Clo, io ho fatto tutto da me.
Ho seguito il mio istinto, quello primordiale, quello delle viscere.
Mio padre amava la lirica ma non l'ha mai ascoltata degnamente in casa.
Io riconoscevo solo qualche aria ma proprio superficialmente.
Poi un giorno mi sono decisa. Sapevo a pelle che Puccini era per me e ho comprato Tosca, perchè ricordavo mio padre che canticchiava "E lucean le stelle" e sapevo che era un'aria di Tosca.
Ho cominciato ad ascoltare e a seguire il libretto e man mano che ascoltavo mi perdevo...Il rapimento dell'estasi...Hai presente vero? Io credo di sì e credo anche che potresti riuscirci anche tu senza problemi.
Se ti commuove significa che sensibilità interiore e musicale non ti mancano...manca solo il provare a sè stessi che una nuova passione può esplodere da un momento all'altro e travolgerti...Una grande medicina questa, credimi.
Un'altra grandissima opera, straziante e potente, è Rigoletto...Quanto amo quel personaggio...
Importantissimo per me, invece, è il cantante.
Io di partenza ho comprato Tosca interpretata da Leontine Price. Una bella voce, ma ho scoperto che non amo l'italiano storpiato anche e soprattutto nella lirica.
Poi ho conosciuto Maria Callas...e non ho capito più nulla.
Tempo fa, avevo scaricato dalla rete, per comprendere ancora di più, delle stesse arie di varie opere, le due interpretazioni: Callas-Tebaldi.
Beh, non esiste il paragone.
Tebaldi impostata e rigida, per niente appassionata, molto tecnica e con una voce più meccanica...Callas...un universo spalancato sotto ai miei piedi e davanti ai miei occhi: la bellezza, l'armonia, la poesia, la dolcezza, la forza, la passione, il sentimento, il dolore, la grazia...e tutto in una voce.
Parti e parti bene...e vedrai...