appurato che leggi molto, che sei una persona colta e lo sbandieri ai quattro venti, di cani comunque ne sai poco. ora siamo passati alle razze potenzialmente pericolose! preferivo quelle pericolose e basta.
Potenzialmente pericoloso può essere qualunque cane, anche quello piccolo che mi passa tra le ruote della bici perchè non tenuto al guinzaglio. I pastori tedeschi, tanto amati (per giusti motivi), sono tra i cani più mordaci. E' anche vero che sono tra i cani più diffusi, e non ci sono statistiche serie che mettano in relazione appunto il numero di cani di una determinata razza e quelli che effettivamente mordono. I meticci sono anche loro tra i "grandi morsicatori" eppure non sono catalogabili in nessuna razza. Come stabiliamo quali sono i cani pericolosi?
Non ti viene il dubbio che le notizie sulle aggressioni da parte dei cani all'uomo siano un "tantino" enfatizzate, perchè piacciono molto e fanno vendere i giornali e seguire i tg? Inoltre se vai indietro negli anni ti rendi conto come ogni decennio ha i suoi cani "alla moda" e spesso questi corrispondono ai cani più morsicatori. Il motivo principale, oltre al grande numero di esemplari che ne aumenta le probabilità, è uno solo: i cani che vanno di moda, sono quelli che fanno fare soldi ed i cagnari (allevatori improvvisati), non si preoccupano di fare un'attenta selezione caratteriale dei soggetti. Quindi se eventualmente ci dovessero essere dei cani con determinate attitudini più spiccate è unicamente responsabilità dell'uomo, e spesso di quello disonesto. Il dobermann italiano (mi riferisco a questa razza, perchè l'hai nominata tu e perchè ne ho un esemplare che mi ronfa accanto sul divano, ebbene si sul divano), è tra i cani di grossa taglia, facenti parte delle razze che "mettono paura", meno coinvolto nelle aggressioni. L'ottimo lavoro fatto dagli allevatori negli ultimi 20 anni, ci ha consegnato uno splendido animale, equilibrato e socievole con le persone. Certo ad un ragazzino sscapestrato che ha bisogno di crescere, non affiderei la gestione di un tal cane, come non l'affiderei ad un anziano incapace di muoversi (il dobermann ha bisogno di fare molto movimento). E nemmeno a chi avesse intenzione di relegarlo in un recinto a far la guardia ad un capannone. Ma quando ciò viene fatto, ed il cane ne risente caratterialmente, fino anche a creare problemi oaddirittura danni, è forse colpa del cane??
Il randagismo si può tranquillamente combattere, e forse qui centra la cultura. Io vivo in una città dove sono presenti tantissimi cani e non ci sono randagi. Basta fare le giuste politiche di lotte all'abbandono e sterilizzazione.
Mi farebbe piacere che argomentassi le tue idee, senza prendere a pretesto gli errori che posso aver fatto srivendo, ed utilizzandoli per deduzioni logiche in favore di quello che dici, ed evitassi di risolvere la questione "cani", come quella "topi". Nella mia cultura il cane è mio amico. Rispetto le altre forme di vita, tutte quelle che mi è possibile; mi dispiace che ci siano popoli che mangiano carne di cane, ma me ne faccio una ragione, soffrendo, perchè mangio carne di mucca. Ma non mi sento una quasi malata mentale perchè adoro la compagnia della mia cagnetta. La tratto solo ed esclusivamente da cane e non pretendo che essa abbia comportamenti umani. Dove sta l'errore?