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scusatemi, piccolo sfogo...

pieracd

Guru Giardinauta
saverio,hai ragione....io sono fiera di mia madre perchè quando sono nata ha smesso di lavorare....e se non fosse stato per questo forse sarei cresciuta diversamente....le devo tanto....ogni volta che torno a casa da scuola c'è sempre il piatto pronto e tante altre cose che se lavorasse di sicuro non avrei potuto avere....!!!
antonio, anche tu hai pienamente ragione...sinceramente mi fa schifo vedere come sia cambiato il mondo...è vero, in tante cose è migliorato, ma sinceramente lo preferivo prima....come ad esempio l'inquinamento....ma poi sarà che mi fa proprio schifo il mondo di oggi....stasera per chi ha seguito il telegiornale, è stato terribile....violenza su donne e minori così,gratuitamente...per non parlare dei ragazzi che hanno picchiato il down...sospesi....ma io li avrei espulsi da scuola, come minimo.....forse sarò esagerata, ma il mondo ha bisogno di cambiare....non si può andare avanti così...io sinceramente ho paura a pensare di mettere al mondo un giorno dei figli...col rischio poi magari di essere violentati dalla professoressa.... è un'assurdità!!!!
io dico che se tutte le diciottenni ragionassero come te, il futuro dei nostri figli sarebbe in ottime mani :love_4:
 

mikki

Maestro Giardinauta
Non è sempre facile scegliere, a volte la scelta porta a dei compromessi. Quando le mie ragazze erano piccole ho scelto il part-time in ufficio per seguirle meglio, mio marito a casa per il suo lavoro c'è poco (torna la sera tardi) ed io volevo che almeno la mia di figura di genitore fosse presente nella loro vita. Molte colleghe mi hanno criticata, c'è stato pure chi mi ha detto che io potevo permettermi questo "lusso", io invece mi sono resa conto che la riduzione che ho avuto sullo stipendio era inferiore a quello che avrei speso per una baby sitter a tempo pieno, e la cosa bella era che le figlie me le seguivo io (mattina io in ufficio e loro a scuola e pomeriggio sempre insieme). Non mi sono mai pentita della mia scelta, anche se questo mi ha portato grosse diffficoltà in ufficio, perchè io debbo fare in 5 ore quello che le mie colleghe fanno in 8, ho due figlie splendide, bravissime negli studi, educate e, soprattutto, molto rispettose nei confronti di chi sta loro vicino. Ora mi mancano 8 anni al limite dei 40 per poter andare in pensione ma vi assicuro che se mi proponessero di andarci domattina non ci penserei su due volte: prenderei la fuga! La libertà non ha prezzo, io in questo periodo della mia vita vorrei essere libera per poter, nel corso della giornata, prendermi degli spazi tutti miei, fosse anche solo quello di fare una passeggiata al sole con la mia cagnolina! Certo, sto continuando a lavorare per questa benedetta pensione perchè buttare per aria 32 anni servizio mi sembra una follia, ma sono veramente stanca di dover sempre prendere ordini in ufficio a destra e a manca, correre dalla mattina alla sera, a volte mi sembra che 24 ore siano poche nella giornata! Chissà forse vedo tutto un po' nero perchè comincio ad avere un po' di acciacchini dovuti alla mia seconda gioventù? Speriamo solo non mi ritornino i brufoli!
 

ejemeda

Giardinauta Senior
io lavoro ma vorrei fare la casalinga, anche perchè in un certo senso mi tocca fare l'uno e l'altro perchè della casa la spesa i figli toccano sempre a me ho solo la fortuna al momento di lavorare solo di mattina quando le bimbe sono all'asilo e quindi riesco a conciliare con non poche difficoltà la cosa, ma se potessi scegliere sceglierei di fare la casalinga a tempo pieno così da avere spazi miei per fare quello che mi piace fare.... senza il terrore di campanelle che suonano cartellini da timbrare pappe da preparare e l'orologio che mi insegue di continuo ...... che incubo.....
 
L

Lalina88

Guest
Grazie piera :ros: :love_4:
seya.....mi hai fatot morire dalle risate....mia madre è un incubo con i libretti delle istruzioni... :cry: appena c'è qualcosa che non va, tira giù tutti gli scaffali alla ricerca di QUEL libretto... :cry:
Silene, hai ragione...la mia più grande paura però è quella di sbagliare....se poi faccio un figlio e capisco che senza lavorare non sto bene? non mi va poi di lasciarlo pagare per i miei sbagli, perchè se un figlio non è seguito ci rimette solo lui!!!!
Mikki, ora capisco il perchè mia madre spesso mi dice che lei è più libera rispetto a chi lavora...Lei una volta finiti i lavori domestici, può tranquillamente uscire e giocare col cagnolino....proprio come dicevi tu...però in fondo al part time non c'avevo pensato...ho sempre pensato di fare la ricercatrice e non so se in qualche laboratorio potrei fare part time e poi con un lavoro come quello,non so quanto tempo mi rimarrebbe da dedicare alla famiglia!! però alla fine potrei trovare un compromesso....magari trovando un lavoro un pò meno "impegnativo" anche se non è la parola giusta,perchè lo sono tutti!!!
comunque grazie a chi condivide con me le proprie esperienze!
 
T

teresatita

Guest
ciao, io ho lavorato per molti anni in u ufficio con molta passione ed ero felicissima di farlo.
Ad un certo punto della mia vita ho cominciato ad evvertire come un senso di avvilimento lo stare sempre fra le stesse persone, fra quattro mura, a fare delle cose che, prima mi sembravano importanti, ma ad un tratto mi sembravano senza senso, inutili ( controllo di bilanci, confronti con i budget e proiezioni dei dati effettivi in bilanci di previsione ecc.ecc. boh e poi boh).
In ufficio si facevano sempre le stesse battute, gli stessi sfottò, si notava tutto di tutti.
Decisi di licenziarmi ,dopo 14 anni di lavoro e non me ne sono mai pentita. Sono casalinga ma rispetto a quando lavoravo i miei interessi si sono decuplicati perchè ho più tempo e certamente la mia vita si è arrichita con le cose che prima non potevo fare per mancanza di tempo, come leggere, appassionarmi alla musica, avere la casa sempre aperta per gli amici, potermi dedicare a chiunque ne avesse bisogno e soprattutto ai miei figli e a mio marito. Ed ebbi anche un quarto figlio, del quale ho potuto godere ogni minuto della sua crescita, mentre con gli altri tre era tutto un correre avanti e indietro.
Forse era anche il tipo di lavoro che mi ha portato a questa scelta, mi sembrava fine a se stesso, senza scopo.
Forse se avessi fatto un lavoro che mi avesse portato a contatto con la gente, che mi avesse dato l'impressione di essere veramente utile, penso ad un lavoro come infermiera, medico, insegnante, oppure un lavoro frutto delle mie passioni,come la fotografa, la vivaista, la ceramista ecc.ecc.
Ma scrivere numerini di carta su dei fogli, stare avanti ad un computer a clasificare dati dei quali a un certo punto mi è sfuggita l'importanza, non mi serviva più e non mi arricchiva. Mi mancava il contatto con la gente, oltre alle solite persone, i miei colleghi, che pur amavo tantissimo, mi pesava lo stare sempre fra quattro mura, seduta dietro ad una scrivania ad iteressarmi di cose che non mi interessavano affatto.
Ho avuto la fortuna di poterlo fare, ma mi sono anche adeguata a vivere con uno stipendio in meno ed un figlio in più ed ho dovuto rinunciare comunque a molte cose, che non erano comunque importanti, alla fine.
Però ho scoperto un universo di contatti umani, di belle giornate di cui poter godere, poter portare i miei figli a spasso, a organizzare ogni giornata come desideravo e non solo le pochissime ore lasciatemi libere dal lavoro.
Non mi sono mai sentita dipendente da mio marito o peggio ancora mantenuta, un termine veramente offensivo, perchè il mio contributo alla famiglia è totale ed è pari a quello che da mio marito che porta lo stipendio.
Penso che ci si realizzi non solo portando a casa uno stipendio, ma anche cercando di vivere seguendo i propri interessi ed inclinazioni.
Naturalmente se avessi avuto forte necessità di lavorare sarei andata, ed andrei tuttora, a fare anche il più umile dei lavori.
La mia è stata una scelta e a distanza di anni sono contenta di averla fatta così come sono stata felicissima di lavorare fino ad un certo punto della mia vita.
 

ciaseta

Florello Senior
lavoro 8 ore, e purtroppo ho un discreto tragitto, mezz'ora andata e mezz'ora ritorno...con una pausa di 1 ora e mezza che non mi permette di andare a casa e che è cominque troppo lunga rimanendo al lavoro. :astonishe

fare solo ed esclusivamente la casalinga forse no, ma ritagliare del tempo in più per il privato, oh sì! mi piacerebbe proprio! :love:

comincia a pesarmi, dopo 7 anni... sveglia alle 6.45, il marito fa il letto, io lavo le tazze e mi preparo il pranzo da portar via ... corsa in macchina per fare in tempo, in estate lotti contro i trattori, in inverno contro ghiaccio e nebbia.... tutto questo correre.... con gli eventuali rischi aggiunti... poi spesso non fai in tempo a prenderti su il pranzo, o a far colazione...ultimamente ci penso sempre più spesso.... :rolleyes: e poi la benza, e l'usura dell'auto!!! ghhhhhh..... :azz:


ora esco alle 18, quindi ora che arrivo in città ho poco tempo per fare i giri che vorrei... già facendo una pausa di mezz'ora uscirei alle 17, che non sarebbe poi male.... piuttost che nit l' è mei piuttost!

ma non ci vogliono sentire, da quell'orecchio! :storto:

insomma, mi piacerebbe ritrovare un ritmo più a misura mia, ritrovare una serenità che questo fuggi fuggi mi altera...
 
Ultima modifica:

seya

Master Florello
Tita, è sempre bello leggerti.
riesci a dire le cose con una naturalità e una serenità invidiabili :).
i tuoi figli sono fortunati, perchè ti hanno sempre vicina.
spero anche io di poter essere presente per i miei, me lo auguro tanto, è una cosa a cui tengo davvero molto, in fin dei conti mi sento molto più espressiva, serena e creativa quando sono a casa, che non nel mio lavoro.
qui è sempre un corri ,fuggi, piglia il treno al volo, rincorri la metropolitana.....
spero di poter fare un part time, molto presto. sarebbe un sogno.
anche se l'ideale, e non impossibile spero, sarebbe quello di mettermi in proprio col mio futuro marito, io che sono nata da due artigiani, vissuta con papà e mamma sempre a casa, il negozio è sotto l'abitazione dei miei genitori, ho potuto godere della loro vicinanza in ogni momento, capisco perfettamente quanto possa essere importante tutto questo per un figlio.
certo se non dovessi avere questa opportunità, cercherei almeno di ridurre le ore, da 8 a 6.
anche se non sarebbe la stessa cosa ahimè, considerando che ho un tragitto di un 'ora e mezza tutti i giorni, per un totale di tre ore al dì buttate in treni.
 
M

Mary74

Guest
Vorrei lavorare meno questo sì ma non ho mai desiderato fare la casalinga .
Non perchè lo consideri inutile o poco gratificante e ringrazio mia mamma per essersi dedicata interamente alla famiglia ma sarei un infelice a casa , mi piace lavorare al quanrto giorno di ferie già penso al ritorno.
Oggi la penso così , domani chissà.
 

seya

Master Florello
Stefy è sempre tutto tempo perso comunque , che sia mezz'ora, un'ora ecc..ahahah
fortuna che ho il sabato libero, altrimenti potrei uccidere, arrivata al venerdì ahahah
 

ciaseta

Florello Senior
Stefy è sempre tutto tempo perso comunque , che sia mezz'ora, un'ora ecc..ahahah
fortuna che ho il sabato libero, altrimenti potrei uccidere, arrivata al venerdì ahahah

già!!!! almeno il sabato ce lo siamo conquistato!!! :hands13:
prima dovevamo andarci a turno per fare 3 pidocchiosissime ore, ed in più dovevamo fare ogni giorno mezz'ora di straordinario obbligatorio, solo perchp i capi non si sanno organizzare e vengono al lavoro a mezzogiorno!!! :squint:

almeno il sabato... è sacro! :martello2 :D
 

milla04

Maestro Giardinauta
Sono sicuramente d'accordo sul fatto che l'importante è sentirsi realizzate, a prescindere dal ruolo che sceglie di avere, solo che tale ruolo spesso te lo sceglie la vita:si vedono casalinghe che vorrebbero lavorare fuori casa, impiegate che vorrebbero stare a casa, casalinghe che stanno bene a casa ma che si ritrovano a cercare e volere subito un lavoro perchè il maritino ha pensato bene di andare via con un'altra, lavoratrici che amano il loro lavoro ma che si ritrovano casalinghe perchè l'azienda le ha lasciate a terra e ha aperto in Romania......
Fortunato chi può scegliere e portare avanti serenamente il proprio progetto di vita, tutto qua.:hehe:
 

Pin

Master Florello
Sono fermamente convinta che non è la quantità ma la qualità del tempo che si dedica agli altri e a se stessi. che fa la differenza.
Sono una donna che lavora fuori casa, sono una moglie che dedica tempo al marito, sono una madre che ha cresciuto un figlio educato, rispettoso e posso dire con solide basi.
Non sono una casalinga secondo i canoni del temine, ma la casa è pulita, mangiamo due volte al giorno, mio figlio fa anche colazione. Nessuno di noi è mai uscito di casa con vestiti sporchi o non stirati.
Ho iniziato da subito a condividere i lavori domestici con mio marito.
Ho insegnato al figlio , sottolineo maschio, a lavare,stirare, cucinare il minimo e a occuparsi della sua stanza, che io non pulisco come non gli metto a posto la roba piegata e stirata.
Quando vado in ferie, torno che la casa è brillante, lo so lo fa l'ultimo giorno ma lo fa.
Non ho mai permesso che credessero che tutto era dovuto e scontato. Se la cena è pronta alle 9 anzichè alle 8? l'importante che si mangi.
Se la camicia non è stirata, l'asse e il ferro da stiro sono in dispensa. Giuro non mi offendo se se la stirano da soli.
Come non mi offendo se passano l'aspirapolvere o tolgono la polvere dai mobili (poi io sono anche allergica alla polvere)
Devo dire che per quanto riguarda il lavoro sono fortunata, facio un lavoro che mi piace, lavoro nel mio. Ci sono arrivata comunque con molti sacrifici, nessuno mi ha regalato niente.
Non ho problemi di orario, neanche quando lavoro 12 h al giorno o il sabato e la domenica in certi periodi.
Quando guardo mio figlio, sono molto soddisfatta di quello che ho fatto, certo che non è solo merito mio, c'è stata la partecipazione del padre.
Se fossi stata una casalinga secondo i canoni del termine credo che non ci sarei riuscita.
Ultimamente, mi occupo anche delle piante del terrazzo.
Ho sempre letto molto, ascoltato musica e curato me stessa.
Quindi ho avuto anche i miei spazi.
Riassumendo, sono sposata da 34 anni.
Ho un figlio di 28
Lavoro da 37 anni
Non andrò in pensione sino a quando mi regge la testa (astenersi da commenti)
 

seya

Master Florello
quotoMILLA sulla questione del "sepotessifarlolofarei....manonsempreècosìfacilefarlo,bisognavederecosalavitatiportaafare"

misonospiegata?
mah!

cmq leggetevi il suo ultimo intervento e lo saprete!

pubblicitààààààà
 

seya

Master Florello
Pinuccia non ti offendere:) a seyaèvenutodaridere...
perchè io esco di casa tutti i giorni con i vestiti non stirati.
udiuuuuuuuuuuuu

piegatidaDioperò:)
 
L

Lalina88

Guest
pinuccia complimenti per...per la tua vita.....vorrei un giorno avere almeno la metà della tua forza e della tua "famiglia" se così si può dire :D ! ma complimenti anche a tutte le altre....di certo è vero che per essere felici bisogna sentirsi realizzati, qualsiasi cosa si faccia....non ho mai pensato a queste cose, ma ora che sto facendo l 'ultimo anno di scuola, penso che tra pochi mesi dovrò decidere del mio futuro e questo mi spaventa.... ho tanti dubbi e tante incertezze e di certo il mondo che si vede fuori non ti aiuta..... quanto darei per avere anche una minuscola idea di quello che fare...
 

rossl

Giardinauta Senior
che tenerezza mi fai Lalina! se potessi ti darei volentieri un consiglio, ma non è facile.
Dubbi e incertezze, errori e sconfitte ce ne saranno sempre nella vita, l'importante è imparare anche dai propri errori, non lasciarsi abbattere, ma soprattutto avere ben chiari e solidi dentro di noi dei principi e dei valori umani da cui farci sempre illuminare la strada: sono la nostra vera forza, non tradiamoli mai e loro ci aiuteranno a dare un senso alla nostra vita, anche nei momenti difficili non ci faranno mai sentire indifesi, in balia degli eventi, saranno il nostro faro
 
L

Lalina88

Guest
bè, rossl, di fronte alle tue parole posso solo risponderti grazie....grazie per le belle parole e grazie perchè tu, insieme a tante altre persone quì, mi fate credere che non tutto è perduto e che ci sono ancora persone che credono in qualcosa...
 
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