i cartoni animati jappo sono per fasce d'età, è solo qui in italia che siamo degli idioti incomparabili tipo la valeri manera che col suo bel taglia e cuci ha reso i più begli anime che io abbia mai visto, delle incomprensibili papponate allucinanti, senza nè capo nè coda, con lacune nella storia pazzesche.
Pan, io sono un'otaku come te, ho ancora la fotografia di andrè nel portafoglio....e ho 35 anni
credo che finchè morirò continuerò a guardarmi anime e manga, e ho già detto che le mie collezioni non le passerò a nessuno.....verranno con me nella tomba.
perchè, non per sfiducia, ma come li ho amati io, sarà difficile secondo me , che qualcun altro della mia famiglia li amerà e li conserverà come dei cimeli per tutta la vita.
quindi nella tomba, così me li leggo in Santa Pace!!! finalmente!!! avendo a disposizione un'eternità.....
a 7 anni vedevo film d'orrore, quindi sono cresciuta ben "spallata"....
ringrazio ancora adesso i miei genitori per aver avuto l'apertura mentale adeguata alle mie esigenze di bambina curiosa.
non è affatto facile, mi rendo conto, essere un educatore aperto a queste cose, e ricordo mio padre l'unico film che non mi permise mai di vedere fu profondo rosso di argento.
va bene così. l'ho visto da adolescente.
ma per il resto......urrà urràààààà gli anime hanno accompagnato tutta la mia vita fino adesso, e non so come cacchio facciano gli altri bambini ad averne fatto a meno.
però un pò pisssicolabbile sono.....eh?
ma di sicuro non a causa degli anime.
anzi, hanno arricchito la mia esistenza.
mi sento così fortunata, davvero fortunata.
nella cultura del sol levante, gli anime sono considerati alla stregua di opere d'arte, non come da noi, cartoni animati per bambini.
la violenza che vedete in alcuni cartoni animati, è assolutamente recepita dai ragazzini in modo diverso che noi adulti, come pure la morte.
non sono degli idioti, nè facilmente influenzabili, altrimenti la mia generazione sarebbe una massa di imbecilli creamy mamy o candy candy dipendenti.