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Lista succulente che reggono il freddo

njnye

Florello Senior
Ciao,
un tema che mi è molto caro è quello delle succulente che possono vivere tutto l'anno all'esterno al Nord. Ho cercato discussioni già aperte sul tema ma non ho trovato nulla, quindi pensavo di aprire questa per raccogliere un po' di contributi. Spero possa essere utile per tutti (se ce n'è già una, mi infilo in quella).
Perché apro questa discussione adesso?
a) perché ora è la stagione giusta per pianificare gli scambi e per fare talee in vista del prossimo inverno;
b) perché da me è di nuovo tornato il freddo :muro: e quindi mi viene spontaneo chiederlo
Aggiungo anche le foto così chi cerca spunti ha subito idea di cosa si parla.

Parto con quelle che ho testato personalmente.
PRECISAZIONE: Io vivo in condominio, sesto e ultimo piano con esposizione sud-est, non ho niente davanti che mi schermi il terrazzo dal sole, sono a Milano/prima provincia Nord-Est. Il tetto è "corto" e non copre quasi niente (quando piove tanto mi si bagnano i vetri della porta finestra).

graptopetalum: qualche fogliolina persa in inverno ma è stato sotto la neve senza battere ciglio; a inizio marzo ha iniziato a fare un'abbondante fioritura;
08-22_Graptopetalum.jpg


Sedum rubrotinctum: non è marcito neppure nella stagione dei monsoni nel terriccio universale. In inverno si colora e si compatta, diventa bellissimo:
Sedum_rubrotinctum_1.jpg


Sempervivi: indistruttibili, te ne dimentichi e loro ti sorprendono sempre. Anche loro esposti alle intemperie e con terriccio universale hanno retto ai "monsoni" e alla neve. In inverno si trasformano, cambiano colore e la rosetta si chiude. Unico neo: alcune foglie muoiono e poi bisogna pulirle o il vaso si presenta un po' trasandato. Saranno stati irritati per il terriccio universale ma per il momento ancora non ho visto fiori. Quest'anno li ho rinvasati con una composta migliore, vediamo se mi premiano:
_sempervivum_Tectorum.jpg


Sedum palmeri: più composto e a crescita più lenta del graptopetalum, è una delle piante che mi rallegrano di più in inverno perché si "abbronza" per il freddo. Resistentissimo e dalla fioritura facile in tardo inverno/primavera:
004-sedum-palmeri.jpg


Sedum rupestre (per gli amici anche reflexum): la mia è una varietà spontanea che mi sono portata dai miei luoghi d'origine, nella zona del carso goriziano. Sarò di parte ma la trovo splendida perché al sole si colora d'argento. Ha portamento ricadente quando cresce, quindi sta bene in un vaso con altri sedum a sviluppo verticale. Fioritura banalotta, a spigozza gialla come tanti sedum. Di positivo ha che cresce ovunque, anche con un centimetro di terra, e sopravviverebbe in congelatore per un mese:
sedum-reflexum.jpg


Sedum spurium ‘Tricolor’: in inverno si svuota un po' ed è meno bello che in estate ma regge freddo anche prolungato (e neve)
Sedum_spurium_%27tricolor%27.jpg


Delosperma cooperi: questo è il primo inverno che affrontava da me e non avevo talee di backup quindi l'ho tenuto riparato (nel senso che non ha preso acqua) e non ha avuto problemi. Ha cambiato colore, tutto qui.
Delosperma_cooperi-02.jpg


Ne ho ancora una da segnalare ma prima devo capire come si chiama :lol:
 
Ultima modifica:

Alex81

Master Florello
interessatissimo a questo topic....complimenti all'idea! io ne ho ma anch'io ne so pochi di nomi...e mi interesserebbe molto poter instaurare una linea di scambio :D
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Io non sono molto d'accordo con alcune specie,ho provato a piantare fuori nel roccioso,sia il Graptopetalum,che il Sedum rubrotinctum e mi sono gelati...quest'anno ho dimenticato fuori una vaschetta di Chamaecereus silvestrii,e anche lui è andato!!O voi avete un clima diverso o avete piante speciali!!!ciao ciao
 

francy_9

Giardinauta
Io non sono molto d'accordo con alcune specie,ho provato a piantare fuori nel roccioso,sia il Graptopetalum,che il Sedum rubrotinctum e mi sono gelati...quest'anno ho dimenticato fuori una vaschetta di Chamaecereus silvestrii,e anche lui è andato!!O voi avete un clima diverso o avete piante speciali!!!ciao ciao

La mia vicina di casa il Silvestri lo tiene sempre fuori ma ora che si riprende è già ora di riportarlo in serra, io lo ricovero sempre!
 

mammagiò

Apprendista Florello
il silvestrii resiste se tenuto in una posizione riparata dall'acqua e che riceva almeno i raggi del sole del mattino. Io ce l'ho sul pianerottolo all'esterno dell'ingresso di casa (l'elenco delle grasse che resistono alle basse temperature lo danno adirittura a -17°).
 

njnye

Florello Senior
Io non sono molto d'accordo con alcune specie,ho provato a piantare fuori nel roccioso,sia il Graptopetalum,che il Sedum rubrotinctum e mi sono gelati...quest'anno ho dimenticato fuori una vaschetta di Chamaecereus silvestrii,e anche lui è andato!!O voi avete un clima diverso o avete piante speciali!!!ciao ciao
Giusto, doverosa precisazione che ora aggiungo al mio messaggio iniziale. Io vivo in condominio, sesto e ultimo piano, esposizione sud-est, Milano/prima provincia Nord-Est. Il tetto è "corto" e non copre quasi niente (quando piove tanto mi si bagnano i vetri della porta finestra).
Non credevo che ci potessero essere variazioni così grandi anche a distanze limitate e invece pare proprio di sì (ma Lore.l lo spurium è stato tranquillo oppure ha sofferto anche lui? Perché è una talea della tua, quindi nel caso abbiamo la certezza che il clima è diverso).
Il graptopetalum e il rubrotinctum sono un regalo di un amico che li teneva all'aperto tutto l'anno in Liguria. Sono state abbandonate in giardino per anni e anni, non so se alla fine si siano selezionate naturalmente le piante più resistenti del gruppo (in quel giardino c'erano anche geranei abbandonati a se stessi, però stiamo parlando della Liguria). Fatto sta che quelle che ho sopravvivono sia da me che a mia madre in aperta campagna in Veneto. I miei sono stati fuori tutto l'inverno, credo abbia nevicato 5 volte quest'anno, non hanno fatto una piega...
Comunque i graptopetalum sono abbastanza frequenti sui terrazzini di Milano e mi vengono in mente almeno quattro persone che li tengono all'esterno da anni senza particolari accorgimenti.
Sarebbe interessante capire se è un fattore solo climatico o ci possono essere anche variabili legate alla pianta (es. età) o al terreno (uno leggero vs uno pesante che rimane umido per più tempo).
Le esperienze di coltivazione si fanno ancora più interessanti su questo argomento...
 

Jane b.

Aspirante Giardinauta
Anch'io sarei molto interessata a saperne di più sull'argomento... ho sempre pensato che non avrei mai potuto tenere fuori tutto il tempo dell'anno queste meraviglie...
 

njnye

Florello Senior
Non voglio responsabilità a questo punto :D Scherzi a parte, ogni habitat è una storia a sé (più di quanto pensassi in questo caso), però può essere utile scambiarsi esperienze perché magari si scopre che ci potrebbero essere speranze con piante che non si prendeva in considerazione già in partenza. Io vi do per certo che sul mio terrazzo hanno superato l'inverno. Domani cerco di postare delle foto così vedete dove sono collocate, tipo di vaso, quanto è pieno, etc...
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Concordo con tutto tranne che con il Sedum rubrotinctum: ne avevo una ciotola da 30 cm bella piena, ma da quando lo lascio alle intemperie, si riduce ogni anno di più, tra una nevicata, una gelata e il semplice freddo. Non lo trovo particolarmente resistente neanche da me, però tutto sommato sopravvive :)
Altre piante testate: Graptosedum F. Baldi, barba di Giove (drosanthemum), e anche diverse specie di opuntie, quest'anno ne ho provate 4, il prossimo anno ne proverò altre :eek:k07:
Per quanto riguarda il Chamaecereus, ne ho lasciato un vaso fuori ed uno in serra: quello in serra è bello verde, quello all'esterno è molto rosso e apparentemente sofferente, ma in realtà ha superato benissimo l'inverno (speriamo che fiorisca eh :D)
 
Ultima modifica:

Jane b.

Aspirante Giardinauta
njnye,

la pianta della prima foto del tuo messaggio, l'avevi anch'essa fuori? Perché l'ho comparata per la prima volta anch'io quest'anno e l'ho messa in giardino pensando però di doverla ritirare in casa quest'autunno... dici invece che potrei lasciarla fuori in maniera stabile?
 

njnye

Florello Senior
njnye,

la pianta della prima foto del tuo messaggio, l'avevi anch'essa fuori? Perché l'ho comparata per la prima volta anch'io quest'anno e l'ho messa in giardino pensando però di doverla ritirare in casa quest'autunno... dici invece che potrei lasciarla fuori in maniera stabile?
Sì tutte quelle che ho citato hanno passato l'inverno (che come dicevo era freddo quest'anno rispetto alla media) fuori. Del grapto avevo due vasi diversi. Il vaso a cui tenevo di più (che ora è in fiore) l'ho riparato dalla pioggia. L'altro era una balconetta "incubatore" con terriccio universale, che si è presa neve e acqua. Quella all'asciutto è appunto in fiore e non ha neanche una foglia segnata. Quella "reietta" ha delle macchie (si è un po' rovinata col gelo) ma è viva.
Ti consiglio di fare, a partire dalla tua pianta principale, un vasetto di prova da lasciare fuori il prossimo anno (tanto basta una foglia ed entro la fine dell'estate hai una piantina) e vedi come se la cava. Non fare la prova direttamente con tutto il vaso perché se va storto è una bella delusione :(
 

Jane b.

Aspirante Giardinauta
Ok!! Grazie mille del consiglio... se domani non piove (ormai stò perdendo le speranze), mi metto all'opera... grazie ancora dei consigli!!
 

Alex81

Master Florello
confermo per grapto e sedum palmeri regalatimi da una MOD :ciglione: portati dentro solo il primo inverno e stan bene in vaso terriccio drenante e leggero esposizione sud ovest e ora se ne stanno in fioritura ....il cooperi ne è tranquillamente uscito piena terra argillosa esposizione sud e pure a quasi nord ovest poi di piante ne ho pure altre fuori....sedum penso principalmente ma vi metterò le foto....

MOD la barbetta di giove è rustica anche per i nostri inverni secondo te?!

il discorso sulla rusticità ovviamente è relativo tante volte non è la minima il discriminante ma per la mia zona la nebbia e il periodo durante il quale le temperature non salgono mai al di sopra dello zero....tipo lo scorso anno mi son portato in serra fredda anche un ortensia giusto per far capire....

il senso utile del topic secondo me è prendere i consigli e fare delle prove senza esporre al rischio tutta la pianta ma comunque provare con delle talee....come ad esempio utile al mio scopo....ho piante che riparo perchè ignoro....ma un pezzo di chama sicuramente il prossimo inverno se lo passerà nel giardino roccioso e forse pure la barbetta!!....e pure l'agave mesà :D :D :D
 

Jane b.

Aspirante Giardinauta
A proposito dell'agave... altra pianta che mi piace tanto... dite che potrebbe reggere agli inverni della pianura padana?
 

Alex81

Master Florello
bella domanda....te lo dirò fra qualche anno.... in zona lago qui ce ne sono un'infinità....io sto in collina a pochi km e proverò....mi è stato consigliato terriccio leggero da sostituire all'argilla nella buca d'impianto....io penso che cercherò un miscuglio di fortuna di mia invenzione :crazy: ed andrà ad sud.... vedremo....

mettiamo in rilievo il topic che io sono fortemente interessato al topic e presumo pure molti altri!
 

Jane b.

Aspirante Giardinauta
bella domanda....te lo dirò fra qualche anno.... in zona lago qui ce ne sono un'infinità....io sto in collina a pochi km e proverò....mi è stato consigliato terriccio leggero da sostituire all'argilla nella buca d'impianto....io penso che cercherò un miscuglio di fortuna di mia invenzione :crazy: ed andrà ad sud.... vedremo....

mettiamo in rilievo il topic che io sono fortemente interessato al topic e presumo pure molti altri!

In effetti non me lo ha mai garantito nessuno... così, pur di non vedermela morire in giardino, non ho mai avuto il coraggio di tentare... SPERO FORTEMENTE IN TE E NEL TUO MISCUGLIO DI FORTUNA... anche se ci vorrà tempo..
Se funziona però, rivelerai la ricetta vero? :love_4:
 

Alex81

Master Florello
guarda ci sono delle specie di agave dichiarate su carta resistere fino a -22....in realtà come m'ha detto in un altro topic Erika basta solo essere un po piu attenti....ovvio che se in un inverno son scoppiati fin gli ulivi, eccezionalmente per carità, di certo non si può sperare campi troppo in un giardino....ma la condizione per me non è necessaria e sufficiente per non provare... se muore lei ci saranno altri suoi figli (preventivamente riparati) che continueranno la stirpe...io se lo farò sicuramente per il prossimo inverno le farò na bella tendina indiana di TNT....il problema sorgerà quando diventerà alta come me....ma quella è pura fantasia!
 
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