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Il Club del libro di giardinaggio.it

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Commelina

Master Florello
dopo averlo apprezzato come regista e autore cinematografico, mi sono incuriosita per il suo libro "Rosso Istanbul", un libro poetico, un autore sensibile descrive la sua Istanbul, la sua gente, e l'atmosfera un po' retrò del Bosforo, degli hamam, e del cibo in maniera davvero affascinante. Ferzan Ozpetec in questo libro, che ho letto in un pomeriggio, mi ha sorpreso per la grande apertura mentale che trasmette in ogni riga.
 

daria

Master Florello
io ho finito Foto di gruppo con signora - Boll

ho trovato questo libro interessante e originale dunque mai banale o sentenzioso, cosa non semplice dato il contesto storico;l'A -che sta per autore-ha saputo tenersi fuori dai giudizi, per meglio dire ha sfilettato e mai tagliato con l'accetta. Per contro, a volte ho trovato lo stile davvero molto pesante da seguire, troppo. Consigliato... soprattutto se avete pazienza, molta pazienza. :eek:k07:

Ora mi sto rilassando con Fitzek :fifone2: Il cacciatore di occhi, sequel de Il gioco degli occhi,oddio, rilassando per scorrevolezza e facilità di lettura...che sento già un bruscolino nell'occhio :azz: :D
 

Pin

Master Florello
Finto di leggere 'La porta' vi capita mai di abbinare i personaggi a qualcuno? bene io leggendo di Emerenc mi veniva in mente Olmo e si che non la conosco.
il rapporto conflittuale è molto ben espresso senza parteggiare per nessuna delle due.
La cosa che mi è piaciuta assai della scrittura è lo spazio temporale, quell'avanti e indietro, quell'anticipare eventi che hanno dato maggior interesse anzichè toglierlo.
Chi ancora non lo ha prenotato lo faccia
 

daria

Master Florello
Finto di leggere 'La porta' vi capita mai di abbinare i personaggi a qualcuno? bene io leggendo di Emerenc mi veniva in mente Olmo e si che non la conosco.
il rapporto conflittuale è molto ben espresso senza parteggiare per nessuna delle due.
La cosa che mi è piaciuta assai della scrittura è lo spazio temporale, quell'avanti e indietro, quell'anticipare eventi che hanno dato maggior interesse anzichè toglierlo.
Chi ancora non lo ha prenotato lo faccia

Lo sto leggendo ora, sono solo all'inzio, forse una trentina di pagine.
piaciuto fin da subito,una bella scrittura elegante e ironica.
anche io gradisco i salti temporali e l'anticipazione degli eventi. In effetti è uno 'stratagemma' stilistico che se ben usato aumenta l'interesse ma se esagera lo fa perdere del tutto...una ricettina con dosaggi segreti :eek:k07:

Interessante osservazione, Emerenc ti ricorda Olmo...chissà cosa ne penserebbe Olmo, anche questo sarebbe interessante da scoprire
 

lilith

Master Florello
vi segnalo IL NERO E L'ARGENTO di giordano, l'autore della solitudine dei numeri primi. è un libretto di poche pagine, ma, a parer mio, molto intenso e scritto molto bene, mi è piaciuto più del primo.
 

daria

Master Florello
ho finito "La porta" di Magda Szabò

molto bello, e quasi altrettanto improbabile, anche per una lettura metaforica. questo non toglie fascino alla storia ma in qualche occasione non mi ha convinto e ho avuto l'impressione di alcune forzature di troppo

comunque consigliato :)
 

Olmo60

Guru Master Florello
Finto di leggere 'La porta' vi capita mai di abbinare i personaggi a qualcuno? bene io leggendo di Emerenc mi veniva in mente Olmo e si che non la conosco.
il rapporto conflittuale è molto ben espresso senza parteggiare per nessuna delle due.
La cosa che mi è piaciuta assai della scrittura è lo spazio temporale, quell'avanti e indietro, quell'anticipare eventi che hanno dato maggior interesse anzichè toglierlo.
Chi ancora non lo ha prenotato lo faccia

:lol:ecchellà: ora mi tocca leggerlo per amore o per forza. chissà che palle questo/a Emerenc! (mi ricorda i ragazzi della via Paal..come si chiamava il protagonista??)

Lo sto leggendo ora, sono solo all'inzio, forse una trentina di pagine.
piaciuto fin da subito,una bella scrittura elegante e ironica.
anche io gradisco i salti temporali e l'anticipazione degli eventi. In effetti è uno 'stratagemma' stilistico che se ben usato aumenta l'interesse ma se esagera lo fa perdere del tutto...una ricettina con dosaggi segreti :eek:k07:

Interessante osservazione, Emerenc ti ricorda Olmo...chissà cosa ne penserebbe Olmo, anche questo sarebbe interessante da scoprire
se pin mi fa un riassunto te lo posso dire anche subito, però ragazze, non credevo che potesse capitare fino a che non è successo a me, si, anch'io vedo pin nei libri che leggo, ma non solo lei, anche altri:lol:sarà che questo forum ci condiziona troppo? a sto punto vi dico cosa ho letto io in questi 3 mesi di austerity con il p.c:
"Sorvegliare e Punire" nascita della prigione (mi ha fatto venire in mente un forumista).
"Storia della follia nell'età classica"" dove quando sono arrivata al "Panopticon" mi son detta: và, funziona pari pari al forum...
"Storia della sessualità" dove nel libro III "La cura di sè" ho ravvisato pin in un autore del primo secolo d.C. dal nome "Musonio" (però solo per un'attinenza al carattere austero:D) e poi mi è tornata in mente a pag. 57 dove Seneca può dire a Lucillo: Ti rivendico a me: sei opera mia". Oh, non ci crederete, ma ho sentito veramente la voce di pin, l'ho sentita anche se non la conosco! roba da matti...grazie ragazze per avermi spinto qui, mi avete -salvato- una serata!:eek:k07::Saluto:
 

Picantina

Fiorin Florello
Sto leggendo "eureka street" di R. Mcliam Wilson.
E' partito un po' lento anche perché leggevo qualche pagina ogni tanto, ma proprio tanto. Ora lo leggo tra una battuta e l'altra (di agnese) e mi sta prendendo sempre di più. Oggi spero di aspettare tanto dal dentista, così vado di lettura :D
 

daria

Master Florello
Sto leggendo "eureka street" di R. Mcliam Wilson.
E' partito un po' lento anche perché leggevo qualche pagina ogni tanto, ma proprio tanto. Ora lo leggo tra una battuta e l'altra (di agnese) e mi sta prendendo sempre di più. Oggi spero di aspettare tanto dal dentista, così vado di lettura :D

Ecco, il dentista è uno dei pochissimi posti dove non trovo la concentrazione necessaria per leggere, nemmeno la carta del burro :storto: troppa strizza, meglio dal ginecologo :D

mi sono imbarcata nelle novelle per un anno di Pirandello, ho scaricato un PDF di 3790 pagine :azz: per uin po' sono a posto

...ma prima finisco Fitzek - "Schegge", questo autore mi affascina, mi mette l'ansia,a volte mi fa incazzare per certe assurdità...quindi lo critico,ma continuo a leggerlo :rolleyes:
potere dello psico-thriller :cool: :D
 

floretta

Maestro Giardinauta
bellisime le novelle di Pirandello, ho goduto di questa lettura durante un periodo di immobilità per ernia discale, un brutto momento, durato tanto, ma Pirandello mi ha fatto buona compagnia
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Più che uno scrittore mi pareva un personaggio in cerca d'autore, eclettico nel tentativo di tirare fuori l' essenza della propria ispirazione ...ne è uscito tanto di tutto ma vago
Una persona inquietante anche nel dolore e nella morte, anticipata con mezzi moderni che m'impressionano per freddezza, mancanza di phatos, crudezza
Personalità complessa ed interessante
 

floretta

Maestro Giardinauta
Più che uno scrittore mi pareva un personaggio in cerca d'autore, eclettico nel tentativo di tirare fuori l' essenza della propria ispirazione ...ne è uscito tanto di tutto ma vago
Una persona inquietante anche nel dolore e nella morte, anticipata con mezzi moderni che m'impressionano per freddezza, mancanza di phatos, crudezza
Personalità complessa ed interessante
concordo con la prima parte dell'affermazione e con la conclusione, perchè parli di morte anticipata con crudezza ?
mi sfugge qualcosa
 

daria

Master Florello
concordo con la prima parte dell'affermazione e con la conclusione, perchè parli di morte anticipata con crudezza ?
mi sfugge qualcosa

veramente un po' anche a me...ma non ne so molto, ho letto due righe sull'Ansa e ho rivisto su youtube Vito Catozzo :D

attendiamo lumi da roc :eek:k07:
 
Ultima modifica:

rocco.co

Guru Giardinauta
Ho letto un tweet dal letto dell 'agonia
A volte immaginare la verità è molto peggio che sapere una brutta verità. La certezza può essere dolore. L'incertezza è pura agonia".
Mi turba la presa diretta sulla malattia non per rifiuto della morte ma perchè ( a me pare ) l'autore rinuncia al pudore, padre della dignità, proprio nel momento del non ritorno....proprio quando è più importante difender con coraggio l' "io" che si è stati.
Mi fa tristezza il cedere inanzi alla paura, già avevo provato una sensazione simile per la morte della Fallaci (sia pur per ragioni differenti, in particolare il venire meno ai principi di una vita)
Scusate se manco di chiarezza, è difficile esserlo in breve ed anche di più quando non si è usi a trasporre riflessioni profonde in parole
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Fermi tutti: Polizia!
Non sono, le mie, "riflessioni profonde"!
Intendevoche "vengono dal profondo"
Perchè c'è nulla di più banale che pensare la morte, molto più impegnativo e faticoso pensare la vita:ros:
 

floretta

Maestro Giardinauta
grazie del chiarimento,credo che la morte ci colga talmente impreparati che la debolezza è comprensibile e ogni sfogo concesso.
La vita invece ci prepara ogni giorno alla difficoltà del vivere
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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