L'arte è conoscenza?

[marco.enne]

giusto .......

infatti ciò era solo per far capire come i bambini siano "sgombri mentalmente da pregiudizi e opinioni di corrente" loro si avvicinano con stupore e con voglia di vedere e imparare uno dei significati dell'Arte o sbaglio?
chiaro non tutti gli artisti fanno Arte fina a se stessa molte volte sono, o sono indirizzati, verso l'operazione commerciale......:storto:

 

[L'alchimista]

io non posso dire niente, sono il primo che cerca di vendere le propie cose, il fatto che non ci riesco mi fa capire o che ciò che faccio non va di moda oppure faccio prorpio schifo ed è meglio che cambio mestiere.

che poi chi l'ha detto che io sono un artista?
boh, sono nato così, forse.

 

[margot]

Ma tu devi farle principalmente per te stesso...il giorno che TU non ci crederai più (non gli altri) potrai decidere di darti all'ippica (come ho fatto io)

 

[L'alchimista]

bè certo, finchè ci credo faccio, coi concorsi e quelle belle cosine lì, però poi i nomi che girano sono sempre gli stessi, e fra quelli il mio non c'è... paziento paziento, sono ancora cioffane cioffane

 

[Vagabonda]

Ma quello che riconosciamo nel tempo è conoscenza?

certamente, la RI-conoscenza è conoscere qualcosa di già visto o vissuto o quel che è.

 

[Pin]

Allora perchè è così facile parlare di ciò che ci "emoziona" e per il contrario si usano due parole, senza spiegare altro?
Perchè è difficile esprimere il negativo?

 

[miciajulie]

Allora perchè è così facile parlare di ciò che ci "emoziona" e per il contrario si usano due parole, senza spiegare altro?
Perchè è difficile esprimere il negativo?

forse perchè a volte releghiamo dietro un 'non mi piace' qualcosa che di pelle ci infastidisce, o respinge. e la ricerca, l'analisi magari di quel solo piccolo particolare richiede un tempo, un'attenzione e uno spreco di energie che spesso decidiamo di non dedicare al 'negativo'

forse perchè quello che avvertiamo negativo ci fa paura e ne fuggiamo

nell'arte, intendo nel guardare, peraltro con occhi - i miei - profani, un'opera d'arte, avendo alle spalle solo un piccolissimo corso di storia dell'arte che si perde nella notte dei tempi e al quale ero arrivata da totale sprovveduta neofita, credo di poter dire senza troppa fatica perchè qualcosa mi piace e perchè qualche altra no.
non sono assolutamente in grado però di stabilire se è vera arte o no. non me ne arrogo il diritto, ignorante ero e resto sull'argomento. l'arte la vivo come sensazione, mi piace-non mi piace, mi emoziona-non mi emoziona. posso farvi un esempio? hopper spesso mi sconvolge (positivamente) gli occhi e lo stomaco, vettriano non lo guarderei volentieri nemmeno in una pubblicità del vermouth, eppure sono parecchi i critici ad accomunarli.

 

[ROSSANA367]

Forse ciò che non ci emoziona non necessita di spiegazioni. Si può distinguere fra non-emozione ed emozione negativa; la seconda si spiega bene, la prima no, é una situazione di neutralità, per non dire di indifferenza.
E spesso non ci prendiamo il tempo di sviscerare il "perché questo non mi emoziona".

 

[scardan123]

ragazzi dobbiamo fare come su telenordest dove un tizio compra violini rotti, li incolla su delle tele e li passa con la vernice rosa o viola o giallo flash, e li rivende a 5-7mila euro a botta, delle porcherie incredibili, tutte uguali (salvo il colore della vernice), ma te le presenta con tanto di paroloni (usati un po' a caso), si paragona (ovviamente da solo) a de chirico e... li vende come il pane!!!
Quello in un giorno si fa una montagan di soldi!

Se non è arte questa! L'arte di infinocchiare i polli

 

[L'alchimista]

attenzione a de chirico, forse lo sai, ma cosa rispose quando gli si chiese perchè facesse i cavalli?
"perchè me quelli me li comprano"

 

[vittorio-4299]

Allora perchè è così facile parlare di ciò che ci "emoziona" e per il contrario si usano due parole, senza spiegare altro?
Perchè è difficile esprimere il negativo?

forse perchè il negativo non ci attrae, e cerchiamo di spendere il meno energie possibili per lui....al contrario ciò che riteniamo positivo attira la nostra mente e ci da modo di riflettere cercare di approfondire, e l'approfondimento è conoscenza.................

 

[L'alchimista]

non è del tutto vero che il negativo non ci attrae, non ci attrae ciò che consideriamo superficiale e di poco conto, o banale, per questo noi stessi (superficiali) non andiamo oltre a quella superficialità che ci pare così palese e sfacciata.

 

[vittorio-4299]

non è del tutto vero che il negativo non ci attrae, non ci attrae ciò che consideriamo superficiale e di poco conto, o banale, per questo noi stessi (superficiali) non andiamo oltre a quella superficialità che ci pare così palese e sfacciata.

si, l'hai un pò più ricamato ma il concetto era questo.

 

[L'alchimista]

no no, precisiamo che io ho detto un'altra cosa proprio.

 

[vittorio-4299]

non te ne tolgo il merito.....

 

[L'alchimista]

ah si, quello è importante, il merito.
ho detto una cosa diversa da quella che hai detto tu, se dici che abbiamo detto la stessa cosa in modo diverso non è vero. non è che c'è da star lì a dare il merito, tu dici che il negativo non attrae, io non sono d'accordo.

 

[vittorio-4299]

dicevo solo che sono daccordo col tuo concetto.....va bene così?

 

[L'alchimista]

..... mi sa che vado a ricamare da un altra parte.

 

[Pin]

Non picchiamoci per il merito, che poi è mio per il 3d.
Sembrano uguali i due concetti ma sono diversi e a parer mio complementari.
Il negativo può portare a pensare e quindi a conoscere, ma la superficialità umana non lo permette.
E' vero è più facile liquidare il tutto con un non mi piace (superficiale) ma quanti esaminano perchè non piace?
Solo sensazioni e non?
Se l'arte la spostiamo oltre alla pittura e alla scultura, pensiamo ad esempio alla poesia?

 

[L'alchimista]

esatto, ma lì comporta già una lettura e se tu ti metti a leggere credo, almeno io, stai già elaborando il concetto e andando oltra al primo impatto.