Cara Piera,purtroppo questa è la realtà in cui viviamo,ancora troppo poco si da peso alle vite dei cani e dei gatti,ancora li abbandonano,ancora li maltrattano....ancora, ma meno di prima .Il cambiamento della coscienza comune avverrà prima o poi, ma come per tutte le grandi conquiste dell'uomo ci vorrà del tempo,non settimane,non mesi ma sicuramente anni.Nel frattempo chi li ama come te fa quello che può,ed è già tanto.Che sia cibo,una coperta vecchia,una cuccia improvvisata o una carezza è una grande cosa.So che vorresti vederli tutti sistemati,tutti accasati,tutti felici e scodinzolanti,ma purtroppo non è possibile.Per quanto tu,e come te tanti,io compresa,ti possa straziare solo al pensiero che alla sera piove e c'è freddo,e loro sono lì da soli senza riparo,non potrai cambiare la situazione.Ma non sottovalutare il loro spirito di sopravvivenza,imparano presto a cavarsela,e conducono una vita sicuramente migliore di tutti quelli che occupano i canili e i gattili.Questi ultimi sono dei luoghi orrendi,per quanto puliti possano essere,per quanto cibo e acqua possano fornirgli,sono soltanto prigioni affollatissime dalla quale escono solo i più fortunati(non poco traumatizzati) e sopravvivono solo i più forti.I Comuni fanno poco e quel poco che fanno si riduce a catturare alcuni randagi,spesso al solo scopo di accapparrarsi 3/4 euro ad animale quando hanno le convenzioni con i rifugi che li ospitano(non so quanti e quali incentivi abbiano questi ultimi ma sicuramente saranno notevoli)
Piera affidati alla tua forza e al tuo amore per andare avanti,vedrai che nel tuo cammino in salita non sarai sola e darai la felicità a molti più randagi di quello che pensi.