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La saga delle camelie

Stato
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crisma

Giardinauta Senior
Kiwo, mi rivolgo sempre a te..... questa povera pianta è la Bonomiana, che da parecchio tempo presenta le foglie macchiate, ma non so a cosa sia dovuto. La pianta è completamente all'ombra, e credo che la prossima primavera la spostero', perchè non ha spazio sufficiente per crescere......
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kiwoncello

Master Florello
Probabilmente terreno diventato asfittico e con eccessiva ritenzione idrica. A fine febbraio-primi di marzo ti conviene senz'altro toglierla di lì e reimpiantarla in vaso, dopo opportuna sistemazione delle radici e della fronda. Tranquillo, dalle tempo un anno e rivegeterà alla grande. Ti direi di irrorare temporaneamente con rame ossicloruro ed annaffiare con Aliette, ma saranno soltanto palliativi almeno fino all'espianto.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
si parla di concimazione delle camelie in settembre e marzo con concime granulare a lenta cessione.
Ho da farvi due domande le cui risposte penso possono essere utili a tutti:

1- siamo a settembre, mese di concimazione ma fa sempre molto caldo. Bisogna attendere periodi del mese più freschi oppure possiamo concimare comunque??

2-ho deciso di cambiare concime, vado per l'osmocote per acidofile, sempre in granuli.

http://www.semilandia.it/images/default/osmocoteortensie.jpg

Il dosaggio nella confezione non è molto chiaro, mi pare di aver letto in questo forum di dare un cucchiaino da caffè per vaso di medie dimensioni. E' vero?
 
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kiwoncello

Master Florello
Conviene aspettare la prima pioggia abbondante che imbeva bene il terreno e poi concimare; ottimo l'osmocote, i granuli sono un pò leggerini e si rischia di dilavarli con annaffiature troppo violente. Va bene il cucchiaino per vasi medi, cucchiaio per vasoni.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
riflessione:

delle volte, pur essendo appassionato di camelie ed acidofile rimango perplesso sulla necessità di dare molte attenzioni a queste piante.
L'altro giorno mia madre mi dice: "ma perchè tu hai tutte queste attenzioni con le camelie e la tua vicina nessuna e ottiene più o meno i tuoi stessi risultati??"
Non ho saputo cosa rispondere, in effetti non è una domanda a caso, chi non si intende di certe cose nota certamente questo fatto.
Non so se vi ricordate, la mia vicina ha una bella camelia a fiore rosso (a rosa) in un piccolo vaso, radici spiralizzate, sottovaso sempre colmo di acqua (quest'inverno è stato pieno d'acqua stagnante per un mese intero, nessuna sofferenza, niente marciume), per di più in estate la mia vicina se se ne va spesso e manca da casa dalla domenica al venerdì e la sua camelia abbassa tutte le nuove foglie in segno di sete ( un po come fa l'ortensia) e prima che le rivenga data acqua passa del tempo.
Quindi la pianta patisce parecchia sete, non c'è dubbio.
Vi immaginereste che non avendo abbastanza acqua in estate, periodo della bocciolatura, non ricevendo nebulizzazioni sul fogliame ed essendo anche esposta al caldo (anche se umido) e ad un po di sole diretto nelle ore centrali, il tutto in un terrazzo, non riesca poi a fiorire in primavera................e invece si :martello:

Fiorisce eccome senza problemi.....................bisogna che la cloni quella pianta!!!!!!:D

com'è possibile??

Poi vai sul web e senti che c'è pieno di gente che hanno camelie che non riescono ad aprire bocci e la motivazione è sempre mancanza di acqua, ma per quella camelia la tutte queste regole non valgono!!

molto strano

In definitiva il risultato è che io a parità di risultati con chi non da nessuna cura alle piante, vengo scambiato per un maniaco giardinauta :D


e poi visto che oggi è giorno di dubbi :D mi chiedo:
perchè si dice che la camelia deve essere tenuta al riparo dai venti freddi e allo stesso tempo se ne consiglia la collocazione a nord/est??
I venti freddi proprio da la vengono!:squint:
Come si fa a trovare un posto a nord/est che non sia sottoposto ai venti da nord/est??
:lol::crazy:
 
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kiwoncello

Master Florello
Di questa super-camelia abbiamo già parlato e le ipotesi si sprecano. Quella più semplice che mi viene in mente è che dopo lunga permanenza nello stesso vaso le radici siano talmente compattate che l'acqua del sottovaso non venga più assorbita o per lo meno soltanto in minima parte. Quando si parla di criteri di buona coltivazione ovviamente ci si basa su dati statistici: venti freddi/caldi, ristagni d'acqua, terreni asfittici, eccessiva concimazione, irregolarità di apporto idrico ecc. sono in genere deleteri ed infatti qui abbondano le lamentele circa problemi vari delle camelie. Ciò non vieta che qualche cultivar o pianta particolari siano anormalmente resistenti a condizioni nella norma deleterie: del resto non abbiamo noi umani anche tante centenarie (i maschietti non sono così longevi) che hanno brillantemente superate nella vita condizioni che stroncherebbero persone "normali"?
 
Kiwo, mi rivolgo sempre a te..... questa povera pianta è la Bonomiana, che da parecchio tempo presenta le foglie macchiate, ma non so a cosa sia dovuto. La pianta è completamente all'ombra, e credo che la prossima primavera la spostero', perchè non ha spazio sufficiente per crescere......
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Scusami kiwo ,ma per me questa camelia ha solo carenza di magnesio,ha fame ed inoltre non è sufficientemente umidificata,inoltre a maculature fogliari (fungo),non credo che dipenda da terriccio asfittico.qualche trattamento con ziram(pomarsol)oppure R6 (vi è mancozeb oltre il rame)per curare e poi il mantenimento con poltiglia bordolese oppure solo rame.Poi se la vuole spostare allora con questo lavoro può anch econtrollare il pane radicale ,ma credo che non ci siano problemi di questo genere.ciao
vincenzo
 

crisma

Giardinauta Senior
Grazie Vincecos per il tuo apporto, lascio la parola a Kiwo perchè io purtroppo non sono tanto esperta, ti posso solo dire che l'acqua quest'estate non le è mancata, e che volevo spostarla solo per il fatto che la pianta vicina è diventata grandissima, ed le è troppo a ridosso. Se pero' posso evitare di spostarla, sarebbe meglio!
Per quanto riguarda i trattamenti, faro sicuramente quello con la poltiglia bordolese ( a proposito, quand'è il periodo piu' indicato?), ma non acquistero' altrio prodotti, uno perchè sono contraria a trattamenti chimici dato che bimbi piccoli, due perchè poi finisce che mi riempio di bottigliette inutilmente. Poi piu' avanti, appena rinfrescerà, concimero'.
Ma il magnesio, come si puo' integrare?
 

kiwoncello

Master Florello
Sì, con i limoni ad es. un certo ingiallimento delle foglie può essere dovuto a Mg-carenza; ma nel nostro caso, con concimazioni in genere effettuate a base di concimi composti che contengono anche Mg, su piante non avide (le camelie) in confronto appunto agli agrumi, la carenza mi sembra improbabile. Banalmente l'ingiallimento può anche essere dovuto a carenza d'azoto nel mix; per le macchiette simil-ticchiolatura andrebbe certamente benissimo un ditiocarbammato, ma se non sbaglio per l'acquisto serve il patentino. Per ora banale miscela bordolese oppure rame ossicloruro (Polvere Caffaro) da irrorare quando si vuole.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
giorni fa c'era caldo umido con punte di 35 gradi e umidità al 95%
Ora c'è vento da nord est, punte di 26-27 gradi, umidità al 40% ma la terra nei
vasi non asciuga più velocemente come pensavo.
Non che mi dispiaccia, ma perchè ciò accade?
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Per kiwo w gli esperti del settore.
Come dicevo , giorni fa c’era una temperatura con punte di 35°C e umidità al 95%, adesso temperatura con punte di 26°C e umidità da 40%.
In più da sabato tira quel benedetto vento (moderato ma a raffiche molto fastidiose) da nord (credo tramontana o forse grecale, non so).
Le previsioni danno il perdurare di questo simpatico vento fino a lunedì prossimo.
Anche se non è ancora freddo, visto che si dice e si legge che le camelie non amano i venti, questo può essere dannoso in qualche modo???
Bastano scrupolose annaffiature e la solita nebulizzata sul fogliame???
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
kiwo, ma d'inverno tu come annaffi??
Ovviamente più di rado vista la stagione, ma quando lo fai fai sempre sgorgare l'acqua dal foro di scolo come fai in estate oppure no??
Te lo chiedo anche perchè sul web leggo: "La C. japonica è pianta subtropicale, ed ama quindi estati piovose ed inverni asciutti"
 
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kiwoncello

Master Florello
Chiaramente d'inverno mi regolo in base al tempo attuale e bagno molto meno, le piante in piena terra praticamente mai in quanto la terra in profondità è umida e quelle in vaso soltanto quando mi accorgo che il terriccio è davvero asciutto. In effetti si dice che amino gli inverni miti e relativamente asciutti, però quest'anno in cui ha piovuto per tutto il mese di novembre ho avuta la più bella fioritura di sempre.
 
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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
ok, ma quando ti accorgi che il terriccio è veramente asciutto, annaffi facendo comunque fuoriuscire l'acqua dal foro???
Oppure bagni solo in superficie??
 
Stato
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