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IV Gruppo di Lettura - proposte

daria

Master Florello
Buon anno a tutti! si ricomincia a leggere insieme :eek:k07:

Quarto Gruppo di Lettura di Giardinaggio.it Proposte

Un solo titolo preferibilmente con specifiche: autore,genere, numero pagine, breve descrizione del testo


pronti e via! si aprano le danze :tupitupi:
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Propongo "un anno in provenza" di Peter Mayle e 220 pagine...viene catalogato come "letteratura da viaggio" ma fino a 3 minuti fa, non sapevo nemmeno esistesse.
Riassunto: Il protagonista e la moglie, londinesi doc decidono di trasferirsi, assieme ai 2 cani in provenza.
Tutto lì è diverso, la vita quotidiana calma e rilassata, la cucina, le persone stesse ed il loro modo di parlare, dal punto di vista anglosassone appaiono sorprendenti e bizzarri.
Mi è stato caldamente consigliato e lo leggerò sicuramente.
 

cleome

Giardinauta Senior
"Viaggio in Sardegna" di Michela Murgia.
Einaudi, 184 pagine, 2008.
Una Sardegna tutta da scoprire. Undici percorsi oltre l'isola delle cartoline e dei villaggi turistici "all inclusive"
Michela Murgia ha pubblicato nel 2006 "Il mondo deve sapere", il diario tragicomico di un mese di lavoro che ha ispirato a Paolo Virzì il film "Tutta la vita davanti"
 

daria

Master Florello
Io propongo Giorgio Scerbanenco - Sei giorni di preavviso - giallo, 276 p.
" Un celebre attore, narcisista e pieno di sé, ma ormai sul viale del tramonto, vive da giorni barricato in casa . Riceve quotidianamente minacciosi messaggi con la data, il luogo e l’ora della morte. E tutti i possibili colpevoli hanno sempre alibi indistruttibili. Le operazioni di polizia per scoprire il mittente, ovvero il potenziale assassino, sono affidate ad Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston e investigatore sui generis. Schivo e timidissimo, l’archivista è un tenace temperamento speculativo, affinatosi nello studio dei rapporti d’inchiesta, che riordina e cataloga e che alla fine riuscirà a venire a capo dell'intricata matassa."

ho conosciuto questo autore con la quadrilogia di Duca Lamberti, totalmente affascinata, quattro storie in crescendo :)
Proviamo a vedere com'e' questa?...:eek:k07: :)
 

Harma

Maestro Giardinauta
Ho visto che è già stato proposto un libro di Michela Murgia,però anch'io avevo in mente un suo libro....Si può ????
Altrimenti propongo un altro....
Questo la mia proposta: Accabadora di Michela Murgia.... 164 pagine.Premio Campiello 2010. In sardo, «accabadora» è colei che finisce. Agli occhi della comunità, il suo non è il gesto di un'assassina, ma quello amorevole e pietoso di chi aiuta il destino a compiersi.
Narrando la storia di Tzia Bonaria, la vecchia sarta che conosce sortilegi e fatture e sa dare una morte pietosa, e Maria, la bambina che Tzia Bonaria ha preso con sé per crescerla come una figlia, una fill'e anima, Michela Murgia affronta un tema complesso senza semplificarlo.
E trova le parole per interrogare il nostro mondo mentre racconta la Sardegna degli anni Cinquanta, un mondo antico sull'orlo del precipizio con le sue regole e i suoi divieti, una lingua atavica e taciti patti condivisi.
:Saluto::Saluto::Saluto: Dimenticavo:ros: un felice anno a tutti....


 

benji09

Giardinauta
Io propongo uno dei miei autori preferiti:
Storie ciniche di W. Somerset Maugham
pag. 221
edizioni Adelphi

«Deve essere un mio difetto, ma i peccati altrui non mi scandalizzano – sempre che non mi riguardino personalmente». La leggendaria sprezzatura di Maugham pervade tutti i racconti di questa raccolta, popolata di personaggi tanto più veri in quanto tratti dalla sua vita multiforme di medico, scrittore, drammaturgo e agente segreto. Il nostro insaziabile viaggiatore spazia da una bettola di Vladivostok al bel mondo della Costa Azzurra, e il suo occhio spietato mette a nudo con sublime cattiveria, o anche con dissimulata compassione, intime tragedie e abissali fallimenti di un pittoresco campionario umano: impostori di lungo corso, madri efferate, coniugi assassini – tutti in balìa della casualità della vita e della cecità delle passioni. Come Elizabeth, «una giocatrice d'azzardo, una scialacquatrice e una donna lasciva»; o come Morton che, tornato in Inghilterra, si sentiva più solo che nella giungla. E segreti ben custoditi, acrobatici patti e rischiosi tradimenti concordati ci apriranno un mondo in cui nulla obbedisce a una rassicurante prevedibilità.
 

carne

Florello Senior
La mia proposta è:
L'inconfondibile tristezza della torta di limone
di Aimee Bender
Casa editrice
Minimum Fax

Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l'ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello - e forse, in fondo, ciascuno di noi - hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. Mescolando il realismo psicologico e la fiaba, la scrittura sensuale di Aimeé Bender torna a regalarci una storia appassionante sulle sfide che ogni giorno ci pone il rapporto con le persone che amiamo
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Riepilogo:

1) Un anno in provenza - Peter Mayle - p. 220 - Letteratura da viaggio - Erika
Dopo quindici anni di lavoro nel frenetico mondo londinese della pubblicità, Peter Mayle decide di cambiare vita. Acquista una fattoria in Provenza, costruita con pietre levigate da "duecento anni di vento e di sole", e vi si trasferisce insieme alla moglie e ai suoi due cani. Sogna una vita più rilassata e fa i suoi programmi, ma non tutto va come previsto; la ristrutturazione procede a rilento, e lo mette a confronto con un mondo che ai suoi occhi anglosassoni appare bizzarro e sorprendente: una parlata dall'inflessione incomprensibile, un'idea della puntualità quantomeno fantasiosa, operai e artigiani che compaiono rumorosamente all'improvviso, mettono tutto a soqquadro e scompaiono per mesi, un sacre vent, il mistral, "capace di far impazzire uomini e animali'. E soprattutto una galleria di personaggi l'uno più originale dell'altro, descritti con una curiosità accompagnata da un'irresistibile vena ironica: dall'idraulico Menicucci con la passione del clarinetto al cacciatore Massot, con la fissazione dei Tedeschi sporcaccioni, al vicino Faustin, che lo coinvolge sapientemente in un'impresa vinicola. Mayle lentamente abbandona le sue ritrosie e scivola nei ritmi della Provenza: il suo diario, disteso fra due feste di capodanno, ci guida attraverso i piaceri della cucina e dei vini del Sud della Francia, ci descrive i mercati di paese, le feste, le abitudini, i modi della socialità, il mutare del paesaggio con le stagioni.

2) Viaggio in Sardegna - Michela Murgia - p. 184 - ? - cleome
Ci sono buchi in Sardegna che sono case di fate, morti che sono colpa di donne vampiro, fumi sacri che curano i cattivi sogni e acque segrete dove la luna specchiandosi rivela il futuro e i suoi inganni. Ci sono statue di antichi guerrieri alti come nessun sardo è stato mai, truci culti di santi che i papi si sono scordati di canonizzare, porte di pietra che si aprono su mondi ormai scomparsi, e mari di grano lontani dal mare, costellati di menhir contro i quali le promesse spose strusciano impudicamente il ventre nel segreto della notte, vegliate da madri e nonne. C'è una Sardegna come questa, o davanti ai camini si racconta che ci sia, che poi è la stessa cosa, perché in una terra dove il silenzio è ancora il dialetto più parlato, le parole sono luoghi più dei luoghi stessi, e generano mondi. Un'isola delle storie che va visitata così: attraverso percorsi di parole che disegnino i profili dei luoghi, diano loro una forma al di là delle pietre lise, li rendano ricordo condiviso e infine aiutino a dimenticarli, perché non corrano il rischio di restare dentro e prenderne il posto. Questa storia è un viaggio in compagnia di dieci parole, dieci concetti alla ricerca di altrettanti luoghi, più uno. Undici mete, perché i numeri tondi si addicono solo alle cose che possono essere capite definitivamente. Non è così la Sardegna, dove ogni spazio apparentemente conquistato nasconde un oltre che non si fa mai cogliere immediatamente, conservando la misteriosa verginità delle cose solo sfiorate".

3) Sei giorni di preavviso - Giorgio Scerbanenco - p. 276 - giallo - daria
Un celebre attore, narcisista e pieno di sé, ma ormai sul viale del tramonto, vive da giorni barricato in casa . Riceve quotidianamente minacciosi messaggi con la data, il luogo e l’ora della morte. E tutti i possibili colpevoli hanno sempre alibi indistruttibili. Le operazioni di polizia per scoprire il mittente, ovvero il potenziale assassino, sono affidate ad Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston e investigatore sui generis. Schivo e timidissimo, l’archivista è un tenace temperamento speculativo, affinatosi nello studio dei rapporti d’inchiesta, che riordina e cataloga e che alla fine riuscirà a venire a capo dell'intricata matassa.

4)Accabadora - Michela Murgia - p. 164 - ? - Harma
Premio Campiello 2010. Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è un mistero che a Soreni si fa fatica a comprendere. La vecchia e la bambina camminano per le strade del paese seguite da uno strascico di commenti malevoli, eppure è così semplice: Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Quarta figlia femmina di madre vedova, Maria è abituata a pensarsi, lei per prima, come "l'ultima". Per questo non finiscono di sorprenderla il rispetto e le attenzioni della vecchia sarta del paese, che le ha offerto una casa e un futuro, ma soprattutto la lascia vivere e non sembra desiderare niente al posto suo. "Tutt'a un tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fili'e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia". Eppure c'è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c'è un'aura misteriosa che l'accompagna, insieme a quell'ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell'accabadora, l'ultima madre.

5)Storie ciniche - W. Somerset Maugham - p. 221 - ? - benji09
«Deve essere un mio difetto, ma i peccati altrui non mi scandalizzano – sempre che non mi riguardino personalmente». La leggendaria sprezzatura di Maugham pervade tutti i racconti di questa raccolta, popolata di personaggi tanto più veri in quanto tratti dalla sua vita multiforme di medico, scrittore, drammaturgo e agente segreto. Il nostro insaziabile viaggiatore spazia da una bettola di Vladivostok al bel mondo della Costa Azzurra, e il suo occhio spietato mette a nudo con sublime cattiveria, o anche con dissimulata compassione, intime tragedie e abissali fallimenti di un pittoresco campionario umano: impostori di lungo corso, madri efferate, coniugi assassini – tutti in balìa della casualità della vita e della cecità delle passioni. Come Elizabeth, «una giocatrice d'azzardo, una scialacquatrice e una donna lasciva»; o come Morton che, tornato in Inghilterra, si sentiva più solo che nella giungla. E segreti ben custoditi, acrobatici patti e rischiosi tradimenti concordati ci apriranno un mondo in cui nulla obbedisce a una rassicurante prevedibilità.

6) L'inconfondibile tristezza della torta di limone - Aimee Bender - p. 332 - ? - carne
Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l'ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello - e forse, in fondo, ciascuno di noi - hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. Mescolando il realismo psicologico e la fiaba, la scrittura sensuale di Aimeé Bender torna a regalarci una storia appassionante sulle sfide che ogni giorno ci pone il rapporto con le persone che amiamo
 
Ultima modifica:

Seta.

Aspirante Giardinauta
Ciao ragazzi mi posso permettere di consigliarvi l'ultimo libro di SErena Dandini "Dai diamanti non nasce niente" è una lettura leggera ma che mi ha fatto molto ridere :) e che contiene anche molte curiosità storiche sul giardinaggio! ciao ciao
 

Olmo60

Guru Master Florello
Ciao a tutti, propongo "Racconto di un naufrago" di Garcia Marquez 136 pagine
tratto da un fatto accaduto realmente, il naufragio di un cacciatorpediniere colombiano. protagonista Luis Alejandro Velasco. Unico sopravvissuto degli otto mariani scaraventati in mare da un'ondata, l'uomo aveva raggiunto lentamente, un giorno dopo l'altro, sulla sua zattera bianca, quelle acque dove i naufraghi perdono la nozione del tempo e dello spazio: dalla cronaca Marquez dirotta l'attenzione sulla causa dell'incidente ponendo sotto accusa il governo dittatoriale, militare e folcloristico del paese e trasformando il fatto di cronaca in informazione politica, in un microepisodio della storia della Colombia.
 

miciajulie

Fiorin Florello
Ciao ragazzi mi posso permettere di consigliarvi l'ultimo libro di SErena Dandini "Dai diamanti non nasce niente" è una lettura leggera ma che mi ha fatto molto ridere :) e che contiene anche molte curiosità storiche sul giardinaggio! ciao ciao

ciao. te lo spiegherà meglio senz'altro qualcun altro. ma questo non è un 3d di 'consiglio di lettura', bensì un gruppo di lettura. con delle regole per parteciparvi... se ti va, prova ad andare a ripescare i gruppi precedenti, per capirne il funzionamento. e poi c'è invece un 3d di lettura in generale, ma non è questo. buona lettura, comunque!!!!:love_4:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Non potendo garantire la mia partecipazione, stavolta mi tiro fuori da proposte e votazioni. :(

Chegue, a tutti può capitare di avere impedimenti in corso: che ne dici di partecipare con beneficio d'inventario?:eek:k07: poi, se non puoi, basta comunicarlo: il tuo sarebbe sicuramente un punto di vista "alternativo" (ci posso scommettere) e te lo dico anche se la volta scorsa non ero mica d'accordo!! :hehe: ma proprio per questo lo ritengo interessante. :Saluto:
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
James Radiefel in un libro molto vecchio discusso ancor tutt oggi nel mondo in " la profezia di celestino"viaggi interiori, scoperta e ricerca di questo antico manoscritto di dieci rivelazioni dette illuminazioni :avventura ,coincidenze,incontri tutto e' un caso???? Segreti,e' ambientato in Perù e ha che fare molto con la natura anche ove ce un posto che si vive oltre i 150 anni. . .vero o non vero a me' mi ha aiutato ad allargare la mente:)
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Chegue, a tutti può capitare di avere impedimenti in corso: che ne dici di partecipare con beneficio d'inventario?:eek:k07: poi, se non puoi, basta comunicarlo: il tuo sarebbe sicuramente un punto di vista "alternativo" (ci posso scommettere) e te lo dico anche se la volta scorsa non ero mica d'accordo!! :hehe: ma proprio per questo lo ritengo interessante. :Saluto:
Infatti, se ne avrò la possibilità, parteciperò alla lettura, ma poichè non lo posso garantire, preferisco non proporre titoli e non votare.

Parli di Guareschi o di Sue Mon Kidd?
Sue Mon Kidd non mi è piaciuto proprio.
Guareschi, secondo me, è una metafora continua, e non solo nel libro che abbiamo letto.
 

Olmo60

Guru Master Florello
@Olmo60.....il tuo avatar è fantastico :lol:
grazie Harma, se vuoi ti passo il link :eek:k07:

Infatti, se ne avrò la possibilità, parteciperò alla lettura, ma poichè non lo posso garantire, preferisco non proporre titoli e non votare.

Parli di Guareschi o di Sue Mon Kidd?
Sue Mon Kidd non mi è piaciuto proprio.
Guareschi, secondo me, è una metafora continua, e non solo nel libro che abbiamo letto.
sono d'accordo.:Saluto:
 

natabruja

Esperta Sezz. Rose
La mia proposta è un giallo della scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett
Morti di carta, ed. Sellerio, 195 pagine

Un noto giornalista di cronaca scandalistica e assassinato nella sua casa. All'ispettrice Pedra Delicado e al suo fido vice Garzon viene assegnato il caso. La lista dei sospetti, illustri e famosi, e lunga e composita e l'avvio dell'indagine e immediatamente complicato dalla morte di una giovane hostess congressuale, delitto che sembra avere una strana e tortuosa relazione con il primo omicidio. Un intrico complesso e intrigante da cui nessuno uscirà indenne.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Riepilogo:

1) Un anno in provenza - Peter Mayle - p. 220 - Letteratura da viaggio - Erika
Dopo quindici anni di lavoro nel frenetico mondo londinese della pubblicità, Peter Mayle decide di cambiare vita. Acquista una fattoria in Provenza, costruita con pietre levigate da "duecento anni di vento e di sole", e vi si trasferisce insieme alla moglie e ai suoi due cani. Sogna una vita più rilassata e fa i suoi programmi, ma non tutto va come previsto; la ristrutturazione procede a rilento, e lo mette a confronto con un mondo che ai suoi occhi anglosassoni appare bizzarro e sorprendente: una parlata dall'inflessione incomprensibile, un'idea della puntualità quantomeno fantasiosa, operai e artigiani che compaiono rumorosamente all'improvviso, mettono tutto a soqquadro e scompaiono per mesi, un sacre vent, il mistral, "capace di far impazzire uomini e animali'. E soprattutto una galleria di personaggi l'uno più originale dell'altro, descritti con una curiosità accompagnata da un'irresistibile vena ironica: dall'idraulico Menicucci con la passione del clarinetto al cacciatore Massot, con la fissazione dei Tedeschi sporcaccioni, al vicino Faustin, che lo coinvolge sapientemente in un'impresa vinicola. Mayle lentamente abbandona le sue ritrosie e scivola nei ritmi della Provenza: il suo diario, disteso fra due feste di capodanno, ci guida attraverso i piaceri della cucina e dei vini del Sud della Francia, ci descrive i mercati di paese, le feste, le abitudini, i modi della socialità, il mutare del paesaggio con le stagioni.

2) Viaggio in Sardegna - Michela Murgia - p. 184 - ? - cleome
Ci sono buchi in Sardegna che sono case di fate, morti che sono colpa di donne vampiro, fumi sacri che curano i cattivi sogni e acque segrete dove la luna specchiandosi rivela il futuro e i suoi inganni. Ci sono statue di antichi guerrieri alti come nessun sardo è stato mai, truci culti di santi che i papi si sono scordati di canonizzare, porte di pietra che si aprono su mondi ormai scomparsi, e mari di grano lontani dal mare, costellati di menhir contro i quali le promesse spose strusciano impudicamente il ventre nel segreto della notte, vegliate da madri e nonne. C'è una Sardegna come questa, o davanti ai camini si racconta che ci sia, che poi è la stessa cosa, perché in una terra dove il silenzio è ancora il dialetto più parlato, le parole sono luoghi più dei luoghi stessi, e generano mondi. Un'isola delle storie che va visitata così: attraverso percorsi di parole che disegnino i profili dei luoghi, diano loro una forma al di là delle pietre lise, li rendano ricordo condiviso e infine aiutino a dimenticarli, perché non corrano il rischio di restare dentro e prenderne il posto. Questa storia è un viaggio in compagnia di dieci parole, dieci concetti alla ricerca di altrettanti luoghi, più uno. Undici mete, perché i numeri tondi si addicono solo alle cose che possono essere capite definitivamente. Non è così la Sardegna, dove ogni spazio apparentemente conquistato nasconde un oltre che non si fa mai cogliere immediatamente, conservando la misteriosa verginità delle cose solo sfiorate".

3) Sei giorni di preavviso - Giorgio Scerbanenco - p. 276 - giallo - daria
Un celebre attore, narcisista e pieno di sé, ma ormai sul viale del tramonto, vive da giorni barricato in casa . Riceve quotidianamente minacciosi messaggi con la data, il luogo e l’ora della morte. E tutti i possibili colpevoli hanno sempre alibi indistruttibili. Le operazioni di polizia per scoprire il mittente, ovvero il potenziale assassino, sono affidate ad Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston e investigatore sui generis. Schivo e timidissimo, l’archivista è un tenace temperamento speculativo, affinatosi nello studio dei rapporti d’inchiesta, che riordina e cataloga e che alla fine riuscirà a venire a capo dell'intricata matassa.

4) Accabadora - Michela Murgia - p. 164 - ? - Harma
Premio Campiello 2010. Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è un mistero che a Soreni si fa fatica a comprendere. La vecchia e la bambina camminano per le strade del paese seguite da uno strascico di commenti malevoli, eppure è così semplice: Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Quarta figlia femmina di madre vedova, Maria è abituata a pensarsi, lei per prima, come "l'ultima". Per questo non finiscono di sorprenderla il rispetto e le attenzioni della vecchia sarta del paese, che le ha offerto una casa e un futuro, ma soprattutto la lascia vivere e non sembra desiderare niente al posto suo. "Tutt'a un tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fili'e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia". Eppure c'è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c'è un'aura misteriosa che l'accompagna, insieme a quell'ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell'accabadora, l'ultima madre.

5) Storie ciniche - W. Somerset Maugham - p. 221 - Narrativa - benji09
«Deve essere un mio difetto, ma i peccati altrui non mi scandalizzano – sempre che non mi riguardino personalmente». La leggendaria sprezzatura di Maugham pervade tutti i racconti di questa raccolta, popolata di personaggi tanto più veri in quanto tratti dalla sua vita multiforme di medico, scrittore, drammaturgo e agente segreto. Il nostro insaziabile viaggiatore spazia da una bettola di Vladivostok al bel mondo della Costa Azzurra, e il suo occhio spietato mette a nudo con sublime cattiveria, o anche con dissimulata compassione, intime tragedie e abissali fallimenti di un pittoresco campionario umano: impostori di lungo corso, madri efferate, coniugi assassini – tutti in balìa della casualità della vita e della cecità delle passioni. Come Elizabeth, «una giocatrice d'azzardo, una scialacquatrice e una donna lasciva»; o come Morton che, tornato in Inghilterra, si sentiva più solo che nella giungla. E segreti ben custoditi, acrobatici patti e rischiosi tradimenti concordati ci apriranno un mondo in cui nulla obbedisce a una rassicurante prevedibilità.

6) L'inconfondibile tristezza della torta di limone - Aimee Bender - p. 332 - Narrativa - carne
Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l'ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello - e forse, in fondo, ciascuno di noi - hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. Mescolando il realismo psicologico e la fiaba, la scrittura sensuale di Aimeé Bender torna a regalarci una storia appassionante sulle sfide che ogni giorno ci pone il rapporto con le persone che amiamo.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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7) Racconto di un naufrago - Gabriel Garcia Marquez - p. 136 - Narrativa - Olmo 60
Nel 1955 il giornale colombiano "El Espectator" pubblicò a puntate il resoconto del naufragio di un marinaio, Luis Alejandro Velasco. A raccogliere le parole del naufrago, un ventisettenne cronista alle prime armi destinato a diventare famoso, Gabriel García Márquez. Ripubblicato in volume nel 1970, il Racconto di un naufrago lascia ampio spazio alla voce stessa di Velasco: è lui che ci narra di come, un giorno dopo l'altro, sia approdato sulla sua zattera bianca a quelle acque in cui i naufraghi perdono la nozione dello spazio e del tempo, a quei cieli in cui si smarriscono anche i gabbiani; le sue paure primordiali, i fantasmi che si agitano nella notte così scura da non vedere il palmo della propria mano, l'inaspettata salvezza. Ma è il romanziere e l'uomo di impegno civile García Márquez ad andare oltre la cronaca, indagando sui retroscena dei fatti e sulle responsabilità del governo colombiano, fino a trasformare un piccolo episodio in un pezzo di storia del suo paese.

8) La profezia di celestino - James Radiefel - p. 256 - ? - MaryFlowers
Quando James Redfield pubblicò a sue spese questo libro - un'avventura alla ricerca del significato dell'esistenza - la gente lo comprò, lo lesse e rimase stupefatta per il suo contenuto. Ne parlò con gli amici e gli amici ne parlarono con i loro amici e, unicamente grazie al tam tam dei lettori, la notizia di quest'opera si diffuse in tutti gli Stati Uniti. "La profezia di Celestino" è una parabola piena di verità che si legge come un'avventura mozzafiato. Un antico manoscritto, contenente nove chiavi per interpretare l'esistenza, viene scoperto e diviene oggetto di studi e di ricerche. Il governo e la Chiesa peruviani cercano in tutti i modi di distruggerlo e perseguitano tutti coloro che sono in possesso di alcune sue parti. Uno psicologo americano si lascia coinvolgere nella ricerca del testo completo, per trovare il quale dovrà affidarsi al flusso delle coincidenze della vita di ogni giorno che, una volta interpretate, portano verso il proprio vero destino. La ricerca comincia sulle Ande e porta a una sconvolgente scoperta tra le rovine nascoste nella profondità della foresta pluviale. Una volta trovate e comprese tutte e nove le chiavi si avrà una nuova visione della vita e di come sia possibile salvare il pianeta, le sue creature, la sua bellezza...

9) Morti di carta - Alicia Giménez-Bartlett - p. 195 - Giallo - natabruja
Petra Delicado, ispettrice della polizia di Barcellona, e il suo vice, Fermín Garzón, non sono due investigatori per casi delicati. Non fingono ipotesi elaborate per risolvere le loro inchieste, che sembrano sgomitolarsi dal semplice all'aggrovigliato, e forse non hanno nemmeno il fisico adatto. Ma quando corrono per le strade, le loro investigazioni si svolgono con naturalezza, imparando dagli errori, quasi da commedia poliziesca. In questo caso due investigatori "per casi delicati", occupati nello scoprire l'assassino della giovane donna di un uomo importante, passano ai nostri due eroi una loro inchiesta: un giornalista televisivo, che si occupava di gossip è stato ucciso e Petra e Garzón devono scoprire da chi.
 
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