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Problemi Con Il Prato

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Trovo molto interessante questa discussione, anche perchè a parte qualche piccola eccezione, quasi tutti incontrano problemi col prato in questo periodo.
approfitto per parlare anche del mio prato, anche perchè penso che molte soluzione sono applicabili a piu' casi.
il mio prato si presenta simile a quello di mirco e rufus.
innaffio tutti i giorni per circa 30 minuti fino ad un massimo di 45 minuti.
copro circa 40 m2 con tre irrigatori automatizzati (1 linea con 3 pop up).
ciononostante da circa 15 gg. il mio prato sta ingiallendo.
DSCF3360.jpg
cosi' si presentava fino a giugno inoltrato. metterò al piu' presto nuove foto.

di sicuro vorrebbe piu' acqua, ma .........
di sicuro dovrò risolvere qualche problema prima.
ho notato che il suolo si è compattato tantissimo. puo' essere questa la causa?
ho trovato molto interessante il top dressing, puo' servire nel mio caso?
feci l'errore al momento dell'impianto (circa 3 anni fa) di non aggiungere terra buona e di utilizzare quella che c'era (molto polverosa con molto lapillo)
DSCF3375.jpg
potrei migliorarla aggiungendo terra buona sul prato che già ho?
ciao e grazie

Potrai fare concimazioni con materia organica (anche lavorata) e spargere acidi umici per attivare la flora batterica buona. Tutti i prati di microterme entrano in crisi quando superiamo i 25/27 °C ecco perchè tutti o per lo meno la maggior parte ha problemi in questo periodo, un calo è fisiologico ma se sei arrivato ai primi di giugno con un ottimo prato allora ti farai l'estate con un buon prato, se arrivi ai primi di giugno con un prato appena sufficiente ti passerai l'estate con una schifezza di prato! :D
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Ti rispondo da profana: perfosfato d'ossa= ossa macinate (Dio, che schifo!!!) = concime prevalentemente fosfatico, con piccole quantità d'azoto.

Ora, ti prego, aiutami tu e dimmi che ho combinato una cavolata!!!!!:martello:

Il fosforo si usa preferibilmente in fase di semina perchè aiuta la formazione cellulare delle piante, dopo di che il pratone utilizza pochissimo in condizioni di stress è preferibile utilizzare Potassio che favorisce la formazione di riserve ed aiuta l'apparato radicale, è l'azoto a fare danni soprattutto se dato in presenza di malattie, per cui non dovresti aver peggiorato più di tanto la situazione.
 

Vincenzo VA

Florello
Alcuni di questi prati ingialliti mi ricordano ciò che mi è successo alcuni anni fa quando esagerai con la quantità di semi.

Raga, vi siete attenuti scrupolosamente alle quantità indicate sulla confezione? :Saluto:
 

Mirco65

Aspirante Giardinauta
Da quello che vedo non posso escludere che il tuo prato abbia subito un attacco bisognerebbe solo sapere se quelle macchie di secco si sono sviluppate gradatamente o se l'intera zona a cominciato a deperire gradatamente, per quanto riguarda l'arieggiatore tagliare radici (è quello che un ariegfgiatore fa in superficie, almeno quelli a lame) in questo periodo a queste condizioni di stress non è che si possa dire che tu gli abbia fatto un favore! Quelli a molla non fanno questo tipo di danni ma anche in questo caso togliere il feltro (che comunque costituisce una protezione all'evaporazione del terreno) ribadisoc non gli hai fatto un favore.

Lo vedo anche un po' affamato, ora non ricordo bene se sei arrivato tardi per una concimazione ma avrebbe visogno di mangiare, ovvio che in questoperiodo potrebbe essere controproducente ma non disperare di solito gliinterventi autunnali sono sorprendenti. Salvo poi prendere le dovute precauzioni alla prossima estate.

Insomma, sto facendo danni su danni !
La zona è iniziata a deperire gradatamente e per quanto riguarda la grossa maccha di secco, in quel posto i bambini erano andati a giocare e c'era il tavolo di plastica che toglievo la sera regolarmente (solo solo qualche giorno ci è stato); forse il prato già aveva subito la "botta"
Comunque ora ho intenzione di non fare più nulla e di riprenderlo a Settenbre con una buona risemina ( che ne dici di questo), inoltre ho letto purtroppo il manuale dell "Blumen" e ho scoperto quanti errori ho fatto (purtroppo dovevo leggerlo prima ... lo so) Ho fatto riscontri con quello che mi è successo e secondo me, la causa di tutto è stato quando una volta o due ho tagliato raso terra (con il parto forte tenersi sempre sui 4 o 5cm altrimenti si distrugge la Corona della pianta ) e il drenaggio d'acqua (questo prato aveva bisogno di acqua solo per 1 volta alla settimana (io sto in una zona montusa della Campania ed è classificata + o - temperata). Inoltre avò commesso qualche errore anche con la concimazione dandolo tre volte un pò a casaccio.
Per la risemina ho intenzione di seguire come nel video :
http://www.giardinaggio.it/video/
poi ho letto che la torba non va bene quindi terriccio semplice vero ?
Per il drenaggio, io ho una superficie piana, tenendo conto già dello stato in cui si trova cosa posso fare per un buon drenaggio ?
Insomma, ora voglio seguire i consigli anche del manualetto della Blumen !
Altra cosa, è possibile seminare sementi diverse per la risemina ? io ho letto che deve essere la stessa, ma se si vuole cambiare ?
Per le infestanti nel prato prima della risemina ho intenzione di toglierle a man ma poi dopo la risemina e concimazione ? L'anno prossimo andrà gettato del diserbo selettivo ?
Se questo prato non necessita molta acqua, in autunno dopo la risemina resiste alle pioggie ?
Ti posto il link dove si trova il PDF dei prati della Blumen e dove viene menzionato anche il mio:
http://www.blumen.it/pdf/manualetto.pdf
Scusa per le troppe domande ma sono un pò sconfortato e amareggiato anche perchè ci ho messo molta fatica facendo tutto io.
Saluti e Grazie
:Saluto:
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Insomma, sto facendo danni su danni !
La zona è iniziata a deperire gradatamente e per quanto riguarda la grossa maccha di secco, in quel posto i bambini erano andati a giocare e c'era il tavolo di plastica che toglievo la sera regolarmente (solo solo qualche giorno ci è stato); forse il prato già aveva subito la "botta"
Comunque ora ho intenzione di non fare più nulla e di riprenderlo a Settenbre con una buona risemina ( che ne dici di questo), inoltre ho letto purtroppo il manuale dell "Blumen" e ho scoperto quanti errori ho fatto (purtroppo dovevo leggerlo prima ... lo so) Ho fatto riscontri con quello che mi è successo e secondo me, la causa di tutto è stato quando una volta o due ho tagliato raso terra (con il parto forte tenersi sempre sui 4 o 5cm altrimenti si distrugge la Corona della pianta ) e il drenaggio d'acqua (questo prato aveva bisogno di acqua solo per 1 volta alla settimana (io sto in una zona montusa della Campania ed è classificata + o - temperata). Inoltre avò commesso qualche errore anche con la concimazione dandolo tre volte un pò a casaccio.
Per la risemina ho intenzione di seguire come nel video :
http://www.giardinaggio.it/video/
poi ho letto che la torba non va bene quindi terriccio semplice vero ?
Per il drenaggio, io ho una superficie piana, tenendo conto già dello stato in cui si trova cosa posso fare per un buon drenaggio ?
Insomma, ora voglio seguire i consigli anche del manualetto della Blumen !
Altra cosa, è possibile seminare sementi diverse per la risemina ? io ho letto che deve essere la stessa, ma se si vuole cambiare ?
Per le infestanti nel prato prima della risemina ho intenzione di toglierle a man ma poi dopo la risemina e concimazione ? L'anno prossimo andrà gettato del diserbo selettivo ?
Se questo prato non necessita molta acqua, in autunno dopo la risemina resiste alle pioggie ?
Ti posto il link dove si trova il PDF dei prati della Blumen e dove viene menzionato anche il mio:
http://www.blumen.it/pdf/manualetto.pdf
Scusa per le troppe domande ma sono un pò sconfortato e amareggiato anche perchè ci ho messo molta fatica facendo tutto io.
Saluti e Grazie
:Saluto:


Perchè non passi ad un prato di macroterme zero problemi bassa manutenzione poca acqua (a determinate condizioni) in una parola gli fai quello che ti pare e lui è contento!

Torniamo a noi, si fermati che è meglio tanto non puoi fare nulla per riprenderlo a parte comprare prato a zolle e posizionarlo al posto delle zone secche (operazione da me sconsigliata però), So per certo che questi prati forti sono composti per lopiù da Festuche Arundinacee che non tollerano tagli al di sotto dei 3,5 cm. semplicemte perchè il loro punto di accestimento e quindi di sviluppo si trova oltre quest'altezza, la torba è buona per correggere terreni limosi se il tuo è argilloso dovrai intervenire con sabbia silicea o simili.

La Festuca è l'unica microterme ad avere un apparato radicale profondo e ad adattarsi bene alla mancanza d'acqua però ce la devi portare e questo lo fai riducendo gradatamente la frequenza d'irrigazione e l'altezza di taglio (per capirci non è che se lo tagli a 3,54 cm. ti puoi permettere di tenerlo a stecchetto con l'acqua.)

I diserbi selettivi sono appunto selettivi qual'è il tuo problema fino a due mesi dalla nascita non puoi buttare prorpio nulla (ti giochi anche il prato amico altrimenti) poi potrai "giocare" con diserbi selettivi e antigerminanti.

le istruzioni si leggono prima non dopo!!! :lol:
 

Mirco65

Aspirante Giardinauta
Perchè non passi ad un prato di macroterme zero problemi bassa manutenzione poca acqua (a determinate condizioni) in una parola gli fai quello che ti pare e lui è contento!

Torniamo a noi, si fermati che è meglio tanto non puoi fare nulla per riprenderlo a parte comprare prato a zolle e posizionarlo al posto delle zone secche (operazione da me sconsigliata però), So per certo che questi prati forti sono composti per lopiù da Festuche Arundinacee che non tollerano tagli al di sotto dei 3,5 cm. semplicemte perchè il loro punto di accestimento e quindi di sviluppo si trova oltre quest'altezza, la torba è buona per correggere terreni limosi se il tuo è argilloso dovrai intervenire con sabbia silicea o simili.

La Festuca è l'unica microterme ad avere un apparato radicale profondo e ad adattarsi bene alla mancanza d'acqua però ce la devi portare e questo lo fai riducendo gradatamente la frequenza d'irrigazione e l'altezza di taglio (per capirci non è che se lo tagli a 3,54 cm. ti puoi permettere di tenerlo a stecchetto con l'acqua.)

I diserbi selettivi sono appunto selettivi qual'è il tuo problema fino a due mesi dalla nascita non puoi buttare prorpio nulla (ti giochi anche il prato amico altrimenti) poi potrai "giocare" con diserbi selettivi e antigerminanti.

le istruzioni si leggono prima non dopo!!! :lol:


Scusa l'ingnoranza ma qual'è il prato di microterme ? Mi posti una foto ?
Posso seminare questo su uno su uno strato di terriccio sovrastante ?
Una persona che ha fatto giardinaggio, proprio oggi mi ha consigliato di lasciar stare tutto e di non innaffiare finoa quandol'erba non sembra che voglia seccare e di tenerla un pò cala senza fare nulla; fra una decina di giorni, mi darà del letame speciale da cospargere e innaffiare per farlo riprendere.
A suo dire la radice è sempre là e resta il fatto che il prato è strato stressato da anche troppa acqua. Io non so se dice il vero, però lui me l'aveva detto di tagliare mai troppo corto non inferiore a 3,5cm e aveva ragione; solo un mio amico su consiglio del suo giardiniere, mi ha fatto tagliare in modo raso terra e deve essere stata questa la causa oltre all'acqua.
Comunque senza bando di altre chiacchiere : cosa faresti tu al mio posto in questa situazione ? (spiega tutti nei dettagli)
Mi rivolgo a te perchè vedo che te ne intendi e seguirò i tuoi consigli se non ti spiace badando anche al tipo di prato che ho seminato.
non ti dico quante enrgie ho speso per farlo bene (che poi.. ci ero riuscito benissimo)
Persino l'impianto idraulico ho fatto io anche se con un pò di diffcoltà all'inizio.
E pensare che difronte casa mia il mio vicino ha una bella casa rialzata con un prato bellissimo (inglese a tappeto) da far invidia :burningma
Il terreno comunque non è argilloso e proviene da uno scavo; me lo sono fatto portare dopo aver trattato quello sottostante e prima della semina.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Scusa Mirco ma temo di aver fatto confusione tu da dove scrivi, quanto ti ho esortato a mettere un prato di macroterme ero convinto che scrivessi dalla zona di napoli ma ho paura di aver fatto confusione con pillo.

Il tuo è un prato di microterme qualunque cosa tu gli faccia ora ne verrà accettata solo una minima parte (per capirci è come se il motore fosse ingolfato) apportare poi materia organica in questo periodo è pericolosissimo la decomposizione attira muffe e funghi (non quelli mangerecci) ecco perchè è preferibile farla in autunno con temeprature più miti.
Il fatto di far seccare l'erba non saprei dirti prima di morire l'erba cerca di difendersai e di andare in dormienza ma è una specialità delle macroterem su microterem (prati all'inglese) è un giochetto molto pericoloso e di cui per altro non ho mai sentito parlare.

Se prorpio vuoi fargli riprendere un po di presenza potresti fare una concimazione ora con del Nitrophoske Gold o similari a mezza dose (3kg. per 100 mq.) bagna bene subito dopo, alza il taglio almeno a 5 cm. e aspetta, i prati inglesi si risvegliano quando le temperature scendono sotto i 25 °C prima di allora è tempo perso tentare grandi cose.
 
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Mirco65

Aspirante Giardinauta
Scusa Mirco ma temo di aver fatto confusione tu da dove scrivi, quanto ti ho esortato a mettere un prato di macroterme ero convinto che scrivessi dalla zona di napoli ma ho paura di aver fatto confusione con pillo.

Il tuo è un prato di microterme qualunque cosa tu gli faccia ora ne verrà accettata solo una minima parte (per capirci è come se il motore fosse ingolfato) apportare poi materia organica in questo periodo è pericolosissimo la decomposizione attira muffe e funghi (non quelli mangerecci) ecco perchè è preferibile farla in autunno con temeprature più miti.
Il fatto di far seccare l'erba non saprei dirti prima di morire l'erba cerca di difendersai e di andare in dormienza ma è una specialità delle macroterem su microterem (prati all'inglese) è un giochetto molto pericoloso e di cui per altro non ho mai sentito parlare.

Se prorpio vuoi fargli riprendere un po di presenza potresti fare una concimazione ora con del Nitrophoske Gold o similari a mezza dose (3kg. per 100 mq.) bagna bene subito dopo, alza il taglio almeno a 5 cm. e aspetta, i prati inglesi si risvegliano quando le temperature scendono sotto i 25 °C prima di allora è tempo perso tentare grandi cose.


Comunque ora non voglio far seccare l'erba ma dargli un pò di respiro senza buttare più nulla (né concime e né acqua che secondo me con la rugiada della mattina va già bene per come è stato stressato) io comunque sto nella zona di Avellino e il clima come dicevo nei post prec. è temperato.
Di concime penso di averne buttato già abbastanza e non vorrei esagerare !
adesso aspetterò che si faccia alta e si riprenda ce ne dici ?
Per le erbe cattive nel mezzo che escono, non posso far nulla se non l'anno prossimo vero ? Posso per il momento solo estirparle manualmente ?
Comunque che ne dici sulle mie intenzioni ?
LAsciare tutto com e sta, dare un pò d'acqua fra qualche giorno (non annaffio da 5 g. e comunque il prato sta bene), in autunno procedere con la risemina zappettando le parti secche.
Per il dreanaggio poi essendo una superfice piana, cosa devo fare ? Dovo usare terriccio e sabbia per un buon drenaggio ? va fatto prima un taglio e poi si sparge il terreno ?
Saluti :Saluto: :Saluto:
 

Rufus Rapka

Aspirante Giardinauta
Ciao
io adesso sto annaffiando la mattina verso le 04.00, e il pomeriggio alle 15.00 per 5 minuti giusto per abbasssare la temperatura del terreno, e ieri gli ho dato una passata molto leggera di solfato di ferro in formato neve.... giusto per ridare un po il colore vistio che in questo periodo non si puo dare nesun prodotto...
adesso aspetto i risultati fra qualche giorno e poi vi faccio sapere....

:D:D:D

Rufus
 
V

vinceco

Guest
Mirco,quanti errori,quanto concime quanta acqua e tagli bassi per un erba(Festuga Aurundinacea?) che non aveva tutto questo bisogno.certo mo la cosa migliore e far riposare tutto ,aspettare gli eventi ed a settembre con i primi freschi vedrà che si riprenderà da sola ad eccezzione di dove ha tagliato anche la corona che dovrà riseminare.questa erba non vuole tagli sotto i 5cm(io so questo)io in questo periodo non darei nient'altro ,solo acqua e neanche molta,si dice che la cacca più la maneggi e più puzza ,questo per dirti che forse è il caso di lasciare riposare il tuo prato,per il resto sei anche in buone mani ,ascolta e decidi.ciao
vincenzo
 

Mirco65

Aspirante Giardinauta
Mirco,quanti errori,quanto concime quanta acqua e tagli bassi per un erba(Festuga Aurundinacea?) che non aveva tutto questo bisogno.certo mo la cosa migliore e far riposare tutto ,aspettare gli eventi ed a settembre con i primi freschi vedrà che si riprenderà da sola ad eccezzione di dove ha tagliato anche la corona che dovrà riseminare.questa erba non vuole tagli sotto i 5cm(io so questo)io in questo periodo non darei nient'altro ,solo acqua e neanche molta,si dice che la cacca più la maneggi e più puzza ,questo per dirti che forse è il caso di lasciare riposare il tuo prato,per il resto sei anche in buone mani ,ascolta e decidi.ciao
vincenzo


Grazie Vincenzo ! purtroppo per me era la prima volta e mi mangio anche le mani soprattutto per aver dato ascolto a tante persone che mi stavano attorno.
Ciao
 

PILLO72

Giardinauta
Potrai fare concimazioni con materia organica (anche lavorata) e spargere acidi umici per attivare la flora batterica buona. Tutti i prati di microterme entrano in crisi quando superiamo i 25/27 °C ecco perchè tutti o per lo meno la maggior parte ha problemi in questo periodo, un calo è fisiologico ma se sei arrivato ai primi di giugno con un ottimo prato allora ti farai l'estate con un buon prato, se arrivi ai primi di giugno con un prato appena sufficiente ti passerai l'estate con una schifezza di prato! :D

grazie Green,
concimazioni e acidi da spargere sul prato in questo periodo o a settembre ?
materia organica= letame?
ciao
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Si io in questo periodo non fare nulla, rimanderi tutto a settembre. Per materia organica non intendo necessariamente letame ma anche stallatico lavorato più pratico e più gestibile.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Comunque ora non voglio far seccare l'erba ma dargli un pò di respiro senza buttare più nulla (né concime e né acqua che secondo me con la rugiada della mattina va già bene per come è stato stressato) io comunque sto nella zona di Avellino e il clima come dicevo nei post prec. è temperato.
Di concime penso di averne buttato già abbastanza e non vorrei esagerare !
adesso aspetterò che si faccia alta e si riprenda ce ne dici ?
Per le erbe cattive nel mezzo che escono, non posso far nulla se non l'anno prossimo vero ? Posso per il momento solo estirparle manualmente ?
Comunque che ne dici sulle mie intenzioni ?
LAsciare tutto com e sta, dare un pò d'acqua fra qualche giorno (non annaffio da 5 g. e comunque il prato sta bene), in autunno procedere con la risemina zappettando le parti secche.
Per il dreanaggio poi essendo una superfice piana, cosa devo fare ? Dovo usare terriccio e sabbia per un buon drenaggio ? va fatto prima un taglio e poi si sparge il terreno ?
Saluti :Saluto: :Saluto:

Si sono d'accordo è meglio che lolasci riposare e aspetti temperature più miti appena torno a casa ti posto una mail con una descrizione veloce sulle macroterme.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Quello che segue è una mail che ho mandato ad un amico di alcuni miei clienti (non ti stupire quindi se passo al Lei) gli descrivevo il comportamento delle macroterme sono essenze che non gradiscono troppo il freddo e in inverno tendono ad andare in dormienza ingiallendo completamente, lo zero lo reggono bene non so ora dalle tue parti com'è il clima, ma penso che non dovrebbero esserci grossi problemi. Ammetto di non conoscere affatto Avellino.
Va be' ecco il testo.


Allora le macroterme rappresentano diversi tipi di essenze, Cynodon dactilon bermudagrass, un incrocio tra la gramigna nostrana e quella africana (la robustezza della prima mixata con la bellezza dell'altra) ibrido sterile per cui non ne esistono semi ma solo stoloni, piantine o prato in zolle, alta velocità d'insediamento elevata resistenza alla salinità, alla siccità alezza massima circa 20 cm. può essere tagliata anche a 4mm. in questo caso ha bisogno di molta più acqua di un prato di microterme, la migliore di tutte come estetica e come caratteristiche è la varietà tiffway 419 (attualmente impiantata all'Olimpico e la più facile da trovare come prato in zolle).
Esistono varietà in seme molto valide (le differenze con il Tiffway sono minime e devi essere un esperto per visualizzarle) la foglia è sottilissima, ricorda l'Agrastide (la parte a green dei campi da golf, tanto che in Florida è usata al suo posto) vegeta fino a 45°C, non sarebbe esatto dire che non è soggetta a malattie ma alle nostre latitudini è molto improbabile e la lascio immaginare che cosa potrebbe essere successo agli altri campi di Prato inglese nel frattempo. E' una grande divoratrice di azoto, ma di bocca buona (per capirci potrebbe concimare anche con l'urea agricola, per quanto pericoloso il dosaggio ma è per far capire che i concimi più a buon mercato vanno benissimo) velocità d'insediamento a regime circa 17 cm. a settimana (in orizzontale) (per capirci con venti piantine in alveolo da un cm. ogni mq. dosando opportunamente il concime, ossia spingendola molto, possono chiudere completamente un prato in due mesi).
Ora passiamo ai difetti, da seme teme tremendamente la competizione ha bisogno di nascere da sola e per circa tre mesi è più debole del loglietto dopo la formazione dei primi stoloni diventa una vera e propria macchina da guerra inghiottirà tutto ciò che trova impedendo la nascita o soffocando erbacce. Da seme impiega almeno venti giorni per nascere e ha bisogno di temperature alte ecco perchè per maggio di solito s'intende maggio inoltrato l'apporto di acqua deve essere costante e le temperature di solito non ci favoriscono in questo.
Quando le temperature scendono sotto i 10 °C ingiallisce inesorabilmente (giallo paglia senza appello) per poi rinverdirsi quando tornano a salire, il prato non è morto è in dormienza quindi può essere colorato con appositi pigmenti che però durano un paio di mesi (può decidere il punto di verde) oppure eseguire un a trasemina a ottobre con loglietto (molto più economico) e per l'inverno taglia quello, farlo morire stecchito in tarda primavera e riprendere a tagliare il Bermudagrass.
ATTENZIONE non si torna indietro nel senso che non potrà cavarsela a buon mercato nel caso dopo l'insediamento decida di eliminarla.
Per esperienza diretta può tagliarla ogni 15 gg. e fare una concimazione veloce ad ogni taglio e se la mantiene altina (5/6cm.) irrigare anche una sola volta a settimana (abbondante) dopo ogni taglio si presenterà "massacrata" come se avesse fatto "scalping" ossia decorticato il terreno ma nel giro di 2/3 giorni tutto torna normale (ovvio dopo concimazione) oppure può tagliare molto più di frequente ogni 3/4 giorni e avere piccole macchie subito riassorbite.
Non so bene quanto possa resistere alla siccità questa varietà ma credo comunque di essere prudente dicendo 3/4 mesi una volta andata a regime un anno dall'insediamento. (il record di resistenza appartiene alla Zoysia tenuifolia con 5 mesi documentati).
In altre parole mettendo a dimora questo tipo di prato qualunque cosa accada al suo terreno (compreso un lavoro di scavo in profondità) non avrà mai buttato i suoi soldi! Dovrà solo concimare e aspettare che si riformi.

Le altre specie nominate quali Paspalum, Zoysia Japponica, Z. Metrella e Z. Tenuifolia hanno un comportamento molto simile a quanto sopra con piccole differenze:
Paspalum può essere irrigato con acqua di mare una volta adulto (quattro mesi dopo la nascita) non presenta di solito il problema dell'ingiallimento dopo il taglio ma è meno compatto del Cynodon.

Zoysia Japponica molto simile alla Festuca arundinacea può adattarsi (male alle zone in ombra) altissima resistenza al calpestio.

Zoysia metrella simile al cynodon ma molto più lenta e dura (occorre arrotare la lama dopo un certo numero di tagli cammianare su questo prato a piedi scalzi può dare l'impressione di cammianre su un tappetino di plastica.

Zoysia tenuifolia può ricevere anche solo due tagli l'anno lentissima nella crescita.

Spero di essere stato esaustivo e se ci sono ulteriori chiarimenti sono a disposizione!
 

Mirco65

Aspirante Giardinauta
Quello che segue è una mail che ho mandato ad un amico di alcuni miei clienti (non ti stupire quindi se passo al Lei) gli descrivevo il comportamento delle macroterme sono essenze che non gradiscono troppo il freddo e in inverno tendono ad andare in dormienza ingiallendo completamente, lo zero lo reggono bene non so ora dalle tue parti com'è il clima, ma penso che non dovrebbero esserci grossi problemi. Ammetto di non conoscere affatto Avellino.
Va be' ecco il testo.


Allora le macroterme rappresentano diversi tipi di essenze, Cynodon dactilon bermudagrass, un incrocio tra la gramigna nostrana e quella africana (la robustezza della prima mixata con la bellezza dell'altra) ibrido sterile per cui non ne esistono semi ma solo stoloni, piantine o prato in zolle, alta velocità d'insediamento elevata resistenza alla salinità, alla siccità alezza massima circa 20 cm. può essere tagliata anche a 4mm. in questo caso ha bisogno di molta più acqua di un prato di microterme, la migliore di tutte come estetica e come caratteristiche è la varietà tiffway 419 (attualmente impiantata all'Olimpico e la più facile da trovare come prato in zolle).
Esistono varietà in seme molto valide (le differenze con il Tiffway sono minime e devi essere un esperto per visualizzarle) la foglia è sottilissima, ricorda l'Agrastide (la parte a green dei campi da golf, tanto che in Florida è usata al suo posto) vegeta fino a 45°C, non sarebbe esatto dire che non è soggetta a malattie ma alle nostre latitudini è molto improbabile e la lascio immaginare che cosa potrebbe essere successo agli altri campi di Prato inglese nel frattempo. E' una grande divoratrice di azoto, ma di bocca buona (per capirci potrebbe concimare anche con l'urea agricola, per quanto pericoloso il dosaggio ma è per far capire che i concimi più a buon mercato vanno benissimo) velocità d'insediamento a regime circa 17 cm. a settimana (in orizzontale) (per capirci con venti piantine in alveolo da un cm. ogni mq. dosando opportunamente il concime, ossia spingendola molto, possono chiudere completamente un prato in due mesi).
Ora passiamo ai difetti, da seme teme tremendamente la competizione ha bisogno di nascere da sola e per circa tre mesi è più debole del loglietto dopo la formazione dei primi stoloni diventa una vera e propria macchina da guerra inghiottirà tutto ciò che trova impedendo la nascita o soffocando erbacce. Da seme impiega almeno venti giorni per nascere e ha bisogno di temperature alte ecco perchè per maggio di solito s'intende maggio inoltrato l'apporto di acqua deve essere costante e le temperature di solito non ci favoriscono in questo.
Quando le temperature scendono sotto i 10 °C ingiallisce inesorabilmente (giallo paglia senza appello) per poi rinverdirsi quando tornano a salire, il prato non è morto è in dormienza quindi può essere colorato con appositi pigmenti che però durano un paio di mesi (può decidere il punto di verde) oppure eseguire un a trasemina a ottobre con loglietto (molto più economico) e per l'inverno taglia quello, farlo morire stecchito in tarda primavera e riprendere a tagliare il Bermudagrass.
ATTENZIONE non si torna indietro nel senso che non potrà cavarsela a buon mercato nel caso dopo l'insediamento decida di eliminarla.
Per esperienza diretta può tagliarla ogni 15 gg. e fare una concimazione veloce ad ogni taglio e se la mantiene altina (5/6cm.) irrigare anche una sola volta a settimana (abbondante) dopo ogni taglio si presenterà "massacrata" come se avesse fatto "scalping" ossia decorticato il terreno ma nel giro di 2/3 giorni tutto torna normale (ovvio dopo concimazione) oppure può tagliare molto più di frequente ogni 3/4 giorni e avere piccole macchie subito riassorbite.
Non so bene quanto possa resistere alla siccità questa varietà ma credo comunque di essere prudente dicendo 3/4 mesi una volta andata a regime un anno dall'insediamento. (il record di resistenza appartiene alla Zoysia tenuifolia con 5 mesi documentati).
In altre parole mettendo a dimora questo tipo di prato qualunque cosa accada al suo terreno (compreso un lavoro di scavo in profondità) non avrà mai buttato i suoi soldi! Dovrà solo concimare e aspettare che si riformi.

Le altre specie nominate quali Paspalum, Zoysia Japponica, Z. Metrella e Z. Tenuifolia hanno un comportamento molto simile a quanto sopra con piccole differenze:
Paspalum può essere irrigato con acqua di mare una volta adulto (quattro mesi dopo la nascita) non presenta di solito il problema dell'ingiallimento dopo il taglio ma è meno compatto del Cynodon.

Zoysia Japponica molto simile alla Festuca arundinacea può adattarsi (male alle zone in ombra) altissima resistenza al calpestio.

Zoysia metrella simile al cynodon ma molto più lenta e dura (occorre arrotare la lama dopo un certo numero di tagli cammianare su questo prato a piedi scalzi può dare l'impressione di cammianre su un tappetino di plastica.

Zoysia tenuifolia può ricevere anche solo due tagli l'anno lentissima nella crescita.

Spero di essere stato esaustivo e se ci sono ulteriori chiarimenti sono a disposizione!


Complimenti per la lezione di Giardinaggio !
Comunque, non avevo idea di queste microterme; io ho scelto di mettere questo tipo di prato soprattutto in quanto cercavo un tipo forte, resistente alle erbacce e che richiede poca acqua perchè purtroppo non avendo il pozzo mi devo limitare.
Tornando a noi e in riferimento ai post precedenti, siamo rimasti che ora interverrò a Settembre per la risemina e riparando un pò i danni che fatto.
Ho notato però che stanno nascendo qua e là delle erbacce tipo gramegne ecc. che non hanno nulla ache fare con il prato. Siccome a settembre devo intervenire con la risemina, sarebbe opportuno in questo periodo buttare del selettivo contro le infestanti che via via stanno uscendo ?
Non è che percorrendo questa strada, danneggio il prato e ciò che nè rimasto data la sua tenera piantagione ?
Sto notando che non basta estirpare con le mani !
Inoltre ad Agosto ho un'altro pezzo di terreno dietro casa circa 80mq e vorrei fare anche qui il trattamento con diserbante, zappare, bonificare la zona con nuovo terriccio e seminare.
In questo caso, considerando di iniziare tutto da capo, e alla luce di quanto esposto e cioè che non ho acqua del pozzo (devo irrorare con laccio volante), il prato deve essere calpestabile con poca manutenzione, resistente alle erbacce e considerato che mi trovo in un clima temperato quale tipo devo usare ? (io vorrei usare lo stesso e avrei usato quello fiorito in questo caso se non fosse che deve essere anche calpestabile)
Fammi sapere, grazie.
Saluti :Saluto: :Saluto:
 
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Complimenti per la lezione di Giardinaggio !
Comunque, non avevo idea di queste microterme; io ho scelto di mettere questo tipo di prato soprattutto in quanto cercavo un tipo forte, resistente alle erbacce e che richiede poca acqua perchè purtroppo non avendo il pozzo mi devo limitare.
Tornando a noi e in riferimento ai post precedenti, siamo rimasti che ora interverrò a Settembre per la risemina e riparando un pò i danni che fatto.
Ho notato però che stanno nascendo qua e là delle erbacce tipo gramegne ecc. che non hanno nulla ache fare con il prato. Siccome a settembre devo intervenire con la risemina, sarebbe opportuno in questo periodo buttare del selettivo contro le infestanti che via via stanno uscendo ?
Non è che percorrendo questa strada, danneggio il prato e ciò che nè rimasto data la sua tenera piantagione ?
Sto notando che non basta estirpare con le mani !
Inoltre ad Agosto ho un'altro pezzo di terreno dietro casa circa 80mq e vorrei fare anche qui il trattamento con diserbante, zappare, bonificare la zona con nuovo terriccio e seminare.
In questo caso, considerando di iniziare tutto da capo, e alla luce di quanto esposto e cioè che non ho acqua del pozzo (devo irrorare con laccio volante), il prato deve essere calpestabile con poca manutenzione, resistente alle erbacce e considerato che mi trovo in un clima temperato quale tipo devo usare ? (io vorrei usare lo stesso e avrei usato quello fiorito in questo caso se non fosse che deve essere anche calpestabile)
Fammi sapere, grazie.
Saluti :Saluto: :Saluto:

Poichè è la seconda volta che parli di MICROTERME mentre io parlo di MACROTERME, specifichiamo anche la differenza, i Prati Inglesi sono composti di microterme ossia essenze che non ingialliscono in inverno anche se le temperature scendono a zero gradi ma non sopportano temperature sopra i 25°C.

Macroterme invece sono essenze che sotto i 10-15 °C (a seconda della specie) vanno in dormienza ed ingialliscono, hanno bisogno di almeno 20°C per riprendere a vegetare e continuano a farlo fino a 45°C circa.

Le prime sono originare di latitudini più alte, paesi anglosassoni da cui Prati Inglesi, le altre sono nostrane da cui gramigna.

Quello che ti sta nascendo ora è probabilmente Pabio un infestante tipicamente estiva che morirà verso settembre ottobre a seconda delle temperature ti riempirà il giardino di semi e tu ci potrai fare poco, diserbare può andare bene ma aspetterei dopo ferragosto anche entro la fine del mese così da dare tempo al diserbo di fare effetto e di decomporsi, ma se i livelli del terreno sono buoni non è un'operazione strettamente necessaria.

Per quanto riguarda il terreno che ancora devi lavorare sarerbbe una buona idea fare una falsa semina alla fine di agosto e poi procedere con diserbo e lavori vari.
Una falsa semina consiste nell'irrigare il terreno come se si fosse seminato allo scopo di far germinare i semi delle infestanti presenti e quindi elimiarle con una diserbata, non garantisce una pulizia totale del terreno perchè ci sono semi che nasceranno più avanti nel tempo e altri te ne porterà il vento e gli uccelli ma intanto una piccola smitragliata l'avrai fatta.

Se il clima dalle tue parti è temperato ed in inverno non avete picchi particolarmente freddi puoi utilizzare le macroterme.

Che intendi per prato fiorito?
 

Mirco65

Aspirante Giardinauta
Poichè è la seconda volta che parli di MICROTERME mentre io parlo di MACROTERME, specifichiamo anche la differenza, i Prati Inglesi sono composti di microterme ossia essenze che non ingialliscono in inverno anche se le temperature scendono a zero gradi ma non sopportano temperature sopra i 25°C.

Macroterme invece sono essenze che sotto i 10-15 °C (a seconda della specie) vanno in dormienza ed ingialliscono, hanno bisogno di almeno 20°C per riprendere a vegetare e continuano a farlo fino a 45°C circa.

Le prime sono originare di latitudini più alte, paesi anglosassoni da cui Prati Inglesi, le altre sono nostrane da cui gramigna.

Quello che ti sta nascendo ora è probabilmente Pabio un infestante tipicamente estiva che morirà verso settembre ottobre a seconda delle temperature ti riempirà il giardino di semi e tu ci potrai fare poco, diserbare può andare bene ma aspetterei dopo ferragosto anche entro la fine del mese così da dare tempo al diserbo di fare effetto e di decomporsi, ma se i livelli del terreno sono buoni non è un'operazione strettamente necessaria.

Per quanto riguarda il terreno che ancora devi lavorare sarerbbe una buona idea fare una falsa semina alla fine di agosto e poi procedere con diserbo e lavori vari.
Una falsa semina consiste nell'irrigare il terreno come se si fosse seminato allo scopo di far germinare i semi delle infestanti presenti e quindi elimiarle con una diserbata, non garantisce una pulizia totale del terreno perchè ci sono semi che nasceranno più avanti nel tempo e altri te ne porterà il vento e gli uccelli ma intanto una piccola smitragliata l'avrai fatta.

Se il clima dalle tue parti è temperato ed in inverno non avete picchi particolarmente freddi puoi utilizzare le macroterme.

Che intendi per prato fiorito?

Prato fiorito lo trovi qui :
www.blumen.it/pdf/manualetto.pdf

è un'altra specie di sementi della Blumen

Comunque seguirò i tuoi consigli per la nuova risemina & semina e continuerò a utilizzare di nuovo macroterme dato che le microterme a quanto ho visto fanno ricorso anche ad abbondante acqua. Però devo dire che per tenerlo bello verde stando al manuale della Blumen, devo tenerlo sempre alto altrimenti brucio la corona della pianta ed è forse quello che mi è successo.
Riguardo al diserbante, ho letto proprio ora da qualche parte che non è consigliabile buttare del selettivo (mi riferisco al prato già seminato e dove devo effettuare la risemina) poichè il prato ha bisogno prima di irrobustirsi; che ne dici ?
Comunque consigliano un trattamento con il Pretox WP Royal della Schwrizer; ma è buono ? tu lo conosci ? e se si, come e quando utilizzarlo e quali funzioni base ha ? lo trovo facilmente in commercio ?
Saluti :Saluto::Saluto:
 

PILLO72

Giardinauta
Si io in questo periodo non fare nulla, rimanderi tutto a settembre. Per materia organica non intendo necessariamente letame ma anche stallatico lavorato più pratico e più gestibile.

GRAZIE GREEN,
grazie anche per le informazioni sulle macroterme, ma in pratica... quale consiglieresti per bellezza, prezzo, praticità?

X Mirco: parli di clima temperato, ma ne sei sicuro?
non so in quale zona di Avellino abiti, ma qui da me a Napoli, si scende intorno allo zero, ad Avellino dovrebbe fare molto piu' freddo.
Penso che dovresti considerare prima di tutto le temperature che si raggiungono in inverno e in estate cosi' da ricevere consigli piu' mirati alle esigenze del tuo clima.
ciao a tutti
 

Mirco65

Aspirante Giardinauta
GRAZIE GREEN,
grazie anche per le informazioni sulle macroterme, ma in pratica... quale consiglieresti per bellezza, prezzo, praticità?

X Mirco: parli di clima temperato, ma ne sei sicuro?
non so in quale zona di Avellino abiti, ma qui da me a Napoli, si scende intorno allo zero, ad Avellino dovrebbe fare molto piu' freddo.
Penso che dovresti considerare prima di tutto le temperature che si raggiungono in inverno e in estate cosi' da ricevere consigli piu' mirati alle esigenze del tuo clima.
ciao a tutti

Dai... non dirmi che a Napoli fa freddo perchè è come dire che il "ciuccio" vola.
Le temperatore in genere scendono dalle nostre parti ma raramente così rigide.
Salut:Saluto::Saluto:
 
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