....ripesco il ddd dello scorso anno per ricordare la nuova edizione 2013
copio e incollo dal sito (che se ci provo con parole mie mi incarto!!!)
come partecipare:
La partecipazione al progetto “Mettiamoci Una Pezza“ è libera ed aperta a tutti
La nostra idea è di rivestire una superficie di almeno 100 mq nei centri storici di Finale Emilia e Mirandola nella ricorrenza del quarto anno dal sisma del 6 aprile 2009.
Vorremmo raccogliere pezze preferibilmente delle seguenti misure:
50 cm x 50 cm o da 25 cm x 25 cm
40 cm x 40 cm o da 20 cm x 20 cm
Le pezze possono essere lavorate con i ferri o con l’uncinetto ed è possibile utilizzare qualunque tipo di filato, di colore e punto di lavorazione.
Puoi
spedire la tua pezza presso:
allestimento 6 aprile a L’aquila – foto di Matteo Marini
Associazione Culturale Animammersa
c/o Patrizia Bernardi via Strada Statale 17 Bis SNC
67100 Paganica L’AQUILA
Comune di Finale Emilia
c/a Isabella Superbi
via Montegrappa 6
41 034 Finale Emilia (MO)
Per facilitare l’organizzazione del nostro lavoro di assemblaggio e per predisporre l’installazione, è importante che le pezze arrivino al massimo per il giorno
1 Aprile 2013.
Accompagna la tua pezza con
un’etichetta che riporta il tuo nome e la tua città.
http://mettiamociunapezza.wordpress.com/come-partecipare-mettiamoci-una-pezza-6-aprile-2013/
"lo scorso anno grazie ai media nazionali e internazionali, il progetto di Animammersa , “Mettiamoci una pezza” ha avuto risonanza mondiale. Durante le numerose interviste in cui ci hanno chiamato a raccontare il perché del progetto, è capitato che ognuna delle componenti dell’Associazione si soffermasse su un aspetto diverso: “Mettiamoci una pezza” diventava così un atto di denuncia, di cura, di provocazione.
La città di L’Aquila e la sua lenta ricostruzione tornavano sotto la lente d’ingrandimento della stampa, attraverso l’allestimento di più di seimila pezze sui monumenti del centro storico da salvaguardare o sulle brutture e il grigiore da eliminare.
Ne abbiamo parlato paragonandolo ad un evidenziatore in grado di sottolineare gli aspetti positivi come quelli negativi.
Lo abbiamo immaginato come un prisma di cristallo capace di filtrare la luce mostrandone i diversi colori che la compongono.
Qualunque fosse stato il suo percorso ognuna di noi concludeva ricordando che ci si trovava di fronte ad un grande atto artistico collettivo.
Per questo crediamo che la rete che si è creata intorno al nostro progetto lo scorso anno, e che ha raccolto più di seimila adesioni in tutto il mondo, abbia maglie ancore strette che ci permettono di rivolgere un nuovo appello a chi ci ha sostenuto per fare in modo che il prossimo 6 Aprile 2013 si accendano ancora i riflettori, ma questa volta sui territori colpiti dal sisma del maggio 2012, questa volta a Finale Emilia e a Mirandola.
Perché una zona rossa, ovunque si trovi, è questione di tutti.
“Mettiamoci una pezza” vuole creare un filo rosso che accomuni i territori colpiti da disastri naturali , per portare i nostri riflettori e la nostra azione collettiva ovunque sia necessario un ponte unico di attenzione, di buone prassi, di buone politiche.
La nostra azione, le nostre pezze, il nostro invito a Metterci Una Pezza è stato raccolto con entusiasmo dalle Istituzioni e ci è stato accordato il patrocinio dei Comuni di L’Aquila, Villa S.Angelo e Finale Emila, ma stiamo attendendo a breve anche quello del Comune di Mirandola.
Allora, accogliete il nostro invito, armatevi dei vostri ferri “corti” e partecipate!
a chiunque volesse aderire ecco i link
http://mettiamociunapezza.wordpress.com/il-progetto/
noTHEI, son bellissime e poi quello che conta è il pensiero e la buona volontà
