Emanuela Pit
Apprendista Florello
Nel settembre 1998 si era appena addormentato Max, il micione di 13 anni, coccolone e dolcissimo, pelosone bellissimo, con cui parlavo sempre, ci intendavamo noi due.
Io avevo deciso che non avrei mai più voluto un altro animale, era troppo doloroso perderli, non lo sopportavo, ma a novembre, io giorno del mio compleanno, Chiara, mia figlia arriva arriva a casa con un micino piccolissimo, tutto pelo e con due smeraldi al posto degli occhi. Era la copia esatta di Max solo in versione femminile.
Come potevo mantenere la promessa di non voler avere più altri animali, la piccola, alla quale è stato dato il nome di Lucrezia, è entrata a far parte della nostra famiglia, dove c'era già Circe e Morgana.
Lei era piccolissima, ma mia figlia assicurava che era nata il 15 agosto, solo che era la quinta di un cucciolata ed è rimasta piccolina perchè allevata con il biberon, gli altri erano più grossi dunque tutti si alimentavano dalla mamma, ma lei non ci riusciva.
E' sempre rimasta piccolina, il veterinario quando l'ha vista per la prima volta pensava avesse meno di un mese, invece lei aveva già tre mesi.
Le è rimasto il probelma di alimentarsi, come vede la ciotola si butta e mangia tutto molto voracemente, vomitanto immediatamente dopo, non la aiuta il lungo pelo, che spesso rigetta.
E' sempre vissuta all'ombra di Circe, la boss, gelosissima che non la lasciava mai salire sulle mie ginocchia; ora che Circe non c'è più, lentamente ha iniziato a recuperare i suoi spazi e a salire sulle mie ginocchia e accettare le coccole e il piacere di starmi vicina, viene addirittuta a dormire con noi, si mette in un angolino lontana da Roberto, perchè lui muovendosi la disturba
Ecco questa è la mia piccola Lucrezia, quasi sette anni e nemmeno un chilo di peso, ma tanto coccola, grande amica di Morgana.
Io avevo deciso che non avrei mai più voluto un altro animale, era troppo doloroso perderli, non lo sopportavo, ma a novembre, io giorno del mio compleanno, Chiara, mia figlia arriva arriva a casa con un micino piccolissimo, tutto pelo e con due smeraldi al posto degli occhi. Era la copia esatta di Max solo in versione femminile.
Come potevo mantenere la promessa di non voler avere più altri animali, la piccola, alla quale è stato dato il nome di Lucrezia, è entrata a far parte della nostra famiglia, dove c'era già Circe e Morgana.
Lei era piccolissima, ma mia figlia assicurava che era nata il 15 agosto, solo che era la quinta di un cucciolata ed è rimasta piccolina perchè allevata con il biberon, gli altri erano più grossi dunque tutti si alimentavano dalla mamma, ma lei non ci riusciva.
E' sempre rimasta piccolina, il veterinario quando l'ha vista per la prima volta pensava avesse meno di un mese, invece lei aveva già tre mesi.
Le è rimasto il probelma di alimentarsi, come vede la ciotola si butta e mangia tutto molto voracemente, vomitanto immediatamente dopo, non la aiuta il lungo pelo, che spesso rigetta.
E' sempre vissuta all'ombra di Circe, la boss, gelosissima che non la lasciava mai salire sulle mie ginocchia; ora che Circe non c'è più, lentamente ha iniziato a recuperare i suoi spazi e a salire sulle mie ginocchia e accettare le coccole e il piacere di starmi vicina, viene addirittuta a dormire con noi, si mette in un angolino lontana da Roberto, perchè lui muovendosi la disturba
Ecco questa è la mia piccola Lucrezia, quasi sette anni e nemmeno un chilo di peso, ma tanto coccola, grande amica di Morgana.