Iacopo
Giardinauta Senior
Non so, forse ne avevamo gia parlato da qualche parte, fortunatamente questa incredibile genialata è arivata al capolinea almeno da noi.
da TG5.it
Il rappresentante della lavatrice per cani indagato per maltrattamento di animali
Ricordate la lavatrice per cani e gatti presentata il mese scorso alla fiera di Bologna? Nelle intenzioni di chi l'ha progettata doveva rappresentare una straordinaria innovazione nel variegato e sempre più ricco mercato di prodotti e accessori per animali domestici. Ma è bastato vederla in azione per scatenare mille polemiche e far inorridire associazioni animaliste e verdi, che subito chiesero e ottennero che venissero fermate le dimostrazioni. Non solo. La procura di Bologna ha aperto un'inchiesta e adesso ha iscritto nel registro degli indagati il rappresentante della ditta spagnola che l'ha fabbricata e che in quei giorni si occupava delle dimostrazioni. L'ipotesi di reato è maltrattamento di animali. Prima di procedere, il procuratore aggiunto di Bologna ha accertato attraverso il ministero della sanità che la legge in materia non prevede l'utilizzo di macchine lavasciuga per animali. L'inchiesta è rafforzata anche dai pareri di due docenti universitari secondo cui la macchina può provocare danni agli occhi e alle orecchie di cani e gatti. Senza contare il peso psicologico che subisce un animale che su ritrova rinchiuso in un involucro così ristretto con getti di acqua calda e acqua tiepida. In quei giorni di dimostrazione il rappresentante della ditta spagnola si era preoccupato di spiegare che si trattava di una macchina assolutamente sicura. Ma evidentemente le sue rassicurazioni non sono bastate. Le dimostrazioni sono state bloccate e lui è finito sotto inchiesta. E chi ama i cani piuttosto che la lavatrice preferisce continuare a pulirli e a coccolarli a mano, e con gli asciugamani.
http://www.tg5.it/altre_notizie/schede/scheda_030812195949.shtml
da TG5.it
Il rappresentante della lavatrice per cani indagato per maltrattamento di animali
Ricordate la lavatrice per cani e gatti presentata il mese scorso alla fiera di Bologna? Nelle intenzioni di chi l'ha progettata doveva rappresentare una straordinaria innovazione nel variegato e sempre più ricco mercato di prodotti e accessori per animali domestici. Ma è bastato vederla in azione per scatenare mille polemiche e far inorridire associazioni animaliste e verdi, che subito chiesero e ottennero che venissero fermate le dimostrazioni. Non solo. La procura di Bologna ha aperto un'inchiesta e adesso ha iscritto nel registro degli indagati il rappresentante della ditta spagnola che l'ha fabbricata e che in quei giorni si occupava delle dimostrazioni. L'ipotesi di reato è maltrattamento di animali. Prima di procedere, il procuratore aggiunto di Bologna ha accertato attraverso il ministero della sanità che la legge in materia non prevede l'utilizzo di macchine lavasciuga per animali. L'inchiesta è rafforzata anche dai pareri di due docenti universitari secondo cui la macchina può provocare danni agli occhi e alle orecchie di cani e gatti. Senza contare il peso psicologico che subisce un animale che su ritrova rinchiuso in un involucro così ristretto con getti di acqua calda e acqua tiepida. In quei giorni di dimostrazione il rappresentante della ditta spagnola si era preoccupato di spiegare che si trattava di una macchina assolutamente sicura. Ma evidentemente le sue rassicurazioni non sono bastate. Le dimostrazioni sono state bloccate e lui è finito sotto inchiesta. E chi ama i cani piuttosto che la lavatrice preferisce continuare a pulirli e a coccolarli a mano, e con gli asciugamani.
http://www.tg5.it/altre_notizie/schede/scheda_030812195949.shtml