Avevo deciso di non postare più su questa discussione perchè mi aveva intristito tanto leggere cose sui gatti che non corrispondono a verità ma appartengono a convinzioni proprie e poichè il forum è letto da tante persone non voglio che, chi passi da qui si faccia cattive iddee sul gatto. Riporto ciò che ho letto su un manuale di gatti riguardo la caccia.
Cara Nuvolax, in questa discussione si è parlato di odio verso i gatti.
Prima di tutto bisogna smentire l’opinione popolare basata sull’idea che un gatto affamato sia un buon cacciatore di topi. Questi animali uccidono i topi indipendentemente dalla fame, anzi, spesso si sono rivelati migliori cacciatori i gatti ben nutriti. Solitamente, durante la caccia, prima di uccidere un ratto, il gatto lo immobilizza il più efficacemente possibile e si cimenta in quello che viene definito<<il gioco del gatto col topo>>,: lo tiene fermo con la zampa, e sembra volergli concederle di scappare via, per poi riafferrarlo. Questo naturale comportamento, ad un occhio inconsapevole, può apparire solamente un gioco e molti rimangono inorriditi quando vedono quella che può sembrare una crudeltà del gatto, cioè il suo comportamento con la preda. In realtà ciò che sembra un gioco deliberato con la vittima, è soltanto la sua tecnica di caccia istintiva. Vi sono inoltre molti gatti così privi di abilità nella caccia che letteralmente permettono alle loro vittime di scivolare da una zampa all’altra, quindi ciò che sembra un divertimento crudele, è così solo incompetenza; occorre ricordare che un topo adulto, o anche uno giovane e robusto, è un formidabile avversario per un gatto, e talvolta quelli che osano troppo o sbagliano tattica hanno la peggio o, almeno devono battere in una dignitosa ritirata dal teatro di scontro.