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Lista succulente che reggono il freddo

Alex81

Master Florello
su questo forum non si puo piu modificare nulla cat: vabbè volevo solo aggioungere che la mia è un'americana variegata!
 

Jane b.

Aspirante Giardinauta
Cavolo!!! LIGIA hai ragione... c'è anche l'umidità a cui pensare... non so se ci proverò a mettere a dimora l'agave... Sono una tipa paurosa... :fifone2:
 

njnye

Florello Senior
L'umidità dell'aria però non è tanto dannosa quanto l'umidità del terreno. Dipende come lo si può proteggere. E come dicevo il substrato conta tantissimo. Uno leggero e ben drenato è meno rischioso di uno pesante che resta umido per mesi o di uno che fa effetto spugna...
Riguardo all'umidità segnalo anche questa esperienza. L'inverno scorso avevo tenuto un graptopetalum all'interno assieme alle altre succulente in una stanza calda e abbastanza umida (avevo ancora il riscaldamento centralizzato, il termosifone della stanzetta non si poteva spegnere, risultato 26° gradi costanti... una follia!). Le piante erano strane (è difficile spiegarlo, se fossero stati esseri umani avrei detto per descriverle che avevano una brutta cera) e verso gennaio c'era stata un'invasione non ho ancora capito di cosa (muffa o parassita) e le ho perse quasi tutte. Si sono salvate solo quelle che moribonde ho buttato all'esterno quando era umidissimo e freddino. Pensavo schiattassero e invece si sono riprese. In quello stesso anno avevo fatto l'errore di chiudere un vaso in una serra di plastica con pochissimo ricambio d'aria, si era accumulata l'umidità ed era ovviamente marcita la pianta. Da queste due esperienze nello stesso periodo ho tratto una conclusione del tutto empirica e smentibile, ovvero che l'umidità diventa letale, sia col caldo che col freddo, quando è "stagnante" e non c'è ventilazione. Come dicevo il mio terrazzo è completamente aperto: non è di muratura ma di ringhiera e non è chiuso tra palazzi. C'è sempre molto ricambio d'aria (quando non tira vento). Magari anche questo aiuta...
 
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LIGIA

Giardinauta
Cavolo!!! LIGIA hai ragione... c'è anche l'umidità a cui pensare... non so se ci proverò a mettere a dimora l'agave... Sono una tipa paurosa... :fifone2:

Essi,cara mia,sono certa che per questo connubio gelo-umidità ho perso quest'anno più di 30 piante grasse,per me è stato un inverno terribile,non ci credevo a quel cimiterio di piante morte,pensavo ch'è solo un brutto sogno...mah,purtroppo èra cruda realtà....da quest'inverno in poi niente fuori (solo opuntia compressa,che di sicuro al gelo forte non fa una piega) ed escobaria snedii (anche questa molto resistente al gelo)....le altre le metterò in una stanza non riscaldata (con massimo 10 gradi centigradi).
Per dire,questa è stata solo la mia brutissima esperienza,non è una regola,non devono essere tutti d'accordo con me!!!! ma magari racconto questa esperienza per far capire a tutti che leggono che non vale trascurata questà possibilità.
Sinceramente non sono certa che far svernare fuori al gelo tutte le grasse può essere una regola,alcuni pensano che solo così si stimola la fioritura.Ma non è vero.Due anni fa ho tenuto in casa tutte le piante ad una temperatura costante di 15 gradi e d'estate sono fiorite lo stesso_Ogni pianta ha il suo tempo per la fioritura!! Non ho mai concimato,non hanno nessun tipo di malattia.Alcune piante sono andate a miglior vita solo per errori di coltivazione,tutto qui.
Non dobbiamo mai confondere le grasse nel loro habitat dove vivono con gelo,vento,umidità,piogge forti,sole coccente,ecc con le piante che teniamo a casa nostra in piccoli vasi con terricci più o meno adatti al loro sviluppo.
Questo è solo il mio parere,non voglio offendere e contradirre nessuno.
L'esperienza di ognuno di noi parla da sola!!!
 

Jane b.

Aspirante Giardinauta
LIGIA,

Mi rispecchio molto in quel che hai scritto sulla tua esperienza, poiché mi ricordo brutte esperienze passate tentando di salvare le piante dal freddo...
E' altrettanto vero quanto dice NJNYE che le temperature calde, costanti e secche degli appartamenti danno seri problemi e che le serre di plastica, non avendo ricambio d'aria tendono a far sviluppare marciumi fatali...
Quindi, in sintesi, forse fino a quando non avrò maggiore esperienza e sarò disposta a rischiare... forse l'agave rimarrà al vivaio... CHE PECCATO!!! :(
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Il discorso è molto più ampio e complesso,bisogna tenere conto di tutto,prima cosa se s'intende di piante che possano essere piantate in piena terra,perciò con nessuna protezione,o di piante tenute magari su un balcone e al riparo dalla pioggia,perchè su un balcone un pò di protezione e di "caldo" in più ce l'hanno....x non parlare del fatto che non prendono acqua e perciò non rischiano il marciume!!!L'altro anno da me siamo arrivati a -15.3,non credo che su un balcone di città si arrivi a queste temperature!!!
Altra cosa da tenere in considerazione,è il clima dove si vive,da me oltre al freddo che può esserci,c'è anche molta umidità e nebbia che poi si congela sopra le piante e si trasforma in ghiaccio e questo poi "cuoce" le piante...e anche questo fenomeno non penso che avvenga su un balcone di città!!!Che poi su un balcone si ha,almeno un lato riparato,dove c'è il muro,mentre in piena terra,tira aria gelida da tutte le parti!!!
Cmq ribadisco che le piante che ho elencato nell'altro mess,da me muoiono....e il Chamacereus l'ho dimenticato fuori ed era sotto un tavolino e contro al muro...e quest'inverno non è stato molto freddo!!!
X rendere l'idea vi metto alcune foto e poi ditemi se le piante che avete elencato posso resistere a questo.....

img_9206-qpr.jpg


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Ditemi se quello che vedete su queste piante fosse sul Graptopetalum o sul Sedum rubrotinctum,se si potrebbero salvare.....non credo proprio!!!
Ninje il Sedum spurium tricolor,non ha nessun problema a star fuori,infatti non l'ho citato!!!Anche il Sedum palmeri non ha problemi a star fuori...ma lui sparisce e rispunta a primavera!!!Altra pianta che non azzarderei lasciar fuori,è l'Agave...io ne ho una in un'aiuola,dove c'è terreno misto a lapillo,pomice e ghiaietta,ma tutti gli anni mi muore e devo ripiantarla.....e ho provato a ripararla con tnt e cellophane,solo tnt e protezione di paglia alla base,mettere tnt sulla pianta e fargli una capannina impermeabile sopra....ma non c'è verso,tutti gli anni,schiatta!!!
Spero di aver chiarito un pò di cose....al massimo fate delle prove con piante doppie,così non la perderete!!!ciao ciao
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Aggiungo la mia esperienza di grassine all'aperto nel clima del nord Italia, posso confermare tutte le piante citate da Njnye come resistenti al freddo.
Del sedun rubrotinctum purtroppo ho poca esperienza, qualche anno fa me ne regalò una talea un'amica del forum, in estate tutto bene, in inverno la portai in casa, con conseguenze disastrose... pensavo avesse bisogno di caldo...:rolleyes:
Altri sedum resistenti: spectabile, aureum, album, matrona, spurium, sieboldii.
L'agave ho provato a testarlo nell'anno sbagliato, cioé l'inverno 2011/2012, tutto bene fino alla fine di gennaio, poi...:rolleyes: comunque voglio riprovare.
Infine, come ho detto nel topic sulle opuntiae ho addocchiato la Sanctae Ritae di un mio compaesano, messa a dimora direttamente nel terreno, vorrei chiederne una pala per provare a fare una talea:)
Questa è in vaso, dello stesso proprietario, da notare la brinata:D
8262885902_bb108ae414.jpg
 
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Jane b.

Aspirante Giardinauta
Leggendo le vostre risposte comunque, l'agave risulta sempre un'incognita e, forse se proprio voglio provare, dovrei iniziare col metterlo, anziché in piena terra, in terrazza, poiché avrei anche un muro a cui addossarlo per tenerlo un po' riparato da freddo e umidità.. poiché le foto allegate da lore.l rispecchiano molto ciò che accade ogni inverno nel mio giardino...
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Oppure fai come me,metti una pianta in piena terra e una nel vaso,poi a primavera togli la pianta morta e metti quella nel vaso e nel vaso metti una nuova piantina....l'ho fatto x anni,da quest'anno basta,mi sono stufata!!!
 

Jane b.

Aspirante Giardinauta
Oppure fai come me,metti una pianta in piena terra e una nel vaso,poi a primavera togli la pianta morta e metti quella nel vaso e nel vaso metti una nuova piantina....l'ho fatto x anni,da quest'anno basta,mi sono stufata!!!
Si... in effetti potrei fare anche come hai fatto tu per anni... e, nel frattempo, potrebbe anche succedere un MIRACOLO!!! :eek:
 

LIGIA

Giardinauta
LIGIA,

Mi rispecchio molto in quel che hai scritto sulla tua esperienza, poiché mi ricordo brutte esperienze passate tentando di salvare le piante dal freddo...
E' altrettanto vero quanto dice NJNYE che le temperature calde, costanti e secche degli appartamenti danno seri problemi e che le serre di plastica, non avendo ricambio d'aria tendono a far sviluppare marciumi fatali...
Quindi, in sintesi, forse fino a quando non avrò maggiore esperienza e sarò disposta a rischiare... forse l'agave rimarrà al vivaio... CHE PECCATO!!! :(

Per questo dicevo,chi ha la possibilità di metterle in una stanza non riscaldata (al massimo 10 gradi centigradi,che sono più che sufficienti)...oppure un altro posto col freddo (ma non gelo!!!) e tanta luce (un po' improbabile per chi vive in condominio,come me) e magari con una finestra che può aprire nelle giornate un pochino soleggiate per ricircolo d'aria,in questo modo di sicuro non avrà probblemi.
Si capisce che anche in queste condizioni NON SI DEVE INNAFFIARE.
Tenute in appartamento con tanto caldo (più di 20 gradi centigradi) pure io non sono d'accordo,così non vanno mai in riposo e più che altro le malattie trovano il medio ideale per svilupparsi,perchè e logico che con le temperature così alte senza ricircolo del'aria la pianta avrà una morte lenta ma sicura (certo che d'inverno riscaldando la casa non aprirai mai le finestre....).
Quel'agave che la desideri così tanto perchè non vuoi tenerla in vaso? (anzi,vasone:lol:)....io ho un'agave xilocantha molto grande messa in un vasone e sta benissimo (certo d'inverno portata in casa).Posto una foto 400.JPG
così era al'inizio,quando l'ho comprata,adesso e cresciuta parecchio ed e rimasta da sola nel vaso.
Prova anche tu,non vedo niente di male.D'inverno la tengo in soggiorno dove riceve tanta luce (ho due finestre doppie più la porta del balcone),di giorno apro sempre la porta del balcone per alcune ore (le temperature si abbassano fino a 12-13 gradi) e di notte,quando accendo la stufa,arrivo al massimo 15 gradi (cerco di evitare di accendere il riscaldamento perchè l'aria diventa troppo secca e non mi piace).
 

miciajulie

Fiorin Florello
confermo per grapto e sedum palmeri regalatimi da una MOD :ciglione: portati dentro solo il primo inverno e stan bene in vaso terriccio drenante e leggero esposizione sud ovest e ora se ne stanno in fioritura ....il cooperi ne è tranquillamente uscito piena terra argillosa esposizione sud e pure a quasi nord ovest poi di piante ne ho pure altre fuori....sedum penso principalmente ma vi metterò le foto....

MOD la barbetta di giove è rustica anche per i nostri inverni secondo te?!

il discorso sulla rusticità ovviamente è relativo tante volte non è la minima il discriminante ma per la mia zona la nebbia e il periodo durante il quale le temperature non salgono mai al di sopra dello zero....tipo lo scorso anno mi son portato in serra fredda anche un ortensia giusto per far capire....

il senso utile del topic secondo me è prendere i consigli e fare delle prove senza esporre al rischio tutta la pianta ma comunque provare con delle talee....come ad esempio utile al mio scopo....ho piante che riparo perchè ignoro....ma un pezzo di chama sicuramente il prossimo inverno se lo passerà nel giardino roccioso e forse pure la barbetta!!....e pure l'agave mesà :D :D :D

alex non sono la mod. posso istess? la barbetta di giove da noi... è strana. provai diverse soluzioni. fuori alla brutta non scampò all'inverno dell'anno scorso; in serra fredda scampò... ma fino a febbraio, poi la recuperai per i capelli. non pativa freddo, ma ho scoperto che non la si può proprio non annaffiare, un po' d'acqua in serra gliela si deve dare, o si secca. quest'anno in serra con un goccio d'acqua da metà febbraio, l'ho uscita ed è come nuova. da nordica a nordico, ciao
 

njnye

Florello Senior
Aggiungo la mia esperienza di grassine all'aperto nel clima del nord Italia, posso confermare tutte le piante citate da Njnye come resistenti al freddo.
Del sedun rubrotinctum purtroppo ho poca esperienza, qualche anno fa me ne regalò una talea un'amica del forum, in estate tutto bene, in inverno la portai in casa, con conseguenze disastrose... pensavo avesse bisogno di caldo...:rolleyes:
Altri sedum resistenti: spectabile, aureum, album, matrona, spurium, sieboldii.
Pensa che il sieboldii lo stavo cercando e ho rinunciato perché me lo davano collassante sotto il 10°. Fino a che temperatura regge secondo te?
 

njnye

Florello Senior
Ok, ecco i miei vasi:
misto di sempervivi, grapto e sedum rupestre esposto alle intemperie
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Dettaglio del sedum rupestre (col caldo vira all'argento):
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Grapto (come dicevo il tetto non copre e infatti si è preso la pioggia):
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Sedum spurium tricolor:
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E questi sono gli ultimi due (una pianta del rub. l'avevo tenuta in casa e messa fuori dopo, infatti è filata):
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Terriccio per cactacee (torba leggera mista a sabbia), vasi in plastica salvo nel caso dello spurium che è nel coccio.
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
La mia vicina di casa il Silvestri lo tiene sempre fuori ma ora che si riprende è già ora di riportarlo in serra, io lo ricovero sempre!

Io non sono molto d'accordo con alcune specie,ho provato a piantare fuori nel roccioso,sia il Graptopetalum,che il Sedum rubrotinctum e mi sono gelati...quest'anno ho dimenticato fuori una vaschetta di Chamaecereus silvestrii,e anche lui è andato!!O voi avete un clima diverso o avete piante speciali!!!ciao ciao

Dico anche io la mia dal momento che abito "lì dove hanno inventato l'umidità" :cry:
Il chamaecereus silvestrii resiste bene all'inverno umido e freddo, il mio l'ho testato contro pioggia, neve, ghiaccio e nebbia, e non riparato sotto un muro come la vecchia pianta madre (foto di qualche anno fa)
n400x.jpg


ma esposto alle intemperie e senza riparo alcuno
sp93f8.jpg


guarda ci sono delle specie di agave dichiarate su carta resistere fino a -22....in realtà come m'ha detto in un altro topic Erika basta solo essere un po piu attenti....

E qui cade a fagiolo l'esempio delle mie agavi utahensis.
Sono piante che non coltivo più (ma per fortuna per il web girano ancora le mie foto quindi posso recuperarle in qualsiasi momento :fifone2:)
Sono agavi che resistono anche fino a -22°C e forte di questo dato, ho provato a coltivarne qualcuna...direi senza alcun risultato dal momento che dopo pochi mesi, sistematicamente schiattavano.
Ho scoperto in seguito che sono piante che soffrono molto l'umidità....va da sè che "lì dove l'umidità è di casa per 330 giorni l'anno e più", proprio tanto bene non vivono :(

Ora sono la felice proprietaria di moltissime piante frostharte che vivono benissimo in serra fredda, ho qualche opuntia winterharte che lascio esposta alle intemperie per tutto l'inverno e che a primavera sono più rigogliose che mai (hanno già iniziato a emettere le nuove pale e i fiori)
Qui le ho fotografate durante l'ultima nevicata serale (ne sono scesi circa 15 cm alla fine).
Premetto che le ho acquistate tutte presso un vivaio bavarese specializzato in piante da freddo e le cui piante madri svernano anche sotto un metro di neve
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I vari graptopetalum, graptosum e sedeverie non li tengo nemmeno più perchè, se lasciati all'aperto ed esposti alle intemperie, non sopravvivono.
Se la passa bene il sieboldii che però è mezzo riparato (sia variegato che non) ed il spectabile, che passa l'inverno tra l'orto e la legnaia, quindi esposto a tutto :)
 
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Jane b.

Aspirante Giardinauta
Quel'agave che la desideri così tanto perchè non vuoi tenerla in vaso? (anzi,vasone:lol:)....io ho un'agave xilocantha molto grande messa in un vasone e sta benissimo (certo d'inverno portata in casa).

Non ho mai pensato al vaso poiché le piante mi piacciono in piena terra... e poi, il più delle volte, stando in piena terra ti perdonano maggiormente qualche distrazione... però, hai ragione tu, se proprio voglio l'agave, devo rivalutare la coltivazione in vaso... Già!
 

LIGIA

Giardinauta
Ma Erika,quello in foto e il tuo gatto?.... come si fa di trovare un letto così "morbido" ? :lol:.... scherzi aparte,è bellissimo,mi piace tantissimo questa foto,davvero :)
 
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