...soggettivo ma anche imposto dalla società.paperella1 ha scritto:per me giusto o sbagliato è molto soggettivo , ma la cosa importante è sempre il rispetto di chi ci circonda e delle persone alle quali vogliamo bene.
Al più ciò che viene considerato strano,sbagliato,cattivo,ciò che non si deve fare sono concetti imposti.E la dimostrazione di questo sta nel fatto che si ha la tendenza a giudicare tutti i comportamenti che non sono esattamente quelli della massa...La soggettività arriva successivamente ed è mossa dalla sensibilità di ognuno e dalla flessibilità mentale che ognuno possiede.
E per fortuna la società si evolve...
Ora......io abito a milano studio all'università , lavoro in ufficio e prendo la metro miliardi di volte al giorno per spostarmi tra le varie sedi dell'uni e per i vari incarichi che mi dà il mio capo....milano capitale della moda italiana.....voi pensate lontanamente che non dico con un cappello assurdo londinese ma anche solo con un vestito firmato non dico da cocktail, ma quantomeno eccentrico tutti i pendolari , come me , mi guarderebbero dall'alto in basso pensando ''questa è pazza''? E' la realtà basta una futilità quale un vestito per dimostrarci che siamo assolutamente succubi della società in cui viviamo, seguiamo le ''regole non dette e non scritte'' ma silenziosamente instauratesi nel nostro modo di vivere e le portiamo volentieri avanti,ben coscenti che non si trattano temi serissimi qualil'infibulazione in africa, o acconsentire all'uso delle cellule staminali che potrebbero salvare migliaia di vite (ot e lì vorrei davvero che la gente facesse sentire il suo parere come nei referendum su fecondazione assistita, potenziali pacs o matrimoni gay...ma no, si sa, la maggior parte degli italiani,igiusto quando deve far sentire la sua voce, preferisce invece andare al mare, votano in pochi e lasciano tutto nelle mani di pochi, i politici che per carità.......pensiamo in positivo, faranno anche il nostro bene ma cmq creano leggi o non le creano, è la stessa cosa, e con la loro presenza o assenza influenzano cmq la nostra vita , o cmq quella di altri dei quali se siamo davvero persone sensibili dovremmo preoccuparci e partecipare attivamente perchè i loro diritti , come quelli di chiunque, vengano rispettati aldilà di ogni nostro o altrui preconcetto). Giusto o sbagliato...in parte lo decidiamo noi, in parte la nostra cultura, in parte la nostra sensibilità e purtroppo questo mix ci rende tanto bravi a parlare ma altrettanto restii nell'agire...Non ricordo più chi disse che quando non sentiremo il rimorso nel dire una frase come sporco negro allora sarà davvero finito il razzismo.........sperem
, ma un forum infondo è una piazza