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Piera1
Guest
Piera, pulizia fatta, ora tutto è clean, come email, hai quella di hotmail giusto?
Si Eliass, ho preso l'indirizzo e-mail dal forumm.
Piera, pulizia fatta, ora tutto è clean, come email, hai quella di hotmail giusto?
Bé, Leonardite e Cornunghia sono due cose ben diverse. La prima che ha un bassissimo titolo di N organico (l'1% circa) serve soprattutto come ammendante dei terreni poveri o troppo sbilanciati. La seconda è un buon concime con buon titolo di N organico (dal 10% al 15%) a lenta cessione che, se in piena terra, può essere (interrato) anche adesso ovviamente non a diretto contatto delle radici.
ma l'abbondanza di azoto non finirebbe per esaltare il verde a scapito dei fiori, soprattutto i primaverili? E perchè darlo adesso?
Vero ma solo sulla carta, l'altissima percentuale di carbonio viene trasformata in azoto dai batteri (sempre e comunque presenti, sia in piena terra che in vaso). Direi che a lungo termine produce più azoto della cornunghia
La leonardite, che è il prodotto finale di processi di umificazione durati 70 milioni di anni, è importante soprattutto per l'elevatissima percentuale di acidi umici, fulvici e umine che contiene. E' la materia organica che ne contiene di più in assoluto ( dal 40 al 80%), molto di più del letame(5-15%), del compost(2-5%) , della torba nera(10-40%) ecc...Per cui non è un fertilizzante, ma un ottimo ammendante che apporta al terreno sia benefici chimichi (es:regolazione del ph del suolo;funzione chelante per ioni metallici, per cui rendere disponobile il ferro anche in condizioni alcaline; evitare il dilavamento di N,P,K, ridurre la presenza di sostanze tossiche ecc..) .Benefici fisici sulla struttura del suolo, migliorando sia i suoli argillosi che quelli sabbiosi e presenta anche tante altre proprietà, non ultima quella di contenere auxina o di possedere sostanze capaci di stimolare la crescita delle piante con efficacia paragonabile all'auxina ( AIA- acido indolacetico). In tutti gli articoli che ho avuto modo di leggere riguardo la Leonardite non è mai emerso che fosse consigliata come fonte di azoto, anche se a lunga cessione, ( ti rammento che ha subito un processo di trasformazione durato 70 milioni di ann!) cosa che al contrario si legge quando si parla di cornunghia.Bé, Leonardite e Cornunghia sono due cose ben diverse. La prima che ha un bassissimo titolo di N organico (l'1% circa) serve soprattutto come ammendante dei terreni poveri o troppo sbilanciati. La seconda è un buon concime con buon titolo di N organico (dal 10% al 15%) a lenta cessione che, se in piena terra, può essere (interrato) anche adesso ovviamente non a diretto contatto delle radici.
Scusa, ma non sono d'accordo, mentre quoto ciò che ha detto Kiwo:
La leonardite, che è il prodotto finale di processi di umificazione durati 70 milioni di anni, è importante soprattutto per l'elevatissima percentuale di acidi umici, fulvici e umine che contiene. E' la materia organica che ne contiene di più in assoluto ( dal 40 al 80%), molto di più del letame(5-15%), del compost(2-5%) , della torba nera(10-40%) ecc...Per cui non è un fertilizzante, ma un ottimo ammendante che apporta al terreno sia benefici chimichi (es:regolazione del ph del suolo;funzione chelante per ioni metallici, per cui rendere disponobile il ferro anche in condizioni alcaline; evitare il dilavamento di N,P,K, ridurre la presenza di sostanze tossiche ecc..) .Benefici fisici sulla struttura del suolo, migliorando sia i suoli argillosi che quelli sabbiosi e presenta anche tante altre proprietà, non ultima quella di contenere auxina o di possedere sostanze capaci di stimolare la crescita delle piante con efficacia paragonabile all'auxina ( AIA- acido indolacetico). In tutti gli articoli che ho avuto modo di leggere riguardo la Leonardite non è mai emerso che fosse consigliata come fonte di azoto, anche se a lunga cessione, ( ti rammento che ha subito un processo di trasformazione durato 70 milioni di ann!) cosa che al contrario si legge quando si parla di cornunghia.
Detta fra noi, faccio ampio uso di cornunghia ed ho anche provata la leonardite. Quest'ultima sì, migliora le caratteristiche fisiche del terreno ma nulla di più, lo stesso risultato lo si ottiene col molto meno costoso cascame di lana interrato............
Interessante il pellettato che dici.... Quanto all'uso di cornunghia, se per rinvasare usi i terricci commerciali, questi ormai vengono addizionati di....cornunghia, soprattutto quelli per acidofile. Comunque in vaso preferisco anch'io altro.
Ciao e buona festa
Il pellettato è della Intrachem, 70 centesimi al kilo k07: