Comunque io ho radicalmente cambiato il mio modo di vestire negli anni, ma tanto!
All'università ero vestito sostanzialmente sempre allo stesso modo: Jeans blu, massimo neri (raramente), una t-shirt di cotone a coste monocromo col collo a v nei colori: blu/nero/grigio/bianco, una camicia sopra o un felpa, ovviamente monocromo. Scarpe: quelle. La tristezza!!!
Oggi ho radicalmente cambiato il mio approccio al vestire. Non è più un mero atto di copertura e riscaldamento, ma anche un piccolo gesto di "autoapprezzamento".
E' vero che ho le mie regole di abbinamento (anche abbastanza rigide, ma senza eccessi) ma le utilizzo in una varietà di tinte più ampia (vedi rossi e -alcune- fantasie). Pur non spendendo molto in vestiti, non seguo la moda ma l'istinto, ottengo di solito delle mise accettabili per un uomo di 40 anni che non si decide ancora ad indossare il completo ma non vuole nemmeno fare la figura del cretinetti che si veste come un 13enne.