nonostante qualche volta si... esprimano (non vocalmente) un po' troppo, ho rivalutato nel tempo i volatili, quasi tutti almeno. in città i voli degli storni sono uno spettacolo, le astuzie delle cornacchie strappano sempre un sorriso, i passerotti sul terrazzo che si mangiano le briciole della tovaglia scossa la sera prima una simpatica compagnia. al mare i gabbiani che anche di notte emettono suoni vari tengono compagnia quando il sonno latita, così i piccoli che pigolano 24h24 e ti chiedi dove ne trovino la forza. piccoli che nei primi voli scendono dai tetti e poi ti camminano tra i piedi, per strada, con l'aria un po' sperduta ma accettando l'umana vicinanza e l'aiuto per cibarsi. quest'anno mi ha fatto visita, sul terrazzo di alghero, un rapace quasi candido, grande, bellissimo. non so da dove venisse, si è riposato un po' per niente turbato dalla nostra, peraltro discreta e silenziosa, presenza, poi è ripartito.
(dalla rete, ma doveva essere un barbagianni come questo)
brevi incontri, sereni. sì, proprio il sentirsi in pace con la natura