• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Racconto a più mani II (Reality)

aseret

Florello Senior
(...Caravan,camper.. è quello che ha nominato Greta: c'è la radiotrasmittente, potrebbe servire per chiamare aiuto o aiutare i due con l'antenna..., dovrebbe prenderla Alberto ...)
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
[Commento] Sì, infatti, ma non mi spiego cosa ci fa lì, visto che loro sono stati rapiti...
Comunque direi piuttosto di usarlo per fuggire, perchè siamo in mezzo al deserto, perciò anche se chiamiamo aiuto arrivano dopo 3 giorni....
Perchè non sfondate il cancello col camper che io e Tony siamo quasi pronti per scappare?
[Fine commento]
 
Ultima modifica:

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
John e Tony videro la porta con scritto SUB 1. Doveva essere il centro di comando dell'antenna.
All'interno dell'antenna avevano visto solo qualche tecnico che non li aveva notati, ma ora sarebbe stato alquanto difficile passare inosservati, perchè c'era sempre qualcuno e si sarebbe insospettito non avendoli mai visti.
John aveva però un piano.
"Passami quell'estintore!"
C'era un estintore lungo il corridoio. La porta della sala era blindata, quindi non avrebbero sentito alcun rumore.
Aprì l'estintore dirigendo il getto a polvere proprio alla base della porta.
Il corridoio si riempì di fumo denso e non si riusciva a vedere nulla. In poco tempo un po' di fumo doveva aver raggiunto anche l'interno perchè la porta si aprì di colpo e alcune persone cominciarono a uscire.
Anche l'allarme antincendio suonò e tutti gli occupanti della sala corsero fuori.
John e Tony approfittarono dell'assenza per entrare. Erano soli e si chiusero dentro, bloccando la porta.
Avevano poco tempo: Tony cominciò a fare diverse fotografie col cellulare a postazioni e PC. Dietro un vetro si vedeva la sala in cui loro erano stati collegati alla simulazione: si vedevano i lettini e le connessioni.
John trovò la postazione di controllo dell'antenna.
"Chissà come funziona.... proviamo questo...."
Cominciò a manovrare alcune leve, da un monitor si vedeva l'interno dell'antenna con l'enorme braccio meccanico che la faceva ruotare. Vide che il braccio si muoveva con i suoi comandi. Vide alcuni tecnici che stavano lavorando sull'antenna e cominciavano a correre lontani dal braccio impazzito. Uno di loro venne colpito e cadde a terra.
Il braccio colpì un pilastro di sostegno e alcuni quadri elettrici, facendo scintille e sbilanciando di qualche metro l'antenna, che si fermò.
"Per ora non funzionerà. Almeno finchè non la riparano...."
John si alzò, vide un armadietto di acciaio chiuso a chiave.
Con un colpo di pistola fece saltare la serratura.
"vediamo se troviamo qualche scheletro...."
Cominciarono a scartabellare, c'erano tonnellate di cartelline, lettere di trasmissione, documenti con il cartiglio dell'aeronautica.
"Guarda questo!" disse Tony. La sua attenzione era stata attratta da una cartellina dove c'era stampata l'immagine di una delle postazioni che avevano usato per collegarsi.
"Bingo!" Esclamò John. Cominciò ad aprirla. era la relazione descrittiva del progetto pilota. Il documento era top secret e riportava la firma del generale Yurman, e persino quella del giudice.
Cominciarono a fotografare ogni singola pagina, in tutto una decina....
 

lobelia

Florello Senior
boba74 ha scritto:
[Commento] Ma cosa ci fa sto caravan?.........[Fine commento]

Lo ha spiegato Greta in un precedente post: sono stati rapiti con il caravan per non dar nell'occhio. In città, non vedendo il camper avrebbero pensato che fosse partita per un viaggio e non avrebbero cercato, così per l'auto diTony.
 

lobelia

Florello Senior
Greta intanto era stata portata in una stanza nei sotterranei e fatta accomodare su una sedia avvitata al pavimento. Davanti c'era un tavolo, anch'esso avvitato. Entrò un ufficiale biondo nei cui lineamenti Greta riconobbe l'uomo che si era seduto al tavolino del suo bar.
La fissò con intensità: "Abbiamo capito cosa state cercando di fare ma non riuscirete ad andar via. Qui siamo in un punto indeterminato di un deserto di km, adesso metti le carte in tavola: a quale organizzazione appartenete? Chi vi paga per sabotare il nostro progetto?"
Greta scoppiò a ridere ma evidentemente l'ufficiale non gradiva ironie. Fece un gesto all'uomo accanto alla sedia che le tirò un manrovescio che la buttò a terra. Greta asciugò il sangue al lato del labbro e si tirò su: "Cosa dite? Organizzazione? Ma se ci avete trascinati voi quaggiù! Siete completamente pazzi! Non la farete franca!"
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
lobelia ha scritto:
Lo ha spiegato Greta in un precedente post: sono stati rapiti con il caravan per non dar nell'occhio. In città, non vedendo il camper avrebbero pensato che fosse partita per un viaggio e non avrebbero cercato, così per l'auto diTony.
OK, va bene. Allora che forse devo modificare alcune cosette....
 

lobelia

Florello Senior
L'ufficiale fece una smorfia, poi avvicinò la faccia al viso di lei: "Tu hai una figlia: da quanto tempo non la vedi?"
Greta trasalì. "Sapevi che studiava ingegneria e che poi si era specializzata in robotica avanzata?" continuò il biondo con un sorrisetto malizioso....
 

lobelia

Florello Senior
Greta si lasciò cadere sulla sedia: "La mia piccola? Cosa c'entra lei in questo schifo? Cosa vuoi dirmi, maledetto bastrado?" Prese la testa fra le mani e guardò in basso, poi con uno scatto che nessuno dei due si aspettava, tirò fuori l'arma che era al fianco del soldato e la puntò in mezzo alla fronte del biondo: "Se sai tutto di mia figlia, saprai anche che sono stata campionessa regionale di tiro e se conosci il mio carattere sai che non mi farò nessuno scrupolo di usare questo giocattolino" dicendo così tolse la sicura all'arma: "Adesso io e te usciamo di qui e tu mi dovrai raccontare un po' di cosine, sarai il mio lasciapassare, bello!".
"Togliti di mezzo, str***" disse all'altro uomo, colpendolo col calcio della pistola. Era una donna forte Greta, l'uomo cadde a terra tramortito. Lei e il biondo uscirono nel corridoio dopo essersi chiusi la porta alle spalle: "Adesso mi dici dove sta la mia bambina e cosa c'entra con te!" E avvicinò la pistola alla nuca dell'uomo perché potesse sentirne il gelo.
 
Ultima modifica:

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
La porta della sala venne sfondata dopo qualche colpo. Entrarono Chris e il generale Yurman, ciascuno aveva una pistola.
"Fermi!"
John si fermò, aveva ancora il cellulare in mano.
"Beh, generale? Come mai siete solo in due? Dove sono tutti gli altri? Non mi dirai che credono ancora che ci sia un incendio?"
Yurman aveva un sorriso crudele
"No John, ma la faccenda è un po' uscita dal controllo, perciò per queste cose bisogna usare solo le persone più fidate..." indicò Chris, che stava puntando la pistola proprio tra gli occhi di John.
"Vuoi ucciderci?"
Yurman scoppiò a ridere: "Ahahahaha, uccidervi? Mi sembra il minimo, dopo quello che volevate fare. Ma non preoccupatevi, sarà una morte lenta...."
Chris strappò il cellulare dalla mano di John, e lo gettò a terra calpestandolo e rompendolo in mille pezzi.
 

lenticchio

Aspirante Giardinauta
Alberto non sapeva cosa fare:
Si era nascosto in mezzo alla folta vegetazione, vide un soldato con una scheda in mano, Si avvicinò a una porta con su scritto -LIVELLO 3--razioni-la porta si aprì meccanicamente una volta avvicinata la scheda, poi si richiuse, dopo pochi secondi vide lo stesso soldato uscire con delle varie cibarie.
Poi vide che non c'era nessuno in giro e si avviò su una porta aperta, vuota: evidentemente la stavano per riempire, poi vide che accanto c'era una specie di lettore con una fessura al cui interno c'era una tessera, la tirò fuori:-LIVELLO 1-, aveva trovato una scheda.
A pochi passi c'era una stanza con la porta di sicurezza chiusa, con su scritto-LIVELLO 1--comunicazioni-,
la aprì con la sua scheda e riempì il suo zainetto con 7 Walkie talkie (spero si scriva così)e una radio trasmittente.
Sentiva lontanamente dei passi, allora uscì velocemente, la porta si chiuse e iniziò a scappare quatto, quatto tra la vegetazione.Vide diverse altre porte di sicurezza e delle porte normali, evidentemente in quelle protette dalle schede chiave c'era l'essenziale e importante.
Una cosa lo colpì -LIVELLO 6--sala torure-
Poco dopo-LIVELLO 2--armamenti-
 
Ultima modifica:

lenticchio

Aspirante Giardinauta
[commento]
:Saluto:
Forse con le porte di sicurezza si fa un pò confusione:confuso: .
Voi che ne dite, le elimino?
[fine commento]
 

aseret

Florello Senior
Mentre Mara fingeva di far rinvenire Adele, i soldati presenti furono attratti dall'allarme che si era creato all'interno della struttura e corsero a dare man forte. Immediatamente le tre donne ne approfittarono per raggiungere il
camper ed asserragliarvisi dentro. La radiotrasmittente di Greta funzionava e dopo qualche tentativo riuscirono a mettersi in contatto con quella di Alberto. Concordarono che cosa fare.
 

lenticchio

Aspirante Giardinauta
aseret ha scritto:
Concordarono che cosa fare.
:Saluto:
Cocordavano che cosa fare???uhhmm:confuso: :confuso: :confuso: .[fine commenti]

Alberto
sentiva la voce di Mara, i due si trovavano ai lati opposti della base,lui chiese a lei un veloce riepilogo di ciò che era successo da quando era sgattagliolato via.
 

lobelia

Florello Senior
Greta percorreva il corridoio con la pistola puntata alla nuca del biondo, il quale si fermò davanti ad una porta con la chiusura a scheda: "Tua figlia è là dentro!" Disse l'uomo con un sorrisetto odioso. "Aprila" gli intimò la donna. Lui estrasse una scheda e la passò nella fessura al che s'udì uno scatto e la porta si aprì.
Entrarono. Su un lettino era sdraiata una donna, aveva gli occhi chiusi e una miriade di fili sparsi qua e là, più una serie di monitor che indicavano vari parametri. Greta diede un colpo all'uomo buttandolo a terra: "Cosa le avete fatto?"
"La stessa cosa che abbiamo fatto a tutti voi, crede di essere a Toronto con suo marito, ah ah ah, cioè...con me! Sapevamo che stava lavorando ad un programma importantissimo che interessava all'esercito, ma era una idealista, non avrebbe mai partecipato attivamente di sua volontà, così siamo riusciti a trarla nella nostra trappola, frequantavamo gli stessi ambienti e sapevo di non esserle indifferente".
"Piano piano ho conquistato la sua fiducia e...il suo cuore. Così mi ha mostrato le sue carte e illustrato le sue idee! Che fiducia, ah ah ben riposta, vero? L'ho spinta a proseguire e a sperimentare in una struttura militare le sue idee, io avrei fatto in modo che non diventasse mai un pericolo per l'umanità. Io, ti rendi conto? Ho giurato la mia fedeltà una volta sola, a questa divisa che indosso!"
"Bast**do", Greta lo colpì con troppa foga e l'uomo cadde privo di sensi.
 

lobelia

Florello Senior
Si accostò alla donna addormentata: sua figlia, una donna! Aveva anche due piccole pieghe ai lati delle labbra e fra le sopracciglia. Volle accrezzarla con dolcezza, poi cercò di capire dai monitor se era possibile staccare i fili senza fare danni.
Prima però legò bene il maledetto biondo con dei cavi che erano appesi su una di quelle macchine nella stanza, perché non urlasse gl'infilò uno straccio ben bene in bocca: "Adesso vediamo se avrai ancora voglia di ridere."
Tornò da sua figlia, doveva portarla via da lì. Lei sarebbe stata la prova e la testimonianza vivente di quello che avevano costruito nel deserto, la loro condanna.
 
Ultima modifica:

daria

Master Florello
(sappiate che vi leggo, e mi congratulo con voi tenaci e ...indistruttibili:cool2: :D io purtroppo ho ceduto...e poi in questi giorni scrivo, e scrivo...:rosa: :confuso: :martello2 :martello2 )
 

aseret

Florello Senior
Col camper si avvicinarono il più possibile all'edificio, poi Mara scese e con Alberto penetro' nel liv.6 ,la zona torture. Il corridoio era libero e rapidamente si diressero verso una porta da cui uscivano delle voci. Udirono dei passi e si nascosero velocemente in una stanza adiacente a quella.Ebbero un colpo di fortuna: vicino a due uomini svenuti giacevano delle pistole. Se ne impadronirono, anche se non avevano la più pallida idea di come usarle e cautamente aprirono la porta: era stato un falso allarme,il corridoio era vuoto.
Si avvicinarono alla stanza nella quale avevano sentito provenire delle voci e lentamente provarono a socchiuderla; quello che videro li lasciò senza parole:Greta stava affannandosi attorno a un corpo disteso su un lettino.
 
Ultima modifica:

lobelia

Florello Senior
"Credo di aver capito come muovere i cavi" Disse Greta. "Quando eravamo sui lettini io ero già stata rianimata prima di alcune di voi e ho visto cosa staccavano, spero di non fare errori: questa è mia figlia Vicky" Con molta attenzione cominciò a rimuovere i cavi e a girare delle manopole, un po' per volta il volto e il corpo della donna riaffioravano dal groviglio.
Alla fine, quando fu liberata da tutti i cavi, le diede dei colpetti sul viso e la scrollò un pochino per le spalle: "Vicky, tesoro, tirati sù presto: dobbiamo fuggire da qui!"
Vicky aprì lentamente gli occhi: "Mamma, come mai sei qui, dove mi trovo?"
"Non c'è tempo per le spiegazioni, dobbiamo correre via, queste donne sono mie amiche ti condurranno fuori" fece un cenno a Mara affidandole la figlia: "Devo vedere che fine ha fatto John, temo gli sia capitato qualcosa, e anche Tony che era con lui: li avete visti?"
Ascoltò il racconto delle donne, poi recuperò la pistola e si diresse verso il corridoio da cui le donne avevano sentito provenire le voci e da cui era partito tanto trambusto: i due uomini dovevano essere lì.
 
Ultima modifica:
Alto