ho avuto due pesci morti per idropsia ed è praticamente impossibile da salvare da morte certa, ma molto facile da diagnosticare.
Quando è sucesso a me in due laghetti diversi, e in anni diversi,ma nello stesso periodo stagionale, in primavera quando al "risveglio del lungo Inverno" sono più deboli con le difese immunitarie.
ho tolto il pesce dal laghetto, messo in una vasca da solo con ossigenatore e biocondizionatore,e filtro, e ogni giorno più volte al giorno facevo un
cambio parziale dell'acqua, dopo un mese anche se sembrava che il pesce stesse meglio è morto ugualmente..
ma avevo provato perchè appunto un amico acquariofilo e veterinario mi aveva detto che era impossibile che guarisse.
le cause non sono da darsi all'acqua sporca, acqua verde non significa sporca e inquinata, ma il colore è dato dalla presenza di alghe unicellulari.
io ho filtri professionali e faccio i test ogni 15 giorni, se non sapesse da pesce si protrebbe bere e meglio di quella dell'acquedotto.
naturalmente ho dovuto "disinfettare" tutti e due i laghetti, ho usato il sale da cucina, sopratutto quello grande 11.000 lt: d'acqua e con dentro 15 koi anche Pregiate.
l'idropsia è portata dagli ucelli sopratutto colombi e anatre,che ne sono portsatori sani del batterio, essi vanno a bere o farsi il bagnetto nel laghetto o che lo sorvolano, basta che cada dentro una piuma per dare il via al tutto. Il biocondizionatore serve eccome lmeno dalla mia esperienza,i batteri che si formano nel filtro sono quelli buoni, che aiutano in questi casi.
Lungi da me fare il saputello ma cerco di fare un po' di chiarezza sperando di non essere frainteso.
Quando parlo di cattive condizioni dell'acqua non parlo di acqua gialla, verde o altri colori ma mi riferisco ai valori chimici, uno tra tutti NO2.
Se questo valore supera lo zero qualsiasi pesce rischia di morire.
I filtri van bene tutti sia quelli professionali sia quelli cinesi, la differenza sta nella qualità e durata dei materiali di pompaggio e/o chiusura ma se sono maturi a livello biologico fanno tutti il loro lavoro alla stessa maniera.
(io ad esempio in un acquario ho una bottiglia di plastica forata con una pompa e i cannolicchi che mi fa da filtro)
So perfettamente che i biocondizionatori immettono batteri utili alla filtrazione biologica ma metterne troppi tutti insieme puo' essere dannoso in presenza di pesci. Ecco perchè avviando una vasca da zero bisognerebbe aspettare un mesetto prima di inserire i pesci.
E' giusto che i pesci siano più deboli al risveglio primaverile ed è anche giusto isolare un pesce che da segni di malore per non far infettare anche gli altri, ma non è proprio corretto il trattamento che gli hai fatto e ti spiego perchè.
Innanzitutto consideriamo la vasca: deve essere di misura idonea al pesce che isoli, ad esempio se metti una carpa o anche un pesce rosso in una boccia di vetro prima o poi muore anche se è sano.
L'areatore/ossigenatore andrebbe usato in determinate situazioni in alternativa al filtro ad esempio in vasche che ospitano avannotti, o per dare un movimento superficiale all'acqua in modo da movimentarla un po'.
Il biocondizionatore come già detto aiuta a immettere batteri "buoni" e far precipitare i metalli pesanti presenti nella nostra acqua di rubinetto ma mettere questi batteri e poi toglierli col cambio parziale è inutile anche se ad ogni cambio ne immetti di nuovi perchè non hanno il tempo di fare cio' per cui li usi.
Il filtro sia meccanico sia biologico va benissimo ma deve essere "maturo" altrimenti funziona solo meccanicamente (per maturo intendo dare almeno un mese di tempo ai batteri di creare una loro colonia attiva nel filtro).
Uso del sale come disinfettante. Puo' aiutare di sicuro se hai un pesce che presenta ferite (ad esempio un taglio dovuto a lotte per i territori) puo' aiutare in alcuni attacchi batterici superficiali a livello delle squame/pelle ma nel caso della idropisia non ne sono sicurissimo perchè è una malattia che tende a debilitare la parte degli organi interni quindi non mi esprimo.
Una cosa pero' è sicura, non tutti i pesci sopportano acqua salmastra. I carassi in genere son abbastanza resistenti ma io eviterei di riempire un laghetto di sale perchè altera i valori dell'acqua e dato che ci sono anche piante, alghe e batteri ne potrebbero risentire.
Come dicevo nell'altro intervento l'idropisia è una malattia che racchiude un po' tante altre malattie. Puo' essere causata dagli uccelli come dici te ma considerando che in acquario uccelli non ne volano e i pesci si ammalano comunque non diamo la colpa solo ai poveri volatili
Se si crea un giusto equilibrio tra acqua, piante e pesci, in uno spazio grande come un laghetto una piuma puo' far loro solo il solletico.
k07:
P.s. per tutti coloro che hanno un filtro con all'interno materiale per la filtrazione biologica tipo i cannolicchi di cui parlavo l'altro giorno, ricordatevi che non vanno lavati. Questi prima o poi si riempiranno di melma, se diventa troppa da intasare la portata della pompa li potete sciacquare velocemente ma non fateli tirare a lucido perchè in quella melma ci sono i batteri. Per gli altri materiali relativi alla filtrazione meccanica invece (le spugne) potete lavarli e sostituirli ogni volta che volete.