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felicità, sì o no?

pattivis

Giardinauta Senior
Dunque,secondo me ci possono essere molti tipi di felicita',molti modi di sentirla ma io voglio parlare
della felicita' con la "F" maiuscola che abbino quasi sempre al sentimento amore.....sempre con la "A"
maiuscola tra un uomo e una donna.
E' un sentimento primitivo,viscerale,esclusivista,egoista:rende veramente pazzi,fuori dal mondo,contro
ogni tipo di regole,senza frontiere.
Il sangue batte forte nelle tempie quasi a volerle fare esplodere,il petto duole perche' non riesce a
contenere questo sentimento che martella il cuore ed allo stesso tempo lo fa' vivere...e poi morire....e,...........poi vivere di nuovo!
Si vive,oltre che uniti anche in funzione l'uno dell'altro;
a volte puo' diventare un tormento perche' quando l'oggetto della nostra passione è con noi...vorremmo essere rassicurati che lo sara' per sempre e si soffre perche' cio' non è possibile,ma
poi quando è assente non si vive,non si sopravvive,.....si agonizza fino a che non torna.
Concetto ben spiegato da non rammento piu' quale autore che sosteneva,a proposito di questo
delirio amoroso."Non saro' felice nec tecum,nec sine te!".
NON AUGURO A NESSUNO DI PROVARLO MAI!
pat[video=youtube_share;oXDCxvvSfXQ]http://youtu.be/oXDCxvvSfXQ[/video]
 
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pattivis

Giardinauta Senior
sì, me ne ero resa conto e per me almeno era interessante. solo, non ho davvero capito cosa ti abbia fatto mollare i freni e partire. tutto qui.
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Cara elena,
io ti stimo e ti trovo positiva per quanto ti possa conoscere,ma non capisco perche' te la prendi con
belpa che ha avuto l'altruismo di dire (in generale...credo) di buttarsi verso l'amore e la felicita' senza volersi tanto male da impedirselo addirittura da soli!
Ma piu' di così...................non ti puo' dire,perche' non lo sa nessuno....................................
succede tra due creature che magari si conoscono da moltissimo...etc...che,ad un certo punto
qualcosa scintilla tra loro,brilla,li illumina,vibra soltanto per loro due e solo loro due vedono questo
incendio che si sta crando tra loro e ne sono allibiti,annebbiati,felici?.....non lo so,ma certo che,con
quelle fiamme che ormai li invadono non stanno certo piu' a pensare se eliminare i paletti o meno....
son gia'nelle braccia uno dell'altro e non comprendono,non odono,non si accorgono........sono ormai
lontani da tutti e non tornano certo a scrivere un manualetto su come si fa' a decidere di impazzire
insieme!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sii felice,tesoro!
ciao,pat

[video=youtube_share;LXu-Tx-FJ6U]http://youtu.be/LXu-Tx-FJ6U[/video]
 
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pattivis

Giardinauta Senior
Molti di noi che siamo qui hanno avuto i loro "bang bang".....lasciano cicatrici che non si vedono....

[video=youtube_share;DtnvtFKSjUs]http://youtu.be/DtnvtFKSjUs[/video]
 

elena_11293

Master Florello
Cara elena,
io ti stimo e ti trovo positiva per quanto ti possa conoscere,ma non capisco perche' te la prendi con
belpa che ha avuto l'altruismo di dire (in generale...credo) di buttarsi verso l'amore e la felicita' senza volersi tanto male da impedirselo addirittura da soli!

pat, volte come questa vorrei aver modo di postare un audio invece di uno scritto, perché mi sa che qualcosa altrimenti non passa.. mi spiace decisamente infatti se pare davvero che 'me la sia presa' con belpa. dicendo che non capisco intendevo proprio solo dire che non capisco, non mi è uscito dalla mente urlato, né come uno sfotto', né altro che non fosse dialogante. e se l'ho detto è perché in definitiva mi interessava quel che aveva da dire dato che dalle sue parole si poteva capire che si trova in una posizione migliore di chi invece fa ancora i conti con quelli che ho chiamato freni o blocchi..


Ma piu' di così...................non ti puo' dire,perche' non lo sa nessuno....................................

su questo, come ho già detto prima, non sono tanto certa. c'è chi in qualche modo la propria felicità se l'è creata (vuoi perché ha capito cosa glielo impediva prima, vuoi perché si è reso conto che il non poterlo essere era illusorio,.. qualsiasi sia stato il modo, cmq c'è riuscito a ritrovarsi felice) e quindi trovo possa anche avere qualcosa da dire in proposito.


succede tra due creature che magari si conoscono da moltissimo...etc...che,ad un certo punto
qualcosa scintilla tra loro,brilla,li illumina,vibra soltanto per loro due e solo loro due vedono questo
incendio che si sta crando tra loro e ne sono allibiti,annebbiati,felici?.....non lo so,ma certo che,con
quelle fiamme che ormai li invadono non stanno certo piu' a pensare se eliminare i paletti o meno....
son gia'nelle braccia uno dell'altro e non comprendono,non odono,non si accorgono........sono ormai
lontani da tutti e non tornano certo a scrivere un manualetto su come si fa' a decidere di impazzire
insieme!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

qui se capisco bene stai considerando la felicità come la cosa che si può vivere con un'altra persona, e perfino in un modo piuttosto specifico (un perdersi l'uno nell'altro, mi pare). ma, trovi che me la stia prendendo se scrivo che non lo credo essere l'unico modo in cui tutti la possiamo sperimentare? perché questo sinceramente mi viene da commentare. potrà forse esserlo per molti, ma proprio credo che per ognuno una cosa come la 'felicità' abbia declinazioni davvero personalissime. tant'è che postando il thread non avevo proprio preso in considerazione il parlare del 'cosa ci rende felici', ma del 'se ce lo concediamo'..


Sii felice,tesoro!
ciao,pat

grazie, altrettanto!! :D
 

pa0la

Florello
bah ho letto tutto tutto e non so tanto che dire
la felicità alla fine è un concetto estremamente personale e incatalogabile, un amore può renderci felici e contemporaneamente essere un paletto
Io credo di essere passabilmente felice, vi suonerà brutto ma non ho tolto paletti ho "tolto" persone, le ho di molto ridimensionate
Sono cresciuta con una madre a cui ancora oggi risulta impossibile qualunque felicità vera, ho subito ricatti finchè non ho capito che NESSUNO ha il diritto di farli e mi sono affrancata moooolti anni fa da questa cosa........che ancora esiste, una mamma non si togli a maggior ragione adesso che facendosi anche grande grande ha bisogno di me e non le negherò il mio aiuto......sapendo però che se hai fatto il 10 o il cento per cento di qualcosa non farà differenza perchè la felicità è intrineseca in noi, l'infelicità purtroppo anche.......si cerca di dire che viene da fuori ma è una balla, origina in te
 
ma io voglio parlare della felicita' con la "F" maiuscola che abbino quasi sempre al sentimento amore.....sempre con la "A" maiuscola tra un uomo e una donna.
E' un sentimento primitivo,viscerale,esclusivista,egoista:rende veramente pazzi,fuori dal mondo,contro
ogni tipo di regole,senza frontiere.

...e poi finisce. Dopo un po' come una candelina si consuma, si accorcia e rimane solo un po' di roba squagliata. Sento dire da alcuni che cresce giorno dopo giorno e che dopo -diciamo- 15 o 20 anni è rimasto lo stesso del primo giorno: secondo me è una pia illusione, un modo di convincersi che è così. Ho visto troppa gente rimanere assieme per abitudine, affetto o necessità fingendo che fosse qualcos'altro e ultimamente ne ho vista altrettanta mettere la parola fine ad una relazione ormai spenta e distratta. Nell'era del consumismo e della globalizzazione mi sembra coerente.
Bah.
 

Nicki.ta

Giardinauta
Dunque,secondo me ci possono essere molti tipi di felicita',molti modi di sentirla ma io voglio parlare
della felicita' con la "F" maiuscola che abbino quasi sempre al sentimento amore.....sempre con la "A"
maiuscola tra un uomo e una donna.
E' un sentimento primitivo,viscerale,esclusivista,egoista:rende veramente pazzi,fuori dal mondo,contro
ogni tipo di regole,senza frontiere.
Il sangue batte forte nelle tempie quasi a volerle fare esplodere,il petto duole perche' non riesce a
contenere questo sentimento che martella il cuore ed allo stesso tempo lo fa' vivere...e poi morire....e,...........poi vivere di nuovo!
Si vive,oltre che uniti anche in funzione l'uno dell'altro;
a volte puo' diventare un tormento perche' quando l'oggetto della nostra passione è con noi...vorremmo essere rassicurati che lo sara' per sempre e si soffre perche' cio' non è possibile,ma
poi quando è assente non si vive,non si sopravvive,.....si agonizza fino a che non torna
pat

Se torna !!! L'amore con la a maiuscola e' una delle cose piu' inutili che possiamo provare ... tanto non e' praticamente mai bilaterale, gia' e' difficile che riesca a dare la felicita' un'amicizia ... l'unica persona di cui ci si puo' veramente fidare siamo noi stessi, se impariamo a bastarci allora si che si puo' essere felici, per quanto riguarda l'altro sesso, come dice sempre Finnegan ... baciami stupido !
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
sono veramente confuso.......stiamo parlando di "momenti felici" / "pensieri felici"/ dovere di ..... /diritto di...../ inquinamento di....../ inibita da......riferito alla felicità
diamo una bella shakerata e trovo calzante e molto stimolante il post di scardan con la proposta di unire il 3D con quello del "milione"........
ne verrebbe fuori di conseguenza .......ho grandi problemi in famiglia vinco il milione e

-A) nonostante i mali che affliggono la mia famiglia, come dovere/diritto, sono felicissimo vado a festeggiare tutta notte e me ne frego del resto .......ho il dovere/diritto di essere felice

-B) ho trovato la felicità, penso per me, se penso agli altri non sarò più felice

-C) certo é UN momento felice risolvo anche altre cose e sarò davvero felice del tutto

-D) è vero che ho vinto ma con tutto quello che ho intorno non mi sarebbe possibile essere felice

possiamo metterla altruisticamente o menefreghisticamente ma checché se ne dica o si voglia nascondere in ognuna delle nostre vite c'è sempre felicità e dolori intrinsicamente e inevitabilmente avvinghiati e "mescolati" (es più è grande o grave un "dolore o il doloroso" e inversamente proporzionale sarà la felicità che si prova dopo averlo superato ) ma il momento felice E' UN GRADINO che compone la nostra scala che porta alla felicità
io credo che per quantificare la propria felicità si dovrebbe "sondare" non i momenti o tutto il resto sopra scritto ma l'arco della propria vita ......e alla fine quando la mia vita sarà stata vissuta quasi completamente mi guarderò indietro tirando le somme saprò se è stata felice e quanto........ma il tutto verrà ahimè sempre ridimensionato dalla fatica occorsa per perseguirla......la felicità esiste dappertutto e in tutto .....si cerca, si trova....più la vedi e la trovi facilmente e più la tua vita sarà stata felice .......
infatti tutti chi più chi meno hanno parlato della felicità "ammiccando"ai momenti brutti trascorsi o in corso.......
 
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belvedere

Giardinauta Senior
a finny e nicki.ta!
raga siete di un cinico da paura.
nella mia vita ho amato XXXXXXXX volte e sono stata riamata moooolto meno volte.
Ma ho sempre pensato che sia comunque una cosa straordinaria essere innamorati.
certe emozioni, certi palpiti, certi struggimenti - compreso il dolore lancinante - sono parte di me e non vorrei proprio essere di quelle persone che si barricano per non sentire più dolore e vivono corazzate e in difensiva per evitare rischi!
io non l'ho precisato che la mia idea di felicità non può prescindere dall'amore.
e dissento sul fatto che l'amore si spegne. si spegne cià che amore non è.

Ho un "fidanzato" che in realtà chiamo marito (perchè fa ridere dire fidanzato dopo 20 anni di convivenza e dire compagno mi sa di comunista). comusciuto nel 89 e messi insieme seduta stante.
dopo cinque mesi travolgenti siamo andati a convivere.
ho persino paura ad esprimere cosa siamo noi due insieme, entità divise e fuse allo stesso tempo.
Abbiamo di frequente telepatie (pensiamo le stesse cose nello stesso momento, all'inizio ci inquietava parecchio poi ne abbiamo preso atto). non entro in dettagli intimi ma so di essere molto fortunata perchè so benissimo che è una circostanza rara questo mix di cose. e ho molta paura. non so quanto io vivrò o quanto lui vivrà, ma questo pensiero è l'unico che mi/ci terrorizza. il fatto che ci possa essere una parte della nostra vita futura in cui non essere + insieme.
 

Ari68

Florello
Sabato ho festeggiato 23 anni di matrimonio.....nel biglietto che mio marito mi ha lasciato assieme a una rosa rosa c'era scritto:grazie per tutta la Felicità e l'Amore che mi hai donato......

L'Amore e la Felicità sono sentimenti,stati d'animo che vanno costantemente coltivati.....certo l'amore dopo 23 anni di vita condivisa assieme in certi aspetti può cambiare, ma si evolve in qualcosa di ancora piu' bello e di intenso.

@ a Belvedere .....anch'io non oso immaginare la mia vita senza di lui.......................
 

lalle

Florello
E come in tutti i post, dopo essermi guardata dentro e letto i vostri interventi, ne deduco che è il nostro vissuto che fa la differenza. Per questo mi "scanto" come Olmo, sentendo che qualcuno ritiene che, così come per il ghiaccio, esista un fabbricatore di felicità da azionare per godere dell'auspicato stato d'animo.
La mia vita, come quella di tutti, è costellata di momenti di innocuo tran-tran, di stress, di gratificazione, di inca.tura, di gioia, di delusione, di serenità (la più agognata e difficile da raggiungere, per me) ma parliamo sempre di momenti. Se dico "felicità" penso ad uno stato d'animo di fondo sul quale si inseriscono tutti gli altri ... no, per quello che mi riguarda con uno stato di consapevolezza vigile sempre attivato come penso, purtroppo di avere io, non è proprio possibile.
Ormai sono anni che scrivo qui, sapete che non sputo mai sentenze perchè sono profondamente convinta che non esista "la Verità", ma se dicessi che su questo ho qualche dubbio sarei un'ipocrita: chiunque si dica felice pensa ma non ha in quel momento la lucida consapevolezza di come girano la vita ed il mondo ... io riassumerei il tutto nella leggera frase "C'è poco da stare allegri".
Non conoscendomi di persona, sicuramente penserete che sarò una musona depressa, di quelle con l'occhio triste, sempre a guardare il lato negativo delle situazioni, vi assicuro che non è così: adoro farmi della grasse risate, amo i piaceri della vita di cui fruisco con gioia visto che ci è data questa possibilità, anche quando tutto va a pu...ne cerco di trarre il meglio dalle situazioni ma la Felicità quella piena, quella vera, esiste, infatti, solo nell'infanzia quando, appunto, si vive nella, beata, inconsapevolezza.
 

belvedere

Giardinauta Senior
"C'è poco da stare allegri".
Felicità quella piena, quella vera, esiste, infatti, solo nell'infanzia quando, appunto, si vive nella, beata, inconsapevolezza.

siamo proprio tutti diversi!
anche io penso che c'è poco da stare allegri, ma allo stesso tempo..... c'è poco da stare tristi!

per quanto mi riguarda ho ottima salute (e molti non l'hanno affatto!), un uomo che ogni tanto sbuffa ma mi guarda come se fossi una pizza appena sfornata (c'è chi si sopporta a malapena o è solo non per scelta), un lavoretto modesto ma per ora sicuro, un terrazzo che è una meraviglia ecc.
Insomma bisogna pur ricordarsi che esistono vite devastate dalla malattia, dalla miseria nera, dalla violenza ecc.
Mio padre, che era un brav'uomo di grande semplicità e sensibilità fuori dal comune, mi ripeteva sempre che non bisogna fare confronti con quelli che stanno meglio di noi, ma con quelli che stanno peggio.
E non per godere delle disgrazie altrui. ma perchè apprezzare le cose che abbiamo è UN DOVERE.

... sulla felicità e l'infanzia dico che la mia infanzia è stata orribile, tristissima e penosa. Ed ero ben consapevole di questo.
grazie al cielo (e anche grazie ad un psicoterapeuta) da adulta ho iniziato la faticosa risalita.
non sono una ebete col sorriso perenne/contenta di esistere.
vivere mi costa una grande fatica. ma ci trovo anche parecchie cose buone e quelle brutte mi impegno per affrontarle.
Non tornerei indietro manco morta!
 
raga siete di un cinico da paura.


nella mia vita ho amato XXXXXXXX volte e sono stata riamata moooolto meno volte.


Ma ho sempre pensato che sia comunque una cosa straordinaria essere innamorati.

1) Siamo solo realisti, e reduci entrambi da cocenti ed inaspettate delusioni con rivelazioni connesse che francamente lasciano segni che voi non potete capire o ricordare (sempre che ci siate passati).

2) Scusa, non credo che fosse amore. Si ama una, due volte al massimo nell'arco della vita, se parliamo di "amore vero". Il resto sono pretesti per godersi il punto 3

3) parli dell'innamoramento e/o passione. Si, è divertente, anche se ti fa dire e fare cose veramente sciocche, ma almeno si passa un po' di tempo divertendosi.
 

Ari68

Florello
..................io credo che per quantificare la propria felicità si dovrebbe "sondare" non i momenti o tutto il resto sopra scritto ma l'arco della propria vita ......e alla fine quando la mia vita sarà stata vissuta quasi completamente mi guarderò indietro tirando le somme saprò se è stata felice e quanto........ ma il tutto verrà ahimè sempre ridimensionato dalla fatica occorsa per perseguirla......la felicità esiste dappertutto e in tutto .....si cerca, si trova....più la vedi e la trovi facilmente e più la tua vita sarà stata felice .......
infatti tutti chi più chi meno hanno parlato della felicità "ammiccando"ai momenti brutti trascorsi o in corso.......

Sempre belle le tue parole e profondi i tuoi pensieri caro Marco.:flower:

Personalmente credo che il ridimensionamento della felicità in base a quanto uno ha faticato per perseguirla sia dovuto però a un fattore di aspettative.....cioè da come uno interpreta la Felicità (non sò se riesco a spiegarmi)....se aspetto di essere felice quando sarò "ricca" "famosa" "bellissima" quando avrò una vita praticamente perfetta ....bhè felice non lo sarò mai......ma se per me la Felicità corrisponde a godermi un cielo stellato con la persona amata al mio fianco.....vedere mio figlio crescere bene.....sentirmi fortunata di godere di buona salute e poter ammirare ogni mattina il sorgere del sole....in questo caso la mia vita è piena di Felicità.

Credo che,in questo mondo dove vivere non è semplice,dove bisogna sempre fare i conti con tutto e tutti....e ogni giorno è una dura lotta (chi non ha quotidianamente problemi alzi la mano) siamo portati a quantificare anche i sentimenti.....tanto sarò Felice se avrò questo e quello.....tanto mi sentirò Amata/o se sarò corrisposto alla stessa maniera.....insomma non riusciamo piu' a godere delle piccole cose che poi alla fine quando ci vengono a mancare capiamo che quelle erano la fonte della vera Felicità.:)

Penso che dovremmo già essere felici per avere il dono della vita......questo è il mio pensiero è può essere non condiviso :)
 

Olmo60

Guru Master Florello
Me ce vole uno ssicologo.....O come mai dopo tutta questa felicità me viene da piangere...???
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Me ce vole uno ssicologo.....O come mai dopo tutta questa felicità me viene da piangere...???
forse perché in un mondo dove si paga tutto in una maniera o nell'altra anche la felicità si paga ?
per la legge del "contrappasso"? per lo jin e lo jiang ? perchè "dopo il temporale viene il sereno"
ma "dopo" torna sempre la pioggia? perchè tutto ha una fine e niente è eterno? perchè tutto è effimero?
perchè l'unico punto fermo per sapere se sei (stato) davvero felice e le cose non potranno mai più essere diverse è.........alla fine della propria vita ?
 
Ultima modifica:

pattivis

Giardinauta Senior
pat, volte come questa vorrei aver modo di postare un audio invece di uno scritto, perché mi sa che qualcosa altrimenti non passa.. mi spiace decisamente infatti se pare davvero che 'me la sia presa' con belpa. dicendo che non capisco intendevo proprio solo dire che non capisco, non mi è uscito dalla mente urlato, né come uno sfotto', né altro che non fosse dialogante. e se l'ho detto è perché in definitiva mi interessava quel che aveva da dire dato che dalle sue parole si poteva capire che si trova in una posizione migliore di chi invece fa ancora i conti con quelli che ho chiamato freni o blocchi..
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Cara elena,
ti rispondo subito dicendoti che io avevo ben capito che non ce l'avevi con belpa....e cosa faccio?
Mi metto a difendere un'amica da un'altra?????????????''
E no!!!!!!!!!!!!
Anche perche' le stesse amiche stanno semplicemente dialogando ed io mi sono inserita solo per dare un mio contributo personalissimo alla discussione che stiamo portando avanti tutti insieme.
Mi sono spiegata bene?
E' la verita',credimi.........
quanto agli altri amici che son venuti dopo ripeto che quel che ho scritto è "solo mio" e non pretende certo di essere un consiglio per nessuno:si sbaglia gia' tanto bene da soli che non c'è bisogno di chiedere aiuto a nessuno!
Ahhahahahha!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E buttiamola a ridere,va'................................
ciao!!!!!!!!!!!!!
pat







qui se capisco bene stai considerando la felicità come la cosa che si può vivere con un'altra persona, e perfino in un modo piuttosto specifico (un perdersi l'uno nell'altro, mi pare). ma, trovi che me la stia prendendo se scrivo che non lo credo essere l'unico modo in cui tutti la possiamo sperimentare? perché questo sinceramente mi viene da commentare. potrà forse esserlo per molti, ma proprio credo che per ognuno una cosa come la 'felicità' abbia declinazioni davvero personalissime. tant'è che postando il thread non avevo proprio preso in considerazione il parlare del 'cosa ci rende felici', ma del 'se ce lo concediamo'..
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Ma certo che non è l'unico modo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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