Disquisendo di fiori eduli, in questa stagione, non si può prescindere dal parlare dei fiori di
Robinia pseudoacacia o gaggia
che tutti conoscono e vedono ovunque, ma che quasi nessuno utilizza probabilmente solo per la pigrizia di doverli cercare e raccogliere.
Andrebbero utilizzati di più questi fiori anche solo per il piacere che i bambini provano nel mangiarli golosamente sotto forma di semplici frittelle
dolci, facilissime e veloci da cucinare anche in grandi quantità.
Voglio mettere qui una ricettina piemontese di un dolce che esula dalle solite frittelle e che è altrettanto delizioso,
Si tratta del
Clafoutis di fiori d'acacia e fragole
Ci vuole:
- 300 ml di latte
- 3 uova
- 125 gr di farina 00
- 150 gr di zucchero
- 250 gr di fragole
- 20 gr di fiori d’acacia
Imburrare uno stampo a fondi bassi, il mio era da 25 cm, adagiare sul fondo dello stampo le fragole e i fiori d’acacia. In un’ampia ciotola unire la farina e lo zucchero. A parte sbattere le uova, unire il latte, sempre sbattendo bene. Versare lentamente il composto a base di latte nella farina, sbattendo continuamente finché tutto il liquido sia incorporato, omogeneo e non ci siano grumi di farina nella pastella.
Versare il composto sopra le fragole e i fiori e cuocere la torta in forno caldo a 180° per 40 minuti, finché la pastella è soda al tatto e dorata in superficie.
Spolverizzate di zucchero a velo e servire il clafoutis appena tiepido
Buon appetito