Seraph
Giardinauta
Salve amici, oggi vi presento una pianta un po' particolare...un bel biancospino.
Ieri sono andato al vivaio, mi ero portato un sacchetto con pomice, lapillo, carbone, kiryu per fare un bonsai di lagerstroemia in scolapasta, rinvaso a radice nuda molto velocemente, metto la mia terra con aggiunta di kanuma grossa, una volta finito con la lager, inizio il mio vagare nel vivaio, ad un certo punto intravedo da lontano un biancospino alto 1,30 m, ma col tratto iniziale davvero con un movimento stupendo, sobrio e leggero! Allora vado dal titolare che ormai è mio amico, e gli spiego il problema, ho fatto la lagerstroemia, ma poi ho visto quel biancospino ed è stato amore a prima vista, quindi lui senza farsi troppi problemi mi ha detto che potevo prenderlo e poi vedevamo per il prezzo (non avevo tantissimi soldi, una decina di euro) quindi prendo una ciotola di plastica da 25, faccio i buchi, preparo lo strato di drenaggio con pozzolana, carbone, qualche pezzo di kiryu (rubato alla lagerstroemia) e un po' di kanuma grossa...qui arriva il primo problema, non si può mettere un bunjin in pozzolana grossa...quindi vado a chiedere se potevo usare l'akadama (uno degli ultimi sacchi) e lui, testuali parole, "ancora ti metti a chiedere? Se ti serve una cosa apri e prendila!" Bene, apro l'akadama, la mischio a qualche pezzetto di carbone fine, un po' di pozzolana per arieggiare (un pugno) e dato che i sacchi di kanuma li avevo aperti tempo fa per le azalee, ci butto anche un pugno di quella (ho sentito che il biancospino vuole un terreno leggermente acido). Preciso una cosa, io mi ero ripromesso di non usare l'akadama, ma per i bunjin, l'akadama fine, è indispensabile per il suo rallentamento sulle radici, riesce a mantenere la ramificazione sottile (cosa importante per un bunjin di latifoglia).
Una volta preparata la miscela che sarà stata 80% akadama 10% kanuma 5% carbone 5% pozzolana, inizio a potare la pianta, rimuovo un tratto cilindrico in apice e lascio un moncone per un piccolo tenjin in futuro (nei bunjin da fiore sono ammessi dei piccoli jin) e poto tutti i rami inutili, lasciandone solo 3, ovvero il numero massimo di rami primari per i bunjin, filo un rametto con filo di alluminio ramato, giusto per direzionarlo.
Alla fine l'altezza della pianta, considerando che non ho riempito il vaso fino all'orlo, è dall'apice a terra 80 cm. Inoltre stamattina ho aggiunto con la pinzetta qualche pezzettino di kiryu, tipo 6 o 7 grani.
Faccio delle considerazioni che tengo molto che voi analizziate, allora potevo usare un vaso da 20 cm, ma io credo che avrei creato una sproporzione, e inoltre avendo tagliato parecchio in altezza ho preferito usare un 25 cm. Potevo usare un bellissimo vaso a tamburo per bunjin di colore naturale, ma oltre al problema economico (non avevo le 20 euro che costava) durante l'estate i vasi di grès si riscaldano moltissimo, anche mettendo la stagnola, e cuocere i capillari appena formati mi sembrava una cosa stupida...Poi vedremo a primavera o l'anno prossimo, per il momento facciamola riprendere.
Inoltre ho defogliato per limitare la traspirazione, e anche per rinnovare il fogliame, che si presentava davvero bruciato dal caldo.
Purtroppo nella frenesia non ho fatto foto, ma credetemi, un arbusto da bordura in un mastellino nero alto 17 cm e con diametro 20 cm, con un tronco morto alla base e anche parecchie radici morte, diciamo del figlio, che io ho tolto, nel bunjin ci vuole sobrietà, niente svolazzamenti inutili.
Stamane, con la luce del giorno, mi sono reso conto di parecchi radici "volanti" non tolte, ci sono persone che non le tolgono perchè dicono che danno naturalezza, ma io, essendo giovane aspetterò che si formi un nebari come si deve negli anni. Tagliando le radici però la corteccia (bruttissima, la corteccia che si forma con la fertirrigazione) creava controconicità nel primo tratto, quindi via pure quella, una volta tolta, ho fatto delle incisioni con un bisturi da dentista seguendo il movimento della vena.
Fatto ciò ho raccolto dello sfagno dal prato condominiale, pulito e disinfettato, tolta tutta la terra e messo su uno strato di akadama. Preciso che io abbastanza spesso lo utilizzo sulle piante appena rinvasate, specialmente su un bunjin ci sta bene, visto il vaso basso deve trattenere la giusta umidità...
Come prodotti ho dato al vivaio il sinergon, poi a casa la mia mistura di algatron, sinergon e umicus, e stamattina ho innaffiato tutte le mie piante con latte e zucchero di canna (che credetemi fanno davvero miracoli) quindi anche il biancospino ha avuto la sua "colazione", questa è una prassi che eseguo spesso su piante rinvasate (sia durante la stasi estiva che durante la primavera) per ripristinare velocemente la flora batterica e il micelio.
Ora aspetterò solo che ricacci sui rami prestabiliti, e poi col tempo (che io ne ho davvero parecchio) la corteccia fine verrà, e mi ricorderò questo bunjin, come un vecchio amico!
Ora vi faccio vedere qualche foto:
Fronte
DX
Retro
SX
Fronte con Muschiatura
Particolare del piede (da costruire)
P.S. Ogni volta che faccio una pianta al vivaio la "commento" al proprietario, gli spiego i progetti futuri, ciò che ho usato etc., quando ho commentato questa pianta ha detto che mi brillavano gli occhi, quindi ha deciso di regalarmela!
Salutoni! :Saluto:
Ieri sono andato al vivaio, mi ero portato un sacchetto con pomice, lapillo, carbone, kiryu per fare un bonsai di lagerstroemia in scolapasta, rinvaso a radice nuda molto velocemente, metto la mia terra con aggiunta di kanuma grossa, una volta finito con la lager, inizio il mio vagare nel vivaio, ad un certo punto intravedo da lontano un biancospino alto 1,30 m, ma col tratto iniziale davvero con un movimento stupendo, sobrio e leggero! Allora vado dal titolare che ormai è mio amico, e gli spiego il problema, ho fatto la lagerstroemia, ma poi ho visto quel biancospino ed è stato amore a prima vista, quindi lui senza farsi troppi problemi mi ha detto che potevo prenderlo e poi vedevamo per il prezzo (non avevo tantissimi soldi, una decina di euro) quindi prendo una ciotola di plastica da 25, faccio i buchi, preparo lo strato di drenaggio con pozzolana, carbone, qualche pezzo di kiryu (rubato alla lagerstroemia) e un po' di kanuma grossa...qui arriva il primo problema, non si può mettere un bunjin in pozzolana grossa...quindi vado a chiedere se potevo usare l'akadama (uno degli ultimi sacchi) e lui, testuali parole, "ancora ti metti a chiedere? Se ti serve una cosa apri e prendila!" Bene, apro l'akadama, la mischio a qualche pezzetto di carbone fine, un po' di pozzolana per arieggiare (un pugno) e dato che i sacchi di kanuma li avevo aperti tempo fa per le azalee, ci butto anche un pugno di quella (ho sentito che il biancospino vuole un terreno leggermente acido). Preciso una cosa, io mi ero ripromesso di non usare l'akadama, ma per i bunjin, l'akadama fine, è indispensabile per il suo rallentamento sulle radici, riesce a mantenere la ramificazione sottile (cosa importante per un bunjin di latifoglia).
Una volta preparata la miscela che sarà stata 80% akadama 10% kanuma 5% carbone 5% pozzolana, inizio a potare la pianta, rimuovo un tratto cilindrico in apice e lascio un moncone per un piccolo tenjin in futuro (nei bunjin da fiore sono ammessi dei piccoli jin) e poto tutti i rami inutili, lasciandone solo 3, ovvero il numero massimo di rami primari per i bunjin, filo un rametto con filo di alluminio ramato, giusto per direzionarlo.
Alla fine l'altezza della pianta, considerando che non ho riempito il vaso fino all'orlo, è dall'apice a terra 80 cm. Inoltre stamattina ho aggiunto con la pinzetta qualche pezzettino di kiryu, tipo 6 o 7 grani.
Faccio delle considerazioni che tengo molto che voi analizziate, allora potevo usare un vaso da 20 cm, ma io credo che avrei creato una sproporzione, e inoltre avendo tagliato parecchio in altezza ho preferito usare un 25 cm. Potevo usare un bellissimo vaso a tamburo per bunjin di colore naturale, ma oltre al problema economico (non avevo le 20 euro che costava) durante l'estate i vasi di grès si riscaldano moltissimo, anche mettendo la stagnola, e cuocere i capillari appena formati mi sembrava una cosa stupida...Poi vedremo a primavera o l'anno prossimo, per il momento facciamola riprendere.
Inoltre ho defogliato per limitare la traspirazione, e anche per rinnovare il fogliame, che si presentava davvero bruciato dal caldo.
Purtroppo nella frenesia non ho fatto foto, ma credetemi, un arbusto da bordura in un mastellino nero alto 17 cm e con diametro 20 cm, con un tronco morto alla base e anche parecchie radici morte, diciamo del figlio, che io ho tolto, nel bunjin ci vuole sobrietà, niente svolazzamenti inutili.
Stamane, con la luce del giorno, mi sono reso conto di parecchi radici "volanti" non tolte, ci sono persone che non le tolgono perchè dicono che danno naturalezza, ma io, essendo giovane aspetterò che si formi un nebari come si deve negli anni. Tagliando le radici però la corteccia (bruttissima, la corteccia che si forma con la fertirrigazione) creava controconicità nel primo tratto, quindi via pure quella, una volta tolta, ho fatto delle incisioni con un bisturi da dentista seguendo il movimento della vena.
Fatto ciò ho raccolto dello sfagno dal prato condominiale, pulito e disinfettato, tolta tutta la terra e messo su uno strato di akadama. Preciso che io abbastanza spesso lo utilizzo sulle piante appena rinvasate, specialmente su un bunjin ci sta bene, visto il vaso basso deve trattenere la giusta umidità...
Come prodotti ho dato al vivaio il sinergon, poi a casa la mia mistura di algatron, sinergon e umicus, e stamattina ho innaffiato tutte le mie piante con latte e zucchero di canna (che credetemi fanno davvero miracoli) quindi anche il biancospino ha avuto la sua "colazione", questa è una prassi che eseguo spesso su piante rinvasate (sia durante la stasi estiva che durante la primavera) per ripristinare velocemente la flora batterica e il micelio.
Ora aspetterò solo che ricacci sui rami prestabiliti, e poi col tempo (che io ne ho davvero parecchio) la corteccia fine verrà, e mi ricorderò questo bunjin, come un vecchio amico!
Ora vi faccio vedere qualche foto:
Fronte
DX
Retro
SX
Fronte con Muschiatura
Particolare del piede (da costruire)
P.S. Ogni volta che faccio una pianta al vivaio la "commento" al proprietario, gli spiego i progetti futuri, ciò che ho usato etc., quando ho commentato questa pianta ha detto che mi brillavano gli occhi, quindi ha deciso di regalarmela!
Salutoni! :Saluto:
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