Siamo d'accordo, Vagabonda. Ma perché per forza mettere una gerarchia?
perchè ridurre un problema di salute ad un singolo fattore è sbagliato. Il sovrappeso e il mancato dispendio energetico del surplus calorico, unito ad uno squilibrio ormonale, o ad una dieta ricca di sale o di alcol o di caffè, porta alla cellulite. Eliminare i prodotti animali non è una cura. Forse a te è successo che la tua cellulite veniva da un surplus di grassi animali, come i formaggi, non so. Eliminando la TUA causa principale, hai ridotto il problema (comunque rimane il problema ormonale, endogeno, cioè prodotto da te stessa). La gerarchia l'ho messa perchè, per me, quando si parla di un problema, si deve farlo cercando il più possibile di dare le informazioni più complete e veriterie, senza saltare passaggi importanti e fondamentali, nello specifico l'attività fisica (per la capillarizzazione delle zone colpite da ritenzione idrica e per il dispendio energetico del surplus), e la dieta ad eliminazione dei fattori scatenanti.
C'è anche da dire che non tutti i grassi vegetali sono sani; l'olio di palma, ad esempio, ha la stessa composizione chimica del burro. Però per ottenerlo si distrugge l'habitat degli oranghi. Insomma, ogni tanto è bene leggere le etichette anche sui prodotti vegani.
Da due anni mangio diversamente e questo ha fatto la vera differenza, tra l'altro ho progressivamente aumentato la quantità di verdure crude, migliorando ancora.
Poi, se vogliamo dire anche le altre cose che fanno male sono sicura che formaggi e latticini, imbottiti come sono di ormoni e sale, così come la carne e i salumi fanno aumentare la ritenzione, o non sei d'accordo? Quindi ANCHE la carne e i prodotti animali.
indubbiamente consumare verdure crude e cotte (possibilmente entrambe, sia a pranzo che a cena) è perfetto. Indubbiamente il contenuto di grassi e sale nei prodotti animali (ma anche vegetali)confezionati è una delle prime cause dell'aumento di peso e di tutte le sue conseguenze. Sulla carne no, non sono daccordo, i tagli magri, cotti senza grassi e con poco o niente sale non portano a problemi particolari, sempre se consumata in maniera corretta (pericolo per i reni). Una dieta dove è previsto un petto di pollo alla griglia non condito, con verdure cotte e crude, è un'ottima dieta, sana, non ingrassante. Una dieta ricca di carboidrati (cereali, patate, zuccheri), fa ingrassare, è un dato di fatto.
Al All'amica che si preoccupava della B12 spiego che la controllo e che non avrei problemi a prendere una pasticca: essere vegan mi evita in realtà di prenderne tante altre quante ne prendono tante mie coetanee per pressione, colesterolo ecc.
una dieta in cui c'è una carenza, per me, è pericolosa, sbilanciata e controindicata. La pressione alta e il colesterolo non sono sempre e solo legati all'alimentazione. SOno anche squilibri dovuti all'età, e a fattori genetici. Il colesterolo è prodotto anche in maniera endogena (dal fegato), oltre che ad essere assunto con l'alimentazione.
Alcuni tipi di diabete sono di natura alimentare (surplus di zuccheri, quindi carboidrati), l'obesità (difficilmente si diventa obesi mangiando carne senza grassi, sicuramente lo si diventa mangiando carboidrati e grassi animali e vegetali); nemmeno la dieta vegana mette al riparo da diabete e da obesità, se non si fa sport e non si sta comunque attenti alla quantità del cibo che si mangia.