Peppe, ho piacere che la mia storiella ti abbia detto qualcosa
anche io, stavo scrivendo anche Roberto, ma non sarebbe stato vero, ero io che gli facevo del male e tanto
lo facevo a lui e a me
ero pieno di rabbia, troppa, e cercavo sempre di alimentarla, mi attaccavo ad ogni cavillo per poterla fare crescere e puoi vomitarla addosso a tutti
che periodo terribile, che lungo periodo
un periodo in cui non ho vissuto, era la mia rabbia a vivere e a mangiarmi dentro, io stavo pian piano morendo, mi stavo uccidendo
infatti la mia asma nasce da lì
come ho buttato fuori la rabbia, da quando mi sono liberata anche l'asma se ne è andata
passato tutto (ci sono voluti 30 anni, ci siamo sposati nel '71) Roberto non mi ha mai detto nulla, lui era fin troppo buono, paziente, e più lui era paziente, più io mi inventavo di tutto per fargli perdere la pazienza
quasi volessi che lui la perdesse, che arrivasse anche a picchiarmi, per poi ovviamente rinfacciarglielo
non ti sembra cattiveria pura........
eppure era solo una domanda di aiuto, ma io non sapevo dirglielo, perchè io non sapove di aver bisogno di aiuto
e lui non lo capiva, e quando con lui parlavo di psicanalisi.... lui mi prendeva in giro,
tutte fesserie e così liquidava tutto
io so che voi siete due anime confuse, ognno li difende come può dall'altro, per questo non vi incontrerete mai
per questo ti avevo detto di abbracciarla, di farle sentire il tuo calore
prova potrà fare bene anche a te
e se lei volesse divincolarsi, baciala
anche lei come te è un cucciolo disperato, sconsolato, arrabbiato
il tuo gatto quando ha paura lo puoi tranquilizzare solo facendolo stare al caldo, coprendolo con una coperta
ecco di questo avete bisogno