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L'arte è conoscenza?

benji

Giardinauta Senior
è pur vero che la natura non sempre da emozioni positive, i cataclismi sono negativi.....mentre l'arte dell'uomo cerca in ogni modo anche nel negativo di raffigurare in positivo............

Sono d'accordo non sempre la natura dà emozioni piacevoli, ma questo non toglie la domanda insista nella natura.
Anche di fornte allo tsunami come altri eventi emerge, forse ancora più urgente, un'enorme domanda di senso!
 

new dawn

Guru Giardinauta
domanda: è così importante prendere coscienza di un'opera d'arte? perchè necessitiamo di una spiegazione? e se la spiegazione non è quella corretta? se la "guida" si sbagliasse? se il critico fosse troppo di parte? non è forse meglio prendere quello di buono o di cattivo che troviamo nell'arte senza preconcetti?

Scusa, se possibile vorrei chiarire, perché io quando dico "prendere coscienza" non intendo assolutamente "mettersi a studiare razionalmente"
Odio guide, spiegazioni, esperti, sciò!

Prendere coscienza: in senso quasi primordiale, sapere di stare di fronte ad un oggetto d'arte, cioè creato dall'uomo a fini estetici. Punto. Senza né razionalità né pregiudizi. Come un pazzo o un bambino.
Il primissimo atto è: ascoltare, oppure guardare, oppure toccare. Attraverso questi sensi la persona "prende coscienza".
Solo questo volevo dire.
Quando si entra - dopo - nel campo del giudizio critico, allora inizia la conoscenza.

Ammetterai che c'è qualcuno che a volte immediatamente si rifiuta di prestare i suoi sensi all'oggetto d'arte. E morta lì.
 

rootfellas

Florello
Scusa, se possibile vorrei chiarire, perché io quando dico "prendere coscienza" non intendo assolutamente "mettersi a studiare razionalmente"
Odio guide, spiegazioni, esperti, sciò!

Prendere coscienza: in senso quasi primordiale, sapere di stare di fronte ad un oggetto d'arte, cioè creato dall'uomo a fini estetici. Punto. Senza né razionalità né pregiudizi. Come un pazzo o un bambino.
Il primissimo atto è: ascoltare, oppure guardare, oppure toccare. Attraverso questi sensi la persona "prende coscienza".
Solo questo volevo dire.
Quando si entra - dopo - nel campo del giudizio critico, allora inizia la conoscenza.

Ammetterai che c'è qualcuno che a volte immediatamente si rifiuta di prestare i suoi sensi all'oggetto d'arte. E morta lì.

ooh yes, in questi termini ti do pienamente ragione.

P.S.
ma il frugivoro apprezza l'atre? sapevatelo...
 
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