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"ognuno sta solo sul cuor della terra...

Olmo60

Guru Master Florello
non ho capito se me l'avresti data in passato o se in passato ti ho fatto sentire in compagnia, pensa te come son ridottA io:D!!!!!
Marò...è un delirio!!!:lol::lol:...mi spiego: a te l'avrei data per quello che hai detto ora....io..in passato...insomma, la ex-rep era la mia, quella che mi ha fatto compagnia...
 

Olmo60

Guru Master Florello
sarebbe utile sapere realmente cosa sia e cosa si intenda per solitudine ......
essere soli fisicamente è praticamente impossibile ,almeno ai giorni nostri visti i miliardi di abitanti di questo pianeta......
essere soli interiormente ,asociali ,estraniarsi mentalmente.....sicuramente
ma anche se non "frequentati" quelli che hanno permesso il nostro "progredire evolutivo", nel bene e nel male, dimostrano che veramente da soli si fa poco
quindi .......può esistere l'essere "solitario" ma che degli altri (l'insieme)forse c'è bisogno...:confuso:...magari giusto per capire......


A voler essere proprio fiscali fiscali la poesia parla della solitudine che dà la conoscenza/consapevolezza (in senso lato) il raggio di luce è lo stesso del quale parla Montale nella poesia "Forse un mattino andando"..ma è chiaro che mica v'ho dato un compito in classe!!!:confused:..quindi credo sia più giusto che ognuno dica quello che pensa su qualsiasi tipo di solitudine...
 

miciajulie

Fiorin Florello
non impazzisco per vignette e disegnini. ma me ne elargite un paio? vorrei capire.
ma posso anche gettare la spugna, eh
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
A voler essere proprio fiscali fiscali la poesia parla della solitudine che dà la conoscenza/consapevolezza (in senso lato) il raggio di luce è lo stesso del quale parla Montale nella poesia "Forse un mattino andando"..ma è chiaro che mica v'ho dato un compito in classe!!!:confused:..quindi credo sia più giusto che ognuno dica quello che pensa su qualsiasi tipo di solitudine...
il giusto per capire non era riferito alla poesia .......ma "al giusto capire"
del senso di solitudine .........sono stati fatti accenni "all'inascoltato" ,al "non sentirsi capiti eccecc ......quelli sono disagi, magari di questi è una "deriva, una nostra elucubrazione mentale.....
ci sarà pure una differenza dal "sentirsi soli " e non esserlo davvero......
oppure non sentirsi soli ma essere su un isola sperduta unici compagni di noi stessi e senza nessun altro...........appunto davvero soli, eremitici.......
 

Olmo60

Guru Master Florello
a me sembra (in generale) che da giovani si è più soli (si soffre di questo) più che da adulti....eppure da giovani si formano i gruppi di amici, si esce in gruppo, si hanno più aspettative e energia....da giovani si soffre e da adulti se ne fa una ricchezza..(restando nell'ordine della nomalità..)
 

Olmo60

Guru Master Florello
non impazzisco per vignette e disegnini. ma me ne elargite un paio? vorrei capire.
ma posso anche gettare la spugna, eh

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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
la solitudine.......una bellissima gatta che con moine strusciamenti e coccole ti irretisce
ti coccola .......ma poi tira fuori le unghie e ti ferisce dolorosamente .
l'uomo un essere appena nato vuole aggregarsi e difficoltosamente
gattonando la combatte impara a parlare, a cercare di allontanarla, comincia a camminare ad esprimersi, pare ci riesca, l'allontana ......e l'uomo cresce, si integra, vive o meglio impara cosa è la vita .......poi si guarda intorno e la ricerca ci si immerge e senza accorgesene "io sono il solo il più forte"/ "ognuno per se stesso " / ".......hai visto quello? meno male che non sono io e lo lascio solo a se stesso perchè aiutarlo? oppure ognuno che pensa a se stesso in generale.........produce solitudine per se stesso e per gli altri ..........e cominciano le unghie della gatta
oppure più semplicemente le brutte esperienze della vita sociale ti fanno decidere...... e cercare la solitudine.......ma sono sempre solo le unghie della gatta
 

steff

Florello
Credo che la solitudine abbia molte sfumature, mai detto che ci sia una solitudine più importante o dolorosa di altre. Anch'io vengo da un'infanzia disgraziata e non sono mai riuscita ad accettare questo mio essere quasi sola al mondo. Mi è difficile comprendere questo tuo passo, ami la tua solitudine perchè sai uscirne fuori, quindi tutto sommato non ti piace così tanto...o non ho capito nulla? :D

Vedi Agata ,questo è un mio molto interiore pensiero o meglio una risorsa personale per fronteggiare la solitudine .Poi il caso vuole che non sono un'eremita ,con tre figli mi sono sentita in dovere di tenerli lontano da ciò che avevo dentro e dovevo uscirne fuori anche per loro ...non avrebbero capito .Mi piace pensare che ho vinto la sfida ...ma spesso la cerco la solitudine per vedere meglio nel mio animo .
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
la solitudine.......una bellissima gatta che con moine strusciamenti e coccole ti irretisce
ti coccola .......ma poi tira fuori le unghie e ti ferisce dolorosamente .
l'uomo un essere appena nato vuole aggregarsi e difficoltosamente
gattonando la combatte impara a parlare, a cercare di allontanarla, comincia a camminare ad esprimersi, pare ci riesca, l'allontana ......e l'uomo cresce, si integra, vive o meglio impara cosa è la vita .......poi si guarda intorno e la ricerca ci si immerge e senza accorgesene "io sono il solo il più forte"/ "ognuno per se stesso " / ".......hai visto quello? meno male che non sono io e lo lascio solo a se stesso perchè aiutarlo? oppure ognuno che pensa a se stesso in generale.........produce solitudine per se stesso e per gli altri ..........e cominciano le unghie della gatta
oppure più semplicemente le brutte esperienze della vita sociale ti fanno decidere...... e cercare la solitudine.......ma sono sempre solo le unghie della gatta

davvero una bella immagine!
 

Agatha

Guru Giardinauta
a me sembra (in generale) che da giovani si è più soli (si soffre di questo) più che da adulti....eppure da giovani si formano i gruppi di amici, si esce in gruppo, si hanno più aspettative e energia....da giovani si soffre e da adulti se ne fa una ricchezza..(restando nell'ordine della nomalità..)

mi sfuggì questo tuo pensiero Olma,
però nella mia infinita gnuranz, penso che la solitudine adolescenziale sia meno dolorosa di quella di certi anziani, se già pensi alle diverse aspettative. Un fanciullo anche nella sua solitudine riesce ancora a sognare come sarà domani, il vecchietto solo al mondo, dimenticato dai figli, senza parenti intorno, magari non proprio auto sufficente, forse sogna di andarsene presto per non soffrire più...quando mi capita di vedere situazioni di questo tipo....insomma....capisciammé
 

Olmo60

Guru Master Florello
mi sfuggì questo tuo pensiero Olma,
però nella mia infinita gnuranz, penso che la solitudine adolescenziale sia meno dolorosa di quella di certi anziani, se già pensi alle diverse aspettative. Un fanciullo anche nella sua solitudine riesce ancora a sognare come sarà domani, il vecchietto solo al mondo, dimenticato dai figli, senza parenti intorno, magari non proprio auto sufficente, forse sogna di andarsene presto per non soffrire più...quando mi capita di vedere situazioni di questo tipo....insomma....capisciammé

si...mah...certo che è difficile..io pensavo alla normalità nel senso che ho escluso dal mio ragionamento la solitudine di chi è abbandonato a se stesso e per di più sta male e anziano. Pensavo piuttosto a quello che ha detto rooth quando ha scritto che se non fossimo soli non saremmo su questo forum (o qualcosa del genere) e per qualcuno sarà certamente vero, ..però, in generale, la nostra non si può chiamare "solitudine", (= sentimento che fa stare male)..perchè se siamo qui è soprattutto per scrivere agli amici, per sentirsi e scambiare due risate..siamo qui perchè stiamo bene in misura maggiore che per un sentimento di solitudine...(ma sto complicando le cose..)..dici bene quando dici che i giovani, diversamente dagli anziani hanno almeno delle aspettative: ma il fatto è che lo capisci solo da adulto.
Un bambino abbandonato non ha nemmeno la "consolazione" di capire perchè..crescere da soli è solitudine totale fino a che non si comincia a ragionare e a trovare degli antidoti...Per gli anziani soli è ugualmente tremendo, però mi viene da sperare che almeno i ricordi possano essere loro di aiuto..
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
si...mah...certo che è difficile..io pensavo alla normalità nel senso che ho escluso dal mio ragionamento la solitudine di chi è abbandonato a se stesso e per di più sta male e anziano. Pensavo piuttosto a quello che ha detto rooth quando ha scritto che se non fossimo soli non saremmo su questo forum (o qualcosa del genere) e per qualcuno sarà certamente vero, ..però, in generale, la nostra non si può chiamare "solitudine", (= sentimento che fa stare male)..perchè se siamo qui è soprattutto per scrivere agli amici, per sentirsi e scambiare due risate..siamo qui perchè stiamo bene in misura maggiore che per un sentimento di solitudine...(ma sto complicando le cose..)..dici bene quando dici che i giovani, diversamente dagli anziani hanno almeno delle aspettative: ma il fatto è che lo capisci solo da adulto.
Un bambino abbandonato non ha nemmeno la "consolazione" di capire perchè..crescere da soli è solitudine totale fino a che non si comincia a ragionare e a trovare degli antidoti...Per gli anziani soli è ugualmente tremendo, però mi viene da sperare che almeno i ricordi possano essere loro di aiuto..
condividendo nella sostanza la prima parte del tuo intervento .....però......
sti discorsi mi paiono "una guerra tra poveri".......per gli uni o per gli altri non è "un sentimento" .......la solitudine ......
non è quella che come fine ha l'estraniazione o l'introspezione "personale" (solo per il fatto che te la decidi da solo , "nei tempi" o non ti viene "imposta" , dura quello che vuoi ,tanto in realtà non sei solo ,ma ti sei "allontanato" ) quella è meditazione , cercare di conoscersi meglio, star bene con se stessi ..........decisa "momentaneamente" da noi.....
ma la solitudine non è un sentimento ........é un patimento ......chi la prova davvero la soffre sempre.......poi capita come sempre che ci possa essere l' eccezione ( per vari motivi compresa la malattia) e ci sia qualcuno più avezzo "con la soglia del dolore più alta" ......
bambini ,adulti ,anziani o quel che si vuole cambia poco ......ma cambia solo come, individualmente, per l'uno può essere dolore quello che per l'altro invece è semplice "pizzicotto"
appunto cosa s'intende per "solitudine"? la parola in se o il patimento ?

PS per provocazione......."partecipare o cercare partecipando" nel forum .......per qualcuno potrebbe essere anche perchè non ha niente da fare e fa "passare il tempo"......
tanto etichettare per etichettare ci sta anche questo........
 
Ultima modifica:

daria

Master Florello
condividendo nella sostanza la prima parte del tuo intervento .....però......
sti discorsi mi paiono "una guerra tra poveri".......per gli uni o per gli altri non è "un sentimento" .......la solitudine ......
non è quella che come fine ha l'estraniazione o l'introspezione "personale" (solo per il fatto che te la decidi da solo , "nei tempi" o non ti viene "imposta" , dura quello che vuoi ,tanto in realtà non sei solo ,ma ti sei "allontanato" ) quella è meditazione , cercare di conoscersi meglio, star bene con se stessi ..........decisa "momentaneamente" da noi.....
ma la solitudine non è un sentimento ........é un patimento ......chi la prova davvero la soffre sempre.......poi capita come sempre che ci possa essere l' eccezione ( per vari motivi compresa la malattia) e ci sia qualcuno più avezzo "con la soglia del dolore più alta" ......
bambini ,adulti ,anziani o quel che si vuole cambia poco ......ma cambia solo come, individualmente, per l'uno può essere dolore quello che per l'altro invece è semplice "pizzicotto"
appunto cosa s'intende per "solitudine"? la parola in se o il patimento ?

PS per provocazione......."partecipare o cercare partecipando" nel forum .......per qualcuno potrebbe essere anche perchè non ha niente da fare e fa "passare il tempo"......
tanto etichettare per etichettare ci sta anche questo........

Perche'? quale altro scopo ha il tempo se non passare? dannato tempo :eek:k07:
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Perche'? quale altro scopo ha il tempo se non passare? dannato tempo :eek:k07:
non dirlo a me faccio fatica anche a mettermi l'orologio al polso........e quando ce l'ho ......praticamente non lo "consulto".........
@e.leo....:fischio:..vuoi dire che stavolta nel post mi sono incasinato meno del solito...??
 
Ultima modifica:

miciajulie

Fiorin Florello
qui ci si arriva per interessi giardinicoli, poi si scopre che si può scambiare una chiacchiera. e se se ne ha voglia non è niente male, no?
diventa un modo piacevole di passare un po' di tempo, anche.
certo, se deleghiamo al forum la ricerca dell'anima gemella o qualcosa di simile, oppure quelle qua sono le uniche parole che scambiamo, forse c'è qualche problemino più a monte. o no?
 
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