ciao marielch, benvenuta, e ciao alestellina.
Allora, tengo a precisare che NON sono un professionista nè un Maestro bonsai dè noantri... ^_^ Sono un semplice fissato che ama fare esperimenti e che -tra le tante cose- appena trova delle "regole" cerca per principio di trasgredirle...
Da sempre amo coltivare piantine sul terrazzo e una decina di anni fa cominciai degli esperimenti. Il primo "vero" bonsai fu una zelkovina che durò poche settimane e mi fece prendere la decisione di insistere piutosto che arrendermi.... Arrivarono quindi i vari ficus e olivetti da vivaio, cominciai a far talee e a seminare...
Proprio da un rametto ficcato in un vaso si sviluppo' l'ederina del mio post, casualmente. Io la volevo buttare, ma la mia ragazza mi suggerì di metterla in un vaso perchè la poverella aveva tanta voglia di vivere... rimase per un po' in un vasetto di plastica dove ebbe modo di mettere molte radici e di svilupparsi in diametro. Dopo due anni aveva già un tronchetto definito e dei rami in posizione adatta. Li potai e li legai cecando di dargli forma, la rinvasai eliminando le radici troppo lunghe... il resto è sul post. Stessa cosa per una salvia officinalis che negli anni è cresciuta molto, adesso sta un po' soffrendo ma appena passa il gelo la rinvaserò e cercherò di farle riprendere vigore.
L'edera è bella da coltivare, richiede poche cure e quella di stellina avrà modo di crescere e diventare bellina. Si può concimarla molto, per favorirne lo sviluppo, e un terreno bello sciolto faciliterà ancor più questo suo sviluppo... man mano che i rami crescono si possono accorciare ed educare verso una forma a bonsai, cosa che farà sì che la pianta diventi più folta e con internodi corti. metterla in pieno sole, poi, sarà il tocco finale...
un salutone