• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

L'arte è conoscenza?

Datura rosa

Guru Master Florello
Se fosse così cosa ci sta a fare una facoltà d'arte all'università? L'arte ha tante sfaccettature e vanno conosciute per comprenderla.

Io credo che serva di più a far conoscere gli artisti, quelli che potrebbero essere stati i loro stati d'animo nel realizzare la loro opera, la loro tecnica pittorica, l cromia, le pennellate, l'influenza dell'epoca nella quale sono vissuti e del potere del momento.
 
E qual è l'utilità di tutto questo?

Allora l'Arte va scritta con la lettera minuscola ed è l'arte dei galleristi, delle quotazioni, di chi acquista i quadri perché ha tot metri quadrati di parete da riempire.

chiedo scusa un'attimino...restando in tema io credo che noi tutti\e, principalmente e piacevolmente al momento che invasiamo una nuova essenza, poi la curiamo la alimentiamo la preserviamo da malattie....e tutto ciò per far cosa?????? se non solo per fare un'opera darte???? o perlomeno per provarci...anche questa è arte.....
 
Io credo che serva di più a far conoscere gli artisti, quelli che potrebbero essere stati i loro stati d'animo nel realizzare la loro opera, la loro tecnica pittorica, l cromia, le pennellate, l'influenza dell'epoca nella quale sono vissuti e del potere del momento.

esatto concordo.....anche se aggiungerei che l'indirizzo moderno tende più a favorire la conoscenza delle tecniche che della storia........
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Io credo che serva di più a far conoscere gli artisti, quelli che potrebbero essere stati i loro stati d'animo nel realizzare la loro opera, la loro tecnica pittorica, l cromia, le pennellate, l'influenza dell'epoca nella quale sono vissuti e del potere del momento.


Dat gli artisti si conosco anche attraverso le loro opere, io però più di tanto non posso dire, ripeto non nè capisco nulla. Mia figlia adesso ha una sua opera esposta alla triennale di Milano fino a gennaio, è stata scelta fra 200 partecipanti, dei critici d'arte l'hanno scelta e io in verità guardo l'opera e dico ma che ci avrà di spettacolare? Eppure qualcosa vorrà dire se chi conosce l'arte l'ha scelta.
 
Dat gli artisti si conosco anche attraverso le loro opere, io però più di tanto non posso dire, ripeto non nè capisco nulla. Mia figlia adesso ha una sua opera esposta alla triennale di Milano fino a gennaio, è stata scelta fra 200 partecipanti, dei critici d'arte l'hanno scelta e io in verità guardo l'opera e dico ma che ci avrà di spettacolare? Eppure qualcosa vorrà dire se chi conosce l'arte l'ha scelta.

piera fai una foto cosi la vediamo anche noi.....
 

paolaas

Guru Giardinauta
Una buona capacità di esecuzione, la perfetta padronanza di una tecnica, per me, da sole, non fanno arte.
Sono, appunto, tecnica.

Ma questa tecnica unita ad una genio artistico, ad un dono "superiore" allora ecco che abbiamo l'arte!!!!!! Quella che ti lascia a bocca aperta!
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Kinder Art
Tipo:
Musica/arte - Mostra
Rete:
Globale

Inizio:
sabato 14 novembre 2009 alle ore 12.00
Fine:
domenica 10 gennaio 2010 alle ore 0.00
Luogo:
Via Lambruschini 31 Milano
Descrizione
A cura di Francesco Poli, Guido Curto e Giorgina Bertolino

Che c’entra l’ovetto Kinder con la Triennale? La storia è lunga.
E’ cominciata più di un anno fa, quando in Kinder arrivò una segnalazione: era stata vista in mostra un’opera di arte contemporanea, interamente composta di sorpresine (quei piccoli giocattoli che si trovano dentro Kinder Sorpresa).
Lo stupore lasciò presto il campo alla curiosità: e se ce ne fossero state altre di opere d’arte ispirate all’ovetto e alle sue sorprese?
Venne avviata una ricerca sulle testate d’arte contemporanea che portò, in meno di due mesi, a 280 segnalazioni.
Incredibile, no? Però, a pensarci bene, plausibile.
L’ovetto Kinder è stato un mito per tre generazioni di bambini.
E un mito stimola emozioni, fantasia, ricordi... non è così strano che stimoli anche arte!
Di fronte a centinaia di opere segnalate, il primo pensiero è stato di organizzarsi per poterle esporre. Non tutte, ovviamente.
Serviva un comitato di esperti che le censisse e le scegliesse con criteri di merito artistico.
Con l’aiuto di un’associazione no-profit (Arte Giovane), si è formato un comitato, composto da Francesco Poli, Guido Curto e Giorgina Bertolino.
Il comitato ha scelto le opere di 21 artisti, che il 14 di novembre saranno esposte alla Triennale di Milano Bovisa, fino all’inizio di gennaio, in una mostra dal titolo KINDER ART.
In circa quarant’anni di vita, per Kinder Sorpresa sono state studiate e create più di 5000 sorprese diverse, per alimentare la fantasia e la creatività dei bambini. Ora, quelle stesse sorpresine sono diventate la materia di una creazione inaspettata ed insolita.

E’ un percorso interessante e ricco di implicazioni per un marchio come Kinder: un’ esperienza che porta ad esplorare i legami tra il gioco, la fantasia, l’infanzia e la creazione artistica giovanile. Per ora l’ovetto Kinder si affaccia alla Triennale. Ma non mancheranno novità nel prossimo futuro.
O forse dovremmo chiamarle “sorprese”?

GLI ARTISTI CHE ESPORRANNO:
Mimmo Rotella, Andreas Grahl, Corrado Bonomi, Laurina Paperina, Anushah, Eric Klemm, Andrea Giorgi, Carlo Trevisan, Giandomenico Marini, Leandro Agostini, Mauro Biffaro, Sabrina Rocca, Gianni Bonda Valli, Maura Banfo, Jillian Mollettier, Mirko Donati, Jessica Orobello, Solomon Cason, Giuseppe Stampone, Guillaume Paris, Nicus Lucà.

LE ATTIVITA’ COLLEGATE:
Il MUBA (Museo del Bambino) terrà una serie di Workshop per i bambini, in cui verrà stimolata una libera produzione di manufatti con il riciclo dei materiali di scarto industriale proveniente dalla produzione degli ovetti. Le opere create dai bambini saranno esposte in uno spazio dedicato, all’interno della mostra.

Inaugurazione 14 novembre alle ore 12.00

14 novembre 2009 - 10 gennaio 2010

Triennale Bovisa
Via Lambruschini 31
Milano 20156
Tel +39 02 724341
biglietteria.bovisa@triennale.it
www.triennalebovisa.it
Link
Visualizzato 1 linkMostra tutti
KINDER ART: UN OVETTO ALLA TRIENNALE - Triennale Bovisa - Dettaglio mostra
Fonte: www.teknemedia.net
KINDER ART: UN OVETTO ALLA TRIENNALE - Triennale Bovisa - Dettaglio mostra
Pubblicato da Jessica Orobello
Invitati confermati
Questo evento ha 18 invitati confermatiMostra tutti
Carmelo Nicotra
Carmelo Nicotra
Francesco Fontana
Francesco Fontana
Martina Colajanni
Martina Colajanni
Giorgia Servidei
Giorgia Servidei
Marco Puleo
Marco Puleo
SheiLa Sh Sorvino
SheiLa Sh Sorvino
Paolo Servidei
Paolo Servidei
Carolina Lio
Carolina Lio
Bacheca
Visualizzati tutti e 6 i messaggi in bacheca
Devi rispondere all'invito all'evento per poter scrivere sulla bacheca

Jessica Orobello ha scritto
alle 11.17 di ieri
Grazie Andrea!! Per caso hai qualche foto dell'evento? Io non sono potuta venire all'inaugurazione.
Dimmi tutto sulle tue barchette : )
Segnala

Andrea Giorgi (Italy) ha scritto
alle 23.35 del 16 novembre 2009
ma daiiii... adesso ho capito chi sei... c'ero anch'io all'inaugurazione.... ma c'era così tanta gente... difficile capire chi esponeva chi visitava... cmq complimenti, la tua barchetta era troppo carina... ed io un pochino di barchette me ne intendo ;-)
Segnala

Guillaume Paris (France) ha scritto
alle 10.05 del 9 novembre 2009
cant make it - send me photos !
Segnala

Manuel Fadda ha scritto
alle 15.44 del 7 novembre 2009
magari! boh, vediamo, se mi viene il flash salgo...!
Segnala

Carmelo Nicotra ha scritto
alle 12.33 del 7 novembre 2009
Auguri jessica!!!ci sarò sicuro!
Segnala

Wendy Servidei ha scritto
alle 10.56 del 7 novembre 2009
Come mi piacerebbe venire! Partecipi anche tu?
Segnala

o Rimuovi dai miei eventi

Condividi
Esporta
La tua risposta

Devi ancora dare una risposta.
Parteciperò
Forse parteciperò
Non parteciperò
Altre informazioni

* Gli invitati sono autorizzati a portare degli amici a questo evento.

Altri invitati
Forse parteciperanno (19)
Mostra tutti
Simone Geraci
Simone Geraci
Manuel Fadda
Manuel Fadda
'Victor Ángelo
'Victor Ángelo
Non parteciperanno (35)
Mostra tutti
Maria Luisa Chimenti
Maria Luisa Chimenti
Andrea Scopetta
Andrea Scopetta
Ivana Parisi
Ivana Parisi
In attesa di risposta (43)
Mostra tutti
Elisa Gandolfo
Elisa Gandolfo
Antonino Marinello
Antonino Marinello
Alice Cattaneo
Alice Cattaneo
Tipo di evento
Questo è un evento aperto. Puoi partecipare e invitare altri a partecipare.
Amministratori

* Jessica Orobello (fondatore)

Segnala evento
Crea un'inserzione
Pagine Facebook
Con Pagine Facebook puoi scoprire nuovi artisti, aziende e marchi, oltre a connetterti con le persone che ti stanno a cuore.
Altre inserzioni
 

bacarat

Maestro Giardinauta
Certo di fronte all'arte cd.concettuale - dove l'idea diventa prevalente sull'opera - è probabile che senza conoscenza non si possa capire l'opera.
 

Pin

Master Florello
L'arte porta conoscenza, l'arte è conoscenza?
La mia domanda è a 360°
Cerco di lasciare da parte le sensazioni personali.
E' indubbio che non sono critico d'arte, che non conosco i canoni per la valutazione.
E' chiaro che alcune rappresentazioni artistiche devono essere spiegate per assaporarle al meglio.
E' chiaro che un quadro di Vermeer, incanta.
E' chiaro che un Picasso va capito, ma la sua genialità nel portare la psicanalisi nella pittura è arte.
Madre natura è un artista senza pari, ma è fuori competizione.
La conoscenza che intendo, è che se non conosci o meglio riconosci la genialità di artisti non contemporanei, i precursori intendo, non capisci quanta influenza ha nel quotidiano.
Fumetti, video giochi, pubblicità ecc ecc.
Comunque poi non mi sento di non considerare arte ciò che non mi piace o ciò che non capisco.
Siamo circondati d'arte.
E' un mio pensiero, ma continuo a sostenere che l'arte è conoscenza, nessuna differenza se la porta, vuol dire che arriva dopo ma arriva
 

kiwoncello

Master Florello
Kant sosteneva che il bello è frutto della nostra immaginazione perché piace a noi; Hutcheson diceva che un nostro "senso interno" ci fa provare piacere quando siamo a contatto di qualcosa di bello ed al contrario proviamo disgusto di fronte a qualcosa di brutto. Nell'istante in cui iniziamo a chiederci perché un oggetto od un dipinto ci piacciono e vogliamo razionalizzarne i motivi ecco che facciamo della critica d'arte, ma può capitare che i motivi del nostro piacere siano invece il razionale per il disgusto di altri.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
l'Arte è l'ingegno , l'idea e anche il tempo.........

:rolleyes:una particolare architettura ,una macchina dei sogni fatta a mano (vedi quelle di "una volta") un quadro , un opera una sinfonia anche se fatta da un arguto quasi sordo bambino) poco importa se i banbini di 10 anni di oggi possono "replicare quasi tutto" anche loro .....l'idea è venuta all'artista non a loro , è comunicazione, bravura nel comunicarlo (tra dire e fare c'é di mezzo il mare)
E IL TEMPO (importante quello ) fiamminghi /giotto/michelangelo/ leonardo da vinci e TUTTI GLI ALTRI ARTISTI che ora definiamo classici allora erano considerati "degli astrattisti" non erano molto capiti erano dei rivoluzionari precursori degli inventori di nuove tecniche e maniere di dipingere o scolpire
QUINDI IL TEMPO NELL'ARTE E' DETERMINANTE sono opere che ancora oggi fanno parlare ,discutere/ le opere di oggi , domani (alcune sicuramente ,non migliaia) saranno se sapranno dirci o palesare qualcosa altre OPERE d'arte famose. comunque l'Arte è soggettiva piace "a me e a cento altri o migliaia di altri" oppure solo all'artista che "l'ha prodotta"
quale e cosa Arte dilemma mondiale senza risposte univoche:eek:k07:
 

Vagabonda

Florello Senior
La conoscenza che intendo, è che se non conosci o meglio riconosci la genialità di artisti non contemporanei, i precursori intendo, non capisci quanta influenza ha nel quotidiano.
Fumetti, video giochi, pubblicità ecc ecc.
(..)
E' un mio pensiero, ma continuo a sostenere che l'arte è conoscenza, nessuna differenza se la porta, vuol dire che arriva dopo ma arriva

spero di aver interpretato il tuo quesito (ma ho dei dubbi perchè non è facile!!)
..... io non conosco niente di musica, a malapena conosco le 7 note e non so riconoscerle su uno spartito. Ma un'opera classica, o semplicemente un pezzo pop, io riesco ad apprezzarli e a riconoscerli come arte. Un monumento costruito migliaia di anni fa, o un palazzo ultramoderno, io li riconosco come arte, ma a malapena riesco a ricucire un bottone su una camicia.
Io penso che l'arte pura, quella riconosciuta da tutti come Arte la si apprezza meglio quando questa non viene "filtrata" da tecnicismi o conoscenze passate. Ad esempio io lo vedo con la danza; avendo studiato un po' la danza oggi quando guardo un balletto mi concentro di più sugli errori che sulla piacevolezza dello spettacolo. Invece chi ignora la tecnica si gode lo spettacolo senza notare le imperfezioni, e probabilmente non le noterà mai a meno che cominci ad appassionarsi e a studiare la danza stessa. Chi non conosce, quindi, apprezza di più l'arte, in questo caso, del balletto.
 
Alto