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Qualche dubbio sull'"essere" e sull' "amare"

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
mi sono rituffato a capofitto nel "mio" forum, qualcuno che mi conosce avrà intuito il perchè, chi non mi conosce, questo non posso saperlo.
Qualcuno leggerà dall'esterno.
Il perchè mi sia allontanato è strettamente personale, chi -qua- conta per me sa tutto ciò che deve sapere.
Alla fine credo sia solo voglia di comunicare, quando la pressione interna è a livelli da esplosione. E credo che nel virtuale possano nascere delle amicizie per quanto abbiano cercato di convincermi del contrario.

Alla fine, in questo momento, ho una mosca nella testa che mi ronza e gira e mi fa porre una domanda di una banalità sconcertante. O meglio la domanda non è di per sè banale, è che attira troppo facilmente risposte banali.

Comunque sia è questa.

-E' davvero così difficile amarsi con una persona senza che questa tenti in tutti modi di cambiarti, di farti diventare diverso da come ti ha conosciuto?-

sub-domande

-ma se si è innamorata di te per come sei perchè ad un certo punto cominci ad andargli stretto?

-era amore?

-perchè io riesco ad accettare senza troppi patemi d'animo differenze, punti di vista non concordanti, gusti diversi?

-Forse io amo e l'altra no?

Io personalmente alla mia veneranda età posso dire di non averci capito un fico secco.
 

billgates13

Giardinauta Senior
questione di potere che ognuno vuole esercitare.
queste operazioni si fanno all'inizio di ogni rapporto e se non si capisce questo allora poi capitano queste cose .
Il problema è sempre stato questo in ogni coppia e questo identifica le personalità di ognuno di noi.
La donna tendenzialmente è per dirigere oppure provare a farlo e questo potere o forza glielo da u na sola cosa ....crede lei.
poche parole ma credo di essermi fatto capire.
Noi uomini tendenzialmente accettiamo l'altra come è mentre loro (le donne)n tendono a plasmare a loro piacimento ....sempre per questioni di potere.
Adesso ho aperto una bella raffica di porte ahahahahahah
ciao Andrè
 

Olmo60

Guru Master Florello
non sono affatto domande banali...sembrano, ma solo in superficie..in realtà, finnigan's poni la domanda delle domande in fatto di rapporti. con l'amore di mezzo si complica tutto, ma credo che un meccanismo del genere scatti anche in molte amicizie..penso si tratti di una tecnica di potere, da parte di chi domina il rapporto (non necessariamente la donna) e dall'altra parte un non saper giocare lo stesso gioco: forse per troppa onestà/trasparenza? forse perchè ci si rifiuta di aderire a questa logica "perversa"?
fatto sta che secondo la mia esperienza, è vero che chi scappa vince: triste ma penso sia così nella stragrande maggioranza dei casi.
non so se era veramente amore, che ognuno ama a modo suo è vero, però trovo difficile chiamare amore un rapporto dove si chiede di adeguarsi, di far proprie esigenze altrui...no, non mi piace.
 

billgates13

Giardinauta Senior
il problema non è "chi scappa vince" ma capire se certe cose vanno bene per un determinato momento oppure no:
mi spiego.... a volte ci sono cose che debbono essere fatte e si evita per paura di perdere (qualunque cosa sia in gioco...)e questo comporta già di aver perso solo per la paura od il dubbio.
Io sono sempre del parere che ci si deve accettare per come si è entrambi e quando questo entra in conflitto perché uno vuole a suo piacimento allora la cosa è già morta.
Chi si piega è perduto per se e per l'altro che poi non vedrà mai con occhio super la persona che ha vicino .
Uomini ...donne tutto un gioco come in guerra perché ognuno di noi in ogni momento della sua vita è in guerra sempre .
 

Olmo60

Guru Master Florello
il problema non è "chi scappa vince" ma capire se certe cose vanno bene per un determinato momento oppure no:
mi spiego.... a volte ci sono cose che debbono essere fatte e si evita per paura di perdere
(qualunque cosa sia in gioco...)e questo comporta già di aver perso solo per la paura od il dubbio.
Io sono sempre del parere che ci si deve accettare per come si è entrambi e quando questo entra in conflitto perché uno vuole a suo piacimento allora la cosa è già morta.
Chi si piega è perduto per se e per l'altro che poi non vedrà mai con occhio super la persona che ha vicino .
Uomini ...donne tutto un gioco come in guerra perché ognuno di noi in ogni momento della sua vita è in guerra sempre .
beh, "capire il momento" nello stesso momento nel quale lo stiamo vivendo è una bella impresa..hai ragione..bisognerebbe avere la capacità di "uscire dalla situazione" e guardarla dall'esterno, come se non fossimo parte in causa...se ho capito bene cosa hai scritto....già questo primo passo, essenziale per avere il polso della situazione, richiede grande padronanza dei propri sentimenti...cercando un termine che non è appropriato ma si avvicina, direi che bisognerebbe avere un carattere "glaciale" un grande self-control...è questo che intendo dire quando scrivo "saper scappare" che poi è appunto uno scappare dai propri istinti, a quello che sentiamo dentro, ma sapendo che se ci dominiamo, se non diamo l'idea della fragilità, alla fine (ad una fine ideale) saremo vincenti, cioè, apprezzati/ amati/ricompensati...Era questo che volevi dire, BiLL?
 
si ma il paradosso è che se si ama ci si abbandona, e dall'esterno non si riesce a guardare, se invece ci si frena e si osserva dall'esterno non si riesce ad amare.
Ecco l'amore è una cosa che secondo me non conosce sfumature o c'è oppure non c'è.
bel casino.
 

lilith

Master Florello
si, avete ragione....un bel casino! allora cominciamo col dire che quando si è giovani e innamorati, ti va bene tutto dell'altro...anche quei difetti che più in la ti daranno fastidio tipo ..è così distratto poverino! ...e lei è una dolce precisina!
In poche parole non vediamo o diamo pochissima importanza a quello che poi si rivelerà fonte di contrasti, perchè se è vero che all'inizio di una storia ognuno cerca di dare il meglio di se, è anche vero che la persona è quello che è, gia da subito ci sono in nuce tutti i lati del carattere che in seguito verranno fuori prepotentemente. Quindi non è che si diventa diversi, semplicemente ci accorgiamo di quello che prima non vedevamo annebbiati dall'innamoramento.
La faccenda poi di voler cambiare qualcuno è tipica della gioventù e forse un pò più da parte delle donne, sul genere "io ti salverò", per intenderci.... ma non ne sono esenti neanche i maschietti. Se il rapporto dura si incomincia a capire( in genere dopo una certa età e dopo qualche grossa crisi) che nessuno cambia nessuno, che si devono accettare le persone per quello che sono, non per quello che vorremmo che fossero.
E non è vero, secondo me, che non ci sono sfumature,o si ama o non si ama...non è così, perchè amore vuol dire anche rispetto, rispetto appunto del'alterità dell'altro. Se non c'è questo rispetto la vita insieme diventa un inferno.
 

Pin

Master Florello
beh, "capire il momento" nello stesso momento nel quale lo stiamo vivendo è una bella impresa..hai ragione..bisognerebbe avere la capacità di "uscire dalla situazione" e guardarla dall'esterno, come se non fossimo parte in causa...se ho capito bene cosa hai scritto....già questo primo passo, essenziale per avere il polso della situazione, richiede grande padronanza dei propri sentimenti...cercando un termine che non è appropriato ma si avvicina, direi che bisognerebbe avere un carattere "glaciale" un grande self-control...è questo che intendo dire quando scrivo "saper scappare" che poi è appunto uno scappare dai propri istinti, a quello che sentiamo dentro, ma sapendo che se ci dominiamo, se non diamo l'idea della fragilità, alla fine (ad una fine ideale) saremo vincenti, cioè, apprezzati/ amati/ricompensati...Era questo che volevi dire, BiLL?


Invece di uscire dalla situazione, a caldo, non è meglio a bocce ferme riprendere la discussione e chiarire, sviscerare, sezionare far capire all'altro/a?
 

artemide

Florello Senior
mi sono rituffato a capofitto nel "mio" forum, qualcuno che mi conosce avrà intuito il perchè, chi non mi conosce, questo non posso saperlo.
Qualcuno leggerà dall'esterno.
Il perchè mi sia allontanato è strettamente personale, chi -qua- conta per me sa tutto ciò che deve sapere.
Alla fine credo sia solo voglia di comunicare, quando la pressione interna è a livelli da esplosione. E credo che nel virtuale possano nascere delle amicizie per quanto abbiano cercato di convincermi del contrario.

Alla fine, in questo momento, ho una mosca nella testa che mi ronza e gira e mi fa porre una domanda di una banalità sconcertante. O meglio la domanda non è di per sè banale, è che attira troppo facilmente risposte banali.

Comunque sia è questa.

-E' davvero così difficile amarsi con una persona senza che questa tenti in tutti modi di cambiarti, di farti diventare diverso da come ti ha conosciuto?-

sub-domande

-ma se si è innamorata di te per come sei perchè ad un certo punto cominci ad andargli stretto? forse perché man mano che passa il tempo si cresce, e quello che andava bene ieri oggi sta stretto come dici tu.
bisognerebbe arrivare a dei compromessi, se anche questi vanno stretti per entrambi o solo per uno dei due, è meglio mollare il colpo.


-era amore? si, in quel momento era amore

-perchè io riesco ad accettare senza troppi patemi d'animo differenze, punti di vista non concordanti, gusti diversi? ecco vedi, dici " io riesco ad accettare senza troppi patemi"...vuol dire che comunque qualche patema te lo fai, ma ingoi e prosegui. Evidentemente tu sei disposto ad accettare i compromessi

-Forse io amo e l'altra no? non credo. Ognuno ha il proprio modo di amare, giusto o sbagliato che sia, fatto sta che NON si dovrebbe prevaricare l'altro, perché credo che sarebbe una forma di egoismo/possesso

Io personalmente alla mia veneranda età posso dire di non averci capito un fico secco.

il fatto è che più passa il tempo, si cresce e si matura (questo non per tutti purtroppo) , e se si trova un compagno/a "sul tardi" si è meno disposti ad arrivare a compromessi .
si è conquistato il proprio spazio, la propria libertà di movimento/pensiero/di essere e si fa fatica a rinunciare parte di tutto questo specialmente se si hanno storie chiuse alle spalle...non si ha più tanta voglia di rimettere in gioco tutto quanto...almeno io la penso così.
 

lilith

Master Florello
il fatto è che più passa il tempo, si cresce e si matura (questo non per tutti purtroppo) , e se si trova un compagno/a "sul tardi" si è meno disposti ad arrivare a compromessi .
si è conquistato il proprio spazio, la propria libertà di movimento/pensiero/di essere e si fa fatica a rinunciare parte di tutto questo specialmente se si hanno storie chiuse alle spalle...non si ha più tanta voglia di rimettere in gioco tutto quanto...almeno io la penso così.
verissimo! ho delle amiche rimaste sole ad una certa età che mai più rinuncerebbero ai propri spazi...e poi c'è da dire che si diventa sempre più selettivi.. che se da giovani siamo più disposti a sopportare....da "grandi" lo si è molto meno.... e forse siamo inconsciamente meno propensi a far scoccare quella scintilla che da giovani ci veniva più facile o naturale
 

Olmo60

Guru Master Florello
si ma il paradosso è che se si ama ci si abbandona, e dall'esterno non si riesce a guardare, se invece ci si frena e si osserva dall'esterno non si riesce ad amare.
Ecco l'amore è una cosa che secondo me non conosce sfumature o c'è oppure non c'è.
bel casino.

amare non è solo abbandonarsi....bisogna avere un certo carattere che determina il limite dell'abbandono, voglio dire che ci sono persone, che sanno esattamente cosa fare e cosa dire, sanno giocarsi tutto sul momento e non so come ma sono quelle che alla fine ottengono tutto...per farti un esempio: avevo un'amica (adesso con due bambini, non sposata ma convivente da 25 anni) con una storia travagliata col suo uomo. All'inizio lui tendeva a fare u pò il farfallone anche se era molto innamorato, (e tu che sei uomo, credo riesci a capire questo atteggiamento molto maschile)
Ebbene, vivevano già insieme, e dopo l'ennesima discussione lei ha aperto la finestra della camera e ha buttato giù tutte le sue cose. Lui se ne è andato ma quello che mi disse fu: accetto tutto per amore, potrei andare a piedi in America per amore, ma non posso tollerare che mi si manchi di rispetto: se non tornerà l'avrò perso, ma avrò conservato il rispetto di me. Io rimasi di stucco..sorpresa..forse perchè non avrei mai avuto il suo coraggio, la sua forza...ma è stata questa stessa forza che l'ha fatto tornare indietro. Bisogna saper soffrire per una buona causa, e il rispetto forse in una coppia è una causa privilegiata.
più che l'età credo influiscano le esperienze e comunque la capacità di imparare

Invece di uscire dalla situazione, a caldo, non è meglio a bocce ferme riprendere la discussione e chiarire, sviscerare, sezionare far capire all'altro/a?

senz'altro, ma anche per parlare ci vuole una certa dose di coraggio o (dalla mia visuale) un certo distacco emotivo..quante volte ci accorgiamo che dobbiamo tirar fuori qualcosa ma non ce la facciamo? a me succede ora a 50 anni come mi succedeva a 15, la sola differenza è che ho imparato a"farmi violenza" per un bene superiore che per me è la chiarezza.
 

lilith

Master Florello
amare non è solo abbandonarsi....bisogna avere un certo carattere che determina il limite dell'abbandono, voglio dire che ci sono persone, che sanno esattamente cosa fare e cosa dire, sanno giocarsi tutto sul momento e non so come ma sono quelle che alla fine ottengono tutto...per farti un esempio: avevo un'amica (adesso con due bambini, non sposata ma convivente da 25 anni) con una storia travagliata col suo uomo. All'inizio lui tendeva a fare u pò il farfallone anche se era molto innamorato, (e tu che sei uomo, credo riesci a capire questo atteggiamento molto maschile)
Ebbene, vivevano già insieme, e dopo l'ennesima discussione lei ha aperto la finestra della camera e ha buttato giù tutte le sue cose. Lui se ne è andato ma quello che mi disse fu: accetto tutto per amore, potrei andare a piedi in America per amore, ma non posso tollerare che mi si manchi di rispetto: se non tornerà l'avrò perso, ma avrò conservato il rispetto di me. Io rimasi di stucco..sorpresa..forse perchè non avrei mai avuto il suo coraggio, la sua forza...ma è stata questa stessa forza che l'ha fatto tornare indietro. Bisogna saper soffrire per una buona causa, e il rispetto forse in una coppia è una causa privilegiata.
più che l'età credo influiscano le esperienze e comunque la capacità di imparare



senz'altro, ma anche per parlare ci vuole una certa dose di coraggio o (dalla mia visuale) un certo distacco emotivo..quante volte ci accorgiamo che dobbiamo tirar fuori qualcosa ma non ce la facciamo? a me succede ora a 50 anni come mi succedeva a 15, la sola differenza è che ho imparato a"farmi violenza" per un bene superiore che per me è la chiarezza.
per chiarezza intendi buttar fuori tutto? in questo caso dipende molto dall'interlocutore.....io ho imparato invece, a mie spese, che quando la sincerità è troppa, si rischia solo di rovinare tutto. Con questo non voglio dire che ci si debbano tener dentro le cose, ma calibrare bene le parole e pure il momento è importante( quando si scazza troppo, si rischia anche di dire cose che in un altro momento non diresti... e sappiamo bene che " le parole sono pietre")
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Seguo i vostri discorsi tutti molti convincenti e veri ,io riproverei a dialogare e parlarne con la tua lei ,guardarla direttamente e con la massima dolcezza nei suoi occhi,sussurale all orecchio che ti sbagli ciò che sentì e ciò che provi . . . Bello ritrovarti nel forum finnygan :love: buona epifania a te e alla bella compagnia :Saluto:
 

ironbee

Guru Giardinauta
Sul tema su come evolvono le storie d'amore mi viene in mente la poesia di Stefano Benni (se no fate dei discorsi troppo seri :D):

Le piccole cose
che amo di te
quel tuo sorriso
un po' lontano
il gesto lento della mano
con cui mi accarezzi i capelli
e dici: vorrei
averli anch'io così belli
e io dico: caro
sei un po' matto
e a letto svegliarsi
col tuo respiro vicino
e sul comodino
il giornale della sera
la tua caffettiera
che canta, in cucina
l'odore di pipa
che fumi la mattina
il tuo profumo
un po' balsé
il tuo buffo gilet
le piccole cose
che amo di te

Quel tuo sorriso
strano
il gesto continuo della mano
con cui mi tocchi i capelli
e ripeti: vorrei
averli anch'io così belli
e io dico: caro
me l'hai già detto
e a letto sveglia
sentendo il tuo respiro
un po' affannato
e sul comodino
il bicarbonato
la tua caffettiera
che sibila in cucina
l'odore di pipa
anche la mattina
il tuo profumo
un po' demodé
le piccole cose
che amo di te

Quel tuo sorriso beota
la mania idiota
di tirarmi i capelli
e dici: vorrei
averli anch'io così belli
e ti dico: cretino,
comprati un parrucchino!
E a letto stare sveglia
e sentirti russare
e sul comodino
un tuo calzino
e la tua caffettiera
che é esplosa
finalmente, in cucina!
La pipa che impesta
fin dalla mattina
il tuo profumo
di scimpanzé
quell'orrendo gilet
le piccole cose
che amo di te.​
 
si, avete ragione....un bel casino! allora cominciamo col dire che quando si è giovani e innamorati, ti va bene tutto dell'altro...anche quei difetti che più in la ti daranno fastidio tipo ..è così distratto poverino! ...e lei è una dolce precisina!

Non del tutto vero. Anche in età giovanile ci sono cose che proprio non vanno e sono molto evidenti.
Ma oggi a 43 anni io (ma parlo per me) sono una persona che ama dire di sè (ed è una frase ad effetto che mi "brucio" ai primi appuntamenti :D)

"io non so bene cosa desidero o mi piacerebbe trovare ma so perfettamente cosa NON voglio". Oltretutto è la pura, semplice verità.

Non voglio esser soffocato, che si pretenda che io abbandoni le piccole cose (interessi, hobbies attività creative) che fanno di me quello che sono, non voglio un rapporto dove ci si annulla.
E nemmeno so perdonare il tradimento, la menzogna, la mancanza di rispetto per come sono fatto.
Per indole, i miei rapporti di coppia li vedo proiettati nel futuro con progetti a medio lungo termine e l'unica cosa che vorrei è una persona accanto alla quale invecchiare.

La faccenda poi di voler cambiare qualcuno è tipica della gioventù e forse un pò più da parte delle donne, sul genere "io ti salverò", per intenderci.... ma non ne sono esenti neanche i maschietti. Se il rapporto dura si incomincia a capire( in genere dopo una certa età e dopo qualche grossa crisi) che nessuno cambia nessuno, che si devono accettare le persone per quello che sono, non per quello che vorremmo che fossero.

ecco vallo a dire a lei.

E non è vero, secondo me, che non ci sono sfumature,o si ama o non si ama...non è così, perchè amore vuol dire anche rispetto, rispetto appunto del'alterità dell'altro. Se non c'è questo rispetto la vita insieme diventa un inferno.

leggi sopra. Se poi oltre all'insofferenza ci aggiungi la critica e l'insulto vedi tu cos ne può uscir fuori.

Invece di uscire dalla situazione, a caldo, non è meglio a bocce ferme riprendere la discussione e chiarire, sviscerare, sezionare far capire all'altro/a?

Per far fermare le bocce si deve NECESSARIAMENTE uscir fuori dalla situazione. Ci si riassesta, si riprende contatto con sè stessi nella nostra completezza (e non come parte di una coppia). Poi eventualmente si riaprono spiragli di dialogo, di chiarimento sempre che vi sia un reciproco desiderio e sopratutto se vi sia ancora amore.
Nella mia situazione si parla di ipotesi molto improbabili.

il fatto è che più passa il tempo, si cresce e si matura (questo non per tutti purtroppo) , e se si trova un compagno/a "sul tardi" si è meno disposti ad arrivare a compromessi .
si è conquistato il proprio spazio, la propria libertà di movimento/pensiero/di essere e si fa fatica a rinunciare parte di tutto questo specialmente se si hanno storie chiuse alle spalle...non si ha più tanta voglia di rimettere in gioco tutto quanto...almeno io la penso così.

si, è in effetti poi quello che è mancato a me. Quando un giorno mi azzardai a parlarle dell'importanza dei "miei spazi" divenne furibonda e rimanemmo litigati per giorni.

forse siamo inconsciamente meno propensi a far scoccare quella scintilla che da giovani ci veniva più facile o naturale

Noi sebbene di mezza età ci incendiammo al primo sguardo, e il mio più grosso rammarico è di veder sciupato quella rara alchemia che accade così di rado.

io ho imparato invece, a mie spese, che quando la sincerità è troppa, si rischia solo di rovinare tutto.

Straverissimo. Mi rendo conto di averle detto TUTTO di me, anche cose che per anni mi sono portato con me come un tesoro segreto. Le ha usate per giudicarmi retrospettivamente prima, me le ha rinfacciate poi. Non lo farò mai più.

io riproverei a dialogare e parlarne con la tua lei ,guardarla direttamente e con la massima dolcezza nei suoi occhi,sussurale all orecchio che ti sbagli ciò che sentì e ciò che provi

l'ho fatto più di una volta per poi ricevere indietro rinfacci e molta lordura. Non penso di essere io quello che deve dimostrare qualcosa, per dirla tutta non credo di esser quello che ha compiuto i gesti più distruttivi. Ora ne parlo in generale per non spiattellare cose personali in pubblico, ma alcune vicende hanno rasentato l'imbarazzante.


Insomma, da quel che posso capire, qua si parla di "potere" e "libertà di movimento"
 

lilith

Master Florello
la libertà di movimento è fondamentale!!!! non potrei mai sentirmi soffocare da qualcuno e di conseguenza non soffoco nessuno...ampia libertà... che naturalmente ha un limite nelle corna!!!! ma per il resto va tutto bene, l'importante è avere accanto la persona nel momento del bisogno.... insomma devo sapere di poterci contare. Ti dico subito però che questa è una conquista....non è affare da poco e in genere arriva dopo una grossa crisi, dopo di cui ci si risceglie in piena libertà. A me è successo così, e tutta la psicologia del rapporto amoroso dice questo, già Jung affermava che difficilmente un rapporto arriva a profondità senza aver attraversato un momento di forte crisi. Certo poi bisogna essere in due a volerlo.
 

daria

Master Florello
I miei figli sono tutti usciti di casa e sistemati,io e il maritino siamo rimasti soli dopo..quasi mezzo secolo :azz: :D
che bello! abbiamo ceduto per due denari (gli unici possibili)l'attività, vendiamo o forse no la casa, e verso fine anno se non ci sono rogne partiamo per un lungo giretto in Sudamerica, all'avventura...quasi :D
In amore ci vuole pazienza e **** :D dopo 37 anni non vorrei un altro compagno di viaggio :eek:k07:
 

lilith

Master Florello
I miei figli sono tutti usciti di casa e sistemati,io e il maritino siamo rimasti soli dopo..quasi mezzo secolo :azz: :D
che bello! abbiamo ceduto per due denari (gli unici possibili)l'attività, vendiamo o forse no la casa, e verso fine anno se non ci sono rogne partiamo per un lungo giretto in Sudamerica, all'avventura...quasi :D
In amore ci vuole pazienza e **** :D dopo 37 anni non vorrei un altro compagno di viaggio :eek:k07:

Che bello Daria!! Hai ragione.... pazienza e ...., aggiungerei anche impegno..... nulla viene gratis!
 
la libertà di movimento è fondamentale!!!! non potrei mai sentirmi soffocare da qualcuno e di conseguenza non soffoco nessuno...ampia libertà... che naturalmente ha un limite nelle corna!!!! ma per il resto va tutto bene, l'importante è avere accanto la persona nel momento del bisogno.... insomma devo sapere di poterci contare. Ti dico subito però che questa è una conquista....non è affare da poco e in genere arriva dopo una grossa crisi, dopo di cui ci si risceglie in piena libertà. A me è successo così, e tutta la psicologia del rapporto amoroso dice questo, già Jung affermava che difficilmente un rapporto arriva a profondità senza aver attraversato un momento di forte crisi. Certo poi bisogna essere in due a volerlo.

Vabbè, le corna sono una porcata e nemmeno le contemplo perchè sfasciano le (secondo me) fondamenta della relazione, vale a dire
1) rispetto
2) sincerità
3) amor proprio (dell'altro)
quindi lasciamole fuori, 'che io non giustifico nemmeno la "scappatella de letto"

oh sia chiaro: io di colpe ne ho, di minchiate ne ho fatte! L'ho trascurata ad esempio in un momento in cui aveva necessità di avermi vicino (ristrutturazione casa) mentre io me ne stavo bello bello a casa dei miei. Lì sono stato un vero cialtrone, tornassi indietro non lo rifarei nemmeno sotto minaccia di un mitra. Io mi scusai sinceramente e ancora adesso provo un senso di profondo imbarazzo a ripensare alla mia trascuratezza, lei però se lo è legato al dito. Secondo me saper perdonare e fidarsi dell'altro sono due elemnti assolutamente imprescindibili.

dopo 37 anni non vorrei un altro compagno di viaggio :eek:k07:
ma che cosa deliziosa che hai scritto
 
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