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I forumisti e la religione

Qual'è la tua religione?

  • Protestantesimo

    Voti: 0 0,0%
  • Altre Cristianità

    Voti: 0 0,0%
  • Islam

    Voti: 0 0,0%
  • Ebraismo

    Voti: 0 0,0%
  • Induismo

    Voti: 0 0,0%

  • Votanti
    73

Finzi Contini

Giardinauta
Non ho molto tempo, ora, per rispondere a tutto quello che ho letto e che ha scatenato in me un sacco di pensieri, risposte..
Ma a questo non ce la faccio a non rispondere immediatamente, perché è una GRANDE FALSITA' (scusa, artemide, non ce l'ho con te, ma con chi mette in testa queste cose alla gente, e poi la gente, molto poco informata, crede senza andare ad informarsi 'alla fonte.- questi sì, sono dogmi imposti!!!)
Non è per niente vero che una persona divorziata (per colpa dell'altro, ma anche per colpa propria!) non può accostarsi all'Eucarestia.. chi te l'ha detto ha detto una cosa proprio falsa! Non si può accostare all'Eucarestia un divorziato risposato. Anzi, anche un divorziato risposato può accostarsi all'Eucarestia, a patto che rinunci ad avere rapporti con il 'nuovo' coniuge!

Ho promesso lo so... ma questa è da paura...
Ma sei seria?????????????
Oltre non posso dire.
Il problema di questa discussione è che tu puoi dire una storia simile senza problemi se io ti rispondo mi bannano...
 

silvia60

Florello
Ho promesso lo so... ma questa è da paura...
Ma sei seria?????????????
Oltre non posso dire.
Il problema di questa discussione è che tu puoi dire una storia simile senza problemi se io ti rispondo mi bannano...

A cuccia Finzi!!!!!!:lol:
Ho contato,ma siccome una persona moolto vicina a me si è vista rifiutare,in quanto divorziata, sia la comunione,sia la possibilità di cresimare alcuni ragazzi (è una persona molto richiesta,perchè veramente degna)devo dirlo!!!!!Questo non ha a che vedere poi sulle mie idee in fatto di religione!
 
P

Piera

Guest
non so' se da voi accade lo stesso ma dalle mie parti molti parroci rifiutano come testimoni di nozza o come padrini/madrine persone divorziate,e' una scelta soggettiva del parroco?
scusate se continuo a fare domande fuori tema ma semplicemente sono molto curiosa e affascinata da questa discussione,mi piacerebbe sapere dall'utente che ha votato buddhismo qual'e' stato il suo percorso spirituale e cosa e' passato in lui/lei,magari in pm,se ne ha voglia ovviamente.

Si anche qui da noi è così purtroppo, non è una scelta soggettiva. La chiesa marchia i divorziati.
 

Pin

Master Florello
Sarà pur vero che un Papa ha chiesto perdono per ciò che la chiesa ha commesso ma nn credo sia sufficiente.
Visto che si parla di religioni e credo, c'è un aneddoto orientale ovviamente (che sintetizzo) che dice che "offendere o ledere" qualcuno è come piantare un chiodo in una staccionata, chiedere scusa è come togliere il chiodo, ma il buco resta.

Per quanto riguarda l'aiuto portato dai missionari cristiani possiamo non nasconderci dietro un dito ammettendo che l'"evangelizzazione" era l'obiettivo principale? Mio padre vive in africa e ha contattato preti perchè voleva costruire enti e ospedali per i poveri mi ha detto che si è trovato a discutere solo con un padre missionario che era ancora un padre e non un imprenditore.

Ho frequentato la Caritas per due anni e quando ho visto i pacchi destinati alla ex jugoslavia nascosti dentro gli armadi (con la roba che scadeva!!!) me ne sono andata disgustata. Potrei raccontarne ancora ma per questioni di rispetto (e decenza) mi fermo qui. :martello:
Io penso che il rispetto dell'altrui credo stia anche nel non voler ad ogni costo proteggere, nascondere, omettere cose che sono sotto gli occhi dei più.

Buona serata
Silvia


Il massimo rispetto per l'altrui credo, e nessuno omette niente specialmente cose lampanti, vissute o viste o lette.
Ma non dimentichiamoci che tutto è fatto dall'uomo, ed è provato che la corruzione, il delinquere non è estraneo al''uomo/chiesa.
Ci dimentichiamo forse le violenze ai bambini da parte di preti?
Ma credo che l'argomento principale non fosse l'elenco delle nefandezze per cui uno non crede.
Ma superando queste cose, andando forse nell'impriscindibile , perchè uno crede

Ho promesso lo so... ma questa è da paura...
Ma sei seria?????????????
Oltre non posso dire.
Il problema di questa discussione è che tu puoi dire una storia simile senza problemi se io ti rispondo mi bannano...


Arrivato a questo secondo intervento o rischi la bannatura o mandi a tutti mp per toglierci la curiosità
 

Pin

Master Florello
E qui ritorna il mio dubbio...
Per esempio: il povero Galileo è stato all'inferno a soffrire per secoli (poichè era stato giudicato colpevole). Ora abbiamo cambiato idea... e lui che fa? Lo sfrattano???? :eek::eek:

Scusate lo scambio di persone, era Galileo.
Ma arrivati alla tua domanda, qui rischio la bannatura io, c'è il giudizio finale, non è detto che un peccatore non arrivi al paradiso.
Il giudizio terreno è sempre confutabile.
Non potrei essere credente se un mafioso che va a messa, si confessa ha l'assoluzione,fa la comunione un giorno avrà il paradiso, mentre una brava persona che rispetta il rispettabile e vive cristianamente (in questo intendo alla lettera gli insegnamenti di Cristo) pur riconoscendosi non credente o ateo o agnostistico avrà l'inferno.
Mio marito è un non credente, ma spesso mi sono sentita dire che agisce molto più cristianamente di me.
Mi permetto di dire, così la bannatura è sicura, che forse non a tutti è chiaro cosa si intende essere cristiani.
 

Memes

Giardinauta Senior
Certo che ho votato!! :eek:k07:
Io sono ateo materialista, ateo ogni giorno e in ogni situazione.
Mi piace vivere la mia vita e godermi appieno tutte le cose che mi offre. Mi piace l'idea di essere libero di fare quello che voglio, rispettando semplicemente le libertà altrui.
Il mondo che vediamo è bellissimo, interessantissimo e vastissimo, non ho bisogno di credere in qualcosa di ultraterreno e trascendente: quello che vedo è l'unica cosa che esiste ed è bellissimo così.
Vedo le religioni come una fuga dalla realtà, come una favola allegra che ti dice che alla fine tutti saranno contenti e giustiziati, il racconto fantastico per fare contento chi non è soddisfatto dalla propria esistenza, un rimedio al dégoût de l'existence che io rigetto in ogni sua parte.
Non ammetto l'infinitezza di nessuna cosa: la nostra esistenza è limitata nel tempo e nello spazio, niente anima (che vedo sempre come una speranza di eternità), niente essere infinito.
Dal punto di vista teorico trovo falle in ogni punto della dottrina cristiana (quella che conosco meglio), sia nel tema morale che in quello metafisico :eek: e non riesco proprio a condividerla.
Dal punto di vista pratico sono ENORMEMENTE distante dalle posizioni POLITICHE e SOCIALI del Vaticano e delle sue gerarchie.

Credo abbiate capito quali sono i miei maestri di vita, vi cito i grandissimi classici latini: Orazio, Ovidio, Lucrezio, autori che ADORO!:love: Poi in epoca moderna condivido la dottrina della religione di Feuerbach, anche in parte quella di Marx e poi il grande Bertrand Russel col suo fantastico Perché non sono cristiano.

Questo è il mi credo e adoooooro confronti, discorsi e approfondimenti su questi temi, con chiunque! :food::food:

E bravo Robe,vedo che ci troviamo d'accordo perssochè su tutto. MI definisco ateo,e come tale ho votato. Non concepisco l'idea di un dio,che sia buddista,musulmano,egiziano o cattolico. Da bambino sono stao (come molti del resto) indotto alla fede cattolica,senza capirne e senza che me ne importasse nulla. Quando sono diventato più grande,la mia passione di documentarmi su molte cose p arrivata anche fino al cristianesimo e alle altre religioni,compreso quello che in TV definiscono satanismo.
Nutro una profonda avversione verso l'istituzione ecclesiastica,la mia ragazza trema quando siamo in compagnia e per caso spunta fuori il discorso religione:lol:
Rispetto tantissimo i credenti di qualunque religione. Spesso quelli più difficili da rispettare sono stati i cattolici praticanti,dalle mie parti i cosìdetti "bigotti"!.
Non sono per nulla informati riguardo la propria religione,e spesso ( non sempre eh?) non sono tra le persone più rispettose del mondo. Spesso non sanno nemmeno reggere un discorso. Se un cristiano dice che Dio esiste e fa parte della vita e della morte di ognuno di noi,gli atei rispettano. Se un ateo dice che Dio non esiste e toglie fuori tutte le spiegazioni possibili immaginarie riguardo alle varie opere passate e recenti di Dio,il cristiano se la prende e comincia a sbraitare. Il cristiano medio non è informato,non conosce la propria religione,come può definirsi seguace della chiesa cattolica?
Non voglio prendere di mira i singoli,questo papa dico la verità non mi ispira molto col suo fare conservatore,Karol Wojtyła invece era davvero un grande uomo,prima di tutto.
Sono tanti i motivi che mi fanno pensare che il clero non funziona,non convince. Io penso sia la più grande organizzazione razzista,perchè se Dio vuole che gli uomini siano tutti uguali,gli uomini hanno fatto si che non ci fossero femmine tra le varie cariche ecclesiastiche?
Perchè donare alla chiesa l'8 per mille?Per vedere le TV LCD negli stanzini delle chiese?O per mandare i missionari nel terzo mondo con la bibbia in mano a portare la parola di Dio invece di insegnare a quei poveretti come usare una zappa e coltivarsi la terra?:martello2
Per il resto,la penso come Robe,il rispetto viene prima di tutto,prima anche della religione,non devono essere le tavole dei 10 comandamenti a dirti che non devi rubare,uccidere,r praticare il rispetto in generale. Questi sono tutti insegnamenti che prescindono i moralismi della chiesa. I 10 comandamenti non sono altro che frasi (GIUSTISSIME) fatte,scritte su un foglio e usate come regole principali di una nuova religione:hands13:
Per fortuna comunque,che il cattolicesimo è basato su una gerarchia di persone tranquilla e non di fondamentalisti,altrimenti credo che non sarebbe molto diversa da come la intendono la loro religione i fondamentalisti musilmani:lol:
Troppi controsensi,Dio buono e misericordioso e Dio che uccide i primogeniti:baf: e ce ne sarebbero diversi da elencare. Troppi controsensi,e troppi "misteri" non ancora spiegabili dalla chiesa giustificati come operre del piano divino. Quante cose sono state scoperte a scapito delle ideologie e convinzioni della chiesa. Penco che fra centinaia di anni,quando l'uomo avrà scoperto così tante cose da avere una conoscenza della vita ben superiore a quella che ora conosciamo,tantissime religioni,e il cristianesimo per primo,diventeranno niente di più che delle sette,dove i fedeli si riuniranno a credere in qualcosa cui credono veramente,ma credo che le istituzioni col tempo si smantelleranno..
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Leggo tanti utenti, convinti nel dire che, chi crede in una religione, qualsiasi essa sia, è solo per rifugiarsi in qualcosa, eludere a qualcosa, oppure perchè la loro vita non è delle migliori e allora cercano un qualcosa, secondo me è tutto bugia questo, e sapete perchè???? Chi crede come me, crede per vari motivi di vita vissuta, esperienze e cose successe, ad esempio io, quando entro in Chiesa, a pregare, non vado quasi mai a messa per mancanza di tempo, pero a volte entro per accostarmi a Dio, mi rifugio in lui spiritualmente, non perchè ho bisigno di un qualcosa, perchè la mia vita no può essere migliore, non può andarmi meglio.....lo faccio, perchè como dicevo poco anzi, quando entro in chiesa, mi emoziono, mi emoziona pregare, provo una sensazione bellissima, piacevolissima, non so a quale Dio prego, non l'ho mai conociuto, pero dentro di me entra un qualcosa, quel qualcosa che mi fa credere a parte tutti i peccati che faccio giornalmente, e sono tanti purtroppo, e li riconosco pure, ma è sempre una sensazione bellissima andare in Chiesa a pregare, è una sensazione, che chi, non la percepisce, non può mai capire perchè uno è Cattolico e non Ateo.
 

pa0la

Florello
Ho votato agnostico, forse mi calza meglio che ateo...la verità è che sono cristiana, sono stata per moltissimi anni osservante, sono cresciuta con una educazione cattolica, che ho fatto seguire comunque ai miei figli anche se avevo già maturato la mia scelta, perchè è stata una parte importante della mia vita che ha lasciato comunque in me buone cose, nella certezza che ognuno di loro sarà ed è libero di scegliere ciò che meglio sente di essere.

Per spiegarmi parassito un po' il pensiero di Pinuccia....io non ci sono mai riuscita. Non sono mai riuscita ad andare oltre le colpe degli uomini, non sono mai riuscita a vivere il libero arbitrio se non come una contraddizione.

Mi trovo d'accordo con chi ha detto (non ricordo, scusate la discussione l'ho presa tardi) che un credo è "o dentro o fuori".
Sentivo anche io questa cosa ed ho ritenuto che fosse più onesto da parte mia a quel punto dire "fuori" piuttosto che "dentro" dissentendo così tanto nel merito.

Bellissimo topic, l'ho letto d'un fiato
Buona serata a tutti
pa0la
 

Finzi Contini

Giardinauta
E bravo Robe,vedo che ci troviamo d'accordo perssochè su tutto. MI definisco ateo,e come tale ho votato. Non concepisco l'idea di un dio,che sia buddista,musulmano,egiziano o cattolico. Da bambino sono stao (come molti del resto) indotto alla fede cattolica,senza capirne e senza che me ne importasse nulla. Quando sono diventato più grande,la mia passione di documentarmi su molte cose p arrivata anche fino al cristianesimo e alle altre religioni,compreso quello che in TV definiscono satanismo.
Nutro una profonda avversione verso l'istituzione ecclesiastica,la mia ragazza trema quando siamo in compagnia e per caso spunta fuori il discorso religione:lol:
Rispetto tantissimo i credenti di qualunque religione. Spesso quelli più difficili da rispettare sono stati i cattolici praticanti,dalle mie parti i cosìdetti "bigotti"!.
Non sono per nulla informati riguardo la propria religione,e spesso ( non sempre eh?) non sono tra le persone più rispettose del mondo. Spesso non sanno nemmeno reggere un discorso. Se un cristiano dice che Dio esiste e fa parte della vita e della morte di ognuno di noi,gli atei rispettano. Se un ateo dice che Dio non esiste e toglie fuori tutte le spiegazioni possibili immaginarie riguardo alle varie opere passate e recenti di Dio,il cristiano se la prende e comincia a sbraitare. Il cristiano medio non è informato,non conosce la propria religione,come può definirsi seguace della chiesa cattolica?
Non voglio prendere di mira i singoli,questo papa dico la verità non mi ispira molto col suo fare conservatore,Karol Wojtyła invece era davvero un grande uomo,prima di tutto.
Sono tanti i motivi che mi fanno pensare che il clero non funziona,non convince. Io penso sia la più grande organizzazione razzista,perchè se Dio vuole che gli uomini siano tutti uguali,gli uomini hanno fatto si che non ci fossero femmine tra le varie cariche ecclesiastiche?
Perchè donare alla chiesa l'8 per mille?Per vedere le TV LCD negli stanzini delle chiese?O per mandare i missionari nel terzo mondo con la bibbia in mano a portare la parola di Dio invece di insegnare a quei poveretti come usare una zappa e coltivarsi la terra?:martello2
Per il resto,la penso come Robe,il rispetto viene prima di tutto,prima anche della religione,non devono essere le tavole dei 10 comandamenti a dirti che non devi rubare,uccidere,r praticare il rispetto in generale. Questi sono tutti insegnamenti che prescindono i moralismi della chiesa. I 10 comandamenti non sono altro che frasi (GIUSTISSIME) fatte,scritte su un foglio e usate come regole principali di una nuova religione:hands13:
Per fortuna comunque,che il cattolicesimo è basato su una gerarchia di persone tranquilla e non di fondamentalisti,altrimenti credo che non sarebbe molto diversa da come la intendono la loro religione i fondamentalisti musilmani:lol:
Troppi controsensi,Dio buono e misericordioso e Dio che uccide i primogeniti:baf: e ce ne sarebbero diversi da elencare. Troppi controsensi,e troppi "misteri" non ancora spiegabili dalla chiesa giustificati come operre del piano divino. Quante cose sono state scoperte a scapito delle ideologie e convinzioni della chiesa. Penco che fra centinaia di anni,quando l'uomo avrà scoperto così tante cose da avere una conoscenza della vita ben superiore a quella che ora conosciamo,tantissime religioni,e il cristianesimo per primo,diventeranno niente di più che delle sette,dove i fedeli si riuniranno a credere in qualcosa cui credono veramente,ma credo che le istituzioni col tempo si smantelleranno..

Ci vai giù pari... allora posso parlare anche io perchè tanto fra me e te mi sa che bannano te...:lol:

comunque piuttosto d'accordo a parte ciò che dici sul papa precedente... solo forse sei stato un po' "forte" per un forum... okkio
 

Cynthia

Maestro Giardinauta
Vorrei far notare che la maggior parte, ha votato il cattolicesimo con il 55%,ma se io ne ho letti si e no tre? Dove sono gli altri ? Qualcuno bara:lol:
 

Memes

Giardinauta Senior
Vorrei far notare che la maggior parte, ha votato il cattolicesimo con il 55%,ma se io ne ho letti si e no tre? Dove sono gli altri ? Qualcuno bara:lol:

No è per quello che ho scritto io,molto dicono e predicano,ma non credo sappiano reggere un confronto (oh non fraintendetemi,chi è così riane colpito,chi non lo è non risponderà per altri motivi!:D)
 

#azalea

Maestro Giardinauta
Avrei così tante cose da rispondere... proprio perché tanti (purtroppo) parlano per sentito dire. L'idea corrente su tante cose è quella, e si resta imprigionati dall'opinione diffusa, convinti in buona fede che sia quella giusta.
Mi piacerebbe, quando ho un pochino di tempo (magari un po' per volta) controbattere, con amicizia, tolleranza e accettazione reciproca, come è lo stile di questo forum, a tante affermazioni che ho letto sopra e che mi lasciano molto perplessa.
Per ora dico solo, per chi non lo avesse capito, che:
sono stata per molti, lunghi, tristi anni atea o agnostica.. forse agnostica
ho ritrovato la fede ed ora sono orgogliosa, felice, contentissima di essere cattolica, praticante, osservante.

Ovviamente ho votato secondo la mia situazione attuale.


Ciao! :love_4:
 

marica

Apprendista Florello
parlo per me:
credo che la molti (ma non certo tutti)dei fedeli di qualsiasi religioni cerchino in essa un'ancora a cui agrapparsi,un conforto un aiuto.

credo che tutte le religioni hanno una base simile

credo che il rispetto si debba dare a tutti i credo e non credo

credo che la spiritualita' sia importantissima

credo che l'interiorita' sia findamentale

questo e' quanto.
 

Pin

Master Florello
Ogni giudizio terreno è confutabile? :squint: E qui non stiamo parlando di giudizi morali di semplici persone... ma del capo della Chiesa e delle gerarchie ecclesiastiche! :martello2
Allora chi ce lo fa fare seguire le loro imposizioni se è possibile che sono sbagliate? :eek::eek::eek: :confused:

Il tuo esempio del mafioso e dell'ateo mi convince del fatto che hai bisogno della religione per un'esigenza di giustizia... :embarrass


ogni giudizio terreno è confutabile se non c'è il pentimento.
Il mio esempio stava a signficare questo.
Non ho bisogno della religione per esigenza di giustizia.
Ne ho bisogno per completezza.
 

Pietradiluna

Giardinauta
preghiera e meditazione

Ciao!

si parla di preghiera. E' stato dimostrato che la sensazioe data dalla preghiera è simile all'estasi che prova anche chi pratica meditazione o recita mantra.
A livello di emisferi cerebrali si ha la medesima risposta.
Nel caso della preghiera la recitazione spesso cantilenante provoca rilassamento e l'attenzione è rivolta al soggeto 'venerato' mentre per la meditazione avviene la stessa cosa solo che l'attenzione è sulla propria essenza. Meditare non è un fare ma semplicemente essere.

Pensate all'immagine dei monaci buddisti che recitano i mantra, non vi sembrano in estasi come chi prega?

Una precisazione "leggera": anche dedicarsi ad attività creative, alla cura delle piante, all'uncinetto piuttosto che al ricamo o all'ascolto della musica provoca a livello fisico e cerebrale le medesime reazioni della preghiera se fatte con una certa attenzione, concentrazione, dedizione.
Infatti l'emisfero destro aumenta la sua attività rispetto all'andamento solito.

Buona serata
Silvia
 

opy74

Giardinauta Senior
ho votato altro.

io credo che esista un'energia che ci costituisce, e che insieme al corpo e alla psiche faccia di noi una entità vivente e pensante.

sono stata cresciuta cattolica;
non lo sono più, per una evoluzione interiore mia, legata a pochi fattori ma per me fondamentali.

anche se fatico a staccarmi del tutto ( diciamo che un 1% ci resta attaccato) dall'idea dell'esistenza di una divinità (in qualunque modo essa si voglia chiamare).

ma è sempre una sensazione bellissima andare in Chiesa a pregare, è una sensazione, che chi, non la percepisce, non può mai capire perchè uno è Cattolico e non Ateo.
penso anche che la sensazione provata da chi prega e da chi ha una reale fede religiosa (qualunque) ...non è che chi è ateo o agnostico non la può percepire. E' che esistono pensieri diversi, credenze diverse, evoluzioni della persona, e anche riuscendo a percepire una sensazione e per di più avendola percepita in passato (come è successo a me), può succedere che si evolva verso un "credo" (nel senso ampio precisato da Robe all'inizio) diverso.
Io sono tollerante con chi ha fede, non cerco di darmi una spiegazione per una scelta altrui; e spero sempre di trovare persone che siano tolleranti con il mio credo.

cristiana cattolica e sono ben fiera di esserlo!
non capisco il concetto dell'essere "ben fieri" del proprio credo. comunque fa lo stesso :)
 
Ultima modifica:

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Master Florello
Da credente quale io sono e soprattutto da persona che ha fatto un lungo percorso per esserlo, dico che il giudizio terreno, cioè l'assoluzione dai peccati se non c'è pentimento è confutabile (vedi il mafioso che si comporta da perfetto bigotto) solo il giudizio divino è inconfutabile.
Quindi credo che anche un ateo o agnostico o quello che vuoi si comporta in maniera "corretta" o cristiana anche incosapevolmente, può salire ai piani alti.
Serve per mia completezza, è difficile da spiegare in poche parole, ma da quando ho trovato la fede mi sento più completa.
Da quanto detto da altri dovrei essere più fuori che dentro, in quanto sono molto critica non accetto certe imposizioni, condanno l'uomo di chiesa come l'uomo di strada se delinque. Anzi il primo lo condanno senza appello.
Però il sapere che c'è qualcuno che mi ascolta, che mi parla se sto a sentire, che mi conforta se ne ho bisogno che è amore puro che non mi chiede ma mi dona ecco questo mi dà completezza.
 

Pietradiluna

Giardinauta
Eh eh Robe, non chiedermi troppo! :eek:k07: Ho spiegato cosa accade a livello cerebrale in preghiera e in meditazione ma non so dirti cosa passa nella testa delle persone!
mica ho la sfera di cristallo!!:eek:k07:
 

#azalea

Maestro Giardinauta
Comincio dal fondo:
parlo per me:
credo che la molti (ma non certo tutti)dei fedeli di qualsiasi religioni cerchino in essa un'ancora a cui agrapparsi,un conforto un aiuto.

Anche io lo pensavo... è una delle cose che si pensano per sentito dire, senza avere esperienza diretta... Penso venga da '..religione, oppio dei popoli' di Marx.
Ora non lo penso più.. perché so che non è vero per me, so che non è vero per la maggior parte di credenti che conosco, che frequento e con i quali parlo di queste cose.
credo che tutte le religioni hanno una base simile
Permettimi di dissentire: in tutte le religioni (tranne una) Dio è qualcosa di lontano, irraggiungibile, di altro da noi
In una (sconvolgente, questa cosa, se provi a pensarci seriamente) si è fatto Uomo, ha vissuto su questa terra, ha condiviso con noi gioie e dolori, ha gioito, ha pianto, ha amato, si è arrabbiato...e poi (ancora più sconvolgente) è morto per noi.. e poi (sempre più sconvolgente) è risorto.
Questo rende la religione cristiana diversa da tutte le altre. Per questo Paolo è stato deriso dagli ateniesi, quando ha parlato di queste cose. Gli ateniesi che, come dice lui, erano tanto rispettosi degli dei, da aver innalzato un altare al 'Dio Ignoto'.
Ma ciò che propose loro Paolo era troppo sconvolgente!


credo che il rispetto si debba dare a tutti i credo e non credo
Su questo sono perfettamente d'accordo.
Bisogna però intendersi su cosa sia il rispetto. Se rispetto è (come sempre più spesso pare) tacere l'essere cristiani, anzi, cattolici, per non urtare l'altro (capita, capita... non tutti gli ambienti sono tolleranti come questo forum..) se in nome del rispetto altrui ci si dimentica di cosa siamo, di qual è la nostra storia, di quali le nostre radici (che volenti o nolenti sono proprio la cristianità! e l'amore, il rispetto per l'altro anche se diverso, la tolleranza, vengono da lì, non scordiamocelo...). Se per esempio rispetto significa togliere il crocifisso dai locali pubblici per non dare fastidio agli altri, allora dico che il rispetto lo dobbiamo innanzi tutto a noi stessi, alla nostra cultura, alla nostra storia. Non possiamo rispettare gli altri se non rispettiamo noi stessi. Non possiamo amare gli altri se per prima cosa non amiamo noi stessi (Ama il prossimo tuo come te stesso).
credo che la spiritualita' sia importantissima

credo che l'interiorita' sia findamentale

d'accordissimo
 
Ultima modifica:

pa0la

Florello
Da quanto detto da altri dovrei essere più fuori che dentro, in quanto sono molto critica non accetto certe imposizioni, condanno l'uomo di chiesa come l'uomo di strada se delinque. Anzi il primo lo condanno senza appello.

Sei critica nei confronti dell'uomo, ma accetti il dogma.
E nel momento in cui lo accetti , accetti anche che il Vicario di Cristo per quanto uomo non sia confutabile?

pa0la
 
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