• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

La vostra vera natura

seya

Master Florello
Klosy e Wal grassie. pensate che mi vergogno ancora per quel che ho scritto.
ci sono giorni in cui butto fuori cose che non riesco nemmeno io a gestire.
e poi rileggendole mi dico....capperi però è tutto vero, ma uno che mi legge mi piglia per matta, e invece mi capite sempre.
questa per me è la cosa più bella.

mi piace tanto la libertà di cui parla GIusè, è la libertà giusta, quella vera, quella sacrosanta, quella tanto ambita.

io credo che non vorrò lavorare a milano per tutta la vita, perchè mi mangia l'anima.
mi spiace per chi la ama questa caotica città. ma per me, per come la vivo io, per la gente che mi butta a terra per strada, e nemmeno mi chiede scusa tante volte, tutti di fretta, tutti che corrono, tutti soli e votati alla carriera, potere, soldi e divertimento, bè.....

non fa per me.
proprio no.
questa è schiavitù

come le cinture di dolce e capanna di cui parla Wal.
quelli sono artigli che ti segnano la vita :)


Penso che siamo noi stessi sempre , perfino quando facciamo i pecoroni (se li facciamo ovviamente) perchè mostriamo delle insicurezze che ci obbligano ad appoggiarci alla visione della massa e ad assumere determinate fattezze per essere accettati.
certo. la fragilità è in ognuno di noi.
l'importante, è come tu sai, non fermarsi all'involucro , anche se tanti invece vedono e assimilano solo quello :(
 

seya

Master Florello
io non so voi, ma non ci sto più dentro alle regole che mi impone il mio lavoro.
proprio per niente.
è tutto platinato, falso e ipocrita, sono sempre stata me stessa, fino all'ultimo, ma adesso sto male, mi sento alienata da questo contesto, e quanto più mi invitano a comportarmi in un certo modo , tanto più mi sento un cappio attorno al collo, che si stringe fino a soffocarmi.

vorrei mandare tutti al diavolo.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
La mia vera natura ..... è questa, quella che sto finalmente vivendo ora

in mezzo alla natura, tra animali, piante, boschi

non mi isolo, amo stare tra la gente, ma in un bosco mi sento più bene :)
 

stefanomotta

Giardinauta
......... vi chiedo:
qual'è la vostra vera natura?
Chi siete voi realmente? Chi sareste se foste liberi di incarnare appieno senza limitazioni la vostra vera indole, le vostre più recondite profondità? Che fareste? Eccedereste in qualcosa?
Oppure se vi sentite in pace con la vostra materia pulsante, cosa pensate sarebbero le persone che vivono accanto a voi o che incontrate ogni giorno per strada o con cui incrociate lo sguardo la mattina mentre vi ricate a lavoro, se mostrassero la loro vera natura? :ciglione:

Sai che non mi sono mai posto questa domanda? Questo non significa che sono come dici tu "in pace con la mia materia pulsante". Anche se non mi sento nemmeno combattuto.

Credo invece che la risposta ad una domanda simile si possa dare... alla fine della propria vita. Personalmente sono in evoluzione continua. Ho sempre, per scelta personale o per fortuna, non so, qualche altra cosa da fare, da raggiungere, da vivere. Da imparare, da siimilare e ridare ad altri a volte.

Sono, spesso piccolissime "imprese" ma mi proiettano avanti. Per questo continuo muoversi, non so esattamente cosa/chi sono.
Potrei analizzare solo un'istante o un periodo della mia vita, ma sarebbe riduttivo o non più in linea con quello che faccio/vivo/sento ora. La vita la "vivo", la spendo, come una continua esplorazione.

La "mappa" del mio territorio esplorato sarà completa solo alla fine. Io quindi forse, non lo saprò mai, non potendoci riflettere più, ma sono già convinto fin da ora che me ne andrò contento di quello, poco o tanto che ho fatto. E forse, ci saranno altre mappe da disegnare.... ma questo è un altro discorso...

:flower:
 

decky

Florello Senior
l'importante, è come tu sai, non fermarsi all'involucro , anche se tanti invece vedono e assimilano solo quello :(
Forse nella loro natura c'è questa superficialità di giudizio oppure per seguire il famoso branco ed essere sicuri della loro accetazione nella società si comportano in tal modo (e torniamo a monte - insicurezza ).
Fortunatamente è una fase generalmente adolescenziale, salvo alcuni elementi snob che se la portan dietro in eterno....
 

Walnut

Giardinauta Senior
Ma dai, :hands13: che belle riflessioni e confessioni (rubo il termine di Secondina:lol: ) ne stanno venendo fuori!!!! UAU!
Forse seguire la propria natura equivale semplicemente ad essere in pace con se stessi come dice Stefano. Personalmente e inconsciamente nonostante la mia vita sia sempre stata normalissima, in certi snodi importanti della mia esistenza mi rendo conto a distanza di tempo di aver sempre voltato le spalle alla mia vera natura e non per conformismo o paura, ma per un sottile senso di rassegnazione....
La mia mente ha sempre avuto la meglio sulla passione, l'utile ha sempre preceduto o sostituito il dilettevole, ma cheppalle!!!!!!!!!
Mi fermo qua, non vorrei uscire di casa e iniziare a correre nuda per le strade!!! :D
 

Walnut

Giardinauta Senior
Klosy e Wal grassie. pensate che mi vergogno ancora per quel che ho scritto.
ci sono giorni in cui butto fuori cose che non riesco nemmeno io a gestire.
e poi rileggendole mi dico....capperi però è tutto vero, ma uno che mi legge mi piglia per matta, e invece mi capite sempre.
questa per me è la cosa più bella.

Cara Seya,
si tratta di percorsi e di modi di sentire differenti. Non potrei mai biasimarti per quello che scrivi, perchè le tue parole sono affini al mio modo di vedere e di sentire.
Anche se a mente fredda le tue possono sembrarti parole forti, non giudicarti, osserva ciò che hai scritto e prendilo come spunto per esplorare la parte di te che non sempre si manifesta ma che rimane latente per poi comparire in determinate situazioni.
I tuoi discorsi mi sembrano normalissimi, forse vuol dire che sono più fuori dite? Non credo, significa solo che un certo cammino, un certo percorso, ci ha portate ad avere un determinato punto di vista rispetto a ciò che ci circonda.
Ti faccio un esempio: quando mi trovo al lavoro e parlo con la mia collega, ho la netta e palpabile sensazione che nei nostri discorsi manchi qualcosa. Quel qualcosa è paragonabile alla sensazione che avresti guardando un fiore senza colori o mangiando un cibo senza sapore. Tutto rimane così superficiale, così emotivamente disconnesso, così flebile.
Siamo in due mondi completamente diversi, abbiamo due sensibilità completamente diverse e questa non è una colpa o una mancanza, ma un dato da prendere per quello che è. Quando azzardo qualche discorso vengo bollata come "emotiva" (termine gentile e scherzoso per dire fuori di testa), ma a me va bene così, non mi importa di imporre il mio modo di vedere le cose e non mi importa di essere capita, continuo a cullare il calore che sento nella pancia, che anima la parte più bella di me, quella che non ha bisogno di consensi per crescere.
Un abbraccio di luce. :love_4:
 

seya

Master Florello
Cara Seya,
si tratta di percorsi e di modi di sentire differenti. Non potrei mai biasimarti per quello che scrivi, perchè le tue parole sono affini al mio modo di vedere e di sentire.
Anche se a mente fredda le tue possono sembrarti parole forti, non giudicarti, osserva ciò che hai scritto e prendilo come spunto per esplorare la parte di te che non sempre si manifesta ma che rimane latente per poi comparire in determinate situazioni.
I tuoi discorsi mi sembrano normalissimi, forse vuol dire che sono più fuori dite? Non credo, significa solo che un certo cammino, un certo percorso, ci ha portate ad avere un determinato punto di vista rispetto a ciò che ci circonda.
Ti faccio un esempio: quando mi trovo al lavoro e parlo con la mia collega, ho la netta e palpabile sensazione che nei nostri discorsi manchi qualcosa. Quel qualcosa è paragonabile alla sensazione che avresti guardando un fiore senza colori o mangiando un cibo senza sapore. Tutto rimane così superficiale, così emotivamente disconnesso, così flebile.
Siamo in due mondi completamente diversi, abbiamo due sensibilità completamente diverse e questa non è una colpa o una mancanza, ma un dato da prendere per quello che è. Quando azzardo qualche discorso vengo bollata come "emotiva" (termine gentile e scherzoso per dire fuori di testa), ma a me va bene così, non mi importa di imporre il mio modo di vedere le cose e non mi importa di essere capita, continuo a cullare il calore che sento nella pancia, che anima la parte più bella di me, quella che non ha bisogno di consensi per crescere.
Un abbraccio di luce. :love_4:


mi rendo sempre più conto che con le persone cerco sempre un dialogo profondo, se non lo trovo le salto, come si fa alla cavallina, e non le ricontatto....me ne dispiaccio, ma se emotivamente una persona non mi tocca, e non si fa penetrare , non esce allo scoperto, per me è un dolore, una perdita, non desidera farsi conoscere, e quindi non posso dedicarle il mio tempo, sembra presuntuoso questo discorso, invece è dolore, allo stato puro, se non trovo quel che cerco, ci resto così male , sono così dispiaciuta....
proprio ieri dicevo al fidanza, vedi, con questa coppia con cui siamo usciti, con la ragazza, non riesco a fare passi avanti, e lui è chiuso, molto chiuso, lei è gentile, ma distante, non riesco a trapassarla, non riesco a farmi sentire e a sentirla, ieri siamo usciti, dopo un pò di volte che ci frequentiamo, credevo di aver fatto alcuni piccoli passi nei suoi confronti, invece la completa disponibilità e apertura che io dò incondizionatamente, e la fiducia che ripongo, non è ricambiata, sento una chiusura da parte sua, e questo mi fa male.
ma al contempo mi rendo conto che non è "colpa" sua, ognuno ha il proprio carattere, e io non posso biasimarla se lei ha bisogno di più tempo....
il problema è che io non sto ad aspettare....
anche per me i miei discorsi mi sembrano normalissimi, ma non per le persone a cui parlo, anche al lavoro, a me non danno dell'emotiva, ma della stordita, e matta, ma questo non mi tange, dentro mi sento a posto, vorrei davvero potermi sentire come Emanuelacoccola, che ha trovato la sua dimensione, io la mia la cerco affannosamente, ma concretamente non mi sto dando da fare per aiutarmi a trovarla, anzi, sono assolutamente dalla parte opposta, dovrei cambiar lavoro prima di tutto, perchè, e non sono d'accordo su questa cosa con Dek, purtroppo ce n'è fin troppa e sempre di più , di gente "adolescente" in giro....ne vedo troppa, e tutto ciò per me è abominevole.
e tante volte mi domando anche io , se frequentando un ambiente simile, mi vestirò dei loro panni e non riuscirò più ad uscire da una mediocrità spirituale che mi si è appiccicata addosso.
o magari lo sono, e non me ne accorgo, il che sarebbe pure peggio.
a me invece importa di essere capita, importa di comunicare con gli altri, certo non con chi non "merita" o non coglie, ma mi importa dei consensi per crescere, anche se dico di no, vaff.lo al mondo, io sono così e biiiip a tutti gli altri, è faticoso, molto faticoso portare avanti questo modo di essere, perchè quando colgo uno sguardo come chiamo io "assassino", di chi si sente superiore a me, mi imbestialisco, il primo impulso è di prendere la gallina a testate, il secondo è di battagliare con lo stesso sguardo, come a dire, chi sei tu? cosa ti dà il diritto di credere di sentirti superiore ad un altro essere umano? e il terzo, è quello di lasciarla battagliare da sola, così si liscerà le sue belle penne, e continuerà stupidamente a sentirsi migliore degli altri.
persone come te Wal, mi aiutano moltissimo, tanto più di quanto tu stessa stenti a credere, ad esplorare ciò che in me è latente.
e io spero e voglio credere, che almeno il 70 % di chi è gallina dalle uova d'oro, dentro si senta pulcino spennacchiato con tanto bisogno di amore e attenzione.
lo spero di cuore.
e ancora di più mi auguro che si accorga che un cigno per essere tale non ha bisogno di mostrarsi al mondo, la sua eleganza scaturisce da ciò che ha dentro di sè, dalla purezza del suo sguardo, dalla maestosità del suo portamento e soprattutto dal suo comportamento.
non dalla sua bellezza esteriore.



a volte mi sento che scrivo cose molto banali, che entro in clichè inconsapevoli, che mi portano a scrivere cose plateali, che cmq sento, ma che credo dovrebbero servirmi come spirito guida, piuttosto che esporle così, per poi , anche vergognandomene, accettare il consenso benevolo altrui. idem quando stuzzico, o smorzo i toni scherzando, mi chiedo il motivo per cui mi prostro all'impulso di farlo.


non è anche questo un modo egocentrico e sfacciato per imporre la mia personalità?
 

klosy

Guru Giardinauta
Seya, te lo dico con il cuore in mano:
i primi tempi che leggevo i vostri interventi su questo forum, prima ancora di iscrivermi, avevo idea che tu fossi sciocca e immatura
(ti prego, non t'offendere, e spero di non farti star male con quello che ho scritto!)
Però mi ci è voluto davvero poco a capire quale fosse davvero la tua personalità:
ti considero una persona molto matura ma con l'animo fanciullesco ( e questo mi piace perchè anche io sono come te!), una persona davvero intelligente e moooolto sensibile (per questo sto tremando perchè spero che le mie parole non ti facciano male), attenta a quello che ti succede intorno, ma sognatrice al punto giusto.
Ogni tuo intervento è un piacere da leggere, spesso è molto profondo (come tutti quelli di questo topic, per esempio), oppure fa schiattare dal ridere:

Seya, lasciatelo dire, penso che tu sia molto speciale....è che a volte non te ne accorgi neanche tu! :love_4:

Il problema sai qual è?!
Che sempre più spesso c'è chi non va oltre le apparenze, e lo so perchè lo pago sulla mia pelle! :(

Ti prego, rispondimi ....
 

livi4it

Aspirante Giardinauta
Qual'è la mia vera natura?
Non credo di avere una vera natura...
Le persone cambiano a seconda delle cose che si trovano a vivere, di conseguenza se fossi libera di fare ciò che voglio quello che definirebbe ciò che farei non sarebbe la mia natura ma le situazioni in cui capiterei.
Una frase un po' più contorta sarebbe difficile scriverla:eek:k07:
Credo che la vera natura dell'uomo, e dunque non solo mia, sia il vento...
Spesso a decidere ciò che siamo e come ci comporteremo sono le circostanze, noi uomini siamo mutevoli, ed è giusto che sia così perchè dobbiamo adattarci velocemente.
Ora non pensate di me che io sia una persona falsa, cerco di essere sempre sincera con chi ho accanto ma non escludo che un giorno potrei non esserlo...
 

mikki

Maestro Giardinauta
La mia vera natura? Non so! So di più quali sono i miei difetti ed il principale è che tendo sempre a trovare del buono in tutte le persone che mi circondano (e prendo certe "sole"!), ma è più forte di me, così come con difficoltà dico di no. Il guaio è che ormai credo che per me sarà difficile cambiare, i c.......a anni li ho passati, cerco più che altro di insegnare alle mie figlie a non fare i miei stessi errori, ma i risultati si vedranno tra qualche anno!!!! Ancora non sono inserite in campo lavorativo, ed è lì che ho preso le batoste più grosse! Tendo sempre ad aiutare tutti, ma a me torna indietro ben poco! Pazienza, fai del bene e dimenticalo si dice, no? Sono fatta così e penso che in molti avranno pensato che sono una mammoletta, ma io spero solo di non aver mai fatto del male a nessuno! La stessa cosa in famiglia, siamo 4 figli tutti con caratteri diversi ed a volte certe discussioni perchè sono la più protettiva con i genitori!!! Vabbè, tirem innanz!
 

seya

Master Florello
grazie Klosy. ho apprezzato moltissimo quello che mi hai scritto.
tutto quello che mi hai scritto.
non ci sono rimasta male, vai tranquilla.
grasssie per la tua sincerità.

combatto spesso con le persone che mi giudicano leggera.
ma devo anche ammettere con me stessa e con chi mi dice ciò, che spesso è questo il "messaggio" che io impulsivamente (ma nemmeno troppo) dò agli altri.

ovvero, non rischiate mai di prendermi troppo sul serio, non contate su di me, io ci sarò oggi, ma non è detto che mi troverete ancora qui domani.
la libertà che professo e che cerco sempre di mantenere, sia essa di espressione, che fisica, concreta, è dura da far capire a chi ti sta vicino, e vorrebbe contare anche su di te.


non so, mi devo essere incartata con le parole.
ma spesso sono vittima di me stessa, e carnefice al contempo, perchè casco sempre nei miei comportamenti, che provocano nelle persone vicine, uno scatto nei miei confronti che può essere di vario tipo.

c'è chi non mi capisce
chi mi ammira
chi mi considera leggera e superficiale
chi troppo impulsiva e con poco raziocinio, concretezza nella propria vita
chi mi provoca a sua volta a cercare di essere più responsabile.
chi simpaticona e un pò giullare, e vorrebbe conoscermi più a fondo.


è per questo che ti dico di andar tranquilla e non preoccuparti.
perchè mi rendo conto dell'effetto che ho sugli altri.
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
grazie Klosy. ho apprezzato moltissimo quello che mi hai scritto.
tutto quello che mi hai scritto.
non ci sono rimasta male, vai tranquilla.
grasssie per la tua sincerità.

combatto spesso con le persone che mi giudicano leggera.
ma devo anche ammettere con me stessa e con chi mi dice ciò, che spesso è questo il "messaggio" che io impulsivamente (ma nemmeno troppo) dò agli altri.

ovvero, non rischiate mai di prendermi troppo sul serio, non contate su di me, io ci sarò oggi, ma non è detto che mi troverete ancora qui domani.
la libertà che professo e che cerco sempre di mantenere, sia essa di espressione, che fisica, concreta, è dura da far capire a chi ti sta vicino, e vorrebbe contare anche su di te.


non so, mi devo essere incartata con le parole.
ma spesso sono vittima di me stessa, e carnefice al contempo, perchè casco sempre nei miei comportamenti, che provocano nelle persone vicine, uno scatto nei miei confronti che può essere di vario tipo.

c'è chi non mi capisce
chi mi ammira
chi mi considera leggera e superficiale
chi troppo impulsiva e con poco raziocinio, concretezza nella propria vita
chi mi provoca a sua volta a cercare di essere più responsabile.
chi simpaticona e un pò giullare, e vorrebbe conoscermi più a fondo.


è per questo che ti dico di andar tranquilla e non preoccuparti.
perchè mi rendo conto dell'effetto che ho sugli altri.

Seya io invece ti ritengo una ragazza gradevole,simpatica e soprattutto sincera per tutto quello che scrivi, a volte essere sinceri non é una cosa comoda per tanta gente....invece ce ne altra che scrive come quando uno si veste... si trucca per mettersi bella solo apparentemente e forse non si è fatto la doccia...che cosa vuol dire questo!!!!!!! che non bisogna mai fidarsi della gente che apparentemente dice sempre di si a tutto ed è daccordo con la massa.....La massa cara Seya, la maggior parte delle volte si fà trasportare dai pregiudizi che tanti di loro assimilano senza fiatare; anche se poco dopo credono giusto il contrario......p.s. SEYA, io spero che ci sei oggi e anche domani....va bene???????:lol: :lol: ciao.
 

RosaeViola

Master Florello
Come sono...vediamo un po'...

Bene, data l'ora e visto l'argomento, direi che sia il giunto il momento del confessionale.
Fatevi coraggio, mo' comincio...in quante battute è richiesto di descriversi? :D

qual'è la vostra vera natura?
Chi siete voi realmente?

La mia vera natura, senza ombra di dubbio è la passionalità.
Vivo di lei e per lei e, senza questa forza immensa che mi spinge come un entusiastico motore verso la vita, non sarei nulla.
Per me niente ha significato senza la passione.
Con gli anni e con un grandissimo lavoro che ho fatto su me stessa, ho scoperto anche la mia parte razionale e questo mi ha dato e mi dà tanto tutti i giorni.
Ho imparato, vivendola e conoscendola, a leggere la realtà in modo ancor più profondo. Ho imparato a far comunicare passionalità e razionalità, a fare in modo che l'una attinga dall'altra, che l'una aiuti l'altra in un continuum di informazioni che vengono percepite, lette, mediate, spiegate e rielaborate senza sosta, da questa incredibile sinergia.

Sono essenzialmente un animale, ma in ogni caso pensante, anche troppo pensante, da quanto mi si dice, ma il pensiero nutre ogni istante della mia esistenza anche se non è mai un pensiero senza emozioni, perchè come appunto ho appena detto, è dalla passionalità che poi deriva un ragionamento, un'ulteriore lettura di ciò che mi circonda e che ho dentro.

Sono stata per molto tempo prigioniera in me stessa. Ho imbavagliato per timidezza e per paura di non essere compresa, la mia parte sentimentale. Non nel mio ambito privato, ma proprio nella relazione sociale.
Ero fragile in questo e temevo di essere respinta come spesso è accaduto, solo per essere portatrice di una grande istintualità e tempestosità. Poi ho imparato a dire anche alle persone che amavo, al di fuori della sfera più intima, ciò che provavo e a cercare di estrapolare ed esternare con le parole, il meglio della persona che avevo e che ho di fronte.
Siamo tutti avvezzi ai pareri negativi, ma poco abituati a sentirci dire quanto valiamo. Spesso mi son chiesta perchè mai dovessi solo dire ciò che non va a scapito di ciò che una persona ha di bello in sè stessa e ho scoperto che dire ad un altro ciò che mi piace o che ha più valore in lui o lei, è molto più semplice di quanto non sembri.

Sono una persona forte, ma anche tanto fragile. La mia dolcezza non è data a conoscersi ai più, ma chi sa aprire la porta giusta, resta stupito di fronte a ciò che trova.
Posso anche essere fortemente infiammabile. Ci sono cose che mi fanno andare su Marte in un nanosecondo e in quel brevissimo spazio di tempo, meglio starmi alla larga. Non sono pericolosa, ci mancherebbe, ma i fulmini e le saette che partono, sono davvero un fuoco d'artificio.

Sono complessa e le tante sfaccettature di quella che è la mia essenza, non sono facili a recepirsi.
Ma come tutte le rose, soprattutto le antiche o le rugose, sono piena di spine, quindi non sono facilmente avvicinabile negli affetti, perchè tendo sempre a proteggere quella parte così meravigliosamente istintiva e profonda che ho, e solo ad un esperto giardiniere è dato riuscire ad avvicinarsi davvero a me.


...intanto ci penso ancora un po' su e vediamo se mi viene in mente dell'altro :confuso:
 

RosaeViola

Master Florello
ah sì, ecco...

Sono sicuramente una persona libera. Libera nel pensiero perchè mi concedo la possibilità di contemplare qualunque possibile situazione senza che questo mi faccia sentire minacciata dalle scelte di vita degli altri.
Sono a-morale, nel senso che proprio non ho il concetto di moralità dentro di me, non nel senso canonico o cattolico del termine.

Ho saldi principi sì, ma esulano appunto dal concetto morale che una società falsamente perbenista ha inculcato in molte persone.

Il concetto di libertà, poi, è davvero soggettivo. Molti ritengono che la libertà sia negli atti, io credo invece, che al di là di ciò che facciamo, molto spesso non siamo liberi intimamente, che siamo prigionieri di legacci culturali ed educazionali che ci sono stati impartiti sin dalla più tenera età da cui abbiamo paura di staccarci.

Non mi curo per nulla del giudizio degli altri, a meno che, ovviamente, non siano persone che in me, hanno una forte risonanza affettiva.
In base a questo, vengo spesso tacciata di anticonformismo e non so se ritenere questo commento una critica negativa o un complimento. Non ho sposato l'anticonformismo come scelta, sono solo ciò che sono e vivo di conseguenza.

Detesto visceralmente chi fa del male agli altri solo per il gusto di farlo, chi pianifica il portare a compimento un sordido piano per farlo.
Le ingiustizie mi fanno alzare il pelo come ad una gatta inferocita e questo, indipendentemente dalla persona che la subisce.
Schiaccerei chi sadicamente è forte con i deboli e chi è frustrato e danneggia la vita altrui arroccandosi dietro un atteggiamento illusoriamente bonario, falsamente debole e fortemente ipocrita.

Aborro il branco. Per quanto mi inserisca in un gruppo, io mantengo sempre la mia identità.
Amo fortemente le persone e anelo la loro compagnia. Il confronto con altre teste mi arricchisce sempre, anche se non c'è accordo nella discussione. Qualcosa di quella discussione rimane sempre dentro di me e ogni volta è spunto di riflessione.

Non mi spaventa mai un confronto che si traduce anche in uno scontro e, considerato che non sono una persona rancorosa, posso discutere anche animatamente con qualcuno e 5 secondi dopo la discussione, se questa è avvenuta con correttezza da entrambe le parti, torno ad essere serena e a ridere con la persona in questione.
Dato che appunto, però, l'altro viene quasi prima di me, tendo a tenere conto della persona che ho di fronte e, dove so essere scorretto perchè la persona che si sta relazionando con me, in questo senso è fragile, cerco di evitarlo il più possibile, anche a costo di tacere.


...altra pausa di riflessione...:D
 

RosaeViola

Master Florello
caspita, ce n'è dell'altro...

Non sopporto quelli che si definiscono vendicativi senza avere il coraggio di definirsi, prima, frustrati. L'essere vendicativi è uno degli aspetti più abietti dell'essere umano che sicuramente è supportato dall'invidia e dalla gelosia più distruttiva.

Amo la terra su cui poso i piedi ogni giorno e mi sento sua figlia in ogni sua esternazione.
La rispetto più che posso e pur amando visceralmente le mie radici, so di poter essere una cittadina del mondo.

Amo il genere umano per la sua complessità, per le sue potenzialità.
Adoro scoprire in una persona qualunque, un germe di intelligenza, un segno di sensibilità.

Amo alla follia, un sorriso dato con passione, regalato con sincerità anche ad una persona sconosciuta.
Amo disperatamente ridere, ridere e ridere, fino alle lacrime ma non è sempre facile riuscire a trovare il momento giusto per farlo o la persona capace di portarci al momento in cui si ride così tanto che non si ha nemmeno più la percezione di quello per cui si è iniziato a ridere.

Detesto l'ignoranza crassa, quella supportata dall'incapacità di accettare che l'altro sappia o capisca cose che non riusciamo, talvolta, nemmeno ad intuire e l'ipocrisia o l'opportunismo.
Detesto le persone ciniche che hanno fatto delle loro disillusioni, delle loro sconfitte e del loro dolore, una trincea in cui si sono segregate e che spargono fra le genti, la perdita della speranza, la morte della vita pur continuando a respirare.

Vendo sempre cara la mia pelle e difficilmente mi arrendo. Sono tenace e volitiva in tutto e non mollo mai.
In quanto al discutere poi, se posso, discuto, parlo, mi confronto per il gusto, per il mero piacere di farlo anche a costo di sembrare ciò che non sono, cioè quella che vuole aver ragione a tutti i costi.
Il contraddittorio è il sale della mia vita e mi porta tantissimo, mi accresce ogni giorno di più. In ogni discussione ho imparato qualcosa e di ogni discussione mi è rimasto qualcosa.
Non ho peli sulla lingua anche se, con l'età, ho imparato che non sempre una verità ha ragione di essere detta se ferisce profondamente l'altro.

Quando perdo le staffe, specie nelle cose a cui tengo maggiormente, sono terribile. Il confronto verbale, in quei frangenti, è micidiale. Sono un torrente in piena e quando parlo, vado a segno. E' difficile per me, trovare qualcuno capace di tenermi testa in questo. La mia emotività, peraltro molto forte, non mi ha mai limitata nella comunicazione, nel momento in cui devo difendere qualcosa a cui tengo molto o quando devo proteggermi da qualcosa o da qualcuno che stanno ledendo la mia vita.

Mi strega l'intelligenza delle persone, soprattutto quando è sottile e corredata di elaborazioni profonde, mentre mi distrugge l'incomunicabilità.
Mi incanta la saggezza che alcuni hanno in sè.

Posso parlare con tutti, non ho preclusioni di sorta. Mi affascina il racconto di una persona anziana come quello di un ragazzino.
Non faccio differenze di ceto, di censo, di razza, di età. Ho amici e amiche un po' sparsi ovunque. Facilmente attacco bottone e ogni persona nuova che incontro, potenzialmente è un incontro importante.
Mi stupisce quando ciò accade e mi gratifica profondamente la scoperta di un bell'essere umano.


...mumble...mumble...:confuso: :lingua:
 
Ultima modifica:

RosaeViola

Master Florello
ancora qualche riflessione e poi gli eccessi...

La tenerezza mi accompagna in ogni momento della mia vita e percepire quella altrui, mi disarma totalmente fino alle lacrime.
Mi fa star bene leggere o sapere di un bel gesto o mi appaga profondamente un lieto fine così come la generosità e l'altruismo mi coinvolgono i sensi.

Cerco sempre tutti i perchè alle cose e ai comportamenti delle persone. Tendo sempre a dare una seconda chance a chi ferisce e se ne rende conto ma se viene disattesa anche questa nuova opportunità, allora è difficile che ritorni sui miei passi.
Spiego quanto più possibile nel comportamento degli altri, ma non giustifico certe azioni perchè ho imparato a chiudere la porta di fronte a cose che capisco essere corredate da un certo malanimo o da una cattiva coscienza.

Non ho paura delle parole, nè di quelle degli altri nè di quelle che dico a me stessa. Non ho paura di leggere la realtà, anche se profondamente amara o se crudele e, nel palesarla ad altri, spesso vengo tacciata di essere una Cassandra o di essere pessimista, quando in realtà ho solo la forza di non girare la faccia dall'altra parte quando qualcosa di negativo nella mia vita o nella realtà, mi si para davanti agli occhi. Temo più la scarsa obiettività che la verità nuda e cruda, così come non sopporto chi colpevolizza gli altri per stare bene con sè stesso. Il senso di colpa è uno degli strumenti più subdoli che esistano nella comunicazione e nell'educazione, perchè altera la percezione della realtà e rende fragili le persone nel confronto.

Mi appassionano moltissime cose. Cerco di sapere quanto più posso di qualunque cosa mi sfiori. La mia mente non è mai zitta, non sta tranquilla un secondo. Ricevo una quantità di stimoli tale, da non riuscire a gestirli tutti, talvolta, ma la sensazione della mia mente così in fermento, così piena di pensieri, di riflessioni, di momenti di profonda intimità, mi appassionano ancora di più e mi stimolano a proseguire in questo percorso.
Nella mia intensa attività fisica e mentale, posso essere comunque una persona silenziosa, addirittura pigra, tranquilla e accompagnata da un'indole mite, mansueta e quasi bucolica. Insomma so stare anche in silenzio, so ascoltarlo e so tacere per mettermi in religioso ascolto degli altri.
Ho un forte spirito di osservazione di tutto ciò che mi circonda, ma soprattutto mi affascina stare in silenzio e studiare i gesti degli altri, cercare di decodificarli, di leggerli.

Chi sareste se foste liberi di incarnare appieno senza limitazioni la vostra vera indole, le vostre più recondite profondità? Che fareste? Eccedereste in qualcosa?


Wal, più di ciò che sono non saprei. Già così, starmi dietro è un'impresa...almeno questo è ciò che mi dicono le persone che ho vicine.

In quanto agli eccessi...beh, io ne sono la regina. Sono mooolto eccessiva, appunto, e questo talvolta non piace agli altri. Penso che nemmeno questi post piaceranno a molti, infatti qualcuno dirà che sono eccessiva, egocentrica, logorroica, etc. etc....beh, mi spiace ma non si può scrivere di sè stessi a spizzichi e mozzichi, quando ci si frequenta da quasi 46 anni e poi, una volta che mi decido a vuotare il sacco, lasciatemelo fare, lasciatemi sfogaaaare, lasciatemi gridaaaare...(come diceva Pappalardo, n.d.r.) :D

Sono così e non ci posso fare nulla, perchè è parte di me e perchè quasi sempre la vita è stata eccessiva con me e non certo in senso positivo. Se ti raccontassi ciò che ho passato nella mia vita, quasi stenteresti a crederci eppure è così.
Non c'è rimedio perchè io sono ciò che sono e, come tale, o mi si ama o mi si detesta. Non ci sono mezze misure di solito nei rapporti di relazione che ho con le altre persone, ma non perchè sia io a volerlo, semplicemente perchè è qualcosa che sperimento da sempre.

I miei amici sono davvero miei amici, nel senso che mi conoscono, sanno chi sono e mi vogliono profondamente bene per questo.
Molte altre persone mi vivono come un fastidio o come un pericolo o come la rappresentazione delle loro frustrazioni, delle loro incapacità e quindi mi detestano oppure percepiscono che non sono per nulla formale e questo destabilizza, spaventa perchè non sono molto prevedibile.
Da qui, a cercare di distruggermi come idea, come concetto, come rappresentazione di un modo profondamente diverso di vivere e di concepire la vita, il passo è davvero breve.
Aggiungi che ho il brutto vizio di mettere le persone di fronte a sè stesse e vedi un po' se tutti mi possono amare...Poi, sai, temo molto quelli che dicono di essere amati da tutti e mi viene sempre in mente, quando sento questa frase, una bella tappezzeria che va bene in qualunque casa e in qualunque stanza...




Oppure se vi sentite in pace con la vostra materia pulsante, cosa pensate sarebbero le persone che vivono accanto a voi o che incontrate ogni giorno per strada o con cui incrociate lo sguardo la mattina mentre vi ricate a lavoro, se mostrassero la loro vera natura?

La materia pulsante, per definizione, non è MAI sinonimo di pace.
L'unico modo per poterci convivere, è accettarla in quanto tale, come facente parte di sè stessi e come tale, nè giusta nè sbagliata.

Conosci il Mito della caverna di Platone?
Wal, le persone mostrano sempre ciò che è la loro vera natura, siamo noi che non abbiamo i giusti occhi per vederla perchè cerchiamo di vedere quel che vogliamo vedere o che ci permettiamo di vedere o che riusciamo a vedere o che ci hanno abituato ed educato a vedere, ma se impariamo a guardare bene e a leggere tutta una serie di input, possiamo scoprire che, a gradi linee, ognuno di noi, mostra sempre sè stesso.
 
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RosaeViola

Master Florello
Wal, l'hai voluto tu eh??? :lol:

Scherzi a parte ragazzi, stanotte mi sentivo di raccontarvi quanto più possibile di me e l'ho fatto senza reticenza alcuna.

Non abbiatevene a male se ho scritto così tanto (poi sapete che comunque non ho il dono della sintesi) e se aprendo il topic vi verrà il mal di mare, saltatemiiiiiiii!!! :hands13: :lol:
 

daria

Master Florello
Entro per dare un bacetto alla Klosybella e alla seyabella :love_4: :love_4:
così...:rolleyes: perchè mi va :)
dalla Rò invece lo voglio...per aver letto tutto :D per intanto però toh! bacetto anche per lei :eek:k07: :love_4:
 
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