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La saga delle camelie

Stato
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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Si parla spesso di effettuare annaffiature “regolari” per quanto riguarda le camelie, specialmente in estate, mi pare però che in alcune circostanze non sia possibile, almeno in base alla mia poca esperienza.
Mi spiego meglio: dalle mie parti accade che l’annaffiatura estiva ogni 2-3 giorni vada bene perché in quel lasso di tempo il substrato, di solito, tende ad asciugare e quando riannaffio è in effetti il momento giusto.
Però capitano anche delle giornate estremamente afose e umide (come oggi e in estate ce ne sono diverse come queste), non eccessivamente calde, si va sui 28, ma umide e afose da togliere il respiro almeno nelle ore centrali della giornata.
Tutto ciò impedisce al terriccio di asciugare nei 2-3 giorni previsti cosicché debbo per forza di cose rimandare l’annaffiatura di non pochi giorni, annaffiatura che quindi diviene in un certo senso “irregolare”.
Inoltre, alla sera, quando vado a procedere con la nebulizzazione della fronda, l’acqua non riesce ad asciugare se non al mattino seguente
Cosa comporta tutto ciò?
Vi son mai capitate situazioni del genere??
Faccio bene ad aspettare che il terreno asciughi anche se oltre i 2-3 gg?


grazie a voi
 

kiwoncello

Master Florello
Si tratta della solita metodica "nasale". Bagnare è quasi un'arte che si apprende pian piano fino a capire "a naso" quand'è il momento di dar acqua o meno. Nelle giornate afose ma umide non si annaffia la pianta ma la si irrora comunque.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
naso ne ho fisicamente :D, spero di acquisirne nell'altro senso grazie all'esperienza che spero di farmi.
grazie kiwo
 

filifero

Giardinauta Senior
nebulizzazioni

Ciao!
Kiwo, perché è tanto importante nebulizzare la sera? Sono stato sempre un pò scettico per paura di creare condizioni di caldo umido favorevoli all'insorgere di malattie fungine. Evidentemente sbaglio.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
io so che la dilavazione delle foglie, invece, ostacola l'insorgenza di alcuni funghi.
la nebulizzazione aiuta la pianta sia in situazioni di disidratazione dovute al caldo ma anche al vento.
Infatti anche in inverno, in periodi in cui non piove e c'è vento, calmato il vento nebulizzo le camelie.
Il tutto serve in sostanza a reidratare
 
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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
ti dirò di più, ho notato che alcuni parassiti stanno più difficilmente sulla pianta che viene nebulizzata
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
ho trovato su questo forum questa opinione sulla nebulizzazione delle foglie delle camelie.
Non sono affatto d'accordo però:

"....a proposito dell’irrorazione del fogliame: pare che molte piante non amino acqua e rugiada sulle foglie e siano attrezzate per eliminarla. In caso di pioggia al rannuvolarsi del cielo, cambiamento di temperatura ed altri segnali meteorologici esse - così preavvisate - si preparano. Non possono essere invece preparate alle ns. spruzzature che quindi, in molti casi le danneggiano. (opinione di Bruno Caraffini, autore della monografia sulla Camelia, Edagricole)."

che ne pensate??
 

kiwoncello

Master Florello
Che ne penso? Il genere Camelia origina in posti molto umidi e dove ha le foglie molto spesso "spruzzate" d'acqua; attualmente col caldo spruzzo le mie ogni sera sulla fronda che assicuro essere splendida come colore, stato di salute e rigogliosità.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
si, infatti, e sono d'accordo con te.
Mi chiedevo però per quale motivo ci siano pareri così discordanti su certe cose, non solo per quanto riguarda le camelie, ma in generale sulle piante.
Non capisco come un esperto possa sostenere quel che dice quel tizio contrariamente a quanto dicono tutti gli altri, perchè di spruzzare le camelie sulle foglie lo dicono tutti, si legge ovunque sul web.
Semplice curiosità insomma
 
Ultima modifica:

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
al di al di quel che dice quel tizio, con il quale non sono d'accordo, io continuerò a nebulizzare e te lo consiglio anche in inverno dopo venti freddi.
Come consigliatomi da kiwo, finito il vento, una bella spruzzata fa bene :D
 

filifero

Giardinauta Senior
Ho una piccola Lavinia Maggi che ne a viste di cotte e di crude. Adesso sembra stia bene, e sembra anche che abbia diverse gemme da fiore. La tengo su un davanzale esposto a nord. In inverno la devo spostare sul balconcino a sud, perché con le minime a volte anche a -10, la terra nel vaso ghiaccia (già successo) e rischio di compromettere le gemme. Lo scorso inverno la terra era dura come un sasso, l'avevo data per spacciata, ma si è ripresa bene. Scusa la sfogo. :)))
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
ma hai pacciamato con uno strato abbastanza spesso per evitare il gelo??
Forse a quelle temperatura non basta, però ho visto che per quanto mi riguarda i vasi pacciamati non sono gelati
 

filifero

Giardinauta Senior
Penso che la pacciamatura servirebbe a poco. E' un vaso di circa 23 cm ed essendo esposto a nord su un davanzale, immagino che con temperature che di notte arrivano anche per più giorni a -7, con punte di -12 (anche se, dicono i veri Lubianesi, rare), il vaso rischi comunque di gelare. Calcola che in inverno su quel davanzale non c'è mai sole. Ti confesso però che mi piacerebbe tenerla là, perché sembra che gradisca molto.
Magari mi invento qualcosa per il prossimo inverno.:confuso:
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
io farei così, se il livello del terriccio è più basso di 5 cm come minimo dal bordo del vaso, riempirei in inverno questo spazio con aghi e corteccia di pino che oltretutto contribuiscono a mantenere acido il terreno.
Se il vaso è cmq sottoposto a freddi intensi lo si potrebbe rivestire esternamente di paglia proprio come se lo si imbottisse.
In questo modo, a mio avviso, a meno che la temperatura sottozero non sia eccessivamente duratura, non dovresti avere problemi
 

kiwoncello

Master Florello
Bausettete anche con l'ultimo intervento mi ha tolte le parole d'in bocca: suggerimenti sensati, fai come suggerisce.
 

filifero

Giardinauta Senior
Grazie! Penso proprio che farò così! E magari un pò di tessuto non tessuto, ma solo per le notti veramente fredde.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
ho dato confidor alle camelie causa metcalfe odiose.
L'ho dato nebulizzando la chioma ed il prodotto è già asciugato.
Devo aspettare qualche giorno per nebulizzare con acqua oppure posso farlo già stasera??
 
Stato
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