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Qualcuno di voi è vegetariano ?

GeneROSA

Giardinauta
Riflettevo sul fatto ( anche rileggendo i vostri commenti) che è un luogo comune pensare che un vegetariano mangi soltanto enormi ciotoloni di lattuga o cassette di mele.
Credo si faccia un pò di confusione tra veterariani e vegani : i primi, consumano anche i derivati.
La mia cena di stasera ?
Spaghetti con pomodoro fresco e parmigiano. Un uovo al tegamino con verdure cotte, una fetta di crostata di marmellata. Insomma, un pasto completo.
 

Tippy

Giardinauta Senior
..e aggiungo che spesso si fa confusione fra vegetaRiano (esclude la carne) e vegetaLiano (esclude anche il pesce), cosa spiegatami quando andavo a scuola dalla mia professoressa di alimentazione nonchè dietista professionale ed anche dal mio docente universitario di Scienza e Chimica degli Alimenti, mica Topo Gigio...
 

GeneROSA

Giardinauta
..e aggiungo che spesso si fa confusione fra vegetaRiano (esclude la carne) e vegetaLiano (esclude anche il pesce), cosa spiegatami quando andavo a scuola dalla mia professoressa di alimentazione nonchè dietista professionale ed anche dal mio docente universitario di Scienza e Chimica degli Alimenti, mica Topo Gigio...

Non esistono vegetariani che ammettono la carne o il pesce, non sarebbero vegetariani!
Per quello che so, e peraltro ho nuovamente verificato in rete, i Vegetariani consumano i derivati ( uova, latte, formaggi) i Vegetaliani ( o vegani) consumano solo è esclusivamente vegetali ( nessun derivato)

però posso chiedervi una cosa?
voi non mangiate carne per rispetto agli animali o perchè sarebbe "salutare"? :confuso:

Per entrambi le ragioni
 

scardan2

Maestro Giardinauta
E le piante non le rispettate allora? :lol:
Perché non posso mungere una mucca, ma posso strappare i frutti a un albero? :lol:

Un po' lo dico come scherzo un po' no.
E' facile arrivare a estremismi, e secondo me il vegetarianesimo è già una scelta estrema. Se allevo un animale, non ci vedo niente di male poi a mangiarmelo: l'ho allevato per quello, non per giocarci a carte. :confuso:
Certo sono d'accordo che se lo allevi lo tratti bene, cioè gli dai spazio e condizioni di vita dignitose.
 

GeneROSA

Giardinauta
E le piante non le rispettate allora? :lol:
Perché non posso mungere una mucca, ma posso strappare i frutti a un albero? :lol:

Un po' lo dico come scherzo un po' no.
E' facile arrivare a estremismi, e secondo me il vegetarianesimo è già una scelta estrema. Se allevo un animale, non ci vedo niente di male poi a mangiarmelo: l'ho allevato per quello, non per giocarci a carte. :confuso:
Certo sono d'accordo che se lo allevi lo tratti bene, cioè gli dai spazio e condizioni di vita dignitose.

scardan non ci vedo niente di male a mungere una mucca : mangio i derivati infatti e non solo vegetali.
Anch'io a volte penso che anche i vetegali siano comunque esseri. Il problema è che così dovremmo nutrirci solo di pillole.
Il non mangiare carne ( e pesce) è una scelta, personalmente lo faccio anche per la mia salute.
 

francoises

Giardinauta Senior
Personalmente è da un anno e mezzo che non assumo carne nè pesce.
L'unica cosa che ancora mangio è due volte alla settimana della bresaola.
Anche alcuni derivati, come il formaggio. No uova.
Assumo soia, carboidrati, frutta e verdura.
Sto benissimo, esami del sangue assolutamente perfetti! :froggie_r

beh se assumi bresaola non sei pi vegetariano!! Io personalmente amo gli animali, e per aiutarli non credo che la risposta sia NON mangiare carne, anche perchè la piramide naturale ci ha messi (purtroppo) al vertice e ci ha obbligato ad essere carnivori, ma migliorare le condizioni di vita degli aniamli allevati per la macellazione e diminuire le sofferenze nell'uccisione. Un animale può anche essere dfestinato al consumo umano, ma non per questo deve passare il poco della vita che gli rimane in una gabbia o in un piccolo recinto, all'ingrasso, e in condizioni disagiate!!!
NOn potrei fare a meno della carne, e non capisco sinceramente anche i vegani, che non mangiano nemmeno i prodotti animali. Allora vogliamo dire, proprio qui poi, che anche le piante non hanno una vita? non sono creature viventi?? E come lo scrupolo fra mangiare un'insalatina è minore da quello di unn pollo???
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
E le piante non le rispettate allora? :lol:
Perché non posso mungere una mucca, ma posso strappare i frutti a un albero? :lol:

Un po' lo dico come scherzo un po' no.
E' facile arrivare a estremismi, e secondo me il vegetarianesimo è già una scelta estrema. Se allevo un animale, non ci vedo niente di male poi a mangiarmelo: l'ho allevato per quello, non per giocarci a carte. :confuso:
Certo sono d'accordo che se lo allevi lo tratti bene, cioè gli dai spazio e condizioni di vita dignitose.

se tu riesci ad allevare un animale e poi ucciderlo, va bene. Io non ci riuscirei mai, ripeto, ognuno agisce secondo la propria coscienza. Il sistema di sopravvivenza di questo mondo è fondato su leggi crudeli e violente, sulla sopraffazione e sulla morte dei più deboli. Devo dirlo, non mi piace, mi fa orrore, ma tutti noi, chi più, chi meno, vi partecipiamo. C'è chi ritiene giusto seguire questo sistema sentendosi per questo in sintonia con la natura e chi cerca di sottrarsi il più possibile a queste leggi atroci, trovando che la natura sia maligna e matrigna o, come si dice in Antichrist - bellissimo film di lars Von Trier - che "la natura è la chiesa di satana".
 
Ultima modifica:

GeneROSA

Giardinauta
beh se assumi bresaola non sei pi vegetariano!! Io personalmente amo gli animali, e per aiutarli non credo che la risposta sia NON mangiare carne, anche perchè la piramide naturale ci ha messi (purtroppo) al vertice e ci ha obbligato ad essere carnivori, ma migliorare le condizioni di vita degli aniamli allevati per la macellazione e diminuire le sofferenze nell'uccisione. Un animale può anche essere dfestinato al consumo umano, ma non per questo deve passare il poco della vita che gli rimane in una gabbia o in un piccolo recinto, all'ingrasso, e in condizioni disagiate!!!
NOn potrei fare a meno della carne, e non capisco sinceramente anche i vegani, che non mangiano nemmeno i prodotti animali. Allora vogliamo dire, proprio qui poi, che anche le piante non hanno una vita? non sono creature viventi?? E come lo scrupolo fra mangiare un'insalatina è minore da quello di unn pollo???

Nel 3d infatti, non ho detto di esserlo! E' ovvio che quelle due porzioni settimanali ( 2 su 14 pasti) mi legano ancora alla dieta animale, ma dopo 40 di carne e di pesce è opportuno procedere con gradualità per non subire squilibri fisici. Purtroppo sappiamo tutti come spesso gli animali vengono allevati ed uccisi. ( è passata da poco la Pasqua ed è ben presente nella memoria i mezzi barbari usati per uccidere capretti e agnelli).
L'osservazione che sollevi a proposito del mondo vegetale è legittima, me lo sono chiesta anch'io, ma non posso di certo vivere di pillole e vitamine!
 

daria

Master Florello
Mangio di tutto, compresa la carne con moderazione, se sto troppo a lungo senza mangiarne ho la netta impressione che il mio fisico la reclami. Non mi sento adatta ad allevare e tirare il collo o simili, sono una fan di Babe il maialino coraggioso :D e figlia di un genitore che in tempo di guerra fece morire un maiale di indigestione: risultato: non ebbe il permesso di macellarlo, e mia madre avrebbe macellato lui al posto suo :rolleyes:
Sono abbastanza convinta che senza carne e con gli adeguati sostituti si possa vivere bene, soprattutto se penso a quanti ne ammazza l'eccesso alimentare di tendenza opposta, ma serve rigore e sono troppo viziosetta per impegni di questo tipo :eek:k07:
 

GeneROSA

Giardinauta
Evviva la sincerità! Al contrario di te, ormai mi è sparita questa esigenza fisiologica di mangiare carne, ma comprendo che cosa significhi perchè l'ho provata anch'io in passato.
 

dragone

Aspirante Giardinauta
fino a pochi decenni fa,almeno in sardegna(ma credo anche altrove),tutte le famiglie allevavano il maiale,le galline e i conigli in "casa".A qualcuno toccava il duro compito di ammazzare e non lo faceva con voglia....mio nonno diceva:io rispetto l'animale ma quando e' ora...e' ora.Ora,non siamo piu' abituati a questo che io reputo normale ciclo vitale,e se dovessimo tornare a macellare in casa saremmo tutti vegetariani.Invece la carne la troviamo nei supermercati e ne consumiamo sempre di piu'...questo stile di vita ha portato le "menti" a studiare svariti metodi di allevamento
intensivo.
Preciso,come gia' piu' volte ribadito, che io sono onnivoro ma ci tengo a combattere per un etica alimentare diversa da quella odierna.
L'animale per me deve prima VIVERE poi morire,l'elenco dei maltrattamenti e' infinita e la pratica non appartiene alla cultura dei nostri allevatori,ma a multinazionali spietate.In taluni casi gli allevatori sono diventati affittuari o gestori di capannoni e i veri proprietari della "merce animale"sono i produttori di mangimi.
Per esperienza personale posso dire che l'allevatore e' quello che soffre di piu' e in ogni caso quello che guadagna meno nella filiera.
cosa aggiungere?parliamo delle malattie connesse all'allevamento intensivo?parliamo dell'oca che viene legata e costretta da un imbuto ad ingerire mangime per ingrossare il fegato?
non dobbiamo abbandonare la carne a priori,dobbiamo cambiare noi consumandone il giusto,prendendola nel posto giusto,insegnando per primi l'etica alimentare ai nostri figli,raccontare il giusto ciclo vitale dell'animale.

P.S. Accade che trai tartufai ci si avvelena i cani,ho visto persone cercare funghi col rastrello....siamo una razza autoestinguente:storto:
 
Ultima modifica:
fino a pochi decenni fa,almeno in sardegna(ma credo anche altrove),tutte le famiglie allevavano il maiale,le galline e i conigli in "casa".A qualcuno toccava il duro compito di ammazzare e non lo faceva con voglia....mio nonno diceva:io rispetto l'animale ma quando e' ora...e' ora.Ora,non siamo piu' abituati a questo che io reputo normale ciclo vitale,e se dovessimo tornare a macellare in casa saremmo tutti vegetariani.Invece la carne la troviamo nei supermercati e ne consumiamo sempre di piu'...questo stile di vita ha portato le "menti" a studiare svariti metodi di allevamento
intensivo.
Preciso,come gia' piu' volte ribadito, che io sono onnivoro ma ci tengo a combattere per un etica alimentare diversa da quella odierna.
L'animale per me deve prima VIVERE poi morire,l'elenco dei maltrattamenti e' infinita e la pratica non appartiene alla cultura dei nostri allevatori,ma a multinazionali spietate.In taluni casi gli allevatori sono diventati affittuari o gestori di capannoni e i veri proprietari della "merce animale"sono i produttori di mangimi.
Per esperienza personale posso dire che l'allevatore e' quello che soffre di piu' e in ogni caso quello che guadagna meno nella filiera.
cosa aggiungere?parliamo delle malattie connesse all'allevamento intensivo?parliamo dell'oca che viene legata e costretta da un imbuto ad ingerire mangime per ingrossare il fegato?
non dobbiamo abbandonare la carne a priori,dobbiamo cambiare noi consumandone il giusto,prendendola nel posto giusto,insegnando per primi l'etica alimentare ai nostri figli,raccontare il giusto ciclo vitale dell'animale.

P.S. Accade che trai tartufai ci si avvelena i cani,ho visto persone cercare funghi col rastrello....siamo una razza autoestinguente:storto:

eja ma quanto mi piace leggere 'sto ragazzo
 

Vagabonda

Florello Senior
Invece la carne la troviamo nei supermercati e ne consumiamo sempre di piu'...questo stile di vita ha portato le "menti" a studiare svariti metodi di allevamento
intensivo.

e non solo, ci sono sempre e solo gli stessi tagli, non si usa più -o quasi- nutrirsi di tutto l'animale. Questo implica maggiori uccisioni di animali da macello, maggiori sprechi e la cultura del "non si butta niente" che praticamente non esiste più.
 

Marcello

Master Florello
e non solo, ci sono sempre e solo gli stessi tagli, non si usa più -o quasi- nutrirsi di tutto l'animale. Questo implica maggiori uccisioni di animali da macello, maggiori sprechi e la cultura del "non si butta niente" che praticamente non esiste più.

è qui il nocciolo del problema.
Seguire come fanno le pecore(gli italiani) ed essere convinti che qualcuno fa o non fa una cosa per noi,diventa la convinzione e poi la regola.

Ma dentro casa nostra facciamo veramente una vita dove non si butta via niente o almeno tendente a questo,non sprecando,utilizzando i rimedi meno costosi o aggressivi per lavare,riducendo i consumi di energia?
Bisogna aspettare che lo facciano gli altri per primi? o che sia una regola o,peggio, un modo di dire trasformato malamente in una consuetudine?

Io lo faccio e l'ho sempre fatto in maniera marcata iniziando a non comprare carne che si riduce nella padella di un terzo,e a non comprare pomodori,cetrioli,carote tutti uguali perchè cosi vuole il mercato,anzi producendo da me,per fortuna.
 

Vagabonda

Florello Senior
purtroppo è anche un problema di ingenuità, e di mancanza di tempo. Tu vai al super e trovi sempre le stesse cose, le stesse verdure, le stesse offerte e prodotti. Non c'è varietà, anche se qualcosa lentamente si sta smuovendo. Ai mercati rionali trovi qualcosa in più, ma i prezzi stanno diventando intoccabili. Che ne dite della vecchia, cara "misticanza di campo"? O del tarassaco? Perchè non li troviamo? Perchè troviamo sempre le stesse cose? E chi ha tempo, voglia e capacità di cercarli altrove? Perchè troviamo i pomodori a dicembre? Io spero però che nel frattempo qualcosa si smuova, si offrano più alternative, anche dove non sono tipiche, ad esempio la coda, a Roma si fa, perchè altrove no? Costa poco, è buona (un po' appiccicosa), si può fare col sugo o in bianco, e in qualche maniera si rispetta l'animale che è stato ucciso per produrre il solito filetto. Ecco, io penso che se imparassimo o reimparassimo a mangiare tutto dell'animale, ci sarebbero meno uccisioni. E se imparassimo a consumare frutta e verdura di stagione, anche quella spontanea, ci sentiremmo tutti meglio e andremmo tutti di meno dai nutrizionisti e dietologi e dietisti
 

benji

Giardinauta Senior
Dunque mi sfugge un piccolo particolare...:)
Dove lo metto il vitello? Sul balcone? E le galline? in garage?
La cicoria e l'albero da frutto? Forse bonsai!
Per chi vive in città ci sono degli oggettivi problemi. Anche a me piacerebbe un sacco poter avere un micro orticello e uno spazio per gli alberi da frutto ma putroppo sto in città!
E non voglio sentirmi colpevole perchè vado a fare la spesa all'esselunga!
Cerco di prendere frutta e verdura di stagione (costano anche meno), mai mi sognerei di compare pomodori a dicembre o arance a luglio.
Non disdegno la carne, anche se non mi piace tantissimo, preferirei mangiare la pasta ma purtroppo non la posso mangiare. Quindi per forza vai di pesce, pollo e vitello.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
io frutta e verdura, vivendo in città e non avendo neanche un quadratino di terreno, cerco di comprarle biologiche, sperando che non sia un'altra truffa anche quella!
 
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