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Giusto \ Sbagliato....

decky

Florello Senior
paperella1 ha scritto:
per me giusto o sbagliato è molto soggettivo , ma la cosa importante è sempre il rispetto di chi ci circonda e delle persone alle quali vogliamo bene.
...soggettivo ma anche imposto dalla società.
Al più ciò che viene considerato strano,sbagliato,cattivo,ciò che non si deve fare sono concetti imposti.E la dimostrazione di questo sta nel fatto che si ha la tendenza a giudicare tutti i comportamenti che non sono esattamente quelli della massa...La soggettività arriva successivamente ed è mossa dalla sensibilità di ognuno e dalla flessibilità mentale che ognuno possiede.
E per fortuna la società si evolve...
 

aseret

Florello Senior
Walnut ha scritto:
In che senso, spiegati meglio....

Nel senso che siamo condizionati da tipo di educazione ricevuta e che spesso questo condizionamento ti porta ad essere ricattato e quindi manipolato dalle persone che ami, che fanno leva ad esempio sul tuo senso del dovere per costringerti, più o meno coscientemente, a fare ciò che è meglio per loro ma non per te.
 

decky

Florello Senior
aseret ha scritto:
Nel senso che siamo condizionati da tipo di educazione ricevuta e che spesso questo condizionamento ti porta ad essere ricattato e quindi manipolato dalle persone che ami, che fanno leva ad esempio sul tuo senso del dovere per costringerti, più o meno coscientemente, a fare ciò che è meglio per loro ma non per te.
Purtroppo è vero....e aggiungerei che non solo vi è un condizionamento dall'educazione ricevuta ma anche dalla religione (imposta per lo più insieme all'educazione)
 

elleboro

Florello
premesso, caso non si fosse capito, che non sono relativista (il che non significa che non rispetti gli altri) vorrei dire che rispetto troppo l'Uomo per pensarlo succube, come appare dalle vostre parole.

Certo alcuni sono totalmente succubi, altri meno, altri per niente.
Se uno mi minaccia, per il caso che io voglia fare una certa cosa, come mi comporto? Metto in rapporto il valore della cosa che voglio fare alla pesantezza della minaccia. Poi decido LIBERAMENTE se accettare la minaccia ed essere succube, o - se il valore della cosa che voglio fare è molto importante - accetto le conseguenze e la faccio.
Nel primo caso, la colpa del mio essere succube, non è "dell'altro", è MIA.
E' una mia libera scelta.

Solo così l'Uomo è pienamente tale, secondo me.

Comunque queste discussioni sono già difficili a voce e fra persone con strumenti retorici omogenei. In un Forum, piazza sulla quale convergono inimmaginabili diversità per sentimenti, tradizioni, culture, educazione, caratteri, mentalità, ecc... secondo me è quasi impossibile intendersi.
 
L

Lulalu

Guest
E' vero, l'essere succubi di imposizioni sociali qualunque esse siano (spazio dall'indossare un monclear in inverno quando si sa che non va di moda da almeno due generazioni ai casi di vallettopoli in rai nei tempi moderni). Ovvio siamo noi a decidere ''il nostro destino'' ma sfido chiunque a dire che se ne stracippola dell'influenza sociale. Per farvi un esempio frivolo , ma è estate abbiate pazienza , il mio cervello si autorifiuta di fare esempi più profondi:D In inghilterra a ciascun evento mondano legato a corse di cavalli è un must indossare un cappello assurdo ... e più assurdo è, meglio è:lol: Ora......io abito a milano studio all'università , lavoro in ufficio e prendo la metro miliardi di volte al giorno per spostarmi tra le varie sedi dell'uni e per i vari incarichi che mi dà il mio capo....milano capitale della moda italiana.....voi pensate lontanamente che non dico con un cappello assurdo londinese ma anche solo con un vestito firmato non dico da cocktail, ma quantomeno eccentrico tutti i pendolari , come me , mi guarderebbero dall'alto in basso pensando ''questa è pazza''? E' la realtà basta una futilità quale un vestito per dimostrarci che siamo assolutamente succubi della società in cui viviamo, seguiamo le ''regole non dette e non scritte'' ma silenziosamente instauratesi nel nostro modo di vivere e le portiamo volentieri avanti,ben coscenti che non si trattano temi serissimi qualil'infibulazione in africa, o acconsentire all'uso delle cellule staminali che potrebbero salvare migliaia di vite (ot e lì vorrei davvero che la gente facesse sentire il suo parere come nei referendum su fecondazione assistita, potenziali pacs o matrimoni gay...ma no, si sa, la maggior parte degli italiani,igiusto quando deve far sentire la sua voce, preferisce invece andare al mare, votano in pochi e lasciano tutto nelle mani di pochi, i politici che per carità.......pensiamo in positivo, faranno anche il nostro bene ma cmq creano leggi o non le creano, è la stessa cosa, e con la loro presenza o assenza influenzano cmq la nostra vita , o cmq quella di altri dei quali se siamo davvero persone sensibili dovremmo preoccuparci e partecipare attivamente perchè i loro diritti , come quelli di chiunque, vengano rispettati aldilà di ogni nostro o altrui preconcetto). Giusto o sbagliato...in parte lo decidiamo noi, in parte la nostra cultura, in parte la nostra sensibilità e purtroppo questo mix ci rende tanto bravi a parlare ma altrettanto restii nell'agire...Non ricordo più chi disse che quando non sentiremo il rimorso nel dire una frase come sporco negro allora sarà davvero finito il razzismo.........sperem
 

rossl

Giardinauta Senior
e sì, Lulù, non è così semplice liberarsi dei condizionamenti sociali, ci vuole coraggio nell'andare controcorrente, voglia di riflettere seriamente su quanto accade attorno a noi, indipendenza di giudizio e autonomia intellettuale, non è una semplice questione di intimidazioni o minacce dirette, è molto più complicato e 'sottile'.
Concordo anche sul resto: non c'è voglia di confrontarsi su questioni delicate come infibulazione, diritti civili delle minoranze (e gli omo lo sono) ecc. Però è anche molto difficile farlo, manca una corretta informazione e così è più semplice approvare leggi che , in nome di un credo religioso, impediscono ad una minoranza di avere gli stessi diritti degli altri cittadini
 

aseret

Florello Senior
Giusto Ross e Lula, è sicuramente più comodo lasciar fare agli altri piuttosto che combattere in prima persona in modo eclattante, però su certi temi, che riguardano Paesi molto lontani dalla nst mentalità e civiltà, spesso ci si pone in modo sbagliato,proprio perchè non riusciamo a capire.Spezzare usanze e tradizioni consolidate da secoli,richiedono una delicatezza e una pazienza infinita ,un'opera di convinzione costante sul luogo, con persone che sanno capire e rispettare gli interlocutori,che sono convinti di essere loro nel giusto.
Mi fanno rabbia certi interventi tv, tanto per dirne una ,che presentano i vari problemi in modo parziale e spesso in malafede.
Elle, è vero che siamo in teoria liberi di fare scelte , ma ciò non toglie che spesso si fanno perchè condizionati da tutta una serie di legami ,dei quali si è magari consapevoli ma che non si vuole o non si possono spezzare per motivi che si ritengono validi. Tanto per farti un esempio terra terra: vorrei finalmente prendermi una vacanza, potrei farlo, egoisticamente lasciandomi alle spalle alcune incombenze gravi, qualcuno lo farebbe senza pensarci due volte....io non posso, non me la sento, anche se mi rendo conto che mi lascio condizionare pesantemente. Mah, sono tutta sbagliata!
 

RosaeViola

Master Florello
Giusto e sbagliato, normale e anormale, sono concetti sociali, regole e dogmi che vengono impartiti per ottenere dalla massa una struttura che consenta di guidare la massa stessa.
Al di là di alcuni principi fondamentali (come uccidere ad esempio) io non sono mai stata e non sarò mai, assogettata al condizionamento che viene imposto.
Accetto certe regole, solo se le condivido. Mi assoggetto malvolentieri, a quelle che con l'età e l'esperienza, capisco che sono dettate dalla necessità di sopravvivere.
Per tutto il resto la mia libertà mentale mi porta spesso a navigare controcorrente, a superare certi sbarramenti, certe formalità e certi canoni.
Discuto tutto e l'ho sempre fatto.
Vivo la mia diversità pienamente e ne vado fiera, pur senza essere un'integralista.

Il sesso degli altri? Chi se ne importa. Ognuno a letto può fare come vuole e come preferisce a condizione che stia bene.
Anche qui questo discorso prescinde il ledere persone (vedi bambini) che non sono certamente consenzienti.
Se poi una persona ama il fetish, il sadomaso, se è coprofilo, contento lui...
Gay e lesbiche vogliono sposarsi? Perchè no? Che mi cambia?

Questo mondo di intendere le cose, vale in ogni campo, purchè comprenda la totale libertà di scelta, la libertà dell'altro e la consapevolezza del vivere.
 

elleboro

Florello
i condizionamenti del cappello strano in metro, e mille altri... sono talmente sciocchi che li accetto senza problemi.
Laddove siano minacce o condizionamenti sottili, dovuti ad affetti, doveri o riconoscenza, certamente si può valutarli e decidere se accettarli o no. Qualunque sia la posta.
Naturalmente c'è anche chi non vuole farlo e preferisce cantare l'antica melodia "vorrei ma... non posso".

Quanto alla partecipazione, vi dò pienamente ragione. infatti ho fatto a suo tempo politica attiva, ed era mia intenzione riprendere ma poi ho deciso per il NO.
per quanto riguarda il referendum sulle staminali ho incominciato troppo tardi ad occuparmene (un mese prima!), ma ho capito che così come era formulato non mi andava bene. E per più di una ragione. Anzi mi domando come potasse votare chi non aveva avuto il tempo che avevo io per approfondire....

comunque resto anche dell'idea che questi discorsi non sono abbastanza leggeri per un Forum.
 

daria

Master Florello
elleboro ha scritto:
i condizionamenti del cappello strano in metro, e mille altri... sono talmente sciocchi che li accetto senza problemi.
Laddove siano minacce o condizionamenti sottili, dovuti ad affetti, doveri o riconoscenza, certamente si può valutarli e decidere se accettarli o no. Qualunque sia la posta.
Naturalmente c'è anche chi non vuole farlo e preferisce cantare l'antica melodia "vorrei ma... non posso".

Quanto alla partecipazione, vi dò pienamente ragione. infatti ho fatto a suo tempo politica attiva, ed era mia intenzione riprendere ma poi ho deciso per il NO.
per quanto riguarda il referendum sulle staminali ho incominciato troppo tardi ad occuparmene (un mese prima!), ma ho capito che così come era formulato non mi andava bene. E per più di una ragione. Anzi mi domando come potasse votare chi non aveva avuto il tempo che avevo io per approfondire....

comunque resto anche dell'idea che questi discorsi non sono abbastanza leggeri per un Forum.

Oppure che il forum è troppo leggero per certi discorsi...
Semplicemente non è il luogo giusto per affrontare certi temi, toccata e fuga, il più delle volte giusto un assaggio, per non turbare la sensibilità di nessuno, e va bene così almeno nella sezione"Parliamone un pò" di un forum di giardinaggio
 

rossl

Giardinauta Senior
eh sì, non è il luogo giusto; non è possibile approfondire granchè, cercando di sintetizzare contenuti complessi come questi, in quattro righe.
Eppure questi argomenti mi appassionano tanto!
 

Walnut

Giardinauta Senior
Ok, forse avete ragione, l'argomento è vasto, vastissimo, ma il bello è che ognuno di noi ha espresso in modo splendido quello che maggiormente gli premeva: dal sesso, alle cellule staminali......
L'argomento poteva essere anche trattato in modo più leggero, più pesante, più retorico....... poteva toccare gli argomenti più svariati.....
Dato che ho aperto io questo post, vorrei ringraziarvi per avermi offerto tanti punti di riflessione, è veramente fantastico potersi confrontare con persone che hanno idee proprie e qualcosa da dire! Secondo me questo fa grande un gruppo di persone, sia esso un forum, o qualsiasi altra forma che permetta il dialogo e il confronto!
:love_4:
 
L

Lulalu

Guest
Walnut io ti ringrazio per aver aperto questo thread e aver dato a tutti , sia a chi voluto partecipare sia chi ha preferito solo leggere . Tutti abbiamo avuto la possibilità, e quindi anche la fortuna, di riflettere su un tema davvero vastissimo ma che cmq ha acceso mille lampadine in ciascuno di noi. E' splendido per me notare le diverse associazioni mentali ( oddio le mie fanno pensare a una pazza da rinchiudere che salta dalle frivolezze ai temi più delicati:lol: ...ma era notte fonda e tornavo da una cenetta piacevolissima ihihihihi abbiate pazienza eleboro approposito...so di aver fatto un esempio sciocco, l'ho scritto anch'io ma lo scopo era sostenere la mia tesi con un esempio semplice, facile, che fosse palese per tutti :love_4: ). E' bello poter esporre le proprie idee ed è altrettanto utile, per sè e per il prossimo, difenderle. E' vero non è un forum che ''apparentemente'' prevede tematiche delicate, sappiamo solo di essere tutti uniti da un amore comune per le piantine:love: , ma un forum infondo è una piazza:) magari ci si ritrova con uno scopo e si finisce a parlare di tutt'altro e spesso e volentieri , ditemi se non è sempre così nella '' ita di tutti i giorni'' :D , i nuovi spunti portano sempre a confronti piacevoli che arricchiscono tutti indistintamente. Io personalmente penso che ''conoscerci meglio'' non possa che essere un plus valore per tutti noi, perchè alla fine oltre a dare e ricevere utilissimi consigli siamo prima di tutto persone , con le loro idee la loro sensibilità , i propri gesti, pensieri, ideologie chi più ne ha più ne metta ...siamo una splendida community:Saluto:
 

elleboro

Florello
Lul ha scritto:
eleboro approposito...so di aver fatto un esempio sciocco, l'ho scritto anch'io ma lo scopo era sostenere la mia tesi con un esempio semplice, facile, che fosse palese per tutti :love_4: ).

era chiarissimo, grazie ancora. :flower:
 

seya

Master Florello
Al di là di alcuni principi fondamentali (come uccidere ad esempio) io non sono mai stata e non sarò mai, assogettata al condizionamento che viene imposto.
Accetto certe regole, solo se le condivido. Mi assoggetto malvolentieri, a quelle che con l'età e l'esperienza, capisco che sono dettate dalla necessità di sopravvivere.
Per tutto il resto la mia libertà mentale mi porta spesso a navigare controcorrente, a superare certi sbarramenti, certe formalità e certi canoni.
Discuto tutto e l'ho sempre fatto.
Vivo la mia diversità pienamente e ne vado fiera, pur senza essere un'integralista.


QUOTO LA MIA ZIA QUI SOPRA.


io non ho sempre discusso tutto....a scuola c'è stato un periodo della mia vita in cui sono stata schiacciata dai commenti e dai comportamenti delle mie compagne di classe, l'integrazione era un miraggio, ma dopo la sofferenza per la mancata accettazione da parte della massa ho accumulato tanta più forza che ora, anche se in modo poco equilibrato (ci sto lavorando) urlo la mia opinione nelle orecchie di tutti, anche di chi non vuol sentire, in modo a volte plateale, egocentrico, e poco consono alle circostanze in cui mi trovo, sono a briglia sciolta, spesso dico ciò che penso anche in contesti in cui dovrei star zitta e valutare i miei interlocutori meglio e con più attenzione.
 

Walnut

Giardinauta Senior
seya ha scritto:
io non ho sempre discusso tutto....a scuola c'è stato un periodo della mia vita in cui sono stata schiacciata dai commenti e dai comportamenti delle mie compagne di classe, l'integrazione era un miraggio, ma dopo la sofferenza per la mancata accettazione da parte della massa ho accumulato tanta più forza che ora, anche se in modo poco equilibrato (ci sto lavorando) urlo la mia opinione nelle orecchie di tutti, anche di chi non vuol sentire, in modo a volte plateale, egocentrico, e poco consono alle circostanze in cui mi trovo, sono a briglia sciolta, spesso dico ciò che penso anche in contesti in cui dovrei star zitta e valutare i miei interlocutori meglio e con più attenzione.

Cara Seya,
fino a poco tempo fa tutto era ok, quello che dicevano gli altri era ok, più ok di quello che potevo pensare io, non so perchè, era così e basta. Poi qualcosa è cambiato, non si tratta di mettere in discussione tutto ciò che dicono gli altri per il semplice gusto di controbattere, ma è come se l'acqua che ti aveva dissetato, ti accorgi che ad un certo punto sta diventando troppa e tu non ne hai bisogno e rischi di affogare se non blocchi quel flusso, se non chiudi quella porta che hai lasciato aperta per tanto troppo tempo.
Qualcosa cambia e hai voglia di sentire quello che è giusto per te sulla tua pelle a costo di scottarti di sentire male, ma la paura del dolore passa in secondo piano, perchè quella sensazione ti farà finalmente viva, passionale, fuoco......:love_4:
 
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