Bel post! Ogni tanto ci vuole proprio per dire quel che non ci piace e vedere se siamo "fuori di testa" o se qualcuno la pensa come noi o affronta in maniera diversa quel che non ci piace e ci aiuta ad "aggiustare il tiro" della nostra scontentezza (si dice così? Boh!!!)
Io ce l'ho col tempo atmosferico e, di conseguenza, con tutto quel che è stato fatto nel corso degli anni, per arrivare a sconvolgere i ritmi della natura (inquinamento, sfruttamento sconsiderato delle foreste, continui rimandi all'obbligatorietà della raccolta differenziata,) e più precisamente ce l'ho con chi è stato attivo in questo senso e chi, come, me è rimasto passivo e ha lasciato fare.
Ce l'ho con le leggi e "discussioni" che sono ormai prese per i fondellli come quella sulle norme igieniche nei locali di ristorazione: la cuffietta contieni-capelli che la maggior parte delle addette portano con la frangia fuori e in bella vista, locali la cui apertura è rimandata all'infinito per l'adeguamento igienico e locali che non si sono affatto adeguati e nessuno li obbliga a farlo; la sostituzione delle buste di plastica con quelle ecologiche (ben vengano) e vedere che le "vecchie" buste vengono ancora usate per pesare la frutta e la verdura o per confezionare salumi e formaggi nei banchi delle gastronomie o salumerie; materiali di confezionamento i più disparati tra i quali il cittadino non sa come destreggiarsi (è plastica riciclabile?....non è plastica riciclabile?...) e nessuno che impone delle regole univoche alle ditte che li producono, anche per il loro massiccio utilizzo. Il tutto demandato solo alla coscienza civica dei pochi che ancora ne hanno.
Ce l'ho con il logoramento dei valori ai quali improntare i comportamenti sociali. Una volta l'onestà era ben definita ora si usa il bilancino da orefice per stabilire quale grado di disonestà sia accettabile per chi deve ricoprire cariche pubbliche (sospettato? Indagato? Condannato a un anno...due anni....). Lo trovo stomachevole.
Trovo detestabile che l'informazione possa permettersi di affermare tutto e il contrario di tutto e chi legge i giornali o guarda la TV non sa più quel che è vero o quel che è falso. Che ci siano trasmissioni televisive "accusate" di essere taroccate e che continuino ad andare in onda senza che venga stabilito se lo siano effettivamente. Che delitti spregevoli vengano utilizzati da ogni canale televisivo e ad ogni ora del giorno come programmi di intrattenimento senza alcun rispetto per le persone coinvolte (genitori, parenti, amici delle vittime) e delle conclusioni giudiziarie ancora a venire.
Che ci facciano fare la verticale per far fronte a tutte le tasse (una volta, se no erro, destinate ai servizi) e dover pagare anche l'aria che si respira e, oltretutto, uscire di casa e affrontare ogni giorno richieste, le più varie di aiuto economico (ogni supermercato ha i suoi due o tre estracomunitari che quasi non ti fanno scendere dalla macchina e già: bella signora, mama dai soldo, lasci carrello....; per non parlare dei vari banchetti per i bimbi ospedalizzati, la ricerca sul cancro o la sclerosi multipla, ecc..) e, tornati a casa, le innumerevoli richieste di contribuzioni da effettuare ai vari numeri telefonici 45---). Un continuo martellamento di situazioni dolorose che vanno a sommarsi con i problemi quotidiani di ciascuno.
Mi fermo non perché non abbia altro ancora da dire ma perché mi rendo conto che posso essere tacciata di qualunquismo o visione esasperata della realtà ed anche perché scrivendo di getto sono stata forse poco chiara o poco grammaticalmente corretta. Se fosse, ne chiedo scusa.