzata nei paesi più civili nel corso del secolo) praticate nelle avanzatissime carceri di un lontano Paese, situato oltre l'oceano e scoperto da un nostro connazionale nel 1492.

Superata la fase 1, la fase di mera analisi tecnologica, suggerisco di passare all'istante, finchè si è ancora belli caldi, alla fase 2 (quella invece squisitamente morale e psicologica) che comporta semplicemente l'atto di osservare gli occhi dei condannati (solitamente assassini, stupratori, killer seriali), ma di osservarli bene,nel tentativo di leggerci dentro qualcosa.
Quindi seguire accuratamente il procedimento che uccide il condannato e che non descrivo per non rovinarVi il gusto dell'esperienza, senz'altro indimenticabile.
(E no, fratello! se chiudi gli occhi quando vedi il sangue o ti tappi le orecchie se senti suoni strani, non vale!!! Devi guardare TUTTO, e bene)

Io, per me, direi che dieci-quindici minuti di questa terapia possano bastare a far sorgere dei "ragionevoli dubbi" nell'animo sopito di chi osserva. Anche solo cinque minuti di lapidazione sono sufficienti: quella da sè vale tre impiccagioni, ma se volete partire "alla stragrande" la ghigliottina le batte tutte!!!

Fatto ciò ognuno sarà libero di trarre le sue conclusioni, a prescindere da credo religioso, genere sessuale, fede politica, razza, oppure rimanere della sua idea.

Così va bene?
Andrea

(Il Marchese del Ficus)
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Cari amici
Innanzitutto mi scuso per la lunghezza di queste mie righe.
Ma sopratutto chiedo scusa a Pat e a tutti i moderatori se ho "zompato il fosso" e trasgredito alle regole del forum. Riconosco di NON aver letto il regolamento (ora finalmente l'ho letto) ma ho comunque sempre cercato di mantenermi entro i confini del rispetto e della buona creanza, io credo riuscendoci.
Riconosco il mio errore (disattenzione e pigrizia) ma MAI e sottolineo MAI ho pensato di partecipare alle discussioni con l'intento di trasgredire il regolamento, di fomentare liti, di essere comunque fonte di disturbo,
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Ad esempio, la discussione sulla pedofilia, molto intensa e dibattuta, non è stata in alcun modo censurata anche se "pedofilia" -sino a prova contraria- indica "sesso con minori" .
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Ma rimango dell'opinione (semprechè possa esprimerla in siffatti termini, ma ora rileggo il regolamento:ciglione: ) che l'esecuzione di un essere umano sia barbara e incivile, un affronto e un'offesa alla dignità umana e alla giustizia, un ostacolo al Progresso. Di chiunque si tratti: parlo del gesto, del concetto in sè di "esecuzione", e non della persona che la subisce.
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Così va bene?
Andrea

(Il Marchese del Ficus)
- Nessun problema; ti abbiamo invitato a leggere il Regolamento proprio perchè "sospettavamo" sbadataggine... :D

L'oggetto di questa discussione non è vietato, purchè si resti in tema. Se cominci a parlare di Moro e robe varie :squint: , oltre che ad essere fuori tema, la butti su quel "politico" vietato dal Regolamento.

- Il discorso sulla pedofilia, fin quando si parla delle sue implicazioni civili e morali e NON "tecniche" :fifone2: , NON è "sesso".

- Sulla pena di morte tu, come chiunque altro, hai tutti i diritti di esprimere la tua idea.

Per inciso, su molto di quanto dici mi trovi anche d'accordo, ma è sempre bene NON estrapolare un singolo fatto dal contesto in cui avviene.

Il "raccapriccio" e lo sdegno per ogni esecuzione, secondo me, non può essere lo stesso, pur essendo comunque soppressione di una vita umana, se la pena di morte è comminata nei "civilissimi" Stati Uniti piuttosto che in uno stato musulmano, dove, ti ricordo, ancora oggi SI LAPIDANO LE "colpevoli" di ADULTERIO!!! :azz:
 
R

riverviolet

Guest
Il contesto, la cultura e le tradizioni sono troppo diverse per esprimere giudizi...

Scusami se prendo a prestito questa tua frase e ti comunico quindi che ciò che dirò non è diretto contro di te.

Le tradizioni, usi e costumi... sono proprio loro il problema e come vengono tramandate alle future generazioni, in genere, forzatmente, in genere come diritto all'educazione, in casa 'propria'. Il posesso dell'individuo è già in atto così. Ed è normale lo scontro fra culture diverse, in questo modo. Inevitabili altre guerre, inevitabili i sopprusi, le ingerenze di una Nazione, 'in casa' d'altri, a portare una democrazia giusta slo per chi se l'è vista bella che imposta, da bambino.
E caso strano, in Iraq una dittatura, uccide di Stato, là in America, patria della libertà, dell'individualismo, della democrazia, pure. Due estremi d'ideale, la stessa conclusione: pena di morte.

Ma anche privazioni varie, come gli embarghi.

Certo, cìè chi è più stupido e meno subdolo e uccide, tortura, sevizia, sporcandosi le mani in prima persona come Saddam, altri, in guanti bianchi ed in genere mandando a morte o alla gogna mediatica, migliaia di soldati cresciuti nella convinzione di portare democrazia e pace. E che quindi, ciò che è diverso, non è degno di essere considerato un uomo.
E così, non ci si sente minimante dei mostri a torturare, chi ha torturato, prima a sua volta. Gran bella pensata la democrazia và!
 
Ultima modifica di un moderatore:
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Grazie Elebar. Sono sinceramente felice che tu abbia compreso! Peraltro, a volte, il furore letterario mi pervade e quando scrivo tendo ad assumere un tono arrogante che -comunque- vorrei precisare è solo il mio modo di scrivere. Che nessuno se ne abbia a male, vi prego.

Questo te lo appoggio, hai strararagione:

"Se cominci a parlare di Moro e robe varie , oltre che ad essere fuori tema, la butti su quel "politico" vietato dal Regolamento".

...ma Via Fani per me è un vecchissimo fatto personale (e per niente politico, comunque), quindi scusami una volta di più se l'ho buttata in mezzo...

Invece non condivido

Il "raccapriccio" e lo sdegno per ogni esecuzione, secondo me, non può essere lo stesso, pur essendo comunque soppressione di una vita umana, se la pena di morte è comminata nei "civilissimi" Stati Uniti piuttosto che in uno stato musulmano, dove, ti ricordo, ancora oggi SI LAPIDANO LE "colpevoli" di ADULTERIO!!!

(Ma per consolarti, e per dimostrarti che nell'Islam vigono le pari opportunità, ti assicuro che agli stupratori, negli stessi Paesi, tagliano il "virgulto". )

Comunque non capisco perchè lo sdegno non può esser lo stesso. Anzi per me è maggiore per quanto riguarda gli USA, che dovrebbero essere più "progrediti" dei famigerati integralisti (ti ricordo che lapidazioni di adultere e impiccagioni di gay avvengono in Iran e anche in A. Saudita che -vedi un po'-è filoamericana....) e che invece ancora persistono nell'applicare questa condanna che (prove alla mano) ha mandato a morte talvolta solo per cavilli burocratici una cifra di innocenti colpevoli di "negritudine" o "Ispanicità", o "impossibilità di pagarsi un buon avvocato". Quindi sassate o gas o sedia elettrica, per me fa lo stesso, di fronte all'ingiustizia.

Ti senti offesa come donna se un'adultera viene lapidata?
Pensi che sia una cosa da medioevo?
Ma lo sai che è vero, 'sti islamici, sono davvero micidiali, retrogradi e misogini che -pensa- sono quasi come i cattolicissimi italiani che, sino al 1990 circa consideravano lo stupro un reato contro la morale e non punivano "il delitto d'onore" (c'entra anche qui l'adulterio, credo....) con la giusta severità.... Hai ragione, però, il delitto d'onore di solito si risolveva non con islamiche sassate ma con cristianissime coltellate o "luparate". Il piombo e il ferro sono in effetti molto più civili dei "serci"!

Ironia a parte, in discussioni delicate come questa, io credo che non si debbano perdere di vista quei valori che ci guidano nella nostra vita che -a quanto mi hanno detto un sacco di vecchietti- è davvero molto breve e rischia di lasciarci molti rimpianti. Come quello di "essersi tenuti in tasca la pietà" come ci suggeriva Faber (Cfr. il testo della canzone col quale ho aperto la discussione).
Conosco cattolici praticanti e convinti che appoggiano con convinzione la pena di morte, e mi chiedo come possano conciliare i dettami della loro fede (che se ben ricordo predica amore, perdono ecc.ecc.) con l'idea che l'autorità dello Stato possa decidere della vita di un uomo. Vabbè, Tanto poi si confessano...
Io, ahimè privo del dono della fede, e pieno di dubbi e paure e ripensamenti, cerco solo di vivere la mia vita cercando di essere un uomo buono, cercando di comprendere chi -al contrario di me- cova rancori, odi, paure ancora più grandi delle mie. Non si sa quando la morte ci verrà a prendere e non si sa se ce ne renderemo conto, se dopo avremo un'altra vita, o un'altra occasione, o di nuovo l'oblio dal quale siamo venuti...
Io, nel dubbio, cerco solo di essere giusto e pietoso con gli altri, coltivando i bonsai e le mie piantine che - per fortuna- mi ricordano con allegria la vita e il suo senso con ogni loro foglia verde.

Un saluto a tutti

Er Sor Marchese (zompa chi campa, allegramente)
 
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GoJu_

Aspirante Giardinauta
Scusami se prendo a prestito questa tua frase e ti comunico quindi che ciò che dirò non è diretto contro di te.

Nessun problema...
Invito tutti a riflettere, senza andar troppo lontani, guardate che fine ha fatto quel signore di piazza loreto... La pena di morte in Italia non esiste, in compenso abbiamo l'ergastolo finto e anni di carcere che si dimezzano (ad andar bene).
Quindi andiamoci cauti a dichiarare che la giustizia europea è civile e modello universale... E se non sono sicuro che la soluzione europea sia la strada migliore, figuriamoci se si parla di Iraq! Mi ripeto, rispetto per l'Iraq e per le sue leggi, a prescindere dal "caso" Saddam
 
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Master Florello
Cari amici

ho comunque sempre cercato di mantenermi entro i confini del rispetto e della buona creanza, io credo riuscendoci.
Riconosco il mio errore (disattenzione e pigrizia) ma MAI e sottolineo MAI ho pensato di partecipare alle discussioni con l'intento di trasgredire il regolamento, di fomentare liti, di essere comunque fonte di disturbo, semmai ho cercato di avviare o partecipare a confronti dialettici che vorrebbero (e dovrebbero) essere costruttivi, cercando di esser schietto e sincero come sono nella vita, con tutto ciò che comporta. (come minimo, tirate d'orecchie).

D'altra parte non posso che esprimere un opinione essendo un semplice ospite, peraltro da poco tempo.
E sempre come opinione personale, io sono CERTO che a volte la responsabilità e la maturità di chi partecipa alle discussioni (e credo che questa comunità sia composta da gente decisamente "precisa") vada ben oltre qualsiasi regolamento.
Non sto a dirvi qui quanto ci tenga a partecipare a questo forum, nè perchè, quindi vi basti sapere che se avrò necessità di protestare, (e so che ce l'avrò perchè sono una persona e a tempo perso faccio l' "omo") convengo con i moderatori che sarà il caso di rivolgermi altre sedi più adatte e "dedicate"...


Ma rimango dell'opinione (semprechè possa esprimerla in siffatti termini, ma ora rileggo il regolamento:ciglione: ) che l'esecuzione di un essere umano sia barbara e incivile, un affronto e un'offesa alla dignità umana e alla giustizia, un ostacolo al Progresso. Di chiunque si tratti: parlo del gesto, del concetto in sè di "esecuzione", e non della persona che la subisce.

Rimango dell'opinione che chiunque appoggi, giustifichi o approvi la pena di morte dovrebbe essere costretto a guardare per due ore al giorno, per quindici giorni, le immagini senza censura (di pubblico dominio sul web) delle esecuzioni eseguite in TUTTI i Paesi in cui persiste la barbarie della pena di mor





Fatto ciò ognuno sarà libero di trarre le sue conclusioni, a prescindere da credo religioso, genere sessuale, fede politica, razza, oppure rimanere della sua idea.

Così va bene?
Andrea

(Il Marchese del Ficus)


Spero che ti sia chiaro che i miei tabù erano riferiti all'argomento specifico.
Mi spiace che questo fraintendimento di parole scritte abbia portato a discussioni successive, anche se sono servite a chiarire molte idee.
Per quanto mi riguarda conosco molto bene i vari punti che riporti, non mi nascondo dietro a niente.
Condanno la pena di morte ovunque venga praticata.


Grazie Elebar. Sono sinceramente felice che tu abbia compreso! Peraltro, a volte, il furore letterario mi pervade e quando scrivo tendo ad assumere un tono arrogante che -comunque- vorrei precisare è solo il mio modo di scrivere. Che nessuno se ne abbia a male, vi prego.

Questo te lo appoggio, hai strararagione:

"Se cominci a parlare di Moro e robe varie , oltre che ad essere fuori tema, la butti su quel "politico" vietato dal Regolamento".

...ma Via Fani per me è un vecchissimo fatto personale (e per niente politico, comunque), quindi scusami una volta di più se l'ho buttata in mezzo...

Invece non condivido

Il "raccapriccio" e lo sdegno per ogni esecuzione, secondo me, non può essere lo stesso, pur essendo comunque soppressione di una vita umana, se la pena di morte è comminata nei "civilissimi" Stati Uniti piuttosto che in uno stato musulmano, dove, ti ricordo, ancora oggi SI LAPIDANO LE "colpevoli" di ADULTERIO!!!

(Ma per consolarti, e per dimostrarti che nell'Islam vigono le pari opportunità, ti assicuro che agli stupratori, negli stessi Paesi, tagliano il "virgulto". )

Comunque non capisco perchè lo sdegno non può esser lo stesso. Anzi per me è maggiore per quanto riguarda gli USA, che dovrebbero essere più "progrediti" dei famigerati integralisti (ti ricordo che lapidazioni di adultere e impiccagioni di gay avvengono in Iran e anche in A. Saudita che -vedi un po'-è filoamericana....) e che invece ancora persistono nell'applicare questa condanna che (prove alla mano) ha mandato a morte talvolta solo per cavilli burocratici una cifra di innocenti colpevoli di "negritudine" o "Ispanicità", o "impossibilità di pagarsi un buon avvocato". Quindi sassate o gas o sedia elettrica, per me fa lo stesso, di fronte all'ingiustizia.

Ti senti offesa come donna se un'adultera viene lapidata?
Pensi che sia una cosa da medioevo?
Ma lo sai che è vero, 'sti islamici, sono davvero micidiali, retrogradi e misogini che -pensa- sono quasi come i cattolicissimi italiani che, sino al 1990 circa consideravano lo stupro un reato contro la morale e non punivano "il delitto d'onore" (c'entra anche qui l'adulterio, credo....) con la giusta severità.... Hai ragione, però, il delitto d'onore di solito si risolveva non con islamiche sassate ma con cristianissime coltellate o "luparate". Il piombo e il ferro sono in effetti molto più civili dei "serci"!

Ironia a parte, in discussioni delicate come questa, io credo che non si debbano perdere di vista quei valori che ci guidano nella nostra vita che -a quanto mi hanno detto un sacco di vecchietti- è davvero molto breve e rischia di lasciarci molti rimpianti. Come quello di "essersi tenuti in tasca la pietà" come ci suggeriva Faber (Cfr. il testo della canzone col quale ho aperto la discussione). Conosco cattolici praticanti e convinti che appoggiano con convinzione la pena di morte, e mi chiedo come possano conciliare i dettami della loro fede (che se ben ricordo predica amore, perdono ecc.ecc.) con l'idea che l'autorità dello Stato possa decidere della vita di un uomo. Vabbè, Tanto poi si confessano...
Io, ahimè privo del dono della fede, e pieno di dubbi e paure e ripensamenti, cerco solo di vivere la mia vita cercando di essere un uomo buono, cercando di comprendere chi -al contrario di me- cova rancori, odi, paure ancora più grandi delle mie. Non si sa quando la morte ci verrà a prendere e non si sa se ce ne renderemo conto, se dopo avremo un'altra vita, o un'altra occasione, o di nuovo l'oblio dal quale siamo venuti...
Io, nel dubbio, cerco solo di essere giusto e pietoso con gli altri, coltivando i bonsai e le mie piantine che - per fortuna- mi ricordano con allegria la vita e il suo senso con ogni loro foglia verde.

Un saluto a tutti

Er Sor Marchese (zompa chi campa, allegramente)


Sono del tuo stesso parere che lo sdegno non deve essere diverso, se è sdegno è sdegno.
Parlerei di sentimenti personali, una morte può colpire di più rispetto ad un'altra; parlando di persone che si conoscono solo storicamente.
Il riferimento a paese civili o integralisti, dove finisce uno e inizia l'altro?
Non sono dispiaciuta della morte di un dittatore, sono dispiaciuta di una morte inutile e in nome della democrazia.
Non aggiungo altro se non che altre cose condivido , da espresse con vigore, ma rischierei di toccare argomenti tabù
Un saluto
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
3a voce fuori dal coro.

Hanno ammazzato Saddam? Hanno fatto bene, mi spiace che non gli abbiano praticato qualche "torturina" prima tipo rimanere nel braccio della morte qualche tempo, magari in un carcere curdo che dite? Ecco mgari si poteva fissare l'eseczione, preparare tutto, farlo arrivare al patibolo, farlo cagare addosso dalla paura e poi tornare in gabbia, dirgli ah, ci siamo sbagliati, è per domani! Come faceva lui! A quelli piu civili di me, consiglierei di andare a colloquiare con i parenti delle "poche" persone che ha (o ha fatto) BARBARAMENTE torturato. Al di fuori delle ragioni di stato o di loschi traffici politici, solo dal mio piu sincero punto di vista umano e personale, penso che pochi piu di quell'essere spregevole meritino una pena così giusta.

Per il Marchese: Io conosco una ragazza rumena e ho avuto modo di discutere con lei, riguardo il modo di governare la Romania ai tempi di ciausescu, ti garantisco che ciausescu è stato un criminale della peggiore specie, lascia perdere la battaglia civile, quando ci vuole, ci vuole!
Mi fermo se no mi bannano, e anche se mi bannano ho detto quel che penso senza falsi civilismi, che in alcuni casi fanno solo arrabbiare e poi ridere.
Un saluto a tutti i giardinauti.

Flowerpower, non voglio essere polemico (anche se quando parli di falsi civilismi un po' mi fai rosicare) ma non sei il solo ad avere il piacere di conoscere dei romeni (sopratutto le ragazze che sono bellissime!), visto che spesso lavoro assieme a loro e sappi che tutti loro concordano circa l'infamia di Ceaucescu e di sua moglie che sembra -dice la Storia- fosse peggio di lui. Saprai anche che i romeni dicono che oggi si sta come allora ANZI PEGGIO e che quindi l'esecuzione del povero Ceaucescu è stata -secondo me- inutile ai fini pratici. (non così per quanto riguarda la vendetta, ma tant'è).

Poi dici riguardo Saddam

"Ecco mgari si poteva fissare l'eseczione, preparare tutto, farlo arrivare al patibolo, farlo cagare addosso dalla paura e poi tornare in gabbia, dirgli ah, ci siamo sbagliati, è per domani! Come faceva lui!"

Esatto, amico mio, proprio "come faceva lui" (e i nazisti, e Pinochet, e Stalin, e Pinco e Pallino............)
Uguale uguale. Come lui e gli altri, che -infatti- erano degli infami e v*******o a chi lo nega!
Comprenderai allora la mia fermezza nel dire che io non voglio essere come loro, non mi passa "nemmanco" per il cervello nè di esserlo nè di rischiare di diventarlo... Ti giuro, preferirei schiattare, piuttosto.

Magari dai un'occhiata al mio precedente intervento e segui il mio consiglio, guardati un po' di esecuzioni e di "torturine" e pensaci su. (se provi gusto o soddisfazione nel guardarle, comunque, ti suggerisco di preoccuparti un po':squint: ).

Continuo a non capire :astonishe perchè il mio civilismo sia "falso" e ancora meno perchè prima ti faccia arrabbiare e poi ridere...
Ci conosciamo così bene? Chi mi conosce davvero, conosce per prima cosa la mia coerenza, o quantomeno, il mio sforzo nel ricercarla. Credimi sulla parola.
Comunque non arrabbiarti, che fa male, piuttosto ridi, lo preferisco!

Un saluto colmo di allegrezza nonostante tutto

Er Sor Marchese
 
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