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cosa non riuscite proprio a mandare giu'??

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Mary74

Guest
RosaeViola ha scritto:
Già, è vero, cosa portano al nostro paese? Le loro braccia, quelle che tanti italiani non amano più usare per lavorare di fatica.
Quindi cosa portano Luca? Ricchezze e non certo per loro, ma per qualcun altro che ne ha fortemente bisogno.

Smettiamola di mettere la testa sotto la sabbia! Gli industriali del nord est, le imprese edili bresciane, le grandi aziende del nord o quelle che reclutano bracciantato nel sud, si attaccherebbero al tram, fischiando anche in curva, se non ci fosse manovalanza a basso costo da assumere!
Certo, abbiamo finito i meridionali da sfruttare, quindi ci rimangono gli emigrati.

Caro Luca, ero ragazzina quando questi stessi discorsi si facevano sui famosi "terroni" e i terroni facevano comodo ad aziende come la Fiat, ad esempio, che li sfruttava per pochi soldi (ma sempre di più di quelli che avrebbero guadagnato a casa loro) e che li costringeva ad ammassarsi in tanti in una stanza, per poter avere un tetto sulla testa, ed oggi la storia si ripete, solo che sono cambiate le provenienze di quella forza-lavoro!

.

Caro Luca quanto scritto da Rò non è un opinione, sono dati di fatto.
Senza dimenticare che i fatti più cruenti di quest'ultimi anni (Cogne,Novi Ligure , il piccolo Tommy, le due ragazze invasate che hanno ucciso l'amica..) sono tutti ad opera d'italiani . Purtroppo la cattiveria, la delinquenza ....non ha nazionalità.
 

aseret

Florello Senior
Penso che alla base di molte affermazioni razziste ci sia soprattutto la paura di veder naufragare le sicurezze conquistate con tanta fatica e la violenza con cui vengono attaccate da alcuni stranieri le nostre tradizioni più profonde.
In pratica, le cose sono diverse: sono amica di exstracomunitari che stimo ed apprezzo, aiuto alcuni zingari, che periodicamente vengono a chiedermi di acquistare della merce....però non mi piace chi si dimostra prepotente e prevaricatore a qualsiasi civiltà appartenga. I discorsi teorici, insomma, sono una cosa, gli individui un'altra e credo che anche Luca si farebbe in quattro per dare una mano ad uno straniero che gli avesse bisogno di aiuto.
 
Ultima modifica:
M

Mary74

Guest
Teresa a me spaventa il fatto che una civiltà si creda superiore ad un altra . Che l'attacco provenga dall'uno o dall'altro "schieramento" poco importa ..il problema è che non si accetta chi è diverso da noi.
E senza spostarci troppo , i meridionali hanno vissuto per anni la stessa condizione , la stessa intolleranza che oggi vivono gli extracomunitari al nord.
Ricordate le scritte "forza etna"?
 

aseret

Florello Senior
Mary, anche a me fa paura questo; purtroppo certe decisioni vengono sempre prese da chi ha in mano il potere e per i propri scopi, mascherati spesso dal fanatismo religioso e dalla necessità di portare la civiltà....
 

seya

Master Florello
chi riesce ad assistere e aiutare e ha esperienza diretta con gli zingari e gli extracomunitari ha tutta la mia ammirazione.

...mi sta venendo in mente che se andiamo a New York o in Giappone gli extracomunitari siamo noi :)
 

aseret

Florello Senior
Quello che fa la differenza è l'atteggiamento ed il rispetto verso le cose, le persone e le loro usanze. Non sopporto chi accoglie gli stranieri criticandoli e pretendendo che rispettino pedissequamente le loro usanze, senza ,però, fare la stessa cosa quando vanno nei paesi stranieri, e non sopporto neppure i turisti che criticano ed hanno un atteggiamento supponente verso i popoli che visitano...e neppure quelli che ne approfittano per fare i loro sporchi comodi.
 
B

bobino

Guest
Per me i problemi sono due e gravi in pari merito:
1) far credere alle popolazioni extracomunitarie che qua da noi ci sia una situazione paradisiaca. Una sorta di eden dove il lavoro è facilmente trovabile.
2) La densità di popolazione portata all'estremo porta una situazione di non sopportazione reciproca. E' invevitabile purtroppo. Io non ero e non sono razzista. Ma mi sento ospite della mia città, non cittadina. Mi sento continuamente minacciata, non difesa, ma anzi offesa e aggredita. E non soffro di persecuzione. Questa non è più la mia città e purtroppo, con dolore, non mi riconosco più nella mia nazione. Ho meno diritti di un extracomunitario....e la mia bella e amata Firenze non è più una città d'arte ma un immondezzaio a cielo aperto dove masse di turisti in mutande circolano per le strade e extracomunitari son liberi di svaligiare, derubare e far purtroppo di peggio.....
 
B

borsadelpastore

Guest
...mi sta venendo in mente che se andiamo a New York o in Giappone gli extracomunitari siamo noi :)




si si, certamente... ma se vado a New York o in Giappone IO non mi metto sicuramente davanti agli ospedali, davanti ai supermercati a tirare maledizioni per il solo fatto che non ricevo soldi.

approfittare del dolore della gente per spillare soldini non mi sembra da cultura evoluta... mi sembra piuttosto da bast...

cmq il mio esofago non è solo stretto nei loro confronti... è proprio CHIUSO ermeticamente.
 
M

Mary74

Guest
borsadelpastore ha scritto:
...

approfittare del dolore della gente per spillare soldini non mi sembra da cultura evoluta... mi sembra piuttosto da bast...

cmq il mio esofago non è solo stretto nei loro confronti... è proprio CHIUSO ermeticamente.

Wanna Marchi? Una romagnola doc !
 

seya

Master Florello
io ho giocato al pachinko a tokyo e mi hanno regalato 100 euro :)
sono rimasta lì con tanto d'occhi......
mi han detto che visto che i giapponesi sono tanto tassati, hanno inventato questa specie di Lotteria dove invece delle schede e numeri hai la macchinetta a cui devi fare entrare in bocca più palline possibili che cadono dall'alto.
mi ci sono intrippata e ho giocato per due ore filate, alla fine ho vinto quella cifra.
mi sono un pò sentita un' arrrubbbona però :)

OT GIGANTE.
 

daria

Master Florello
seya ha scritto:
io ho giocato al pachinko a tokyo e mi hanno regalato 100 euro :)
sono rimasta lì con tanto d'occhi......
mi han detto che visto che i giapponesi sono tanto tassati, hanno inventato questa specie di Lotteria dove invece delle schede e numeri hai la macchinetta a cui devi fare entrare in bocca più palline possibili che cadono dall'alto.
mi ci sono intrippata e ho giocato per due ore filate, alla fine ho vinto quella cifra.
mi sono un pò sentita un' arrrubbbona però :)

OT GIGANTE.
ESAGERATO:lol: :lol: :lol: :love_4: :love_4:
 

paperella1

Giardinauta Senior
io non riesco a sopportare le persone che usano "poco"il sapone e già alle otto di mattina mandano degli effluvi terrificanti!!!!!
 

rossl

Giardinauta Senior
e adesso siamo seri: che si provi diffidenza verso ciò che è molto diverso da noi, si può capire; che non ci piacciano certe usanze si può accettare (anche certe nostre usanze non piacciono ad altri popoli), quello che disapprovo sono il disprezzo e il rifiuto, che nascono dal pregiudizio e generano intolleranza.

C'è da ammettere però, che colpevoli di questo sono anche alcune leggi che non aiutano l'integrazione fra culture, ma che favoriscono talvolta alcuni gruppi etnici (vedi quote e rette degli asili nido, assegnazione alloggi popolari ecc.) oppure tollerano comportamenti disonesti, o non puniscono adeguatamente le illegalità commesse (vedi i ladruncoli vari, rom e non, che vengono subito messi in libertà).
Queste situazioni fanno si che molta gente si senta 'aggredita' e discriminata a favore di queste persone e non aiuta certo la comprensione reciproca e la solidarietà; se a tutto ciò si aggiunge il fatto che alcune persone hanno, caratterialmente, maggiori resistenze psicologiche nei confronti del 'diverso', la frittata è fatta....
 
L

Lucanotav

Guest
decky ha scritto:
e quindi?che non sarai mica invidioso del fatto che loro non lavorano e tu si?


no assolutamente ma mi spieghi di cosa vivono ?
se poi secondo te è brava gente prenditene uno in casa quando devi fare dei lavori
 
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