Torno su questo topic con un po' più di calma.
Oggi sono andata a sistemare i vasi e ho trovato il rododendro con un accenno di fiore. Lo scorso anno era stato praticamente imbalsamato, non una foglia, non un fiore, ora è un'esplosione di vitalità. Le rose stanno stranamente bene, non le ho potate perché avevo paura di fare danni e ora sono enormi. Ho aumentato la dimensione del vaso e ho scoperto che erano ancora nel substrato da talee. Ho calcolato i tempi e penso di essermi data una risposta. Sono sollevata nel vederle così. Il peggio è teoricamente superato, visto che sto finalmente per creare quella zona a mezz'ombra che lo scorso anno avevo solo potuto improvvisare. Anche gli arbusti stanno bene, perfino uno che temevo fosse morto dopo essersi spezzato durante un uragano (che sfiga, avevo pensato). Invece è pieno di foglie nuove. Ho riunito in un unico vaso gli hibiscus siriaco: ora quello che aveva ottenuto da seme è insieme a quello che gli avevo regalato. Si danno man forte nel farsi ombra.
Ho riflettuto sul fatto che tantissime piante mi parlano di lui, soprattutto quelle che coltivo proprio come sua eredità o per sua influenza. Quando l'ho conosciuto, circa 6 anni fa, non avrei mai pensato di prendermi in carico un rododendro o delle rose, troppo raffinati e complicati per i miei gusti. I miei arbusti di riferimento erano le abelie che, nonostante il suo pollice verde, non riusciva a far prosperare nel suo giardino (ricordo a ogni visita le sue minacce di espianto alla sua rachitica kaleidoscope e quanto aveva invidiato quella vista a casa mia, ma non poteva compensare con la tecnica l'assenza di sole). Lui col giardino floridissimo in ombra, io col balcone fornace pieno di succulente dove riuscivo a far morire le petunie che mi regalava in una settimana ("Ma come?? Guarda che sono da pieno sole!"). Lui pieno di piante raffinate e introvabili, io con le balconette di sedum rupestre e album. Io amante del viola, del bianco e del blu, lui appassionato di colori caldi. La prima pianta a fiore giallo così come la prima pianta a fiore arancione che ho avuto erano un suo regalo. E oggi questo fiore me lo ricorda:
Perché pur avendo a disposizione rose, azalee, camelie e rododendri dalle bellissime fioriture lui adorava questa pianta. Lo capisco: oggi pomeriggio, vedendola brillare, sembrava un piccolo sole.
E se oggi posso apprezzarla, così come apprezzo molte altre cose che mi ha fatto scoprire, è grazie a lui.
Grazie Giorgio.