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L'ultimo libro che hai letto....ma anche il penultimo, terzultimo.....

Stato
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sidenut

Giardinauta Senior
decky ha scritto:
Sto leggendo (molto a rilento) "gridare amore al centro del mondo", autore giapponese,tristissimo,tratta di una ragazza malata di leucemia.

Ho letto le recensioni su Bol sembra proprio carino, mi sa che lo leggerò... poi ti farò sapere...

Se vuoi leggerti un libro leggero e farti 2 risate prendi Instant Love di Luca Bianchini, a me è piaciuto parecchio ...:lol:
 

elleboro

Florello
Eccomi. Adesso rispondo a tutti in ordine di post.

IL PETALO CREMISI E IL BIANCO non mi ispira, non so più il perchè. O l'ho sfogliato in libreria, o qualcuno me ne ha parlato con accenti che non mi sono piaciuti.
IL PARTIGIANO JHONNY non mi interessa.
SOTTO LA PELLE non lo conosco, di chi è e perchè è sconvolgente?
non conosco nche: LA BANDA DEI BROCCHI, il LIBRO DELLE VITAMINE,

LE FIABE ITALIANE di Calvino, sono bellissime, ma è uno dei libri da tenere da parte e leggere poco per volta.
Ho sempre letto tutti i libri della SCModignani, finchè non mi è parso che
non tenesse più l'interesse di una volta. Ma se questi titoli: ROSSO CORALLO e QUALCOSA DI BUONO, sono validi, li prendo di sicuro.
Fabio Volo, non so perchè, ma non mi attira.
DI WSmith, ne avrò letto 10 o 12, ma poi mi è parso fossero tutti simili.
Probabilmente li ho letti troppo vicini...
Visto che suggerici "PS-I love you" di Cecilia Ahern, lo prenderò.
S:King non mi piace per niente.
Fralema, anch'io leggo molto i Gialli (Simenon,Deaver,Cornwell,Elisabeth George e altri) Quali sono i tuoi autori e perchè?
Daria, 100 ANNI DI S. è un romanzo meraviglioso che ti avvolge in un mondo e in una famiglia che divengono i tuoi. Solo che questo miracolo non sempre accade al momento della rilettura. So che non è successo solo a me, ma non credo succeda a tutti. O almeno, non lo so.
Nenne non mi dire che non sai come fare a portare l'idraulico in camera da letto! Dovrebbe essere abbastanza facile, vista la quantità di barzellette che circola in merito.
Anch'io leggo molti libri contemporaneamente, quelli che stanno più a lungo in stand by, però, ahimè, sono quelli di saggistica. Però c'é sempre un titolo leader che spesso leggo d'un fiato, soprattutto i gialli e gliautori medio/leggeri (es: T. Mann, Hemingwai...).
Della Allende ho letto tutto. Ritengo che il massimo sia Paula, ma mi sono piaciuti tutti, anche quelli per ragazzi. escluso quello con le ricette, che non mi è piaciuto per niente e mi fa pensare che abbia chiuso il suo ciclo produttivo. Invece ho preferito il libro al film della CASA DEGLI S.
Invece non vado pazza per Sepulveda e poichè anni fa andava per la maggiore ne ho letti un po'cercando di capire perchè a me non andava finchè ho letto delle sue esperienze in marina e il suo viaggio in Patagonia, che mi ha interessato molto. Ma non ricordo il titolo.
Ho letto l'Atzeco, secoli fa ma mi è sembrato troppo romanzato. Invece mettero IL VIAGGIATORE nella lista degli acquisti, se lo raccomandi.
Anche a me piace Ammaniti. ho messo L'ULTIMO cAPODANNO e bRANCHIE
in elenco.
Ho tralasciato Giorgio Soavi, che invece mi attira molto.
Non conosco il grandissimo Lovercraft, ce ne parli?
Grazie mille, ho fatto un bel bottino. Da qui alla lettura vera occorre che i titoli entrino nei miei binari d'acquisto e poi, una volta in casa (in genere neho almeno una trentina da leggere) occorre che incontri la preferenza fra gli altri 29. Ovviamente non è che compro i libri solo quando ho terminato i 30. Ma li compero in funzione delle occasioni di prezzo e di luogo. Quindi il pacchetto giacente varia in continuazione.
 

daria

Master Florello
Bruna hai un dono, anzi più di uno: decisa esaustiva e concisa...e mò me tocca rileggere "Cent'anni di solitudine" lultima rilettura è stata di non meno di 15 anni fa...
Autori italiani Bruna? Trovo molto gradevole lo stile stringato di Piero Chiara, e poi è uno scrittore del nord, mi piace spaziare ma anche leggere luoghi e modi vicini alle mie radici...I sillabari di Parise mi è piaciuto, ho una predilezione per i racconti brevi e sostanziali, "L'odore del sangue" sempre di Parise, invece mi ha turbata, non poco, e data la mia giovane età non è facile:D non posso dire che mi è piaciuto ma certo non me lo confondo con un altro.
Per caso lo hai letto?
Ciao
p.s. Mi associo alla tua richiesta a Lobelia, se vorrà di raccontarci di Lovercraft...
 
Ultima modifica:

Ortensia

Giardinauta
lidia1809 ha scritto:
Wow, quanti libri che state citando! Non so più da dove iniziare!

E' vero, a leggere di filato i vostri messaggi mi sono sentita un'ignorante anche se lo spirito giusto non è quello di voler leggere tutto ad ogni costo. Sarebbe impossibile. però mi ha intrigato l'idea di leggere Notre dame de paris.
Non appena finito il partigiano jhonny me lo leggerò, tanto è da un po' che sonnecchia sugli scaffali.
Ps Bruna, Perchè non ti interessa? forse per la scrittura sperimentale? io ho risolto imponendomi di non toccare quasi per niente il vocabolario di inglese e di lasciare che a guidarmi fosse il potere evocatorio dellel romanzo. (Ma quanto so' pigra!)
 

daria

Master Florello
Ortensia ha scritto:
E' vero, a leggere di filato i vostri messaggi mi sono sentita un'ignorante anche se lo spirito giusto non è quello di voler leggere tutto ad ogni costo. Sarebbe impossibile. però mi ha intrigato l'idea di leggere Notre dame de paris.
Non appena finito il partigiano jhonny me lo leggerò, tanto è da un po' che sonnecchia sugli scaffali.
Ps Bruna, Perchè non ti interessa? forse per la scrittura sperimentale? io ho risolto imponendomi di non toccare quasi per niente il vocabolario di inglese e di lasciare che a guidarmi fosse il potere evocatorio dellel romanzo. (Ma quanto so' pigra!)
Ciao! con Notre Dam vai sul sicuro a parer mio è un ottimo libro, un classico di Hugo e come con tutti i suoi romanzi è il piacere della lettura...quasi sempre è un autore che mi intristisce, ma è proprio questo potere della scrittura che tocca le corde più intime che mi intriga e mi coinvolge...
 

Ortensia

Giardinauta
Beeelo! Non ho mai letto hugo, ma un effetto simile me lo hanno fatto alcuni dei libri che amo di più. Di solito i libri che mi colpiscono di più, un po' mi intristiscono, ma forse solo perchè fanno passare attraverso le emozioni messaggi che sento particolarmente vicini.
 
C

cerchina

Guest
IL PETALO CREMISI E IL BIANCO non mi ispira, non so più il perchè. O l'ho sfogliato in libreria, o qualcuno me ne ha parlato con accenti che non mi sono piaciuti

SOTTO LA PELLE non lo conosco, di chi è e perchè è sconvolgente?

Elleboro, anch'io mi sono avvicinata al "petalo cremisi e bianco" con 'la puzza al naso' :D :D perchè mi è stato regalato da una persona che non è un grande lettore...ebbene dopo averlo iniziato non sono più stata capace di staccarmene... non solo,ho scoperto un grande autore ed un importante letterato contemporaneo...:love:
Faber è uno scrittore veramente eccezionale, è un vero grande narratore, il "petalo" è una specie di romanzo vittoriano (attenta lidia:slow:) scritto però con un linguaggio assolutamente moderno.

Quindi sono andata a cercarmi tutto quello che aveva pubblicato e la cosa su cui sono piombata è stata "sotto la pelle" è un racconto lungo (o romanzo breve) sconvolgente , non posso dirti perchè...e comunque un libro che fa tantissima paura...c'è una suspence che non ti molla dall'inizio alla fine e la tematica...beh! è molto attuale anche quella...

Comunque se uno non vuole imbarcarsi in Michel Faber che, mi rendo conto,è un autore molto particolare, potrebbe leggersi i racconti di Alice Munro (tutti)
autrice canadese raffinatissima e profondissima che analizza un universo femminile attuale ed intenso.
 

daria

Master Florello
cerchina ha scritto:
Elleboro, anch'io mi sono avvicinata al "petalo cremisi e bianco" con 'la puzza al naso' :D :D perchè mi è stato regalato da una persona che non è un grande lettore...ebbene dopo averlo iniziato non sono più stata capace di staccarmene... non solo,ho scoperto un grande autore ed un importante letterato contemporaneo...:love:
Faber è uno scrittore veramente eccezionale, è un vero grande narratore, il "petalo" è una specie di romanzo vittoriano (attenta lidia:slow:) scritto però con un linguaggio assolutamente moderno.

Quindi sono andata a cercarmi tutto quello che aveva pubblicato e la cosa su cui sono piombata è stata "sotto la pelle" è un racconto lungo (o romanzo breve) sconvolgente , non posso dirti perchè...e comunque un libro che fa tantissima paura...c'è una suspence che non ti molla dall'inizio alla fine e la tematica...beh! è molto attuale anche quella...

Comunque se uno non vuole imbarcarsi in Michel Faber che, mi rendo conto,è un autore molto particolare, potrebbe leggersi i racconti di Alice Munro (tutti)
autrice canadese raffinatissima e profondissima che analizza un universo femminile attuale ed intenso.

Bene bene cerchina quante notizie golose :food: ora vado a sbirciare qualcosa qua e là di questi autori che hai citato, mi chiedevo se ci fosse una similitudine tra i due, non avendo letto ne l'uno ne l'altro, con quale mi consigleresti di iniziare?:flower: thanks :)
 
C

cerchina

Guest
con quale mi consigleresti di iniziare? thanks

No Daria sono autori molto diversi, non so...se vuoi un "romanzone" di quelli che ti ci appiccichi per sapere come vanno a finire e non riesci più a staccarti (tipo appunto Hugo) allora "il petalo" (oooohh attenzione che è un libro "forte":crazy: )
Se invece vuoi veramente "sentire" la grande letteratura con una narratrice straordinaria per la quale la scrittura è una specie di seconda pelle allora Munro: "il sogno di mia madre" oppure "Nemico, amico, amante..." entrambe sono raccolte di racconti.
Io ho qui ancora da iniziare, sempre di Munro, "Il percorso dell'amore":love_4:
 

daria

Master Florello
cerchina ha scritto:
No Daria sono autori molto diversi, non so...se vuoi un "romanzone" di quelli che ti ci appiccichi per sapere come vanno a finire e non riesci più a staccarti (tipo appunto Hugo) allora "il petalo" (oooohh attenzione che è un libro "forte":crazy: )
Se invece vuoi veramente "sentire" la grande letteratura con una narratrice straordinaria per la quale la scrittura è una specie di seconda pelle allora Munro: "il sogno di mia madre" oppure "Nemico, amico, amante..." entrambe sono raccolte di racconti.
Io ho qui ancora da iniziare, sempre di Munro, "Il percorso dell'amore":love_4:
Voglia di donna e universo femminile...credo che metterò in lista la Munro...:D :love_4:
 
B

baileys

Guest
lidia1809 ha scritto:
AAAAAhhhhhhhhhhhh!!!!!! :eek: :eek: non anticiparmi niente, faccio finta di non aver letto nulla, cancello tutto dalla memoria, non l'ho ancora lettooooooooo! :lol: :lol: :lol:
Veramente sono felice perchè so che ancora ho tantissimo da leggere e più leggi più scopri che c'è ancora tanto da leggere.

Altri libri meravigliosi:
1) prima leggi "Jane Eyre" di Charlotte Bronte
2) poi leggi "Il grande mare dei Sargassi" di Jean Rhys
:love_4:

Confermo il parere su I Miserabili (finito un paio di mesi fà). Veramente bello. :hands13: In qualche modo ti resta dentro.
Ora sono passata a qualcosa di più leggero ma ugualmente classico: Anna Karenina (mi manca pochissssimo).
Finito questo tornerò al mio adorato Dickens -:- , ma prima voglio leggere Sulla strada di Kerouac. Qualcuno l'ha letto?
 

scipulosa

Maestro Giardinauta
Sulla strada l'ho letto negli anni del liceo, aspettandomi qualcosa di molto sessantottino, rivoluzionario ecc... molto sesso e droga, molta rottura antiborghese... e non ho trovato nulla di quello che cercavo, quindi sono rimasta molto delusa. mi piacerebbe rileggerlo senza le false aspettative che mi hanno condizionato allora, per vedere come è il libro preso in sè e non per quello che rappresenta.
 

celeste

Giardinauta Senior
Sto leggendo "Denti Bianchi" di Zadie Smith. Delizioso, divertente, intelligente. Spero regga fino alla fine; sto andando un po' lenta perché lo leggo in inglese (lo so, può sembrare una snobberia ma per me è un divertimento in più) e non è proprio facilissimo, almeno finché non entri nel gergo.
 

scipulosa

Maestro Giardinauta
bello, l'ho lasciato nella libreria per mesi perchè non mi ispirava, alla fine in una sera in cui ero alla disperata ricerca di qualcosa da leggere l'ho preso... e non l'ho più mollato.
certo che in inglese deve essere dura...
 

celeste

Giardinauta Senior
lidia1809 ha scritto:
Che ne dite di "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen? per me un super classico!!!!! :froggie_r :froggie_r
Vi racconta cosa mi è successo col mio ragazzo:
volevo fargli leggere "Orgoglio e pregiudizio", ma lui niente :burningma ,è andato a comprarsi "Il codice da vinci". Ok, ha vinto lui!
Jane Austen è grande, grandissima. Se ancora non lo hai fatto, leggi tutti gli altri suoi libri, primo fra tutti "Emma". Difficile però che i maschietti la apprezzino a dovere.
Il Codice da Vinci è palesemente un "libraccio", ma è scritto con mestiere e io confesso di essermi divertita a leggerlo.
 

scipulosa

Maestro Giardinauta
che sia scritto con mestiere si vede...anche perchè la struttura è praticamente identica a quella del libro precedente dello stesso autore. il titolo ora mi sfugge, devo averlo rimosso...
 

celeste

Giardinauta Senior
elleboro ha scritto:
Eccomi. Adesso rispondo a tutti in ordine di post.

IL PETALO CREMISI E IL BIANCO non mi ispira, non so più il perchè. O l'ho sfogliato in libreria, o qualcuno me ne ha parlato con accenti che non mi sono piaciuti.
non conosco nche: LA BANDA DEI BROCCHI, il LIBRO DELLE VITAMINE,
IL PETALO CREMISI E IL BIANCO è molto godibile. Ma capisco che a volte un libro non ispira e siccome deve essere un piacere ..
Jonathan Coe a me piace molto e te l oconsiglio, ma la BANDA DEI BROCCHI non è il suo migliore
elleboro ha scritto:
S:King non mi piace per niente.
Fralema, anch'io leggo molto i Gialli (Simenon,Deaver,Cornwell,Elisabeth George e altri) Quali sono i tuoi autori e perchè?
D'accordo in tutto su Stephen King. Ha mestiere ma il genere proprio non mi si addice. Sui gialli - che confesso di amare assai - preferisco il classico o il classico rivisitato.
Elizabeth George è tra le migliori secondo me. La Cornwell non mi piace più molto, la trovo inutilmente "pesante".
elleboro ha scritto:
Della Allende ho letto tutto. Ritengo che il massimo sia Paula, ma mi sono piaciuti tutti, anche quelli per ragazzi. escluso quello con le ricette, che non mi è piaciuto per niente e mi fa pensare che abbia chiuso il suo ciclo produttivo. Invece ho preferito il libro al film della CASA DEGLI S.
Invece non vado pazza per Sepulveda e poichè anni fa andava per la maggiore ne ho letti un po'cercando di capire perchè a me non andava finchè ho letto delle sue esperienze in marina e il suo viaggio in Patagonia, che mi ha interessato molto. Ma non ricordo il titolo.
Ecco due autori che non mi hanno mai ispirato (Allende e Sepulveda) e quindi non ho letto. Non so bene perché, a parte che in genere i latinoamericani non sono tra i miei favoriti (con le dovute eccezioni tipo Marquez, che non ho però mai riletto).
In genere la mie preferenze vanno ad americani ed inglesi. Tra quelli degli ultimi anni ho apprezzato le "Correzioni" di Franzen e anche Foer (ma l'ultimo uscito è per me quasi illeggibile).
Ho una vera passione per McEwan, ma "Sabato" mi ha parecchio deluso.

E che mi dite di Jeshua? Uno dei più grandi secondo me.
 

scipulosa

Maestro Giardinauta
a proposito di gialli, concordo che la cornwell è molto scaduta, mentre la george rimane all'altezza.
ma se parliamo di classici, il mio preferito è rex stout; adoro nero wolf, anche se a livello puramente di intreccio a volte si prende qualche licenza rispetto al decalogo stilato dai giallisti ai tempi d'oro del genere.
e non possiamo dimenticare dickson carr o carter dickson, ma soprattutto cornell woolrich: la sposa era in nero e appuntamenti in nero, come pure incubo nero.... imperdibili!
 

celeste

Giardinauta Senior
scipulosa ha scritto:
che sia scritto con mestiere si vede...anche perchè la struttura è praticamente identica a quella del libro precedente dello stesso autore. il titolo ora mi sfugge, devo averlo rimosso...
Ti confesso che ho letto anche quello :hehe: (Angeli e Demoni o qualcosa del genere).
Io apprezzo il "mestiere" degli americani, assai raro negli italiani e qualche lettura "leggera" non mi dispiace. Nel genere bestseller da mestieranti, il più bravo secondo me è Michael Crichton (forse ho messo qualche acca al posto sbagliato), mentre Grishman lo trovo un po' più debole nella struttura narrativa. Un gradino più su (ma sempre nel genere) Scott Turow, specie i primi.

Di tutt'altro livello, consigliabile soprattutto a chi ama l'America come me, Richard Ford.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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