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La Saga delle Camelie

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Andry21

Aspirante Giardinauta
Putroppo sono solo queste le foto che ho fatto alla changii (ho scoperto che si pronncia "ciangi", io la pronunciavo sempre "ciangii"). Il fatto è mi sono subito messo a parlare con il proprietario, il Dr. Tamburini appunto, il che mi ha distolto dal mio lavoro di fotografo... In sintesi vi spiego quello che mi ha detto: la camelia changii è stata comprata in Cina al Congresso internazionale della camelia in Febbraio, dove comprò anche 2 camelie Impressinervis, entrambe morte durante l'estate. Lo stato della camelia changii invece era ottimo, le foglie bellissime e senza alcuna imperfezione (mangiucchiate di insetti, segni di lieve sofferenza, macchie e polvere sulle foglie). Inoltre aveva ancora diversi boccioli, da una fioritura iniziata a giugno. Come è visibile ,specialmente da una foto in particolare, qualche petalo era "macchiato" di bianco. Secondo lui si trattava di una virosi che colpì il portainnesto (Camelia oleifera). Gli ho chiesto se aveva provato a seminare questa coltura e lui mi rispose che tentò di autoimpollinare molti fiori, ma che fino ad ora non ha avuto successo. Lui è stato molto cordiale e disposto al dialogo, e ci siamo dati appuntamento per la prossima edizione primaverile di Giardini d'Autore. Avremo parlato anche di qualcos'altro sulla changii, ma al momento non ricordo.
Mi parlò anche di un'altra camelia, dalle particolarità e bellezze incredibili, trattasi della camelia Red Leaf Bella (chi sa l'inglese avrà già capito qualcosa). Questa camelia è una mutazione ottenuta in Cina da un'altra camelia prodotta da Nuccio, il famoso ibridatore californiano. Possiede un fiore bellissimo rosso scurissimo con le nervature dei petali (accidenti, lo so che è bruttissimo a dirsi così, solo che non conosco il termine appropiato). Ma non è solo questa la sua caratteristica peculiare, infatti questa camelia ha le foglie rosse per tutto il periodo primaverile ed estivo! Per chiunque volesse vedere qualche foto o conoscesse l'inglese può avere più informazioni su questa camelia andando su questa pagina:
http://www.americancamellias.org/assets/Journal-1209-China Red.pdf
 
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Green95

Fiorin Florello
Che belle! Soprattutto la Changii! Stupenda anche la Red Leaf Bella :love:
Non pensavo che ci fossero così tante varietà! Sono in diretta concorrenza con le rose :ciglione:
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Non ho ben capito se ne sarebbe dovuto entrare in possesso più avanti... speriamo di sì così a marzo la vado a vedere!
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
bisognerebbe conoscerne le esigenze e la delicatezza, perchè averle in giardino per farle morire, preferirei non averne
 

kiwoncello

Master Florello
Grazie davvero Andry per il tuo interessantissimo intervento! Purtroppo la Red Leaf Bella la si può forse trovare in Cina e certamente è troppo presto perché venga commercializzata: davvero magnifica! Peccato per le impressinervis morte: il mio amico Ton Hannink, grande ibridatore di Clematis e collezionista di rarità ce l'ha viva e vegeta e ben fiorente. La Changii per impollinazione manuale semifica bene, il problema però è farne germinare i semi che in genere soffrono di incompleto sviluppo embrionale ed a meno della embryo resque technique non si ce la fa: ne ho avuti semi in due riprese, fallimento totale malgrado tutte le coccole ed accorgimenti possibili.... Altro problema, la lenta e carente ramificazione radicolare del fittone da seme: le prime due fogliette si sostentano unicamente grazie alle riserve del seme ma la plantula muore se non riesce ad assorbire abbastanza energia dal terriccio. Insomma.....
 
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kiwoncello

Master Florello
Chissà quanto le paga! Una cosa è certa: a tutti noi farebbe piacere averne una in giardino :love:


Certamente molto meno di quanto mi verrà a costare questa meraviglia (Elina cascade) che ho cercata per mari e terra ed oggi ho avuta conferma che mi verrà spedita dall'Olanda (le uniche due piante disponibili) quanto prima: la foto è di un vivaio che però non ne ha più disponibilità.

ElinaCascade.jpg
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Sono felice che tu sia riuscito a trovare questa bellezza che, sapevo già, cercavi da molto. ma la camelia changii è riproducibile per talea? Il Dr. Tamburini mi parlò che la riproduzione delle changii viene perpetuata senza semina nè taleizzazione, purtroppo questa parte non la capii molto, e non ho capito come di fatto la riproducevano. Se ti interessa glielo chiedo a marzo. Ma queste camelie come fanno a non essere estinte già da tempo? I semi che germogliano sono pochissimi e le piante che ne crescono non si sviluppano correttamente... Secondo me le changii in natura sono diverse da quelle che commercializza l' International Camellia Society. Sono comunque contento che vi sia piaciuto il mio resoconto.
Grazie kiwo per avermi mostrato questo sito, cerco di capirci qualcosa, e chissà che un giorno non trovi una rarità...
 
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kiwoncello

Master Florello
Sono felice che tu sia riuscito a trovare questa bellezza che, sapevo già, cercavi da molto. ma la camelia changii è riproducibile per talea? Il Dr. Tamburini mi parlò che la riproduzione delle changii viene perpetuata senza semina nè taleizzazione, purtroppo questa parte non la capii molto, e non ho capito come di fatto la riproducevano. Se ti interessa glielo chiedo a marzo. Ma queste camelie come fanno a non essere estinte già da tempo? I semi che germogliano sono pochissimi e le piante che ne crescono non si sviluppano correttamente... Secondo me le changii in natura sono diverse da quelle che commercializza l' International Camellia Society. Sono comunque contento che vi sia piaciuto il mio resoconto.
Grazie kiwo per avermi mostrato questo sito, cerco di capirci qualcosa, e chissà che un giorno non trovi una rarità...

Attualmente le Changii vengono tutte innestate su portainnesti vigorosi (sasanqua ed/o japonica) sfruttando così la forza radicale degli stessi. E' possibile fare talee ma queste radicano pochissimo ed in genere muoiono dopo 1-2 anni. In natura la specie è quesi estinta, ne residuano circa 1800 esemplari in una valle tenuta segreta dello Yunnan, però non si estinguerà in quanto i cinesi la stanno riproducendo alla grande ed anzi ne hanno creati numerosi ibridi con japonica ed altre.
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Spero che nei prossimi anni la Changii venga moltiplicata e diffusa molto, e che possa essere commercializzata il prima possibile. So che l'Amplexicaulis, per noi rarissima, è invece molto diffusa nel Sud-Est asiatico e facilmente reperibile.
 

Green95

Fiorin Florello
Spero che nei prossimi anni la Changii venga moltiplicata e diffusa molto, e che possa essere commercializzata il prima possibile. So che l'Amplexicaulis, per noi rarissima, è invece molto diffusa nel Sud-Est asiatico e facilmente reperibile.
Penso proprio che mi farò un viaggetto da quelle parti :lol:
 

loli63cam

Esperto di Camelie
ciao a tutti, la Cina e il Vietnam sono veri scrigni di camelie siano esse botaniche che cultivar al mondo occidentale sconosciute.
L'amplexicaulis è da loro utilizzata come fronda recisa per i bellissimi boccioli rossi, mentre noi per averne una.........
La Red Leaf Bella sarà sicuramente a riccione a primavera.
 
Stato
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