• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

IV Gruppo di Lettura - proposte

carne

Florello Senior
mi spiace anche che se c'è una voce fuori dal coro gli altri abbiano l'impressione che ci siano problemi per forza. forse non siamo più abituati a confrontarci e a parlare? ciò srebbe brutto, mi pare.
.
Condordo...e rispondo solo per ciance di salotto tra persone con lo stesso piacere della lettura.
Purtroppo e non so se è il virtuale che lo crea, ma nei forum se non si esagera con le esagerazioni (ho ripetuto la parola apposta) si è interpretati male.
Non c'è niente di più bello che parlar chiaro, non continuare a pensare che ci sia sempre un secondo fine. Già in 4 righe si fa fatica a esprimere un concetto, ci manca solo che lo si debba spesso e volentieri interpretare a metafore.

Ops, ora però credo di essere in OT (quanto odio ste OT)
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Non so...non riesco a capire quali siano le aspettative dei componenti del gruppo e cosa ci si aspetti veramente da chi partecipa.....non sono qualificata per scrivere recensioni, mi limito a scrivere cosa mi è piaciuto e cosa no, scrivo le mie impressioni ma sinceramente, dopo aver letto tutto quello che è stato scritto, mi chiedo se non sia il caso che ritiri la mia proposta ed esca dal gruppo di lettura.
 

Olmo60

Guru Master Florello
no, cleome, nessun problema. stiamo facendo salotto, mi è stata fatta una domanda e ho risposto. proprio perchè forse parecchi di noi vorrebbero andare oltre la sterilità della recensione finale tout court. chiacchierare di più. confrontarci di più sulla lettura comune...
mi spiace anche che se c'è una voce fuori dal coro gli altri abbiano l'impressione che ci siano problemi per forza. forse non siamo più abituati a confrontarci e a parlare? ciò srebbe brutto, mi pare.


daria, dimmi, dovevo fare finta di non leggere la tua domanda e non rispondere? ho sbagliato? dovevo riempire anch'io di pomodori saltellanti il mio msg e urlare 'che beeeeeelllo'? è una colpa esprimermi diversamente? se si vogliono risposte pilotate, basta mettere le possibilità concesse... busta A, B, o C...
a me piacciono le voci fuori dal coro:
se il problema è creato dalla recensione finale (che sembrerebbe lo scopo ultimo di troppi partecipanti) si fa presto: si elimina e via (e sono d'accordo) .
se il problema invece è come si rapportano gli altri (gli entusiasti assenti), micia, allora è veramente solo un problema tuo, (ma fai bene a esprimerlo, eh) però, per me sbagli perchè fai di una sensazione un limite, una antipatia (?) e ti autoescludi. Un'atteggiamento estraneo a te (tu non sei così) che non sai perchè si è verificato (ti senti presa in giro ma è così?) come fa a bloccarti? se a te questo esperimento piace, detto papale, chettefrega?
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Purtroppo e non so se è il virtuale che lo crea, ma nei forum se non si esagera con le esagerazioni (ho ripetuto la parola apposta) si è interpretati male.
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direi che si è interpretati male anche se non si esagera, spesso, ma sono con te che il forum è di per sè stesso un mezzo "infido": passano le sensazioni più diverse e se le prendiamo per "vere" si sbaglia così come si può sbagliare a non crederci..tutto è virtuale, ma allo stesso tempo è anche reale, siamo persone in carne ed ossa. La cosa migliore per me è parlar chiaro, come dici e tutto il resto out.


Non so...non riesco a capire quali siano le aspettative dei componenti del gruppo e cosa ci si aspetti veramente da chi partecipa.....non sono qualificata per scrivere recensioni, mi limito a scrivere cosa mi è piaciuto e cosa no, scrivo le mie impressioni ma sinceramente, dopo aver letto tutto quello che è stato scritto, mi chiedo se non sia il caso che ritiri la mia proposta ed esca dal gruppo di lettura.
la penso come te,e credo di aver capito che più che aspettative, il gruppo chiede maggior interesse da parte di chi dice di voler partecipare, interesse che dovrebbe essere dimostrato attraverso una più ampia partecipazione alla discussione in corso :confuso:..ora, dico la mia, anche a me piacerebbe più "coinvolgimento" (il primo gruppo è stato più "vivace" del secondo) ma detto questo penso anche che non ci si può aspettare niente da nessuno, se qualcuno non commenta, vuol dire che non ha niente da commentare, che gli interventi non sono per lui stimolanti ecc ecc.. perchè infastidirsi? Siamo diversi!
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Il pensiero di micia è anche il mio e ammetto di appartenere alla categoria di chi si limita a fare la "recensione" finale; è anche vero però che non tutti partiamo con il libro in mano e che ci troviamo con disponibilità di tempo diverse. Comunque un gruppo di lettura è bello perché vario, alla bisogna bastano due utenti per avviarlo, non necessariamente gli stessi di volta in volta, e gli altri alternarsi o partecipare come meglio credono e possono.

Dovremmo a questo punto decidere anche quando partire con la lettura in modo da dare il tempo a quanti più di noi di procurarsi il libro (ad esempio il 5 termina il sondaggio il 12 si darà il via ai commenti) è un'idea chi è d'accordo può scrivere okkei daria 1 :D o fare proposte alternative.

Visto che ci sono faccio anche un'altra proposta, per quanto riguarda la scelta del titolo anziché aprire un vero e proprio sondaggio dalla piattaforma del Forum, direi di aprire un tread dedicato e di esprimere le preferenze tramite post, posso prendermi l'incarico di aggiornare di volta in volta l'accumulo dei voti in modo da arginare quelli dal voto compulsivo :D. Anche qui sono ben accette proposte alternative o approvare con okkei daria 2 :lol:
 

carne

Florello Senior
Risposte interessanti ma non b astano 4 righe per discuterne un po'.
Il concetto + importante potrebbe anche l'essere restio ai commenti al libro per tema di capacità di esposizione dei pensieri. Se siamo un gruppo ci sono tante teste e qualsiasi cosa si scriva sul libro che si legge si può essere favorevoli o contrari ma si devono accettare tutti i commenti, sempre che siano fatto con buon senso e usare concetti a noi consoni senza preoccuparsi del giudizio.
Ognuno scrive secondo la propria cultura, chi legge molto e si trova a confrontarsi dialogando sarà più eloquente di chi si limita a leggere senza confrontarsi.
Io ritengo che questo gruppo se rimane tale aiuta tutti, a capire il libro da diversi punti di vista, ad imparare la critica di una lettura, ecc...ecc...

@green, rispondoi Ok daria 1
per daria 2 non mi è chiaro bene il concetto ma appena si aprirà il post saprò cosa fare.
 

Picantina

Fiorin Florello
L'ombra del vento - Ruiz Zalon Carlos - pag 439

Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.


Ripropongo ancora questo, mi pare si fosse piazzato bene :D

Sono ancora senza linea telefonica e ho letto un po' giusto adesso perché sono da mia mamma.

A dirla tutta anch'io non sono molto amante delle recensioni, soprattutto perchè non le so fare anzi senza soprattutto, non le so fare, punto.


Attendo la linea in primis e poi l'evolversi degli eventi
 

benji09

Giardinauta
Dico la mia sull'eperienza precedente.
Ho letto l'ultimo libro in ritardo perchè ho sbagliato a considerare la tempistica e questo mi ha impedito di partecipare alla conversazione che si è svilupata man mano.
Anche a me piacerebbe che la lettura fosse in contemporanea, in modo da poter approfondire i vari aspetti insieme.
Io lascerei però un po' più di tempo fra la decisione del libro e l'inizio della lettura, in modo da poterlo recuperare tutti.
L'unica cosa che dico a Micja è che questo mi siembra un gruppo in fieri quindi parlandone tutti insieme possiamo migliorare!!!!!
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Bisognerebbe aspettar e dar il via quando più o meno hanno il libro tutti. . .io non vedo già l'ora di riprendere a leggere che e' dall anno scorso che non leggo più :lol: :lol: e mi piacerebbe iniziar e viaggiar assiem a voi :froggie_r :froggie_r bella storia :love:
 

Pin

Master Florello
Se non erro si è parlato di quattro chiacchiere in salotto.
Chiacchiere che portano a discutere su ciò che si è letto, direi logico che ognuno ha la sua interpretazione, se non anche il personaggio preferito.
Direi logico che chiacchierando in salotto non ci si accapiglia perchè io ho letto tutto sull'onda del pessimismo e l'altro trova ottimismo.
Quattro righe mi sembrano anche troppe, a me è mancato il salotto.
 

Pin

Master Florello
vorresti essere più espicita sul seguito? Grazie.
il salotto l'ho preso dal tuo post.
Non so come essere + esplicita nel seguito.
In salotto si chiacchiera, difficile accapigliarsi se si parla delle impressione data da un libro anche se l'interpretazione data può' essere esattamente l'opposto.
A me piace dire ciò che mi ha trasmesso, ascoltare l'altro per vedere se ho tralasciato qualcosa, o interpretato male un passaggio o una descrizione.
Va bene così, sono stata chiara?
 

margot

Maestro Giardinauta
Io ci sono eh? Per quanto riguarda la discussione da salotto, direi che ognuno dovrebbe partecipare come può, personalmente mi piace molto leggere il pensiero e il punto di vista degli altri, fossero anche solo in due a discutere. Se ho voglia di scrivere le mie impressioni le scrivo, ma solo se sono punti di vista diversi da chi ha scritto prima di me. Insomma non mi sento obbligata a farlo. Le recensioni finali invece mi annoiano un po'.
 

carne

Florello Senior
In salotto si chiacchiera, difficile accapigliarsi se si parla delle impressione data da un libro anche se l'interpretazione data può' essere esattamente l'opposto.

A me piace dire ciò che mi ha trasmesso, ascoltare l'altro per vedere se ho tralasciato qualcosa, o interpretato male un passaggio o una descrizione.
Va bene così, sono stata chiara?

Sulla prima parte riterrei che un libro può avere parecchi punti di vista ma credo che non ci si possa distanziare troppo nei giudizi eccetto dire che non è il tipo di lettura che mi piace.
Per la seconda parte è tutto chiaro, anche a me piace leggere quello che riferiscono gli altri per un confronto ...ed il salotto dovrebbe servire a non rendere una bella discussione in una rivalsa per spadroneggiare in dialettica inutile.
Per me è tutto OK.
 

Harma

Maestro Giardinauta
A volte non capisco se state litigando o semplicemente discutendo spero l'ultima....Mi sentivo un po' tirato in ballo per quanto riguardo il discorso di Micia(già passato)Non partecipo molto alle discussioni per varie motivi,ma spero di migliorare in questo.Grazie a voi mi sto appassionando sempre di più alla lettura,e spero vivamente di continuare in modo piacevole....
Anch'io sarei per abolire la recensione :Saluto:
 

Pin

Master Florello
A volte non capisco se state litigando o semplicemente discutendo spero l'ultima....Mi sentivo un po' tirato in ballo per quanto riguardo il discorso di Micia(già passato)Non partecipo molto alle discussioni per varie motivi,ma spero di migliorare in questo.Grazie a voi mi sto appassionando sempre di più alla lettura,e spero vivamente di continuare in modo piacevole....
Anch'io sarei per abolire la recensione :Saluto:

Per quanto mi riguarda sto discutendo, nessuna lite. Concordo sull'abolire la recensione

Sulla prima parte riterrei che un libro può avere parecchi punti di vista ma credo che non ci si possa distanziare troppo nei giudizi eccetto dire che non è il tipo di lettura che mi piace.
Per la seconda parte è tutto chiaro, anche a me piace leggere quello che riferiscono gli altri per un confronto ...ed il salotto dovrebbe servire a non rendere una bella discussione in una rivalsa per spadroneggiare in dialettica inutile.
Per me è tutto OK.

Credo che un libro abbia parecchi punti di vista, e il giudizio certo è positivo o negativo secondo ciò che ha dato.
Carne credo che nessuno abbia detto che il salotto serve a mettere in evidenza la propria dialettica, ma è credo implicito che parlando di un qualcosa che in quel momento ci accomuna, almeno frasi complete e comprensibili, non credo che nessuno di noi stia a guardare la grammatica o la sintassi, ma meno fretta nello scrivere senza troncamenti di parole o frasi.
Forse la grammatica e la sintassi li controllerà Olmo (battuta).
Per me è sempre stato tutto OK
 

cleome

Giardinauta Senior
Probabilmente, o sicuramente, non sono riuscita a cogliere il nocciolo degli scambi di opinioni.:boh: perchè non ho partecipato ai gruppi di lettura precedenti. Mi scuso in anticipo.
Proposta: perchè non lasciamo facoltà di esprimere le proprie valutazioni e impressioni in due modi: sia via via che si legge e sia invece con una recensione finale?
Ovviamente, se scegliamo il giallo, non svelatemi il nome dell'assassino:mazza:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Per quanto mi riguarda sto discutendo, nessuna lite. Concordo sull'abolire la recensione



Credo che un libro abbia parecchi punti di vista, e il giudizio certo è positivo o negativo secondo ciò che ha dato.
Carne credo che nessuno abbia detto che il salotto serve a mettere in evidenza la propria dialettica, ma è credo implicito che parlando di un qualcosa che in quel momento ci accomuna, almeno frasi complete e comprensibili, non credo che nessuno di noi stia a guardare la grammatica o la sintassi, ma meno fretta nello scrivere senza troncamenti di parole o frasi.
Forse la grammatica e la sintassi li controllerà Olmo (battuta).
Per me è sempre stato tutto OK
:flower::lol: l'avrei presa come una battuta serena anche se non lo specificavi..:eek:k07::hands13:
ma siamo in due a essere attente alla chiarezza, a quanto pare, se anche tu noti che le frasi o parole tronche lasciano spazi "vuoti" e non si capisce 'na mazza!! hai più che ragione! di mio vorrei chiedere a tutti: quando qualcosa non si capisce, si può chiedere, vero?


cleome;2184631. Proposta: [B ha scritto:
perchè non lasciamo facoltà di esprimere le proprie valutazioni e impressioni in due modi: sia via via che si legge e sia invece con una recensione finale? [/B]
Ovviamente, se scegliamo il giallo, non svelatemi il nome dell'assassino:mazza:
io sono d'accordo: c'è chi (anche per il tempo che ha a disposizione) non può partecipare molto alle discussioni in corso, allora si potrebbe dare due possibilità come proposto da cleome: chi può parlare nel salotto, meglio, ma chi non può solo recensione finale..:confuso: club del libro anarchico!:ciglione:
 

carne

Florello Senior
Stiamo in modo diverso dicendo le stesse cose, nel dubbio però è bene essere chiari esponendo le proprie perplessità. Dico questo perchè nonostante stavamo scambiandoci (credendo di farlo in modo tranquillo) alcune idee, harma non intuiva il tono della discussione. Purtroppo i toni definiscono se questa è tranquilla o no, il virtuale la fa sentire piatta e interpretabile.
Sono d'accordo che ognuno è libero/a, se partecipa, di commentare come meglio crede: se partecipare alle discussioni o dare un parere finale e come dici tu pin, nessuno si ritiene maestrina della penna rossa sempre che dall'altra parte ci sia buon senso.
E dopo sta lunga chiacchierata, tirem inans (andiamo avanti)con le proposte che sono curiosa di sapere cosa avrò da leggere.
 

daria

Master Florello
urka!

quella che segue è una considerazione generale che risponderà,credo, a qualche domanda rivoltami e chiarirà il Mio punto di vista, inutile dire assolutamente opinabile.

Ho chiesto a micia perchè non fosse certa di partecipare al nuovo GdL per un motivo molto semplice, perchè mi piace la sua compagnia e discutere con lei.
Per quanto riguarda l'approccio al gruppo e le modalità, al di là di qualche ovvia regoletta di comportamento, credo di potervi assicurare con una certa sicurezza che non è possibile dare indicazioni specifiche ma solo generali.
Il work in progress è certamente più soddisfacente come formula ma ha senso solo se l'intero gruppo vi si attiene apportandovi -grosso modo- lo stesso contributo. Va da sé che la recensione finale a quel punto è solo una formalità poichè in corso di lettura verrà ampiamente espresso il nostro giudizio:iniziale, parziale e appunto di fine lettura.
In merito a questo vi posso dire che La montagna incantata di Mann che sto leggendo nel GdL di un altro forum,mi risulterebbe assai più ostica per certi aspetti se non fosse ampiamente condivisa e discussa nel gruppo.Il work in progress non è nemmeno stato stabilito prima, è apparso naturale per il genere e naturalmente vi hanno aderito solo poche interessate temerarie :D

Per finire, oltre a ribadire che il termine "partecipazione" ha un significato preciso: significa essere presenti, contribuire, non vedo come questo si possa quantificare se non con il buon senso da lettore altruista:eek:k07: e forse con qualche regoletta più stringente, tenendo sempre presente che ognuno ha i suoi tempi e che questo momento funziona solo se recepito come "impegno piacevole" :)
 
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Anna1983

Giardinauta Senior
Eccomi!!!
Non mi ero accorta che fosse stata aperta questa discussione :martello:....
Sono ancora in tempo per proporre un libro??
Se sì, io proporrei "I custodi del libro" di Geraldine Brooks, 416 pagg.

Trama presa da Ibs:
È il 1996 a Sarajevo e Hanna Heath, trentenne restauratrice australiana di manoscritti e libri antichi, è appena giunta nella capitale bosniaca devastata da cinque anni di guerra civile e ancora sotto il fuoco dei cecchini. Qualche giorno prima, Hanna ha ricevuto da Gerusalemme una telefonata da un insigne studioso di antichi manoscritti ebraici. L'israeliano le ha comunicato che durante la Pasqua ebraica, il capo della comunità giudaica di Sarajevo ha tirato fuori la Haggadah, il celebre libro di preghiere che si pensava ridotto in cenere sotto i bombardamenti del '92. Hanna conosce bene la Haggadah di Sarajevo: un manoscritto ebraico prodotto in Spagna in età medievale e ricco di variopinte miniature, inusuali in un'epoca in cui la fede giudaica condannava ogni genere di illustrazione; un'opera così preziosa e fondamentale nella storia dell'ebraismo che quando, negli anni Quaranta, i nazisti e i famigerati reparti della Mano Nera cercarono di impadronirsene, il bibliotecario musulmano del Museo di Sarajevo la pose in salvo. E ora il libro è stato nuovamente sottratto alla furia distruttrice e alla follia degli uomini. Hanna si è affrettata ad accettare l'incarico di restaurarlo ed è accorsa subito al Museo Nazionale di Sarajevo, dove ora stringe tra le mani quel manoscritto raro e di grande bellezza con le sue miniature dai colori ancora puri e vividi come nel giorno lontano in cui sono stati stesi sulla carta.
 
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