Gigino.... Io sono stato sul punto di lasciare tutto e andarmene da casa... mi arrabbia.... feci le valigie e dissi a mia moglie che le auguravo di trovare la ficilita' che io non sono in grado di dargli. Il destino, come sempre ci mise la zampino, e l'unica persona che poteva darmi un posto dove vivere per qualche tempo era fuori per lavoro. Quindi me ne tornai a casa... Cmq, decidemmo di cercare di salvare il salvabile. Non e' una cosa semplice, credimi, Emanuela potra' confermartelo, ci vuole moltissimo tempo per ricostruire un ponte su quel baratro che vi divide.
L'unica cosa che dovete sapere e', se davvero entrambi volete salvare il vostro matrimonio. Se si, pazienza, pazienza, pazienza... questo e' cio' che ti serve per ricostruire la tua famiglia. Dalle mie parti (toscana) si dice:" Per forza non si fa nemmeno l'aceto". una famiglia poi....
Se la risposta e' no.... beh... dai un bacio a tuo figlio, digli che lo ami e che te sarai sempre vicino a lui nel suo cuoricino anche quando non sarai in casa. Perdona tutto a tua moglie, perche' insieme dovrete crescere un figlio che non avra' famiglia, e per farlo dovete essere in buoni rapporti.
Sono situazioni difficili ed e' difficile anche dare consigli giusti. Ognuno di noi ha la sua storia, e ogni storia e' diversa. Non esistono regole. Te sai piu' di tutti noi cio' che e' meglio per te. Parlarne aiuta molto. Non perche' le persone ti dicono cosa fare, ma perche' spesso cio' che non vediamo e' davvero sotto i nostri occhi.