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Vegan felice!

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Stai invecchiando mio caro:lol::lol:.....io sono bianconera

detesto la juve ed essere chiamato caro: tiè beccati questa

juve*****.png
 

Diletta

Maestro Giardinauta
finny piantala che tu puoi scrivere tutte le parolacce che vuoi e appaiono, a me sembra tutto un ricamino, quando sono inc nera e scrivo di getto.
 

artemide

Florello Senior
perchè Piera, sentir parlare della mia succosa bistecchina o del mio carpaccio come "carne di cadavere" che peraltro "puzza", sentendomi indirettamente accusato di chissà quale nefandezza mi satura i coglioni, ma sopratutto mi infastidisce l'implicita aria di superiorità che hanno questi individui. Io non mi sognerei MAI di scassare la minchia ad un vegano perchè si ingozza di verdure... perchè invece dovrei tollerare il viceversa in nome di una "democrazia" a senso unico?



scorreggia, puzza di scorreggia. E ai vegani piace, ci sarà un nesso?



io lo faccio spessissimo perchè adoro i sapori e la cucina per me nuova. Quando frequentavo Catania mangiavo sempre all' "Haiku" o alle "5 spezie" ristoranti vegani-vegetariani davvero interessanti. Ma non ne faccio filosofia di vita così come non la faccio quando mangio sushi, o pizza, o cucina tailandese o il panno con la porchetta alla fraschetta.

Sono stato recentemente chiamato "assassino" da un idiota che al negozio ha visto appesa al muro la mia tuta da moto in pelle di canguro. Ha esordito chiedendo chi fosse "l'infame assassino" che ha comprato questa "busta fatta di cadaveri" per i suoi sfizi (io in tuta da moto praticamente ci lavoro). Per sua sfortuna, l'infame assassino era presente, per suo carattere molto schietto e diretto e peraltro reduce da una crisi di calcoli renali e in astinenza da caffè e nicotina da 4 giorni.

In conclusione sarebbe il caso di ricordare che il rispetto delle altrui libertà è la base di sani e pacifici rapporti sociali: fintanto che mangiare carne non è un reato (e non vedo perchè dovrebbe esserlo, cazzarola) e fintanto che nutrirsi di soli vegetali non sarà un reato (ma talvolta lo diventa quando genitori fanatici impongono la loro dieta ai figlioletti in fase di crescita mandandoli puntualmente all'ospedale) allora sarebbe il caso di vivere serenamente le proprie scelte evitando di sentirsi migliori che peraltro è il modo più semplice per deviare bruscamente dalle conquiste spirituali ottenute abbracciando fiilosofie e modi di vita fondamentalmente positivi.
Oppure mi sovviene che forse lo si fa per moda, e del resto ocaca.

ti quoto alla grandissima in tutto quello che hai detto!!!!!
 

artemide

Florello Senior
Io avevo i gatti prima di diventare vegan, hanno undici anni infatti. I miei gatti mangiano crocchette vegan bilanciate e ogni tanto cibi per la loro specie. Io sono umana e ho la facoltà di scegliere cosa mangiare. Un gatto è carnivoro e non ha l'arbitrio, se domestico, di scegliere, né io posso cambiare la loro natura.

L'animale umano invece mangia carne per adattamento e può decidere se farlo o no.

a me pare invece che tu voglia cambiare la natura dei tuoi gatti.
perchè devi imporre a loro la tua scelta di vita? saresti contenta se ora ti costringessero con la forza o per sfinimento a mangiare una buonissima bistecca?
tu sei liberissima di fare tutte le scelte che vuoi, l'importante è che riguardino solo te senza imporre le tue decisioni agli altri, umani e non.

poi volevo aggiungere.... no meglio che stia zitta... sarei offensiva, meglio lasciar perdere.
 
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miciajulie

Fiorin Florello
forse sono un po' ot. ma mi riallaccio al post di root subito qui sopra. non so se hitler fosse vegetariano, vegano o quant'altro, ma per esperienza privata, avendo conosciuto tantissime persone nella mia non brevissima vita, devo dire che le più violente sono senz'altro le vegane. ci ho fatto caso, attaccabrighe, offensive. sarà un caso... sarà... forse carenza di qualche elemento nutritivo? forse bisogno di far valere le loro opinioni con particolare vigore perchè si sentono fragili? non so e non pontifico. ma non posso non notare.
un uomo è la propria storia, è la propria cultura. l'uomo cacciava, l'uomo mangiava bacche (a volte ci si avvelenava pure) poi il tempo gli ha insegnato a ottimizzare il procacciarsi nutrienti. credo che un sano equilibrio, e ognuno dovrebbe trovare il proprio, sia la cosa migliore, senza marchiare nè emarginare chi ne ha un altro. seguendo le proprie necessità e anche i propri gusti. il mio organismo rifiuta spesso il pesce, mi manca l'enzima per digerirlo. se lo mangio due volte di seguito sto male una settimana. e in quella settimana l'unica cosa che riesco a buttar giù è il pane col formaggio. so che non interessa a nessuno, è solo per spiegare che bisogna seguire le proprie peculiarità. per se stessi. non mi piace la carne che sa di carne, però le polpette le mangerei tutti i giorni. e se ci metto la carne non mi sento colpevole. e se qualcuno mi dà del violentatore di minori, l'unica cosa che mi viene in mente è che è un problema suo. escludo che diventando tutti vegani salveremo il pianeta... pensarlo mi sembra alquanto limitativo...
 

lobelia

Florello Senior
Hitler era vegano? ragione in più per farsi una bella bisteccona succulenta!

Hitler era vegetariano per ragioni di salute, degli animali non gliene fregava nulla e tantomeno di qualsiasi altra creatura vivente che non fosse lui.
Però anche Gandhi era vegano, tranne per un po' di latte di di una capra che gli avevano regalato e cresceva con lui, accudita e rispettata e che lui considerava come una sua debolezza. Vogliamo parlare di altri vegan importanti e non nazisti? O riuscite solo a identificare una categoria di persone citando solo personalità chiaramente fuori di testa per mettere tutti nello stesso calderone?
Mi rimproverate a più non posso di non avere un atteggiamento costruttivo poi cadete nello stesso errore?
 

lobelia

Florello Senior
Escludo che diventando tutti vegani salveremo il pianeta... pensarlo mi sembra alquanto limitativo...

Sarà limitativo ma è quello che ha affermato la FAO in due convegni sulla fame nel mondo. (Appena possibile ti pubblico i link del discorso)
Se solo la metà e sottolineo la metà della popolazione mondiale diventasse vegana ci sarebbe cibo per una popolazione sette volte quella attuale.
Penso tra l'altro che fare quello che si può è meglio di non fare nulla, ne convieni?
 

lobelia

Florello Senior
LOBELIA IL MIO MESSAGGIO ERA PER TE
come mai non rispondi alla mia domanda? non è un attacco solo curiosità tranquilla

Perdonami Aquilotta ma non ho capito qual'è la domanda, mi dev'essere sfuggita, puoi ripropormela? Magari non sono riuscita a leggere tutti gli interventi oppure ho letto distrattamente.
 

aquilotta

Aspirante Giardinauta
Perdonami Aquilotta ma non ho capito qual'è la domanda, mi dev'essere sfuggita, puoi ripropormela? Magari non sono riuscita a leggere tutti gli interventi oppure ho letto distrattamente.

ti dicevo che dalle mie parti in campagna abbiamo troppi cinghiali l'anno scorso hanno distrutto tutte ma proprio tutte le colture riducendo alla fame non tanto chi coltiva per la famiglia quanto chi coltiva per vedere il ricavato e che usa la coltivazione come unica fonte di reddito. Visto che tu dici di lasciar fare alla natura il suo corso secondo te questi agricoltori che cosa dovrebbero fare? visto che di ridurli non se ne parla e che si riproducono a dismisura?
 

lobelia

Florello Senior
ti dicevo che dalle mie parti in campagna abbiamo troppi cinghiali l'anno scorso hanno distrutto tutte ma proprio tutte le colture riducendo alla fame non tanto chi coltiva per la famiglia quanto chi coltiva per vedere il ricavato e che usa la coltivazione come unica fonte di reddito. Visto che tu dici di lasciar fare alla natura il suo corso secondo te questi agricoltori che cosa dovrebbero fare? visto che di ridurli non se ne parla e che si riproducono a dismisura?

I passaggi sono lunghi Aquilotta, non s'impostano da un giorno all'altro. In molti habitat deteriorati introdurre dei predatori naturali o delle semplici campagne di sterilizzazione, insieme ad un ripristino di zone arbustive sufficienti, hanno risolto il problema. Anche lo spostamento di animali in altre zone. In realtà non si spende un solo centesimo per preservare il patrimonio selvatico della nostra bella Italia.
Capisco il rammarico degli agricoltori ma dovrebbero arrabbiarsi con le istituzioni locali che se ne stanno a guardare.
Quanta cementificazione è stata attuata nella tua zona? Quanto terreno "libero", non coltivato è a disposizione degli animali selvatici? Sono state attuate campagne di rimboschimento nelle zone brulle, ammesso che ce ne siano ancora?
Sei sicura che i cinghiali non siano sfuggiti al controllo di riserve di caccia nei dintorni che li hanno messi lì apposta per i cacciatori?
(Da mia sorella stagionalmente liberano unnumeroimpressionante di fagiani e altre bestioline per far divertire i cacciatori che altrimenti si sparerebbero tra di loro pur di sparare a qualcosa!)
Io m'informerei per capire come sono andate le cose e quali sono le politiche ambientali preventivate dalle amministrazioni locali. Scommetti che non ce ne sono?
 

lobelia

Florello Senior
Sull'aspetto moralità-immoralità del cibarsi di animali, per tutti coloro semplicemente curiosi, un articolo:

http://www.diogenemagazine.eu/home/...oni-dei-vegani&catid=14:psicologia&Itemid=109

“Io mi domando con stupore in quale circostanza e con quale disposizione spirituale l’uomo toccò per la prima volta con la bocca il sangue e sfiorò con le labbra la carne di un animale morto; e imbandendo mense di corpi morti e corrotti, diede altresì il nome di manicaretti e di delicatezze a quelle membra che poco prima muggivano, si muovevano e vivevano. Come poté la vista tollerare il sangue di creature sgozzate, scorticate, smembrate, come riuscì l’olfatto a sopportarne il fetore? Come mai quella lordura non stornò il senso del gusto che veniva a contatto con le piaghe di altre creature e che sorbiva gli umori e i sieri essudati da ferite mortali?”. Plutarco
 
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daria

Master Florello
a me pare si stia scivolando in un cul de sac :rolleyes:


costata alla fiorentina alla griglia

metterla sulla griglia 6 - 7 minuti per lato, girarla una sola volta per cambiare lato ma non continuare a rigirarla mille volte! non bucare mai la carne con la forchetta per vedere se esce il sangue altrimenti aumenterai la cottura anche all'interno e questa è la cosa che proprio non si deve fare con un tipo di carne così pregiata! quando la faccio io non ci metto nessun tipo di aroma o di condimento, è una carne così buona che va gustata da sola secondo me, al limite proprio un rametto di rosmarino. :baffi:

:)
 
Stato
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