"ognuno sta solo sul cuor della terra...

[nicola71]

ehm ehm... cambiare 'persone'?

Credo la colpa sia mia , non delle persone che mi circondano , quelle ,solo il fatto di circondarmi sono uniche

 

[Olmo60]

di che solitudine stiamo parlando, quella totale che rasenta lo stilitismo, quella del non avere/aver più un compagno/una compagna, quella di non avere amici? tutte belle diverse. e poi da distinguere ulteriormente tra volute e non.
probabilmente degli altri si ha bisogno. non sempre. però non li si può buttare o nascondere in freezer quando non ci servono. purtroppo.
ho avuto una grossa crisi di solitudine quando ero 'teen'. mi ricordo che stavo veramente di m..., e che la mia mamma non capiva, ma povera ci provava a darmi una mano. nel tempo ho conosciuto/trovato amici (pochissimi, basta meno di una mano) che anche se non sento/sentivo per settimane so/sapevo che se ne avessi avuto bisogno ci sarebbero stati. 1 su 2 l'ho pure perso, nel senso che è morto. e ad anni di distanza il lutto non mi metto neppure ad elaborarlo. non posso, era un legame troppo intenso.
sono sposata da più di 30 anni, ma ho vissuto da single per esigenze lavorative per almeno 25 di questi 30 anni. che adesso che stiamo fisicamente insieme 24h24 non solo mi fa strano, ma per certi versi, con grande rabbia del coniuge, continuo a vivere da single, facendo da sola anche cose che potrei condividere, non chiedendo niente. ma non per orgoglio o senso di superiorità. semplicemente perchè è assolutamente normale osì, per me. mera abitudine. prima per educazione (lavora e sii indipendente!), poi per vita.
mi nicko micia, ma camoscio incrocio orso sarebbe stato più appropriato. so per certo che se non mi cercano io non cerco. se mi cercano, mi fanno piacere. ma vivo lo stesso. come so per certo che se finisse il mio matrimonio non mi imbarcherei in altra storia sentimentale. e non tiratemi fuori il 'mai dire mai', che con me non attacca.
sto male di testa in coppia, tra amici e da sola. quindi cosa cambia. idem a volte sto bene. ma non è la non solitudine a fare la differenza.
ps1, triste, a scrivere queste cose sono arrivata due volte sull'orlo del pianto, al ricordo di persone che non ho più accanto
ps2, molto meno triste. olmo, sappi che miciajule si è innamorata follemente di satcat e sta scalpitando nella sua guepierina di latex

...ecco: se finisse il tuo matrimonio satcat è l'ideale: una botta ogni tanto, senza impegni, quel tanto che basta per ravvivare la circolazione sanguigna!!!k07:

 

[Olmo60]

Mai dire mai Micja....
la solitudine è mentale ,è un bisogno mentale di stare con se stessi .
Le altre sono momenti della vita che capitano spesso a volte perchè conseguenza di rabbia,amore,dubbi ecc
Io come te sto bene da solo questo me lo rimprovera mia moglie che mi dice cosa mi sono sposato a fare ....ahahahahhaha come stò bene in compagnia .
Sono uno che ha bisogno di essere coinvolto ,ma una volta fatto allora traino.
dicamo che sono camaleontico ahahahahha
Per il resto.....mai dire mai Micja ...ahahahahhahahah
caio
vincenzoo

da quanto tu te senti solo (ma non ce lo vuoi dire) te sei addirittura sdoppiato in due: Caio e Vincenzo..:hands13:..per essere una trinità devi aggiungere il cognomeeee!!!!!

 

[vinceco2]

da quanto tu te senti solo (ma non ce lo vuoi dire) te sei addirittura sdoppiato in due: Caio e Vincenzo..:hands13:..per essere una trinità devi aggiungere il cognomeeee!!!!!

seeeeeeeeeeeeeee
mo dico il mio cognome a tutti ....ahahahahhaha
già che ho detto 2 nomi è grasso che cola quindi accontetati se ogni tanto mi duplico...
ahahahha
ciao vincenzo

 

[steff]

perdonami, ma forse la solitudine è tanto altro...

Forse non conosco (ammesso che ci siano )i parametri che inglobano la solitudine .Credo che sia un sintomo personale legato alle proprie vicissitudini e che comunque ogni persona la recepisce in modo diverso dagli altri .Mi sembra di capire poi che si può parlare di solitudine solo in'eta adulta ?? Chi lo stabilisce ,coloro che hanno un'infanzia felice con mamma e papà e magari nell'adolescenza si sentono soli quando perdono il primo amore ?Allora sicuramente ho frainteso quando restata orfana all'età di tre anni sono stata prelevata dalla mia famiglia e messa in un contesto a me ostile e sconosciuto ...non sò che nome possa avere ,ma io in quel contesto ho conosciuto la mia solitudine...ho dovuto imparare a gestirla per non soccombere .
Amo la mia solitudine perchè mi ha dato la possibilità di scoprire le strategie utili per uscirne fuori ....mi sento felicemente un'aliena però .

 

[Olmo60]

Forse non conosco (ammesso che ci siano )i parametri che inglobano la solitudine .Credo che sia un sintomo personale legato alle proprie vicissitudini e che comunque ogni persona la recepisce in modo diverso dagli altri .Mi sembra di capire poi che si può parlare di solitudine solo in'eta adulta ?? Chi lo stabilisce ,coloro che hanno un'infanzia felice con mamma e papà e magari nell'adolescenza si sentono soli quando perdono il primo amore ?Allora sicuramente ho frainteso quando restata orfana all'età di tre anni sono stata prelevata dalla mia famiglia e messa in un contesto a me ostile e sconosciuto ...non sò che nome possa avere ,ma io in quel contesto ho conosciuto la mia solitudine...ho dovuto imparare a gestirla per non soccombere .
Amo la mia solitudine perchè mi ha dato la possibilità di scoprire le strategie utili per uscirne fuori ....mi sento felicemente un'aliena però .

questo post mi ha colpito: la solitudine che può provare un bambino non può essere nemmeno concepita da una persona adulta..

 

[Olmo60]

Dal mio punto di vista, sento di essere sola solo quando non riesco a farmi capire: mi sento sola perchè resto in quel limbo di incertezza se dipende da come mi sono espressa o se è l'altro che non ha proprio capito....:confuso:..per fortuna è una sensazione che dura poco...ma non è piacevole affatto!!!:squint:

 

[belpa]

mi sento sola quando cose che do per scontate non accarezzano nemmeno lontanamente la mente degli altri, quando per aver attenzione dovrei reclamarla a voce alta e non ne son capace.
quando mi accorgo di provare del fastidio fisico per cose che per gli altri son la normalità
la solitudine assoluta l'ho provata una volta sola, seduta in terra fuori da una sala operatoria ad aspettare per un giorno intero. . .

 

[Olmo60]

mi sento sola quando cose che do per scontate non accarezzano nemmeno lontanamente la mente degli altri, quando per aver attenzione dovrei reclamarla a voce alta e non ne son capace.
quando mi accorgo di provare del fastidio fisico per cose che per gli altri son la normalità
la solitudine assoluta l'ho provata una volta sola, seduta in terra fuori da una sala operatoria ad aspettare per un giorno intero. . .

se avessi potuto ti avrei dato una rep...anche una miserrima rep ( in passato) mi ha fatto sentire "in compagnia".....pensa te come mi sono ridotto..!!!!

 

[belpa]

se avessi potuto ti avrei dato una rep...anche una miserrima rep ( in passato) mi ha fatto sentire "in compagnia".....pensa te come mi sono ridotto..!!!!

non ho capito se me l'avresti data in passato o se in passato ti ho fatto sentire in compagnia, pensa te come son ridottA io!!!!!

 

[vinceco2]

Dal mio punto di vista, sento di essere sola solo quando non riesco a farmi capire: mi sento sola perchè resto in quel limbo di incertezza se dipende da come mi sono espressa o se è l'altro che non ha proprio capito....:confuso:..per fortuna è una sensazione che dura poco...ma non è piacevole affatto!!!:squint:

insomma ti senti sempre sola ...ahahahhahahah

 

[steff]

Dal mio punto di vista, sento di essere sola solo quando non riesco a farmi capire: mi sento sola perchè resto in quel limbo di incertezza se dipende da come mi sono espressa o se è l'altro che non ha proprio capito....:confuso:..per fortuna è una sensazione che dura poco...ma non è piacevole affatto!!!:squint:

Anche a me accade spesso ,in particolare nei 3d tipo questo dove inevitabilmente si è costretti a raccontarsi (io detesto farlo ) ai quali difficilmente intervengo proprio per la paura di non essere compresa.

mi sento sola quando cose che do per scontate non accarezzano nemmeno lontanamente la mente degli altri, quando per aver attenzione dovrei reclamarla a voce alta e non ne son capace.
quando mi accorgo di provare del fastidio fisico per cose che per gli altri son la normalità
la solitudine assoluta l'ho provata una volta sola, seduta in terra fuori da una sala operatoria ad aspettare per un giorno intero. . .

Forse Belpa l'atteggiamento degli altri è un modo per fuggire dall'emozioni ....non c'è mai tempo per queste cose ,la vita corre veloce .
La solitudine non avvisa mai quando arriva ....te la ritrovi seduta vicino ....attaccata alle carni come una zecca ...ci ha trovato fragili e ha messo su casa fino a quando non siamo noi a cacciarla .

 

[belpa]

La solitudine non avvisa mai quando arriva ....te la ritrovi seduta vicino ....attaccata alle carni come una zecca ...ci ha trovato fragili e ha messo su casa fino a quando non siamo noi a cacciarla .

il fatto è che anche a cacciarla basta solo il ricordo a gelarmi il sangue e a farmi sentire l'impotenza e il totale senso di vuoto. è una cicatrice che nascondi ma sai che c'è. . .

 

[steff]

il fatto è che anche a cacciarla basta solo il ricordo a gelarmi il sangue e a farmi sentire l'impotenza e il totale senso di vuoto. è una cicatrice che nascondi ma sai che c'è. . .

Purtroppo i ricordi non si cancellano !!

 

[michelepm]

Purtroppo i ricordi non si cancellano !!

Però a volte è pur vero che alcuni brutti ricordi facciano apprezzare il presente.

Il mio ricordo più brutto è l'immagine di una bambina a me cara; a distanza di tanti anni quando è nata mia figlia, ho rivisto quel volto e non potete immaginare la gioia che ho provato in quel momento nell'avere dentro quel ricordo se pur triste.
Grazie a quel ricordo ho gioito 2 volte per la nascita di mia figlia.

Il mio pensiero magari non sarà di facile interpretazione, ma spero sia chiaro.

Scusate l'OT.

 

[Agatha]

Forse non conosco (ammesso che ci siano )i parametri che inglobano la solitudine .Credo che sia un sintomo personale legato alle proprie vicissitudini e che comunque ogni persona la recepisce in modo diverso dagli altri .Mi sembra di capire poi che si può parlare di solitudine solo in'eta adulta ?? Chi lo stabilisce ,coloro che hanno un'infanzia felice con mamma e papà e magari nell'adolescenza si sentono soli quando perdono il primo amore ?Allora sicuramente ho frainteso quando restata orfana all'età di tre anni sono stata prelevata dalla mia famiglia e messa in un contesto a me ostile e sconosciuto ...non sò che nome possa avere ,ma io in quel contesto ho conosciuto la mia solitudine...ho dovuto imparare a gestirla per non soccombere .
Amo la mia solitudine perchè mi ha dato la possibilità di scoprire le strategie utili per uscirne fuori ....mi sento felicemente un'aliena però .

Credo che la solitudine abbia molte sfumature, mai detto che ci sia una solitudine più importante o dolorosa di altre. Anch'io vengo da un'infanzia disgraziata e non sono mai riuscita ad accettare questo mio essere quasi sola al mondo. Mi è difficile comprendere questo tuo passo, ami la tua solitudine perchè sai uscirne fuori, quindi tutto sommato non ti piace così tanto...o non ho capito nulla?

 

[elena_11293]

oggi questo thread di olmo (o forse è il freddo?!) mi ha fatto pensare a questo, se vi va di partecipare:

http://forum.giardinaggio.it/sondaggi-giochi-tornei/145061-vivo.html

 

[Violetta516]

IO, come tutti, ho momenti in cui voglio stare sola ed in pace a leggere, a dormire, ora ad esempio sono sola e posso guardare la TV e stare al computer contemporaneamente, sto bene ma nello stesso tempo non vedo l'ora che torni mio marito. A viverci da sola non mi ci vedo proprio. A volte penso di essere asociale ma quella che detesto è la socialità forzata, da festa, superficiale, formale ed estenuante mentre mi piace molto incontrare persone con le quali trovo affinità.
La poesia di Quasimodo è profondamente pessimista, parla della solitudine esistenziale, del brevissimo lasso di tempo che ci è dato di vivere e dell'ineluttabilità della sera, la morte, che malgrado quel raggio di sole, arriva presto. Sintetizza la sua idea di esistenza umana, sicuramente poco allegra. Quell'altro grande poeta che è stato De Andrè ha scritto: "cari fratelli dell'altra sponda cantammo in coro giù sulla terra amammo in cento l'identica donna partimmo in mille per la stessa guerra questo ricordo non vi consoli quando si muore si muore si muore soli questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore soli". Credo che entrambi si riferiscano alla solitudine di fronte alla morte, al terrore che prende ognuno di noi di fronte al mistero dell'essere e del non essere più e lì forse è vero che soli lo siamo, profondamente ed è anche per questo che abbiamo nel corso della vita, bisogno degli altri.

 

[marco.enne]

trafitto da un raggio di luce. Ed è subito sera. Ma sarà vero?

3D impegnativo o 3D che si presta allo scaxxo: cosa pensate della solitudine?
ma veramente abbiamo bisogno degli altri?

sarebbe utile sapere realmente cosa sia e cosa si intenda per solitudine ......
essere soli fisicamente è praticamente impossibile ,almeno ai giorni nostri visti i miliardi di abitanti di questo pianeta......
essere soli interiormente ,asociali ,estraniarsi mentalmente.....sicuramente
ma anche se non "frequentati" quelli che hanno permesso il nostro "progredire evolutivo", nel bene e nel male, dimostrano che veramente da soli si fa poco
quindi .......può esistere l'essere "solitario" ma che degli altri (l'insieme)forse c'è bisogno...:confuso:...magari giusto per capire......

 

[Olmo60]

insomma ti senti sempre sola ...ahahahhahahah

parle vous francais?