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La Saga delle Camelie

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loli63cam

Esperto di Camelie
Avevo seminato un centinaio di sasanqua destinate a futuri portainnesti, ma il generale inverno ha colpito e ahimè sono rimaste poche.
Questa si è già meritata un posticino, mentre per ora con le japoniche dei gran risultati non li ho ottenuti. Ma tenta che ti ritenta, prima o poi.........
 

kiwoncello

Master Florello
Dalle japonica in genere si ottengono fiori semplici a meno di incroci mirati...I grandi Nuccio producono decine di migliaia di wild seedlings ogni anno, li innestano in modo da avere fiori il prima possibile e di lì ogni tanto beccano i meravigliosi ibridi che tutti conosciamo.
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Ci stò provando, ora cerco di fare incroci mirati, sabato ho comprato la c.lutchuensis, per fare qualche tentativo di ibrido profumato.
Ho visto delle foto su come i Nuccio's producono nuove varietà che poi prontamente innestano su altre varietà non meritevoli. E' un lavoro da pazzi, ma i risultati parlano per loro, peccato non possano spedire nulla per stupida e ottusa legislazione.
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Bellissimo il tuo fiore di camelia, lolicam! Una sasanqua davvero bella!
I Nuccio hanno il dominio completo solo grazie al grande spazio e lavoro, per loro centinaia di vasetti son nulla. Tuttavia presto, secondo me, verrano pareggiati da un altro ibridatore cinese, Gao Jiying, che ha con sé il vantaggio di vivere nell'ambiente naturale della Camellia, di avere altrettanto spazio e lavoro, e forse di ottenere successo maggiore con incroci mirati. Secondo me è probabile che i primi incroci di Camellia Changii che porteranno le sue caratteristiche verranno proprio da qui.
 

kiwoncello

Master Florello
A giudicare dalle foto i primi ibridi derivati da Changii X japonica non sono un gran che: sembrano banali....japonica. MOlto meglio la....mamma.
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Sicuramente la Cina farà la parte del leone nei prossimi anni anche nella produzione di ibridi, hanno 250 specie botaniche a disposizione fondi e manod'opera a basso prezzo. Non dimentichiamo che molti ibridi dichiarati come costituiti negli USA non sono altro che esemplari trafugati dalla Cina e rinominati, lo si è fatto fin dall'inizio e si continua ancora.
La changii sicuramente è già bella così, ma il suo valore aggiunto sono le foglie e la fioritura estiva, ma con le future ibridazioni avremo sicuramente fiori più belli di quelli ottenuti finora (concordo con kiwo per ora non sono un granchè) e magari per 10 mesi l'anno
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Ciao Susie!
Grazie ma come dicono i babbi........è tutto merito della mamma!
Ora viste altre negative precedenti esperienze cerco di riprodurne un paio di esemplari per talea, prima che il Generale Inverno me la porti via.
 

kiwoncello

Master Florello
Una vera chicca per appassionati. La sto cercando da tempo per mari e monti ma nessuno ne dispone: si chiama Federici oppure Sangre de Pinchòn, mi fa impazzire.

federici2.jpg
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Bellissima è tra le spagnole-portoghesi fra le più belle, non mi è mai capitata di trovarla in vendita o solo in mostra
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Ma il colore è proprio come da foto?

Il colore viola nella camelia......un mistero, che si tratti della Atroviolacea,Federici o Sangre de Pinchono della Dona Herzilla de Freitas Magalhaestutte bellissime ma il colore è poi influenzato dalla natura del terreno e dal clima e a volte si vedono dei banali rosso scuro e del viola nessuna traccia se non quando il fiore sfiorisce. Bella anche la Grape Sodanon resta che provare e sperare che le foto che girano su internet non siano ritoccate. Comunque kiwo la stò cercando anch'io, il primo che ce la fà avvisa l'altro.
 

kiwoncello

Master Florello
In effetti su questa camelia è accesa da tempo una discussione fra cameliofili. Di norma Federici, Nazareno e Sangre de Pichòn vengono considerati sinonimi per la stessa pianta ma probabilmente non è così; la vera Federici dovrebbe avere colore rosa-scuro, la Nazareno rosso molto scuro, quasi violaceo. Nel caso specifico la foto si riferisce ad una pianta localizzata in Galizia, zona caratterizzata da un terreno granitico ricco di humus ma soprattutto molto ricco di alluminio in forma facilmente assimilabile (una specie di chelato di ferro insomma). Ciò conferirebbe la colorazione scura non solo di questa cultivar, ma anche di altre camelie in sè non particolarmente scure. C'è chi addirittura la identifica con una Prof. Sargent iscurita....
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Spero che la nuova metodologia messa a punto dalla Scuola Superiore S. Anna di Pisa metta fine almeno in parte a queste discussioni, se finalmente si metteranno a confronto il DNA di alcune cultivar storiche. Ci sono parecchi casi dubbi e mai risolti come la Gran Sultano o come le Sacco Sacco Vera e la Saccoi che sembrano essere tutte la stessa varietà molto mutevole. Forse l'analisi del DNA toglierà un pò fascino e leggenda ma almeno ci sarà più chiarezza.
Sul terreno della Galizia pienamente d'accordo con kiwo!
 

loli63cam

Esperto di Camelie
A giudicare dalle foto i primi ibridi derivati da Changii X japonica non sono un gran che: sembrano banali....japonica. MOlto meglio la....mamma.

Oggi è arrivato l'ultimo numero della rivista della Società Spagnola della Camelia con le foto di 20 ibridi di Changii alcuni già visti, altri novità assolute. Sì forse a parte un paio non sono all'altezza delle migliori japoniche ma fioriscono da giugno a dicembre e sono stati "testati" in vivaio a 38°gradi senza nessun problema.
La strada è aperta, il cammino lungo, ma ne vedremo delle belle!
 

kiwoncello

Master Florello
Si tratta forse degli stessi mostrati nell'Internat. Camellia J. del 2011 (The first camellias to bloom from summer to december, Gao Jiyin et al.) ?
 
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