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La Felicità nei versi di Pablo Neruda

Masolino

Bannato
:flower: :flower: :flower:



Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.

Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.

Pablo Neruda
 

Masolino

Bannato
:flower: :flower: :flower:


Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una
splendida felicità.

Pablo Neruda
 
B

bianca62

Guest
Grazie come sempre per gli splendidi versi che proponi su queste pagine!!! :love_4: :flower: :)
 

Marzia77

Giardinauta
Grazie per aver trascritto queste due splendide poesie....
Mi piace tanto Neruda!
Leggendole m'è venuta la pelle d'oca....alcuni versi sono veramente profondi.

Un grande abbraccio
 

steff

Florello
Come si fà a non sentirci felici leggendo PABLO NERUDA ?...mi ha sempre trasmesso che basta così poco ,abbiamo tutto e non lo sappiamo !!!
 
Ultima modifica:

Sevi

Fiorin Florello
Masolino, bellissimi i versi di Pablo :love:

Opinione mia personalissima, però voglio dirla :ros:

Che i versi non dovrebbero "urlare" mai...nel senso...sono più belli scritti a caratteri "normali".
Non è un appunto, eh...ci mancherebbe...tu devi fare come ti senti, ovviamente.

E' che la poesia di Pablo, come quella di chiunque altro poeta di quel calibro (ma anche non) urla amore, o dolore, malinconia o gioia, o qualunque altro stato d'animo...da dentro, lo sappiamo.
E la scrittura a così grandi lettere...credo che tolga piuttosto che aggiungere, pur sapendo che è impossibile, naturalmente, togliere valore a versi così preziosi.
Ma è anche vero che è bello, nonché giusto, cercare di offrire loro la luce migliore (così come avviene per le grandi opere d'arte in altri àmbiti artistici).

Non quella cruda...che ci colpisce in pieno viso costringendoci a socchiudere gli occhi e a voltare lo sguardo perché troppo forte, ma la luce calda che arriva a illuminare quasi di sguincio, e ci spinge ad avvicinarci un po' di più per vedere, ammirare e capire...ogni piccola sfumatura di quella gemma preziosa.

Il succo, in verità, è...che non hanno bisogno di grandi lettere, perché sono in grado di arrivare dentro di noi con tale forza da non richiedere questa sorta di "esaltazione" in carattere di scrittura.
La loro esaltazione è insita in ogni virgola, implicita in ogni verso.
Perché quella luce di cui sopra...è delle poesie medesime. Vivono di luce propria, questo intendo.
Ed è una meraviglia godersi tutto il loro splendore, così magicamente diffuso e soffuso.

E credo che Neruda stesso vorrebbe che le sue "urla" arrivassero quasi sottovoce, sa che è in quel modo che il grido arriva più in alto e nel contempo profondo, essendo grido interiore.
Così come Alda :love: che leggeva le proprie poesie come nessun grande attore avrebbe saputo fare, con quel filo morbido di voce che lasciava trasparire tutto il significato e l'emozione contenuti nei bellissimi versi.

Spero di essermi spiegata, è che ci tenevo a dire e condividere questa cosa :ros:

E grazie per queste poesie :flower:
 
Ultima modifica:

Masolino

Bannato
:flower: :flower: :flower:

Grazie a voi.
Grazie a Coloro che hanno manifestato il proprio gradimento nel trovare inserite poesie.

'' Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da agenti
della divina follia.


Alda Merini
 

miciamimi

Maestro Giardinauta
neruda mi fa dolcemente sognare e alda mi catapulta all'improvviso nel sogno della realtà. li adoro entrambi, entrambi mi fanno star bene pur riempendomi gli occhi di lacrime.
grazie per averle pubblicate.
 

miciamimi

Maestro Giardinauta
neruda mi fa dolcemente sognare e alda mi catapulta all'improvviso nel sogno della realtà. li adoro entrambi, mi fanno star bene pur riempendomi gli occhi di lacrime.
grazie per averle pubblicate.
 

Sevi

Fiorin Florello
:flower: :flower: :flower:

Grazie a voi.
Grazie a Coloro che hanno manifestato il proprio gradimento nel trovare inserite poesie.

'' Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da agenti
della divina follia.


Alda Merini

Còlto nel segno :flower:

E questa di Alda è...luce pura. Grazie :flower:
 

Masolino

Bannato
Còlto nel segno :flower:

E questa di Alda è...luce pura. Grazie :flower:

Grazie. :flower:
E questa la conosci ? E' di uno dei miei poeti preferiti, il ''romantico'' Gustavo Adolfo Becquer :

'¿Qué Es Poesía?
¿Qué es poesía?, dices mientras clavas
En mi pupila tu pupila azul.
¡Qué es poesía! ¿Y tú me lo preguntas?
Poesía eres tú.


Che cosa è poesia? dici mentre fissi
nella mia pupilla la tua pupilla blu.
Che cosa è poesia!! E tu me lo chiedi ?
Poesia sei tu..

[ questi versi hanno una dedica : a Nenita, dagli occhi blu pervinca :flower: ]
 
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