Naturalmente non dico che gli scrittori da me citati non descrivano nulla, ma non si soffermano affatto sui particolari, dai... E altrettanto naturalmente non dico che un libro è brutto perchè si perde in descrizioni troppo lunghe, ci mancherebbe altro, è solo una questione di gusti, è normale: ci sono persone che amano i film d'azione in cui ci si rincorre e si spara dalla prima all'ultima scena, mentre a me quei film generano noia e sonnolenza:baf: , e magari quelle stesse persone non verrebbero mai a vedere un film che piace da morire a me...veleno65 ha scritto:anche se non ami le descrizioni hai citato due autori che ne hanno messe,di descrizioni,nei loro libri! la allende e marquez descrivono benissimo i loro personaggi. è lo stile che è diverso,certo non è h.james o m. mitchell(la scrittrice di via col vento,dove ci sono pagine e pagine per ogni protagonista della storia). o non è tolstoj,che ti fa addormentare come dici te. difficile trovare libri di narrativa che non descrivano situazioni o personaggi(tranne in autori moderni che hanno uno stile-non stile),e suskind utilizza le descrizioni a modo suo:
"...al tempo di cui parliamo,nella città regnava un puzzo a stento immaginabile per noi moderni. le strade puzzavano di letame,i cortili interni di orina,le trombe delle scale di legno marcio e di sterco di ratti,le cucine di cavolo andato a male e di grasso di montone, le stanze non areate puzzavano di polvere stantìa,le camere da letto di lenzuola bisunte,dell'umido dei piumini e dell'odore pungente e dolciastro di vasi da notte."
Comunque ammetto che lo stralcio di libro che mi hai offerto è affascinante, proprio perchè -e questa cosa mi piace sempre- sceglie una prospettiva assolutamente diversa dall'usuale per introdurti nella storia. :hehe:
Un abbraccio:flower: