• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Carnevale!!!

lorenzobrando

Giardinauta
Lorenzo,è così,io me li sono fatti,e lo shampo che dici te è uno shampo TONALIZZANTE che per esempio su di me non funziona.

non è uno shampoo tonalizzante è uno shampoo antigiallo.
lo shampoo che dici tu è chiamato volgarmente shampoo color senza ammoniaca ma con acqua ossigenata dove si posso ottenere toni su toni,cioè da colore chiaro verso lo scuro.

:Saluto:
 
Ultima modifica di un moderatore:

giaa

Giardinauta Senior
Normale.................
Cosa intendi? l'accezione più comune o ciò che ognuno ritiene normale e quindi ognuno considera diverso l'altro?

normale rispetto a cosa... ???

"normale" nella sua "normale" accezione statistico-descrittiva ....
credo ricordiate la canzone di Dalla ... e lo spirito della frase citata ...

Non e' amore di conformismo, piuttosto fastidio per la ricerca di una "diversità/originalità" percepita come fine a se stessa, e tutta questa accondiscendenza ... mah ! ... cos'è ? una più o meno inconscia tattica contenitiva, una adesione sincera, un gioco indifferente ... ?

... e non è una questione generazionale, la "sento" così da sempre ...
poi, ognuno fa come gli pare, ci mancherebbe ... finché si confrontano soggettive sensibilità estetico/comportamentali non c'è mica tanto problema ! ...
 

Infected

Aspirante Giardinauta
accezione statico descrittiva...normalità...parole fin troppo grosse,non trovi?
Ricerca di diversità originalità,fastidio...fastidio che io provo per un'insensato amore per la "normalità" in termini staticodescrittivi di uno stereotipo,amore paragonabile solo all'amore nazionalista fine a se stesso.
Ricerca e non accondiscendenza dell'anormale per renderlo normale,al pari di un fuoco liberatore della nostra madre patria chiamata normalità.
Chiamiamola malattia quasi.
E allora io son fiero di esser malato e di essere anormale,di non rientrare in uno stereotipo,fiero di avere un'estetica e un senso di anormalità fine a stessa,come lo stereotipo che ci viene proposto ogni giorno.
D'altronde,la vita stessa è fine a se stessa.
 

pa0la

Florello
E allora io son fiero di esser malato e di essere anormale,di non rientrare in uno stereotipo,fiero di avere un'estetica e un senso di anormalità fine a stessa,come lo stereotipo che ci viene proposto ogni giorno.
D'altronde,la vita stessa è fine a se stessa.

e fai bene ad esserlo purchè sia vero, e non un altro tipo di stereotipo.
perchè spesso e volentieri la dove sembra libertà, c'è chi ve ne vende lo stile, la musica, la cultura, i vestiti.....e allora non è molto diverso dal conformismo fine a se stesso.
La propria strada la si trova anche così, e non c'è niente di sbagliato....ho una figlia al primo anno del liceo artistico che ti adorerebbe.
E che sperimenta, tanto quanto.....
Ma la vita è lunga e complicata, quando mi passa la voglia di cercare ancora guardo i miei figli e ne ritrovo un po'....e oggi ho guardato te :eek:k07:

pa0la
 

giaa

Giardinauta Senior
accezione statico descrittiva...normalità...parole fin troppo grosse,non trovi?

Tu trovi ? Per me sono "normali" parole italiane ... Mi hanno chiesto cosa intendessi per normale, e, considerato quel poco che ho potuto capire dei miei interlocutori, credo di aver risposto in modo "normale" ...

Ricerca di diversità originalità,fastidio...fastidio che io provo per un'insensato amore per la "normalità" in termini staticodescrittivi di uno stereotipo,amore paragonabile solo all'amore nazionalista fine a se stesso.
Ricerca e non accondiscendenza dell'anormale per renderlo normale,al pari di un fuoco liberatore della nostra madre patria chiamata normalità.
Chiamiamola malattia quasi.
E allora io son fiero di esser malato e di essere anormale,di non rientrare in uno stereotipo,fiero di avere un'estetica e un senso di anormalità fine a stessa,come lo stereotipo che ci viene proposto ogni giorno.
D'altronde,la vita stessa è fine a se stessa.

Ti vedo un po' animoso ... o forse solo entusiasta, non so, ... scusami, non riesco a capirlo dallo scritto ...

Non credo di aver fatto l'apologia di alcuno stereotipo né "normale" né non.
Di converso, credo che la "fierezza" dell'appartenenza a un gruppo (che si distingua dagli altri per la fede calcistica, politica, religiosa, emo, grunge, o quant'altro o dal modo di portare i capelli e/o di tingersi la faccia), quella sì sia l'anticamera di un "nazionalismo" che può assumere forme le più varie e finanche perniciose.

Quanto al "fastidio", io non lo intendevo certo come disprezzo, ma come semplice "dissonanza" rispetto alle mie "corde" ... forse pa0la ha colto bene il mio punto di vista.

Sii contento come ti pare ... sono certo che quando applichi la tua intelligenza, curiosita' e iniziativa a qualcosa di meno effimero di un taglio di capelli, ne provi maggiore soddisfazione.

Il senso della vita ... hai delle certezze in merito ? Fortunato, mantienile !
Con simpatia ... :Saluto:
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Ma cos'è la normalità? E chi lo sa, mia figlia è laureata alle belle arti in linguaggio dell'arte visiva e disciplina dello spettacolo, non è mai andata vestita o truccata in modo così colorato, non che non avesse la libertà di farlo, ma per sua scelta è rimasta una ragazza semplicissima.
 

giaa

Giardinauta Senior
come la intendevo io, e' semplicemente il fenomeno più frequente, non un precetto, né un riferimento ...

è difficile essere "normali" perché la non.normalità talvolta premia, molto spesso in modo immotivato, magari solo perché in certi contesti è deprecabile essere "normali" ...
" l'impresa eccezionale di essere normali " cantata da Dalla, era appunto quella di rifuggire dal "dover" essere "eccezionali", dal "dover" far qualcosa "di unico e di grande", pur di non essere esclusi dal gruppo degli "anticonformisti" (o "neoconformisti", se preferite) ... che di volta in volta assume forme diverse ...
 

Infected

Aspirante Giardinauta
Tu trovi ? Per me sono "normali" parole italiane ... Mi hanno chiesto cosa intendessi per normale, e, considerato quel poco che ho potuto capire dei miei interlocutori, credo di aver risposto in modo "normale" ...



Ti vedo un po' animoso ... o forse solo entusiasta, non so, ... scusami, non riesco a capirlo dallo scritto ...

Non credo di aver fatto l'apologia di alcuno stereotipo né "normale" né non.
Di converso, credo che la "fierezza" dell'appartenenza a un gruppo (che si distingua dagli altri per la fede calcistica, politica, religiosa, emo, grunge, o quant'altro o dal modo di portare i capelli e/o di tingersi la faccia), quella sì sia l'anticamera di un "nazionalismo" che può assumere forme le più varie e finanche perniciose.

Quanto al "fastidio", io non lo intendevo certo come disprezzo, ma come semplice "dissonanza" rispetto alle mie "corde" ... forse pa0la ha colto bene il mio punto di vista.

Sii contento come ti pare ... sono certo che quando applichi la tua intelligenza, curiosita' e iniziativa a qualcosa di meno effimero di un taglio di capelli, ne provi maggiore soddisfazione.

Il senso della vita ... hai delle certezze in merito ? Fortunato, mantienile !
Con simpatia ... :Saluto:

non trovi sia piu' nazionalista fare commenti del genere?sta nell'occhio di chi guarda cercare cosa c'è dietro la persona che appare.
Se tu esprimi giudizi su stili o cose simili io non so che dirti,forze dovresti avere priorità piu' alte di consigliare come fare o non fare a essere/non essere normale,o di applicare l'intelligenza in modo migliore del tingersi i capelli o"pitturarsi" la faccia,io trovo che ci voglia intelligenza per fare cose del genere,espressioni artistiche non convenzionali
 

Infected

Aspirante Giardinauta
Ma cos'è la normalità? E chi lo sa, mia figlia è laureata alle belle arti in linguaggio dell'arte visiva e disciplina dello spettacolo, non è mai andata vestita o truccata in modo così colorato, non che non avesse la libertà di farlo, ma per sua scelta è rimasta una ragazza semplicissima.

non devi essere per forza strano per saper disegnare
 

giaa

Giardinauta Senior
non trovi sia piu' nazionalista fare commenti del genere?
Non vedo proprio perché.
sta nell'occhio di chi guarda cercare cosa c'è dietro la persona che appare.
Difficile con un dito ficcato dentro ...

Se tu esprimi giudizi su stili o cose simili io non so che dirti,forze dovresti avere priorità piu' alte di consigliare come fare o non fare a essere/non essere normale,o di applicare l'intelligenza in modo migliore del tingersi i capelli o"pitturarsi" la faccia,io trovo che ci voglia intelligenza per fare cose del genere,espressioni artistiche non convenzionali

A parte che non mi frega niente di dare consigli a chicchessia, e che non ho disconosciuto alcuna intelligenza, né invitato a essere normale (mica è da tutti fare "imprese eccezionali"), se ti proponi, dovrai pure mettere in conto che qualcuno possa non compiacersi delle tue espressioni artistiche e magari dolersi dello spreco di talento.
Ti da fastidio che te lo si dica ? Porta pazienza, il successo non è mai universale.
Se poi credi che accondiscendere o meno al tuo estro possa anche solo essere considerato in una qualsiasi scala di priorità, pecchi decisamente di presunzione.
 
Alto